venerdì 6 ottobre 2023

L'angolo del Rockpoeta®: "Sedia Elettrica"

SEDIA ELETTRICA 

Sera tardi 
Cavalcavia
Bus precipita 
Tragedia

Le ragioni si appureranno 
Ma un dato di fatto 
È incontrovertibile 

Bus elettrico 
Precipita su cavi elettrici 
E si accende un rogo infernale 

Tipico esempio di come la tecnologia 
Può uccidere 
E nessuno che pensi a risolvere 
Questo problema 
Per esempio proteggendo i cavl 
Se possibile

Certo
Precipitare dal cavalcavia 
Non era una passeggiata 
Ma senza il motore elettrico 
Forse il bilancio delle vittime
Sabbe risultato inferiore 
Ma cosi non è stato .

Questo è il prezzo
Di una assurda politica green
Che fingendo di voler salvare il pianeta 
Mette a repentaglio le nostre vite 
Senza contare che in caso di blackout 
Nessun veicolo elettrico funzionerebbe. 

E così più 
Per colpa di un falso progresso
Assistiamo a carne innocente che brucia 
Anime pure intrappolate come topi
Dalle fiamme infernali di interessi 
Privi di scrupoli 
Intanto loro lo sanno
A morire è sempre e solo la brava gente 

E così più di 20 persone 
Sono state giustiziate senza colpa  
Sulla loro personale 
Sedia elettrica 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

34 commenti:

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Nessuna politica verde.

Il mercato delle auto elettriche in Italia sconta, in termini numerici, un certo ritardo rispetto al resto d’Europa, nonostante le condizioni geopolitiche siano sostanzialmente le stesse. I numeri sono molto eloquenti: in Italia le immatricolazioni di BEV (Battery Electric Vehicle) tra gennaio e luglio 2022 segnavano un -17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, contro una crescita media del Vecchio Continente pari al 28,4%. Siamo il fanalino di coda e gli unici, insieme all’Austria, ad aver registrato un risultato negativo.


Franco Battaglia ha detto...

Il problema non sono le batterie elettriche, ma i cavalcavia con le ringhiere al posto di guard rail efficienti. Siamo indietro in tutto come manutenzione prevenzione, ce ne accorgiamo solo quando accadono disastri. Quel bus, benzina, gas, diesel o plutonio non doveva cadere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS https://m.youtube.com/watch?v=yiw6_JakZFc&fbclid=IwAR22TnOBPEKjxsKGi4MRBDeAkMw-PHBp97s3PP09-aFcQgtpSE04SvHpgjU questo video con sottotitoli in italiano spiega molto bene come le vera politica verde non si fs con le auto elettriche

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO il problema che toccò io però fi può riproporre e va affrontato

valeria ha detto...

mancava la manutenzione e come erano realizzati i supporti di protezione laterale, come sempre accade da noi ora ne parliamo per i morti che ci sono stati come se ne parlo per la non manutenzione del ponte Morandi dopo i morti....

Fabio Melis ha detto...

Quando si verificano degli incidenti di qualsiasi specie,le ragioni son tante. Di certo se vi sono dei problemi derivanti dall'alimentazione elettrica vanno studiati e risolti anche perché il discorso delle energie alternative non può essere messo da parte. Come dicevo però, le cause degli incidenti possono esser tante: la cattiva manutenzione della strada e delle paratie, l' errore o il malore di chi guida e, certamente, anche le cause dell' innesco dell' incendio. Insomma, una serie di "causali convergenti" come avrebbe detto il Commissario Ingravallo nel Pasticciaccio Brutto di Via Merulana.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA MARIPOSA BLANCA: tutto vero ma il rischio che di fronte a queste situazioni o ad altre un veicolo elettrico si incendi così facilmente è un problema serio che va risolto, il che non significa ignorare tutte quelle cause altrettanto scandalose che hai giustamente evidenziato.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FABIO: concordo su tutto.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Sulla causa, aspetterei i riscontri. Le batterie sono a rischio, ma non dimentichiamo che anche negli altri carburanti c'è il pericolo incendio e scoppio.

MaratonetaGiò ha detto...

La tragedia di questi innocenti mi ha colpito. La rabbia mi ha assalito nel constatare che invece di aiutare le persone incastrate (come hanno fatto alcune persone) gli automobilisti si fermavano per riprendere la tragedia e poi andarsene. Un comportamento inaudito.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE hai ragione, ma perchè scoppino bisogna che lo scontro sia dalla parte del motore e fuoriesca il carburante, in questo caso il bus non mi risulta avesse lo scomparto del motore aperto e quindi ha fatto probabilmente conduzione, per carità sono considerazioni da profano le mie.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' oramai è la norma purtroppo ed è aberrante

Ariano Geta ha detto...

Premesso che sono scettico verso le auto elettriche per varie ragioni, comunque attendiamo la relazione dei periti che stanno esaminando la carcassa dell'autobus per avere conferme o smentite in merito.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: aspetteremo ma l'incendio sembra ormai aopurato che è stato causato da quello.

Giovanni ha detto...

A me personalmente non la comprerei la macchina eletrrica o ibrida, credo che la soluzione giusta è benzina/gpl ........ancora oggi
Forse sono troppo antico.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNi non lo sei solo ceh l'auto elettrica è pericolosa e on risolve ili problema di un inqunamaeneteeo grave del pianeta

Giorgio ha detto...

Ormai diamo per scontato che come ci svegliamo la mattina dobbiamo consumare energia senza fare i conti con gli effetti imponderabili di tale stile di vita.
Ad es. era così bello vedere gente che andava al lavoro (o a fare altre commissioni) in bicicletta. ricordo che in alcune città italiane come Bologna, Lucca, Padova, etc. la gente girava i bicicletta fino a 25 anni fa. E invece no! Hanno introdotto sul mercato la bicicletta elettrica a "pedalata assistita". E noi ci siamo cascati con entrambi i piedi.

Mariella ha detto...

Hanno appena ritrovato la scatola nera. Le ragioni saranno da imputare a diversi fattori, in primis ho pensato ad un malore del conducente...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO vero anche se a Genova dove ivi io, per andare in bicicletta bisogna essere degli scalatori degni del miglior Pantani, grande eroe sportivo dei nostri tempi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA la causa dell'incidente sicuramente non ha nulla a che fare con l'incendio che è scoppiato quando il bus che già stava precipitando, ha toccato i cavi dell'alta tensione, però è indubbio che il rogo abbia drammaticamente peggiorato la già alta gravità dell'incidente

camu ha detto...

Il problema del green a tutti i costi e dei "verdosky", come li chiama un altro blogger che seguo, è l'intransigenza delle richieste che portano avanti, il loro estremismo verde che ignora tutti gli altri fattori. Nei prossimi giorni scriverò un post sull'argomento. Io non sono contro le auto elettriche, ma rimangono tanti punti interrogativi da risolvere, e come al solito i governi stanno a guardare le mosche. Qui in America ti danno vagonate di dollari se compri un'auto elettrica, ma poco o nulla si sta facendo per investire sulla rete di distribuzione della corrente elettrica. Però si spendono miliardi di dollari per comprare nuovi caccia bombardieri. Per la serie, quando le priorità sono proprio sbagliate...

Giorgio ha detto...

Per Daniele:
vero, conosco Genova. Anche Napoli, la mia città natale, è "verticale". Fino alla fine dell 1800 la parte collinare della città di Napoli veniva (orgogliosamente) raggiunta con gli asini. E poi oggi con la pedalata assistita anche Napoli e Genova sono fruibili su due ruote a pedali.
Comunque il mio riferimento alla bicicletta era soltanto un esempio per evidenziare che il nostro modello di vita è basato sulla dissipazione illimitata e forsennata di energia. E d'altronde, più energia si mette in campo e maggiore è la probabilità che certi eventi imponderabili possano accadere. Il politico poi sfrutta queste occasioni tristi per emanare ulteriori nuove norme in materia di sicurezza ... ma solo dopo aver creato società di comodo che producono e vendono quei sistemi di sicurezza previsti dalle leggi che saranno approvate da loro stessi.

Un caro saluto,

Giorgio

Farfalla Legger@ ha detto...

Per come la vedo io e sicuramente sbaglio è la classica strage snnunciata. Ciao

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Grazie per la poesia su Carlo di Scampia.
Ad ogni azione corrisponde una reazione.
Il bullismo ha causato la strage.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO: condivido il tuo pensiero non volevo fare ironia spicciola scusami se ti ho dato quell'impressione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAMU: esatto, priorità volutamente sbagliate. Ricordo il video su YouTube che se non sbagli proprio tu mi suggeristi di vedere sulla questione delle auto elettriche e delle case Green dove si diceva chiaramente che se anche tutti noi facessimo i virtuosi risolveremmo il problema per il solo 1%. se non ricordo male

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA LEGGERA: in primis, se non sto facendo un errore nel ricordarmi, bentornata. Sì era annunciata per tutte le ragioni che sono state dette ma l'aspetto che tratto io è un elemento nuovo e serio, un problema che deve trovare soluzione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: esatto, purtroppo se le angherie si moltiplicano o la vittima crolla o si vendica.

Farfalla Legger@ ha detto...

@Daniele - sperare in una soluzione, in Italia, credo che sia impossibile. Il sistema è corrotto, i nostri governanti dicono che non ci sono i soldi per la manutenzione, gli italiani li votano prima per lamentarsi dopo e purtroppo gente innocente continua a morire e continuerà a morire per un motivo o per un altro. Credo che tu abbia capito a cosa mi riferisco. Soluzioni. Ce ne sono, una per esempio: basterebbe che gli italiani si svegliassero davvero... Pandemia avrebbe dovuto essere docet ma così non è stato. Grazie per il bentornata, le farfalle tornano sempre ❤️

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA: vero forse però credo sia ora di ribellarsi e non rassegnatosi a quelle ingiustizie

Farfalla Legger@ ha detto...

Concordo con te. Personalmente ho iniziato parecchi anni fa... 👋👋👋👋

Caterina ha detto...

Non credo che il problema sia il motore elettrico, se fosse stato a gasolio forse si sarebbe incendiato lo stesso. Il problema, come sempre in Italia, è la mancata manutenzione o cose fatte male come i cavi dell’alta tensione che hai citato. Ne ho sentite così tante che non so quale sia la verità in questa faccenda, dicono anche un malore dell’autista.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA il motore non elettrico per prendere fuoco deve esplodere e ci deve essere per esempio una fuga di carburante, il motore elettrico ha preso fuoco per semplice contatto coi cavi di alta tensione. Le cause dell'incidente sono altre ma il rifiuto de non avesse avuto luogo forse i morti sarebbero stati meno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA non rifiuto ma rogo errata corrige