lunedì 27 giugno 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Back To Real Life, Back To Emotions"

Ispirata da questo post di Patricia Moll dove si gioca prendendo l'ultima riga di un suo haiku di partenza (questa volta era "Cuore Aperto") e lo si fa diventare primo verso del proprio haiku e poi chi arriva dopo prenderà l'ultimo verso dell'haiku scritto da chi lo ha preceduto per farne un altro e così via. Queste due parole mi hanno fatto tornare in mente una mia poesia scritta molti anni prima "A Cuore Aperto" e postata anche sul mio blog, dal finale amaro dove si diceva che le emozioni non possono tornare con un semplice bypass. Quel "chirurgo", oggi, di quella sua lirica ha scritto il sequel... Buona lettura!

BACK TO REAL LIFE, BACK TO EMOTIONS

Divaricatore
Teniamolo aperto
Si deve abituare
Da troppo tempo
Si è chiuso in se stesso
Da troppo tempo 
Batte a ritmo costante
Regolare, apparentemente,
Ma in realtà
Ridotto
Amorfo
Senza sussulti

Perfetto
Ora è aperto
Adesso 
Stimolatori emotivi
Pronti?
Ora!

Bene 
Qualcosa si rianima
Di nuovo 
Pronti?
Ora!

Un'ultima volta...
Ora!

Il battito regolare
Non era stato danneggiato
Ma avevano ripristinato
Il suo palpitare 
Non quello causato da aritmie
O altri problemi cardiaci
Ma originato da un'emozione
Una gioia
Un dolore
Rabbia
Indignazione
Era di nuovo un cuore vero
A tutti gli effetti

Anni prima
Il tentativo fallì
E lo stesso "chirurgo" scrisse:
"Le emozioni non tornano
Inserendo un semplice bypass"

Un cuore aperto
Per ridargli vita emotiva
Ora è un cuore perfetto
Un cuore aperto di nuovo alla vita
Pensante
Pulsante
Coinvolgente
Coinvolgibile
Un cuore!

Operazione a cuore aperto
Oggi le emozioni possono tornare
Inserendo un semplice bypass...

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

26 commenti:

carlos portillo - podi-. ha detto...

Bravo!
Non tornano ma possono tornare.

podi-.

Franco Battaglia ha detto...

Un mio lato razionale ha sempre pensato che il cuore pompi solo sangue, che le emozioni e i sentimenti nascano da fibre razionali, da ardite anse del cervello. Ma poi fa comodo pensare ad un cuore che crei trepidazione, magari con un bypass di ultima generazione, a ridurre tutto in numeri, e nuove sollecitazioni. Credo che la soluzione sia comunque in noi, anche se tanti faticano a scorgerla, e troppi ancora sono diventati ciechi in omaggio alla proprio egoismo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI grazie!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: beh il punto è che poeticamente parlando il cuore da sempre è un simbolo dei sentimenti e poi in questo caso pensare al cervello complicava il tutto visto che operazioni al cervello sono rarissime ed ancor più raro il successo delle stesse.

Gus O. ha detto...

Una poesia vera, struggente che investe il nostro mondo delle emozioni. C'è qualcosa che sembra in contraddizione. L'affettività ha subito uno scossone frantumando il bello che aveva in sé, viene smentito dall'arrivo di un qualcosa di straordinario che riesce ad incollare di nuovo tutti i frammenti.
Cuore muscolo, cervello , ragione e pensiero. Ti riporto la sapienza di Cartesio:

Nel suo « Discorso sul metodo », Cartesio afferma che il pensiero è qualsiasi attività della mente intesa come attività cosciente. Il pensiero, secondo questa visione metafisica, è la mente stessa. Per pensiero, tuttavia, egli non intende solo l’attività cognitiva ma anche le emozioni, i sentimenti e la volontà. Ma ad una condizione: che ce ne sia la consapevolezza. Ogni attività consapevole, dunque, è pensiero.

Sono trascorsi quattro secoli e qualche passo in avanti le neuroscienze lo hanno fatto. Ma l’idea che emozioni e ragione interagiscano, esattamente come ipotizzato dal filosofo francese del primo Illuminismo, resiste. Anzi, per l’esattezza, è stata rivalutata proprio di recente, dopo che per lungo tempo le prime sono state considerate alla stregua delle sorelle meno nobili della ragione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: "Ogni attività consapevole, dunque, è pensiero." Trovo questa frase la sintesi perfetta per descrivere il pensiero. Hai ragione più si fanno progressi negli studi e nella ricerca più si evince la stretta connessione tra le due forme di attività cerebrale.

Ariano Geta ha detto...

Vero, quando subentra un certo stato di delusione, fastidio, noia esistenziale, ci si chiude alle emozioni e si assume un atteggiamento di freddezza che da un lato preserva da "scosse" mentali troppo forti, ma dall'altro parte finisce con l'inaridire la persona che perde la capacità di soffrire però pure quella di entusiasmarsi. Infine, è meglio una strada con qualche discesa alla quale però poi può seguire una risalita piuttosto che una strada sempre dritta, piatta, monotona.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO la penso proprio come te.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Questo mondo ha tanto bisogno di cuore e amore.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: vero ma a volte sembra che non tutti la pensino come noi.

Mirtillo14 ha detto...

In realtà, credo che le emozioni e i sentimenti siano gestiti dal nostro cervello, ma è molto più bello pensare che sia il cuore l'artefice di tutto ciò che proviamo. A volte, è successo anche a me, di chiudermi, per non provare delusioni, tristezza, ma sono momenti passeggeri, nel quali non ci dobbiamo rinchiudere, affinché i sentimenti giusti prevalgono e ci restituiscanoo la bellezza della vita. Saluti

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: condivido il tuo pensiero.

MaratonetaGiò ha detto...

Le emozioni nascono dal cervello che le passano al cuore e si espandono sulla pelle. Non tutti gli uomini sono in grado di emozionarsi, altrimenti non esisterebbe tutta questa malvagità. Questo è solo il mio pensiero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO' no. non tutti ma cmq molti sì

Caterina ha detto...

Spero che possano ritornare le emozioni e le palpitazioni che l’umanità ha perso. Bella poesia così piena di speranza.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: Me lo auguro anch'io, credo sia la sola possibilità di salvezza dell'umanità intera. aa

Angela ha detto...

ciao Daniele.
il tuoi versi mi hanno fatto venire in mente una frase di Ugo Foscolo (non ricordo se è tratta dalle "ultime lettere di Jacopo ortis"): "E se questo cuore non vorrà sentire, io me lo strapperò dal petto con le mani e lo caccerò via come un servo infedele."
teniamoci stratta la capacità di provare e condividere emozioni <3

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA ma davvero stretta questa capacità perchè cerco di sottrarci anche questo.

Mariella ha detto...

Bella poesia. Speriamo che le emozioni tornino per tutti a contare più del resto.

Mariella ha detto...

Non riesco a commentare, in spam troverai molti miei commenti...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: vado subito a recuperarli

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA ho recuperato il tuo commento. Il tuo augurio lo faccio mio e spero davvero che si realizzi presto perchè solo così possiamo recuperare un po' d'umanità e forse salvare l'umanità stessa.

Berica ha detto...

Molto bella!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BERICA; grazie di cuore!

Giovanni ha detto...

Il cuore recepisce l'intensità di quel sentire emozionale con il ritmo dei battiti più o meno forti ........... si il cuore è partecipe a tutto questo, non è un organo a parte.
C'è tutto un collegamento che io non so spiegare che va al di la della medicina.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI sono e sentono all'unisono.