LACRIME CELESTI
Lacrime celesti
Cassiopea si ribella ad un futuro artificiale
Madre Terra
Offesa e ferita
Piange il suo popolo annientato e travolto
E guarda, affranta, verso il cielo.
Mare di fuoco
Apocalisse e caos
Distanza siderale separa
Civiltà tra loro una volta unite.
Eclittica falsa e malata
Uccide i sogni di un sole morente
Rosari perversi ed insanguinati
Avvicinano piccole anime innocenti
Violandole
E l'ipocrisia di un falso pentimento
Di una mal simulata contrizione
Non assolve sguardi concupiscenti
Protetti dall'oscurità della Chiesa
E neanche occhi codardi
Levati vigliaccamente in alto verso il cielo,
Nonchè orecchie sorde per cerume d'omertà.
Narra una leggenda
Che in una particolare sera d'estate
Cassiopea e Madre Terra
Possano guardarsi negli occhi
Osservando l'inferno scatenato dall'uomo
Piangendo insieme
Abbracciate
Lacrime d'eterna infelicità.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
14 commenti:
Ma la leggenda esiste davvero?
Che bella!
Tutti sanno e nessuno parla. Tutti indifferenti, persi nel proprio io.
Almeno che si scriva se non possiamo fare di più.
Belle parole, complimenti Daniele! Ciao.
La nostra madre terra lacrima e sanguina a causa dell’ ignoranza umana, perché credo che tutti i di origine umana che affliggono il mondo si basano sull’ignoranza. Bella poesia, tocca il cuore.
PER PIA l'indifferenza sta uccidendo il nostro pianeta,
PER FARFALE LIBERE concordo con te in toto grazie per le tue bellissime parole sui miei versi
É notizia proprio di oggi sull'Ansa che secondo un gruppo di studiosi il cosiddetto "effetto serra" rischia di diventare irreversibile... con tutte le conseguenze pericolose che ne deriveranno...
Per me la Terra non perdonerà il male ricevuto dall'uomo.
PER GUS assai probabile visto che stiamo continuando ad ignorare segnali che il pianeta ci invia
PER ARIANO È la prova di come l'uomo stia volutamente ignorando questi segnali .
Dobbiamo fare qualcosa per la Terra (e per noi): tutti, subito, con determinazione. Grazie della tua denuncia poetica.
PER MARIA grazie per le tue bellissime parole
Splendidi versi a testimonianza di un qualcosa che ormai ci si sta irreversibilmente volgendo contro..e noi siamo lì misurando i possibili danni, senza far nulla per invertire il trend. La terra sta chiedendo il conto della nostra insulsaggine. Mi dispiace per i miei nipoti che ancora sorridono al sole, al cielo, al mare.
Penserò ai tuoi versi se in queste sere beccheró una "stella cadente".
PER FRANCO hai detto bene i tuoi nipotini ne soffriranno più di tutti e proprio noi adulti, non alludo a te ene ovviamente, invece di lottare pervlasciareca loro un pianeta migliore pensianon solo a noi stessi cte tristezza
PER CLAUDIA ottimo
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