IO NON SONO
Io non sono comunista
Io non sono fascista
Io non sono di destra o di sinistra
Io non sono di nessuno
Io non sono un numero
Io non sono merce di scambio
Io non sono oggetto di studi di agenzie di marketing
Io non mi lascio assorbire dalla massa
Non sono felice
Non sono rassegnato
Non sono disposto a cedere
Non sono intenzionato a non realizzare i miei sogni!
Io non mi voglio sentire schiavo
Anche se tutti noi lo siamo
Ma importante è non accettarlo.
Io non sono stanco
Io non sono debole
Ma dopo tante battaglie perse
Le mie forze, lo ammetto, si stanno affievolendo.
Io appartengo a me stesso
Alle mie idee ed al libero pensiero
Ed a tutti coloro che non accettano condizionamento alcuno.
Io sono schiavo in questa società
Ma libero nella mia mente
Libero da lobotomie e condizionamenti televisivi
Ed archetipi mediatici di comodo.
Io non sono nulla
Io sono lotta
Io sono!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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MI RACCOMANDO: Vi ricordo domani l'appuntamento su Antenna Febea con il sottoscritto che alle ore 8.45 leggerà come sempre una poesia. E' L'ULTIMA PUNTATA. Vi attendo numerosi all'ascolto! Andate QUI per raggiungere il link della radio.
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28 commenti:
Splendido grido di libertà, urlo al "non arrendersi", venato di malinconia, di stanchezza che traspare, ricacciata indietro però, con estrema forza. Questo conta. Non lasciare nulla di intentato. mentre attorno cercano di ricacciarcelo in gola l'urlo feroce, di cui siamo ancora capaci. Del quale saremo ancora armati, sempre. Anche solo con un blog.
Evvvaiiii amico mio. E' l'augurio che ti faccio di vero cuore! Buon proseguimento di giornata
Bisogna sempre lottare per la libertà e per i diritti.
Saluti a presto.
PER FRANCO BATTAGLIA: un grido disperato ma deciso a non arrendersi. Grazie di cuore Franco per queste tue parole davvero toccanti.
PER FARFALLA LEGGERA: Grazie Anna, augurio che contraccambio con tutto me stesso.
PER CAVALIERE OSCURO DEL WEB: concordo con te, mai arrendersi.
Pensi e dunque SEI. Ottimo. Ti auguro di continuare nel tuo pensare senza avere timore delle conseguenze, e talvolta dall'isolamento, che derivano dal libero pensiero.
Ciao!
PER SARI; grazie non smetterò mai di essere ciò che sono,promesso.
Condivido e apprezzo il tuo pensiero: per essere veramente liberi bisogna avere la forza e il coraggio di non lasciarsi mai ingabbiare da qualche "parrocchia". E in questa nostra società ce ne sono tante...
Mi sembra un inno alla libertà. Bellissima. L'ultimo verso si stacca grandiosamente dal resto e trovo che forse è il vero titolo della poesia: "Io sono".
Ecco questo dovremmo innanzitutto gridare a pieni polmoni
"IO SONO"
come un ritornello.
Mi ricorda una notte: ero davanti al video della trasmissione che stava trasmettendo l'ARD in diretta della manifestazione popolare a Lipsia nel 1989, quando a Berlino dopo alcune ore i Berlinesi salirono su quel muro maledetto e cominciarono a scorticarlo vivo, mentre dall'altra parte, la Berlino occidentale, altri Berlinesi saltavano su a dare una mano.
Quella notte 120.000 abitanti di Lipsia marciarono incolonnati come soldatini con un cero acceso in mano gridando ritmicamente "Wir sind das Volk". Uno spettacolo indimenticabile. La Repubblica democratica tedesca morì quella notte senza spargimento di sangue.
Questo dovremmo imparare, almeno ricordare ed andare per le strade senza tirare sassi ma solo gridando "Noi siamo il popolo".
Quello che tu hai fatto con questa tu poesia e con tante altre e io ti ci vedo in testa a quella colonna anonima di popolo, che è il nostro popolo, a gridarla ed a sfidare il becerume di questi nostri governicchi. Perché noi vogliamo essere liberi, liberi di pensare e di dire la nostra verità, che è la verità popolare, la più vera la più sentita.
Non ti tirare mai indietro, il posto tuo è quello, al centro della prima fila.
PER REMIGIO: infatti, sempre pensare con la propria testa.
PER VINCENZO: parto dal fondo e ti prometto che non mi tirerò mai indietro!
il tuo ricordo è così vivido che mi è sembrato di vedere das Volk in marcia e di rivivere quei momenti in cui quel muro di morte si sgretolava per mano di sorrisi di libertà.
"Questo dovremmo imparare, almeno ricordare ed andare per le strade senza tirare sassi ma solo gridando "Noi siamo il popolo"." Sintesi stupenda. Grazie Vincenzo, le tue parole mi danno sempre tanta forza soprattutto in quei momenti in cui le forze sembrano affievolirsi. E queste di questo commento, le terrò a mente scolpite nella mia testa.
Un inno alla libertà, un inno gridato a voce alta da chi rifiuta di piegarsi davanti all'ipocrisia, un inno di speranza, un inno di una persona che non sarà mai un numero, un inno al libero pensiero, un inno che invita a non arrendersi mai.
Bravissimo e splendidi versi, grazie per averli condivisi.
Un abbraccio
Ofelia!
PER OFELIA; ti ringrazio di cuore, il tuo commento è bellissimo e percepisce i respiri dei miei versi ed il senso della mia poesia..
Abbraccio contraccambiato
Grande Daniele!
Una bella dichiarazione d'essere.
Moz-
PER MIKIMOZ: Grazie Miki!!!
Bella dichiarazione di non essere .......
Ricorda Montale non chiederci la parola
Non Chiederci La Parola
"Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato.
Ah l'uomo che se ne va sicuro,
agli altri ed a se stesso amico,
e l'ombra sua non cura che la canicola
stampa sopra uno scalcinato muro!
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo."
Buon pomeriggio Daniele ed ottimo fine settimana in arrivo.
PER ARWEN: Parte infatti dall'idea di ciò che non sono (siamo nella sua poesia, d'altronde siamo entrambi conterranei) ma la mia poesia segue altre strade, diverse da quelle di questa strepitosa lirica di Montale
Buon fine settimana anche a te Arwen.
Grazie perché, in un certo modo contorto, mi ridai la speranza. Sono stanca, umiliata ed acciaccata. Ma se tu SEI, allora anche io devo essere. E resistere. Ti auguro di continuare sempre così. Ciao Daniele!
PER ELENA GAETTI: Grazie Elena! Sono contento di poterti dare forza per resistere. E' dura ma si deve continuare.
Io sono io, non sono altra persona quindi con la mia testa pensa, con la mia bocca parlo.
Ciao Daniele!
Una bella poesia sulla libertà ... di essere quello che si è in un mondo dove il libero pensiero sembra quasi una malattia. Bella bella!!
PER PATRICIA: infatti, ognuno libero di pensare con la propria testa senza influenze nefaste
PER MARCAVAL: Grazie Marcaval grazie di cuore!
Sempre!
E non "affievolirti" mai Daniele, perché comunque e dovunque Sei.
Un inno le tue parole.
Buonanotte
PER SANTA: grazie per le tue parole, non mi affievolirò!
Questa mattina io c'ero. Già incavolato perché avevo letto che sarebbe stata la tua ultima puntata -le cose belle finiscono in fretta e questo si sa- ma in luogo di una tua lettura mi sono dovuto ascoltare un'intervista col Sindaco di RC. Cose interessanti, ma sinceramente io cercavo qualcos'altro. Tu però non c'eri. Ci sarà il prossimo sabato l'ultima puntata oppure qualcosa è andata storta?
La puntata ha sforato e sono andato in onda dopo le nove, Mi spiace davvero che tu non abbia potuto ascoltarmi, questi ritardi e ondeggiamenti non dipendono purtroppo da me, che sono oltre che un poeta anche un professionista serio. Cmq lunedì potresti rifarti con il mio post sul primo maggio e non ti dico altro :-))) ...
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