lunedì 18 ottobre 2010

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Questione di Colori...

Vi ricordate Adro? La scuola con i simboli leghisti al suo interno? La rivolta della gente, media che se ne sono occupati a iosa...

Colore verde che invadeva classi e corridoi....

Alla fine il Sindaco pare abbia rimosso tutto.

Non mi risulta però che Ispettori scolastici siano stati inviati per... un'ispezione in quell'istituto.

Invece, e questo mi risulta bene, gli Ispettori la Gelmini lì, li ha mandati eccome!

Questo perché il Ministero "rende noto che è stata ordinata un'ispezione nella scuola dell'infanzia San Marco di Livorno. Il provvedimento si è reso indispensabile per verificare la notizia secondo cui sarebbe presente nell'istituto una bandiera del Partito dei comunisti italiani". "La scuola - conclude la nota - è un'istituzione pubblica che deve garantire a tutti un'educazione imparziale ed autonoma rispetto a qualsiasi orientamento politico".

Per dovere di cronaca, va detto che le bandiere c'erano ma non nella scuola bensì vicino ad una targa commemorativa che ricorda la fondazione del Pci nel 1921 sul lato opposto all'ingresso della materna San Marco di Livorno.

Ora é vero che anche il comunismo ha fatto danni seri in passato, basti pensare all'URSS ma i prinicipi di giustizia sociale che lo caratterizzano restano e dovrebbero essere principi universali peraltro sanciti mi risulta anche dalla nostra Costituzione (almeno per ora....)

Mi sono chiesto il perché di questa diversità di trattamento... Mi sono "risposto" che forse é una questione di colori: il verde "speranza" di un mondo futuro tutto leghista é preferibile probabilmente al rosso sangue della sofferenza operaia e dei lavoratori tutti, compresi quelli che muoiono sul lavoro.
----------------------------------------------------------------------
Per Votarmi Su OKNOtizie Clicca QUI

11 commenti:

Bruno ha detto...

Le questioni cromatiche di tale gravità non possono essere trascurate dall'ottimo ministro dell'Istruzione...

giudaballerino ha detto...

Alzare polveroni su questi argomenti è ciò che interessa di più al nostro caro ministro, così si evita di parlare dei danno che sta facendo alla scuola pubblica

Itsas ha detto...

e sì
Daniele

le differenze devono essere ben rimarcate, secondo la nostra Ministra...
ma la stupidità del provvedimento è ressa maggiore dal fatto che quelle bandiere NON erano affatto nella scuola, ma come ben dici di fronte e vicino ad una targa commemorativa. quindi non c'entrava niente con la scuola

Itsas ha detto...

resa e non "ressa"

Ernest ha detto...

E' il trattare le questioni in maniera vergognosa, ripicche come all'asilo, mi fai togliere i simboli di Adro? Allora ti sistemo io... solo che il ministro non sa la Storia del nostro paese logicamente e di quel partito che ha contribuito a liberare l'Italia e a scrivere la costituzione (anche questa ignorata dal ministro)...
un saluto

Anonimo ha detto...

Daniele

...quando l'ho vista al Tg quella bandierina rossa faceva ridere e si vedeva che era accanto al porton della scuola....
Adro è stato un fenomeno....non comparabile!!!!!!

Un abbraccio
Ornella

Anonimo ha detto...

Daniele

...quando l'ho vista al Tg quella bandierina rossa faceva ridere e si vedeva che era accanto al porton della scuola....
Adro è stato un fenomeno....non comparabile!!!!!!

Un abbraccio
Ornella

Adriano Maini ha detto...

Mi sembra una ripicca per come si é conclusa la vicenda di Adro.

Bastian Cuntrari ha detto...

Ridicola...

Ross ha detto...

Concordo con Ernest, è una ripicca infantile per l'esito della vicenda di Adro, al quale sono riusciti ad attaccare l'ennesimo tentativo di svalutazione e rimozione di un certo scomodo passato di ideali e lotte.

E intanto che tutti discutono del colore di una bandiera, la scuola pubblica cade a pezzi sotto i colpi della riforma.

Mr. Tambourine ha detto...

Be', mi sembra impari. In tante scuole c'è ancora un tizio che ha non uno, ma DUE "bracci" tesi.