venerdì 22 ottobre 2010

L'Angolo del Rockpoeta: "Servi Della Gleba"

SERVI DELLA GLEBA

Servi della gleba
Reazionari senza nerbo
Poveri senza cervello
Asserragliati dentro lavatrici di cemento.

Servi della gleba
Obnubilati dal Mercante in Fiera
Con Ville ad Arcore, Antigua ed altrove...

Decapitazione del pensiero
Eunuchi comportamentali
Buffoni mediatici.

Non seguiamo la logica
Ubbidiamo solo alla volgarità televisiva.

Stornelli morbosi
Cronaca nera dentro monoscopi cinici
Episodi di "vita vera"
Reportage da avanspettacolo
Come spazzatura dentro tubi catodici nauseanti.

Anche la povertà reale entra nelle nostre case
Assediata da telecamere affamate di "verità".

Ma cessata l'emozione del momento
I riflettori si spengono
Ed i problemi restano
Invariati
Senza soluzione
E con la medesima disperazione di prima,
Di sempre.

Servi della gleba
Non si ribellano
Per masochismo storico pregresso.

Servi della gleba
Si arrangiano come possono.

Servi della gleba votano.... scegliendo per illusa convenienza

E sbagliano.

DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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13 commenti:

Alberto ha detto...

Molto bella. Servi della gleba, in pratica dei drogati senza possibilità di disintossicarsi.

Mr.Tambourine ha detto...

"Stornelli morbosi
Cronaca nera dentro monoscopi cinici
Episodi di "vita vera"
Reportage da avanspettacolo
Come spazzatura dentro tubi catodici nauseanti".

Applausi.

Jessica Moh ha detto...

Un bacio al Rockpoeta :)
buon w-end

Unknown ha detto...

Suggestione più o meno occulta e loro non si accorgono che gli stanno facendo il lavaggio del cervello.
Cristiana

Ornella ha detto...

Hai colto in pieno la drammaticità del nostro Paese: troppi italiani si comportano da veri e propri servi della gleba obnubilati dal mercante in fiera! :(

Adriano Maini ha detto...

Forse più sottoproletari. Certo il termine é meno comprensibile ai più. Ma questa mia pignoleria non toglie nulla all'amaro per la situazione del nostro Paese che i tuoi versi martellati, drammatici, incisivi come sempre, mi lasciano in bocca!

Ernest ha detto...

bravo Daniele

Patrizia ha detto...

E' interessante il tuo blog. Complimenti! Lo seguo da un pò con una certa curiosità e discrezione. Belli questi tuoi ultimi versi, espressioni realiste di un sistema corrotto, arrogante che mi inquieta.
Conservo quella poesia che mesi fa hai dedicato a mia sorella, titolare del blog Angela esiste?, rimasto ormai incompiuto.
Grazie di cuore, Patrizia

luce ha detto...

Inutile dire che il tuo scrivere p così tagliente e realista che fa male.
Servi della gleba mi sembra molto reale, in questo paese di feudi.
Bravo e grande come al solito

Anonimo ha detto...

Rende perfettamente ciò che penso da tempo.
Continuassero anche tutti a dormire o a far finta d dormire...intanto qui affondiamo!
Mi pare come nella storia di Calamandrei, quella della barca. Probabilmente la conoscerai.

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER TUTTI: grazie per le vostre parole. Sono realmente sempre di stimolo e di grande sostegno.

Un benvenuto sincero a te PATRIZIA. Ti attendo qui ancora.
ANGELA é sempre nel mio cuore e nel cuore di tutti coloro che l'hanno letta e soprattutto conosciuta personalmente.

Daniele

Patrizia ha detto...

Ci sarò con molto piacere
Sinceramente, Patrizia

Ornella ha detto...

Ho appena letto un'azzeccatissima battuta di Orlando (IDV)a proposito del Lodo Alfano rinnegato dal nostro Premier: "Berlusconi è come Scajola, gli fanno le leggi a sua insaputa!" :-D