NEW YEAR'S EVE
Dirigibili alle pareti
Solitudini urlate
Accette senza futuro.
Parole vacue aprono l'anno
Così come vomito presidenziale
Stantio e banale
Lo aveva chiuso.
Tumori professionali non riconosciuti
Uccidono come e più di un'impalcatura traballante.
Giustizia e Verità
Due pallidi ricordi del passato.
L'amianto
Una triste realtà ancora attuale
Ed allora brindo
Dentro angusti calici di nulla
Soffocato da questa vita di plastica.
Brindo,
Ad una dozzinale e malriuscita riproduzione di simulato futuro.
Sorrido alla morte.
E salto!
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
55 commenti:
Brindiamo con la morte nel cuore per le cose che non vanno, ma anche con la speranza e la forza di chi ancora le cose ha il coraggio di volerle cambiare.
Un abbracio
Auguri ancora per questo nuovo anno.
In effetti, a pensarci bene, c'è ben poco da brindare ...
Io, in effetti non ho brindato, vuoi perché stavo poco bene, ma soprattutto perché -come dice anche il commento che mi precede- c'è ben poco da brindare.
Tuttavia condivido anche la speranza di chi vede non tutto nero: cerchiamo -TUTTI- di fare la nostra parte; infatti, molto spesso, brontoliamo di quello che non va, ma non facciamo alcunché per migliorare, prima di tutto, noi stessi.
Stride fortissimamente quel brindo/e salto, ma rende perfettamente tutto il contenuto.
Ancora buon 2009 Daniele, che lo sia davvero...
la poesia è molto bella, lascia intendere un che di storia vissuta, come amianto e tumore. spero di sbagliarmi perchè sono brutti episodi di vita. quindi brindiamo al nuovo anno e non parliamone più. un saluto
Caro GIANS
In primis benvenuto.
Storie personali no, (in relazione all'amianto) ma il dolore di chi soffre quello sì, quello che esiste.
A presto
Daniele
Caro Daniele,ci vuole una grande fantasia per essere ottimisti,eppure non posso smettere di sperare in un 2009 migliore.
Come dice Lerner,citando Singer, il bene viene piano piano,mentre il male arriva improvvisamente.
Ormai è l'ora del bene.
Grazie per gli auguri,che contraccambio con tutta me stessa.
Cristiana
sì il verso brindo e salto è molto incisivo.
L'amianto ha fatto tantissimi morti, come pure il lavoro. Le morti bianche... che tristi primati.
Un abbraccio e buon anno Daniele
brindiamo forse per nn pensare sempre ai soliti problemi ma non ho gradito vedere la notte di Capodanno tanti giovani iniziare l' anno alla porta di un pub x prendere una consumazione....molto riduttivo e insignificante..
Più di tutto sono "Le parole vacue" svuotate della loro forza di comunicazione e diventate chiacchiere. Forse un giorno quando le parole ritorneranno tali...
Molto forti questi versi, ma, al solito, hai colto nel segno.
Un forte abbraccio
Sileno
"Giustizia e Verità due pallidi ricordi del passato." Bellissimo verso; aggiungerei di un passato molto antico che quasi non si ricorda più.
A presto
Pino Amoruso
Lo so, a pensare a come gira questo mondo passa la voglia di brindare, di non far festa, di strapparsi le vesti. E sia.
Ma io sono ancora viva, Dani, e tu lo sei, e tutti lo siamo.
Impegnamoci, responsabilmente, per fare del nostro meglio affinchè questo mondo sia più giusto e pulito. Ma vivaddio, brindiamo!
un grazie a Te...
ciò che hai scritto tocca profondamente, come vorrei che le motivazioni del premio potessero essere estese a chi sente certe cose di pancia come me.
grazie ancora
Elsa
pss se mi permetti invito anche i tuoi amici bloggers con piacere, infondo è un riconoscimento a chi ha qualcosa da dire. libertà di espressione!
Ciao, ti ho letto spesso nei blog dei miei amici e alla fine sono arrivata qui.
Immagini crude che riflettono la desolazione che incombe sulle nostre vite. Alzo anche io il calice al simulcro di futuro che ci hanno preconfezionato.
PER EFESTO: Un brindisi amaro che condividiamo con tanti altri nella speranza (o illusione?) che presto o tardi si possa veramente brindare con il sorriso.
Benvenuta in questa agorà :-)))) Spero vivamente di rileggerti qui ancora.
Daniele
Ciao mio dolce e sensibile poeta, una poesia molto profonda dove non lascia nulla al caso...problemi reali da combattere...affrontare....la quotidianità....
Si lo so sono situazioni molto difficili da affrontare ....ma alcune volte bisogna essere un pochino egoisti pensare più a noi al nostro essere a come vivere...
Oggi viviamo in una jungla di cemento ed io soffoco...
Che ne dici se alziamo il calice e brindiamo a noi pensando solo per un attimo che nel mondo non esistono atrocità???
Serena notte dolce poeta un soffio di bacio...ciao ciao
Ancora auguri.
Caustico come sempre.
Vale
La speranza è l'ultima a morire, anzi ci tiene in vita a volte, brindiamo ad un futuro migliore...
Ciao Daniele!
Ciao Daniele,
non sorridere alla morte,la nostra felicità consiste solo nell'essere vivi...tutto il resto quando viene ..se viene...
Un abbraccio!
rock-auguri.
rock-saluti.
wd?
Mi è piaciuto quel "E salto!".
Posso interpretarlo come voglia di agire? E anche di sfida?
PER INCARCERATO: Possibile, l'interpretazione è duplice....
ne trovo quotidianamente, ormai, di queste supposizioni malevole.
faccio male?
wd?
http://wannadestroyeunnomepiuttostostupido.wordpress.com/
PER WD: no, ma come io commento da te il tuo post mi piacerebbe che tu facessi lo stesso da questa parte almeno in prima battuta. Te ne sarei grato.
Daniele il Rockpoeta
Si potrebbe aggiungere....
"chi non salta, del PdL è, è...
chi non salta, del PdL è, è!"
Quindi....
SALTO ANCH'IO!!? :-D
Vedi Tu CHIT: Io non appartengo a nessuno di loro quindi potremmo anche parafrasare un celebre film e dire "Io salto da solo" :-)))
si salta per superare la morte..
stupenda poesia..
passerò a trovarti più spesso..
PER ALE: Sarà un onore, ho visto il tuo blog e letto una tua poesia. Attendo con piacere altre tue visite.
Benvenuto in questa Agorà.
Daniele
l'onore allora è ricambiato ;)
ti ho aggiunto anche io alla mia lista con grande piacere e ti ringrazio per aver fatto altrettanto...
buona giornata
a presto!
Chi non salta del PDL è?....
Beh, ho giusto mal di schiena. :-)
Un'altra bella ma dolorosa poesia...
alla morte si può e si deve sorridere ma occorre che sia lei a raggiungerci.
Ti abbraccio
Stefi
Io brindo al futuro Daniele, non scordando il passato, ma con la speranza di un domani diverso...
Complimenti, le attuali realtà non si potevano rappresentare in modo migliore.L'unico brindisi possibile è allo sfacelo totale......e così sarà (purtroppo).
Kisses al Rokpoeta
non è facile sorridere alla morte...io non ci riesco
buon anno 2009 caro Daniele...ti auguro il meglio...a presto da Emi
Il tuo apprezzamento mi lusinga.
Ps:tu mi hai linkata...ora ti linko pure io.
kisses
Aspetta Daniele...Salto anch'io!
Salto...il brindisi in generale ma non nel particolare della mia vita perchè ogni istante merita di essere festeggiato pur avendo un incerto futuro..ma di certo cosa c'è?? solo la morte ma per fortuna non sappiamo la data!
Ciao caro daniele, che il 2009 sia come lo vogliamo.
Un abbraccio grande
4 morti al giorno sul lavoro nel 2008, migliaia di feriti e, per chi riporta a casa la pelle...cassa integrazione e licenziamenti, ma questo non interessa, no? in fondo tra un pò inizia il Grande Fratello e tutti potranno finalmente dire: va tutto bene!!!
Giustiia e verità...
Giustizia è verità,
Buon 2009, che sia un anno di lotte e cambiamento!
Ciao mio sensibile poeta ti lascio solo una dolce notte ed un caldo abbraccio....ciao ciao
PIERO: Concordo in toto con il tuo commento, purtroppo la verità è quella che hai amaremente e perfettamente descritto.
Benvenuto in questa agorà. Spero di rileggerti ancora.
Daniele
Non v'e' morte o dolore sufficiente, per non brindare al nuovo anno... perche' il futuro e' la nostra speranza... ed abbiamo la certezza di poterlo sempre cambiare...
Con 4 giorni di ritardo... Buon anno:-)
il simulato futuro è davvero un grande verso!
grazie, perché ogni tanto sento che stai parlando al mio posto
marina
Siamo merce: ci piace metterci in mostra, valorizzando i pregi e nascondendo le pecche. Ma non tutti sono così...c'è anche chi è disposto a comprarci amministrando le vendite, non curanodosi della vera qualità dei suoi prodotti...
....Entrambe le categotie sono detestabili.
MARINA: Grazie a te sinceramente, per le tue parole stupende.
Daniele
anch'io ho sentito e sento che stiamo vibendo una vit di plastica...come dice la pubblicità di un certo operatore telefonico LIFE IS NOW, quindi perchè rifettere, perchè fasi travolgere da malinconie e sentimenti???bisogna vivere tutto e subito, bisogna consumare...questa abotudine si è però riversata anche sulle parentesi affettive..e non a caso dico PARENTESI. sembra che tutto possa finire, non c'è nulla che si consideri UNICO, nemmeno l'essere umano. non sento di appartenere a questo modo di vivere...e quando ho brindato ho sentito che era anche quel brindisi era falso, ready to use...ma credo ancora con tutta me stessa che NOI SINGOLI siamo qui per fare qualcosa, per cmbiare le cose, non è un compitoma una responsabilità.
grazie Daniele per i tuoi versi.
solo la vea poesia sa scatenare riflessioni, reazioni, sentimenti...
salto insieme a te!
Un saluto Daniele e buona domenica...
AUGURIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!
CIAO CIAOOOOO!!
Effettivamente non c'è proprio nulla per cui brindare, caro Daniele. Hai scritto un'analisi lucida e dura ma poeticamente splendida.
Sono in ritardo per questo non-brindisi, scusami. Alla speranza!
Che sia lei, l'ultima a morire...ma alla fine temo che assassineranno pure quella. Ce la spengono lentamente nel cuore.
Un abbraccio, caro amico.
Bisogna lottare sempre...sagge le tue parole....e pensare che io vivo tra l'ILVA di Taranto..e la centrale a carbone di Brindisi.....
Un caro saluto!!!
Anche se in ritardo "Brindo insieme a te"!
Sono parole forti e vere.
Si va comunque avanti, cercando di fare il meglio possibile.
Un abbraccio
Ciao mio dolce poeta,
stasera mi sento Flash (fiuuuuuuuu ….più veloce della luce……hehehehehe) passa da me c’è qualcosa per te…..un bacio….
saltiamo ed incrociamo le dita
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