CLAP CLAP
Non voglio applausi fasulli
Finti
Sollecitati da burattinai
Nascosti dietro le quinte della nostra società.
E non voglio mani che celebrino
Superficialità e vittorie effimere
E non voglio che applaudiate il diavolo
Presente su quel palco sotto mentite spoglie
Quelle del salvatore vostro, della Patria, del mondo.
Io voglio la vittoria del cuore
Quella che fa battere le mani
Al ritmo delle tue lacrime di gioia
Quella che ti premia di tutta la fatica
La paura
Gli sforzi ed i sacrifici sostenuti
Quella che ci si è meritati
La vittoria frutto del collettivo
E della collettività
La vittoria figlia di principi di libertà
La vittoria della vita sulla morte
Il trionfo della vita sull'apatia di questo
Sociopatico terzo millennio.
E non voglio gioie vuote e superficiali
E non voglio gioire per banali tentazioni
Figlie di un consumismo senza fine.
Io voglio applausi d'amore
Applausi d'incoraggiamento
Per chi lotta con le parole e con onesetà
Per una vita migliore
E per un futuro diverso per i suoi figli.
E non voglio vedere
Atteggiamenti di volgare idolatria
Verso nostalgiche mode del passato
E non applaudite mai nessuno
Nessuno che non voglia solo e sempre
La vittoria sudata e sofferta
Una vittoria d'amore
Una vittoria pulita
Una vittoria costruita mattone su mattone.
E non voglio applausi psichedelici
O di luci al neon
Non voglio che applaudiate per convenienza
Una società sociopatica
Figlia di un'amoralità sempre più consolidata
Io sogno soltanto una vittoria che sia giusta
Che sia anche gioiosa
Una vittoria frutto di un unico profondo
E sincero slancio d'amore.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
33 commenti:
L'uomo non è come tu vorresti che fosse. Ci sono i generosi e puliti e quelli sporchi e puzzolenti, come quel signore che si scopa la ragazza stagista dopo aver messo nella sua tazzina di caffè una quantità di benzodiazepine in grado di farla svenire. Lui, ora può dar spazio ai suoi istinti sessuali e fotografare nuda pure la ragazza.
Io vorrei leggi severe e giudizi in tempi ristrettissimi per schiaffare nel carcere questi vigliacchi, per poi buttare la chiave.
Logicamente questa mia riflessione non toglie il grande merito del senso di pulizia che esprimi attraverso le tue poesie.
PER GUS: la tua disamina è ferocemente vera, e proprio per questo nascono questi versi per provare a smuovere l'anima quella che si spera alberghi in ognuno di noi, e per spingere a volersi riconoscere nell'essere umano a cui si dovrebbe tendere.
Caro Daniele un meraviglioso inno a ciò che dovrebbe essere normale ma è solo un sogno che forse sogniamo in tanti.... o forse no?
Ciao fulvio
PER F ULVIO: spero lo si sogni in tanti e che si possa "contagiare" con questi versi tanti altri esseri umani ancora.
Hai la grande capacità di cogliere, per così dire, il falso e il vuoto che esiste nella società perché di falsi o finti applausi nella nostra società ne vedo talmente tanti che il più delle volte ne ho il disgusto. Non sopporto quel tipo di atteggiamento che definirei compiacente fatto solo per adulare l'eventuale successo del momento, oppure per arruffianarsi qualcuno. Poi, magari, sotto sotto c'è tutt'altro o l'esatto opposto.
Anch'io come te preferisco ciò che viene dal cuore, dalla vera parte di noi stessi che aiuta a capire la vera essenza delle cose che facciamo. Certo, non è facile, ma non è neanche impossibile. Tutto questo viene con l'esperienza, con le fregature che becchiamo nella vita che ci insegnano a capire. Perché quando capisci la vera essenza di te capisci anche tante cose degli altri...in fin dei conti in molto casi è un po' così.
Grazie per le visite e un salutone
PER ACCADEBIS: " Perché quando capisci la vera essenza di te capisci anche tante cose degli altri" Verissimo è proprio quella la chiave di tutto e per arrivarci bisogna scavare anche dentro se stessi.
Un desiderio di grande pulizia ed onestà che viene dal cuore. Così dovrebbe essere, sempre. Saluti e buona settimana.
PER MIRTILLO: grazie dal profondo del cuore.
E invece molti preferiscono l'applauso "telecomandato", seguendo lo stile di Kim Il Jong quando parla ai vertici del partito nelle adunanze a Pyongyang, e a ogni pausa tutti applaudono perché è sottinteso che, se ha fatto una pausa, è perché lui desidera un bell'applauso per fare scena...
PER ARIANO: già, l'emozione vera di un applauso non è più di moda e non è più appetibile oggi funziona solo vincere facile anche barando, o peggio.
Un meraviglioso sogno onesto, pulito e sincero...forse però un pò troppo utopico per la nostra società. Bravo, Daniele.
Falsi miti e falsi idoli. ne nascono ogni giorno.. è come un volerne cercare, innalzare sempre qualcuno su piedistalli comunque fragili, o il voler avere sempre la ragione comoda e sacrosanta sul comodino, a specifico uso personale. Accade a tutti i livelli, purtroppo, e le guerre tra i poveri sono le più malinconiche..
PER FARFALLE LIBERE vero ma dobbiamo tendere a quello per poter sperare di cambiare il futuro di tutti.
PER FRANCO: vero, ma come è possibile che non si riesca a volere sentire l'emozione vera e profonda di una vittoria del cuore, quella vera, quella che non è figlia di banalità sterile ed insulso quella che regala brividi di pulizia interiore. e desiderio di realizzare qualcosa di speciala?
Gli applausi e gli apprezzamenti di facciata sono i peggiori.
Ma purtroppo, temo, molto diffusi...
PER CLAUDIA: sono i più diffusi e purtroppo da parte di molta gente paradossalmente i più cercati.
Belle ed edificanti queste tue parole poetiche che indicano la sostanza umana e profonda dell'essere umano... Grazie.
PER MARIA: grazie di cuore
C'è chi li cerca per guadagno ed interesse purtroppo. E ve ne sono sia sui piedistalli che chi finge di non esserci.
Basta guardare altrove e ce ne sono tanti che neanche si accorgono degli applausi perché l'intenzione è diversa e più personale.
Però se son giusti non bisogna disprezzarli, perché sono indice di vero gradimento. Quindi è opportuno distinguerli e continuare sulla propria strada senza inutili pavoneggiamenti.
Ti abbraccio forte Daniele e sempre bravissimo nell'indicarci dove osservare per riflettere. Ciao e grazie.
PER PIA grazie per i tuoi apprezzamenti. Concordo vo te se le vittorie sono vere e sudate vengono dal cuore esempio quindi anvje gli applausi sono veri e meritati sono certamente un qualcosa di positivo.
Un grande sogno!
Buona giornata.
PER CAVALIERE: grazie, speriamo di svegliarci un giorno e vederlo diventato realtà.
PER VALERIA: lo so e soprattutto ci fossero persone tese a perseguire fini nobili e non biecamente utilitarstici.
La ricerca di un qualche riconoscimento è un sentire umano, in qualche modo sta connesso allo stesso sviluppo dell'IO, niente di male. Ma accade, e spesso, che il riconoscimento non si vuole dare ad altri IO che sono alcuni miliardi che popolano la terra. L'avere inserito il bisogno di un plauso di fratellanza universale rende questa poesia (apparentemente facile) nei fatti difficile, e nei fatti necessaria.
PER FEANCESCO non potevi lasciarmi parole più significative, grazie
In questo mondo di ipocriti fasulli non vedo molti applausi scroscianti nei confronti dell'onestà.
PER MARIELLA purtroppo hai ragione, per quello è importante spingere invece su questi valori.
Penso che tu voglia un po' troppo da quel pecorume che per la maggior parte è l'umanità.
PER GUISITO probabile ma è quello che serve per non sprofondare.
Leggerti è come immergersi in un mare di verità a volte molto amare da accettare, ma lo fai con il tuo stile particolare, che rende il tutto gradevole da leggere e da commentare. Sei una persona sensibile, colta e arguta e credimi, questi non sono solo complimenti Ciao Poeta Rock, per me è sempre un piacere visitare il tuo blog!
PER VIVI grazie sei una bellissima persona ed hai un animo davvero sensibile. Sono davvero commosso dalle tue parole.
Grande! Poesia e poeta.
Verità di un mondo allo sbaraglio, perso in un labirinto in cui gli uomini sono ciechi di occhi e di cervello e seguono solo il canto di sirene stonate e bugiarde
PER PATRICIA grazie per le tue parole fantastiche
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