mercoledì 28 ottobre 2020

L'Angolo del Rockpoeta®: "L'Ultimo Verso"

 L'ULTIMO VERSO

E chiudete i teatri
Non sia mai che 200 persone distanziate possano creare
Un focolaio immenso
Mentre mezzi pubblici con gente stipata
Quelli no
Non creano pericolo.

Come possiamo farvi capire 
Concetti elementari
Non è chiudendo luoghi da voi considerati meno importanti
Ma al contempo con poca gente
Che si limita il contagio
Bensì è limitando i posti e le situazioni che creano affollamento
Che  si combatte il virus.

Vero, 
Forse lo sapete anche voi
Ma dove li trovate i soldi per aiutare veramente
Docenti
Impiegati
Ristoratori
Agenzie di viaggi

Ed allora ecco 
È meglio chiudere chi ha piccoli ma vitali numeri
Chi una settimana prima ha speso tempo e denaro
Per adeguarsi al vostro nuovo protocollo di sicurezzaa

E poi torniamo a noi
Noi artisti a cui volete chiudere la bocca
Ma noi urleremo ancora più forte
E non ci schioderemo da questo scoglio 
Scomodo per noi ma anche per voi
Scoglio di resistenza

E da ogni piattaforma possibile
Da ogni luogo reale o virtuale accessibile
Vi staremo col fiato sul collo
E non vi lasceremo liberi di agire senza contradditorio

E non pensate di intimidirci
Se necessario 
Reciteremo il nostro ultimo verso
Di una poesia
Di una canzone
Di un monologo teatrale
Anche di fronte al fallo volgare di un carro armato
Di fronte a mitra e manganelli
E grideremo la nostra ultima parola
Con tutto il fiato possibile
Prima del buio.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



46 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Daniele sai quanto ti voglio bene, e quanto sia sensibile al tema della cultura e dello spettacolo, io che, seppur amatorialmente, ho calcato le tavole del palcoscenico, innamorandomene e trovandovi, oltretutto, l'amore della mia vita... ma bisogna evitare la tentazione di farne una battaglia alla fine senza vinti ne' vincitori. Io sono per il chiudere tutto. Un mese. Senza ma e senza se. Riversando fondi alle categorie che chiaramente sono più penalizzate. Ma non voglio vedere i seicento euro a cani e porci, come accaduto a marzo.
I soldi ci sono. Dieci miliardi sono arrivati proprio ieri. Teniamo d'aocchio che siano spesi oculatamente, quello si. Le cig prima di tutto. Fare rivoluzioni ora, è deleterio, guarda quanti animali stanno cavalcando la protesta.. non è certo questo quello che vuoi, quello che vogliamo. Un negoziante che protesta si guarderebbe bene dallo sfasciare la vetrina di un altro negoziante. E non dico altro. Un abbraccio!

Gus O. ha detto...

Più che il pubblico il problema del Teatro è rappresentato dagli attori. La loro esibizione avviene senza mascherine e rispetto delle distanze. Abbracci e baci. Poi cosa dovrebbero denunciare? E' forse il Governo che ha creato il Covid 19 che invade ogni posto e ogni luogo facendo vittime innocenti. Le misure di sicurezza sono per il bene dei cittadini. In Italia non c'è nessuna dittatura. Forse Conte somiglia a Mussolini?

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: Io non vorrei che passasse con queste mie liriche il messaggio o meglio un messaggi negazionista. I numeri preoccupano anche me, ma quello su cui io insisto è che, per ragioni di semplice incapacità o anche per altro, è come se ci fossero due stalle, da una di esse sono scappati tutti i buoi tranne uno, nell'altra invece ci sono tutti, ed il governo, preoccupato dal rischio di fuga dei rimanenti, decidesse di rafforzare la chiusura della stalla con il solo bue rimasto e non invece l'altra. Vedi quello che contesto inoltre è questa schizofrenia dell'esecutivo; prima mi dici di spendere tempo e denaro per metterimi in regola, lo faccio, ti dimostro, dati alla mano, che contagi da me teatro, da me ristoratore, non ce ne sono, ma nonostante tutto non vai ad intervenire sui mezzi pubblici al mattino, sul valutare una DAD per le superiori (cosa in realtà ora fatta su grande pressione però delle regioni), ma chiudi me ristoratore e me teatro e me palestra che ho rispettato le regole e che non ho portato grossi numeri all'aumento dei casi. La protesta quella seria delle persone per bene, così come la disobbedienza civile io la condivido. I facinorosi, i soliti noti, da quelli prendo debitamente le distanze anch'io ovviamente. Ed infatti mi pare che con molto senso civico, le forze dell'ordine rispettino e lascino manifestare le persone oneste ed invece attacchino i soliti provocatori.

Vorrei concludere dicendo che questo mio dissenso si riflette molto proprio anche sul timore che il contagio aumenti, perché se ho ragione e se hanno sbagliato categorie da penalizzare, anche sotto il profilo pandemico, allora siamo nei guai. Ricambio l'abbraccio di tutto cuore.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: Parto dal fondo per sdrammatizzare un po' e ti rispondo di no, Conte ha i capelli... :-)))

Battuta a parte, i miei sono stati a teatro giusto credo uno o due sabati fa, e c'era distanziamento tra i 200 max di spettatori presenti, credo che le prime due file fossero inutilizzate proprio per la ragione della vicinanza eccessiva al palco ed i miei che hanno oramai una certa età e sono anche preoccupati giustamente da questo virus bastardo, il giorno dopo al telefono non hanno smesso un attimo dal dirmi come di tutti i luoghi che avevano dovuto frequentare al di fuori di casa loro, quello più sicuro o in cui si sono sentiti più protetti dal virus, fosse proprio stato il teatro quella sera (oltre a questo mi hanno anche detto quanto gli fosse piaciuto lo spettacolo, ma questo aspetto è qui secondario ovviamente. :-))) ) Per quel che riguarda le distanze tra gli attori, beh che dire del calcio di serie A, prova a guardare gli highlights di una qualunque gara svoltasi in questo fine settimana, guarda i calciatori dopo aver fatto gol. Baci ed abbracci. È per questo che il mio Genoa non segna, mica perché è scarso solo non vuole prendersi il covid :-))))

Gus O. ha detto...

Sul calcio concordo con la tua valutazione. Troppi si ammalano e andare avanti significa aumentare contagi. I teatri sono luoghi chiusi, quelli preferiti dal Covid 19. Quello che contesto è che un Governo può sbagliare, ma non possiamo accusarlo che il provvedimento voglia chiudere la bocca alla gente. Nei teatri si recitano opere e non si tramano azioni sovversive.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: l'arte è apertura della mente, è liberare il pensiero, stimolare la riflessione, acuire il senso critico, e se un testo è poi perfino di denuncia, porta a maturare contestazione. Vero, i teatri sono luoghi chiusi ma i dati di alcuni report testimoniano che le misure dettate proprio da questo governo, hanno funzionato e quindi perché chiuderli? Inoltre vorrei aggiungere che queste mie considerazioni hanno anche un risvolto legato alla pandemia: se, come penso, hanno chiuso i settori sbagliati lasciando liberi gli altri, allora tra due settimane saremo davvero nei guai.

Gus O. ha detto...

Le misure hanno una ragione. Per fermare il Covid 19 si deve limitare la circolazione degli individui stando vicino a chi pagherà un prezzo economico e produttivo per questi giorni che possono salvare l’Italia, portarla fuori dall’incubo.
Renzi nel Parlamento appoggia la maggioranza e fuori, nelle strade fa il guerriero contro il Governo. E' un buffone.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: concordo su quanto dici su Renzi anche perché è in maggioranza quindi se era già contrario a queste norme, lui poteva dirlo subito e non invece a posteriori, cosa che sa tanto di bieco modo per acchiappare consenso. Lui è al governo e può essere un importante ago della bilancia se vuole. La circolazione degli individui più massiccia oramai è solo quella mattutina (scuola e lavoratori) e serale (lavoratori che rientrano a casa). E lì o si potenziano i mezzi pubblici o si fa ulteriore danno chiudendo tutto di nuovo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA parto col dire che non hai proprio nulla di cui scusarti. Concordo con quanto dici. La difficoltà per i ragazzi delle superiori è che erano cmq molti. Qui in Liguria ma credo anche in altre regioni, il tentativo di incrementare il servizio con i bus turistici è stato fatto ma a quanto pare non è bastato. Certo disagio di questi ragazzi è enorme e per questo bisognerebbe permettere agli enti locali di avere le risorse per aumentare i mezzi pubblici almeno nelle fasce orarie più delicate.

cristiana marzocchi ha detto...

Penso che un paio di settimane non comprometterebbero il futuro del teatro.
Proteste da destra e da sinistra non conducono a niente di costruttivo. " L'arte è apertura della mente, è liberare il pensiero, stimolare la riflessione, acuire il senso critico, e se un testo è poi perfino di denuncia, porta a maturare contestazione". Tutto ciò è radicato in un'Italia colta e ricettiva e non può essere danneggiato da un paio di settimane di oscuramento.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: italia colta.... io mi guardo in giro e mi pare che appartenenti a quella categoria si sia sempre meno, siamo un po' come una specie animale in via d'estinzione, tipo i Panda. Aggiungerei che i teatri non sono stati aperti durante questi mesi ma chiusi anche loro e che a scartamento ridotto avevano iniziato da neanche un paio di mesi a riprendere e che i danni economici anche in quel settore sono enormi. E poi io di questo esecutivo non mi fido per niente, chi mi fornisce la certezza che siano solo un paio di settimane? Hanno fatto un Dpcm che dopo neanche cinque giorni hanno stracciato e sconfessato.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Ancora una volta, si colpisce la cultura. Il distanziamento si poteva garantire, mentre i mezzi pubblici, continuano ad essere pieni.
Sereno giorno.

Ariano Geta ha detto...

A parte la stranezza per cui un cinema con una persona ogni dieci posti sia considerato più pericoloso di un bar, l'errore è stato proprio far riaprire e poi far subito richiudere solo alcune attività specifiche.
Comunque, se il governo vuole essere coerente deve anche fornire un sostegno economico adeguato a tutti coloro che saranno penalizzati da questa situazione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: giusto, se anche ha sbagliato a farli chiudere almeno un "ristoro" economico. Certo che se funzionano come quelli dati nel primo lockdown.... Io conosco ancora persone che devono vedere tutta o quasi tutta la CIG di quei mesi. Non dico altro

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: concordo in pieno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: sì ho sentito. No, lo sono molto anch'io anche perché qui da noi vista l'aria che tira un eventuale nuovo lockdown provocherebbe la guerra civile.

MikiMoz ha detto...

Ma il concetto elementare da comprendere è proprio il contrario, secondo me.
Si tratta di un mix di orari e situazioni: per raggiungere questi luoghi, si è costretti a un assembramento extra o a uno stazionare in giro che non è necessario come per scuola/lavoro.
Dunque, per ora, è tutto sospeso.
È tutto qui, non si tratta di cinema o teatri.
Potevano essere tranquillamente anche chiese o negozi di dischi, qualora fossero aperti di notte.
Il concetto è questo: dalle 18 bisogna starsene a casa, fine.
Inutile pensare a cinema e teatri, se comunque è "fortemente consigliato" (dunque, senza giri di parole, obbligatorio anche se non formalmente) stare a casa ;)

Moz-

Gus O. ha detto...

Bene. Uniamoci ai nazisti e delinquenti comuni. Sono 16 i fermati per gli incidenti di martedì a piazza del Popolo: militanti neofascisti e ultras della Lazio che hanno dato vita a una serata di guerriglia urbana tra Prati e il Flaminio, dopo che le forze dell'ordine avevano caricato con gli idranti per liberare la piazza dalla manifestazione non preavvisata indetta da Forza Nuova. C'era il popolo in crisi che la formazione guidata da Roberto Fiore e Giuliano Castellino riesce ad attrarre nelle periferie martedì in piazza.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: vedremo, io credo che, e purtroppo ho letto poco fa su Repubblica on line, iniziano a pensarlo seriamente anche questi super - esperti, il problema maggiore sia nei trasporti e nella scuola. Allora forse si sono resi conto anche loro che chiudere quello che si è chiuso fino ad ora, non ha portato nessun miglioramento ma solo danni gravi alle persone economicamente parlando. I miei sono stati a teatro due sabati fa, e non si sono mai sentiti più sicuri altrove, tranne a casa loro ovviamente. E poi un'altra cosa che contesto, la schizofrenia di questo esecutivo. Cinque giorni prima dicono alle palestre di mettersi in regola. I titolari delle medesime ubbidiscono, spendono tempo e denaro e dopo cinque, no dico, cinque giorni lo stesso governo dice loro che hanno scherzato e si chiude. Vedremo Miki, io sono molto preoccupato perché vedi se per caso hanno chiuso quello che si poteva non chiudere ma soprattutto hanno lasciato aperto quello che si doveva chiudere, tra due settimane saremo nei guai ed i numeri faranno davvero, molta, molta paura.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS non sono d'accordo, nessuno si è unito a quei soggetti anzi quando questi sono arrivati la "brava gente" si stava ritirando proprio per non mischiarsi con quegli esseri.. Napoli e Genova poi sono stati due casi virtuosi. Anche ora ore 11.55 in Piazza De Ferrari ci sono commercianti, ristoratori ed altre persone che con mascherina e distanziamento sociale fanno presenza per protestare. E non ci sono facinorosi, anzi questi inizio a pensare siano anche pagati dal governo che magari pensa e spera di screditare chi in pace ma con grinta, protesta per salvare la propria vita e quella dei suoi figli. Ma da questo giochino noi non ci lasciamo più fregare, ci hanno già tentato col G8 di Genova salvo poi. vedere immagini che mostravano i black Block uscire dalle camionette della polizia e salutare i loro colleghi.

E cmq, forse se ci sono tipi come Fiore in piazza a raccogliere il testimone di una protesta sana e giusta, forse due domandine la cosiddetta ma oramai non più tale, sinistra se le dovrebbe fare non credi?

Gus O. ha detto...

Io le notizie le prendo da fonti attendibili:

Manifestazioni non autorizzate nate contro le misure anti-Covid e sfociate in violenze e saccheggi: c'è il rischio che dilaghi il fenomeno visto a Napoli, Milano e Torino. Scontri violenti anche a Roma, dove una manifestazione tenutasi in tarda serata nei pressi di Piazza del Popolo, a cui hanno partecipato anche esponenti di Forza Nuova, è sfociata in incidenti che le forze dell'ordine hanno cercato di fermare con l'uso di idranti e con cariche; da parte loro i manifestanti hanno esploso numerose bombe carta.

https://www.ilmessaggero.it/italia/covid_scontri_torino_milano_regia_ultra_italiani_indagine_pandemia_proteste_dpcm-5549585.html

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: forse non ci siamo intesi, io non ho detto che non ci siano questi disordini a cui tu fai riferimento,ma ho detto, ed anch'io prendo le notizie da fonti attendibili (addirittura dei video e dei servizi da Skytg24 e per la mia città Genova24 dove ancora poco a su fb c'erano le immagini live di Piazza De Ferari con tutto tranquillo) che la protesta al pomeriggio di due giorni fa dei tassisti in Piazza del Plebiscito a Napoli era pacifica, così come quella la sera dei ristoratori fino a quando poi sono arrivati i facinorosi. Torino,Milano Roma sono state teatro di molti disordini ma non sono mancate le proteste sane. E non credo che si debba rinunciare a manifestare e fare disobbedienza civile senza fare i vandali, solo perché arrivano a fare casino soggettuccoli che non hanno nulla a che vedere con la gente che davvero è in difficoltà.

Gus O. ha detto...

Un negoziante che protesta si guarderebbe bene dallo sfasciare la vetrina di un altro negoziante.
Rileggiamo il commento di Franco Battaglia. E' il primo che hai ricevuto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: guarda che stiamo dicendo la stessa cosa, dai un'occhiata alle immagini dei servizi di cui ti parlo. Quello che sto dicendo è che ci sono due tipi di proteste in atto. Una vera quella pacifica perché esiste ed è documentata, di ristoratori, commercianti, baristi, uomini di spettacolo, che protestano assolutamente in modo fermo ma civile.

E poi ci sono questi facinorosi che fanno soprattutto la sera tarda col buio i casini e le violenze di cui hanno parlato anche in questo caso, tutti i media. La conclusione di Franco la condivido infatti distinguo i disordini di questi teppisti da una parte e le proteste pacifiche di chi davvero è interessato a manifestare per questa situazione

NAPOLI : https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/10/26/news/napoli_in_piazza_plebiscito_la_manifestazione_contro_il_dpcm_e_le_ordinanze_regionali-271946904/

Ma potrei portarti mille altri siti.e se le cerchi ci sono tante immagini oltre a servizi video.

GENOVA: https://www.primocanale.it/notizie/dpcm-commercianti-in-piazza-a-genova-colpo-mortale-natale-dietro-l-angolo--224303.html

Qui non vedo i facinorosi di cui tu parli. Quelli ci sono stati la sera tarda e non a Genova.

MikiMoz ha detto...

Daniele: le palestre doveva essere in regola già da maggio, non hanno speso tempo e denaro ora. Altrimenti sarebbero stati ILLEGALI.
Il ragionamento delle chiusure lo ha spiegato il Premier ieri: le attività serali le hanno chiuse per un semplice fatto, ossia che NON bisogna andarsene in giro.
La scuola adesso è ridotta, i mezzi purtroppo non puoi raddoppiarli (cioè, mica esiste il doppio di pullman e autobus).
Quindi cerchiamo di capire che sì, siamo in lockdown, e se non vogliamo che diventi forzato come a marzo/aprile, cerchiamo di non uscire.
Prima la risolviamo, prima torniamo a teatro, al cinema, ai concerti.
Che è vero, sono sicuri DENTRO, ma non per quel che concerne il fuori.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: concordo sul fatto che alcuni non si sono messi in regola a suo tempo. Quello che cerco di dire è che secondo me proprio a livello di quantità di contagiati possibili parliamo di cifre molto basse. 200 persone distanziate massimo in un teatro. Di queste vista la paura che cmq esiste per il covid ed aggiungiamo che anche in tempi tranquilli non è che il teatro faccia sempre pienoni, di spettatori ne saranno andati 100, no dai fammi fare l'ottimista per una volta, 150. Se parliamo del teatro, alcuni avranno preso mezzi propri, altri in taxi e pochi in autobus. Quindi il rischio che tu metti in evidenza e che è importante da considerare nelle variabili per decidere se chiudere o meno una attività, mi sembra basso.

Per raddoppiare i bus io non intendevo usare la bacchetta di Harry Potter e farli più grandi di quello che sono :-))). ma vedere di metterne di più in circolazione. i soldi... Il governo quando vuole per salvare le chiappa per esempio a FCA li trova sempre.

Concerti: qui concordo con te se alludiamo a quelli rock o cma di. musica leggera (leggasi per es. una Pausini sigh :-( ) no è possibile immaginare un distanziamento. La gente balla, canta insomma purtroppo non sono apribili. Però quelli di classica applicando le stesse regole del teatro invece si potrebbe. Ed anche qui non credo che avremmo 200 persone scatenate e disposte ad accalcarsi sui bus per tornare a casa.

Tutto questo discorso per sottolineare, ripeto, due aspetti che mi preoccupano: quello di norme liberticide e che mettono persone in grave difficoltà economica ma soprattutto. il fatto che i problemi maggiori di contagio siano fuori ma altrove: trasporti al mattino, scuola, uffici e lì si dovrebbero trovare soluzioni evitando assolutamente la chiusura totale.

Ok si può anche non ammassarci nei fine settimana ma io resto molto preoccupato perché mi sembra che il governo non si renda conto di dove davvero deve intervenire per abbassare questi numeri ed al contempo nel fare errori su errori mette anche in ginocchio molti italiani. Stiamo già tutti dentro, ma forse se vogliono che davvero ci si stia in maniera assoluta questa volta dopo le bugie dette nel primo lockdown ci vogliono fatti: vaccino in arrivo per esempio ma non detto da Speranza a cui non credo affatto ma dichiarato con elementi concreti e verificabili dai media dalla multinazionale medesima che lo ha realizzato o cmq da chiunque purché ci siano prove concrete di quanto viene detto aprendo la bocca. Altrimenti la gente tra morire forse di covid e morire di sicuro di fame, sceglie la via dove ha almeno una sia pur bassa percentuale di sopravvivenza.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Gli artisti sono tra le categorie più dimenticate dallo Stato.
Il mio migliore amico fa il deejay ai matrimoni e alle feste private. Ovviamente quest'anno ha incassato solo cancellazioni e non sa cosa verrà.
Non esiste un bonus che possa davvero risarcirlo per i danni subíti.

Patricia Moll ha detto...

Faccio mia questa tua parte di commento:

Vorrei concludere dicendo che questo mio dissenso si riflette molto proprio anche sul timore che il contagio aumenti, perché se ho ragione e se hanno sbagliato categorie da penalizzare, anche sotto il profilo pandemico, allora siamo nei guai.

Toglierei solo il se e metterei l'indicativo. Perchè hanno sbagliato! Non si sono preparati come di dovere. Pensavano ai banchi con le ruote, invece di pensare a preparare medici alla pandemia. E' inutile che mandino un ortopedico solo perchè è medico a curare un malato di covid. Ci vuole uno specializzato in anestesia e rianimazione, im pneumologia.
E'inutile che chiudano i super alle 18. La gente si accalca prima. Dovrà pur mangiare, no?

Mi spiace dirlo ma una chiusura totale direttamente studiata zona per zona forse farebbe di più.
Dovrebbero avere carta bianca i vari governatori delle regioni,, i vari sindaci. Dovrebbero essere loro a decidere in questo momento.
Non a Roma! Che ne sanno là dove si tiene la movida in ASti? Che ne sanno là delle necessità individuali di ogni singola zona? Un benemerito!
Che gliene frega a loro?
Fossimo sotto elezioni politiche forse gli interesserebbe di più. Adesso, no!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: vero, ma mentre ci vietano tutte queste cose, le messe in Chiesa invece si continuano a fare, osservava il blogger Fulvio e giustamente si chiedeva curiosamente il perché

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: concordo in pieno con te infatti il penultimo Dpcm a me era piaciuto perché dava discrezionalità anche molto restrittiva alle regioni ma questa cosa è durata lo spazio di cinque giorni...

Gus O. ha detto...

La manovra approvata dal Governo comprende "complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie", ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte. In arrivo sostegni economici a bar, ristoranti, palestre, discoteche e a tutte le attività commerciali colpite da chiusure o da limitazioni nell'ultimo Dpcm volto a contenere la pandemia di Covid-19.
Il nemico da battere, almeno da certe mie letture, non è il Covid 19, ma il Governo che sbaglia continuamente.
Allora, per coerenza, non lasciate che nelle piazze e nelle strade protestino i ristoratori, ma scendete voi a lottare a chiedere che il Governo si dimetta e come dice la Meloni sono necessarie nuove elezioni. Le misure restrittive partono dai virologi.
“La via da seguire è quella delineata da una ricerca dell’Università di Edimburgo, pubblicata su Lancet la scorsa settimana è necessario un altro lockdown”. Lo ha detto Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica del Sacro Cuore e consigliere del ministro della Salute, intervenuto oggi al webinar “Oltre l’emergenza” che si è svolto oggi in modalità virtuale a Veronafiere.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS stimo Ricciardi quanto un'ameba con la scarlattina. Credo che un lockdown non lo faranno perché sarebbe guerra civile non ci sono le forze per sostenerlo. Il problema del Decreto ristoro è che ho visto come hanno funzionato gli aiuti nel lockdown di mesi fa. Io vedo ristoratori e persone che vogliono solo lavorare o essere messe in condizione di non andare in rovina. Spero davvero che vada tutto bene, intanto oggi finalmente si dice che è la scuola ii probema

Gus O. ha detto...

Conte ha invitato i ristoratori a fare modifiche ,che hanno il loro costo. Ora i virologi hanno insistito per la chiusa anticipata dei ristoranti. Se Conte non provvede subito con i rimborsi è un buffone.
In ogni caso noi guardiamo gli aspetti con angolazioni diverse. Sono discussioni e chi indovina e chi sbaglia ha importanza relativa. Come hai scritto anche io spero che tutto vada bene. Precipitare nella fase 4, come sta succedendo in Francia, sarebbe un disastro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: vedi è proprio il fatto che hanno avuto mesi per programmare una difesa migliore Se avessero utilizzato i mesi estivi per rendere l'apertura delle scuole più in sicurezza per esempio. E poi i ristori del primo lockdown non sono proprio arrivati a tutti e questo preoccupa gli Italiani. Il lockdown di Macron è molto vicino a quello di marzo. Noi non possiamo farlo, sarebbe la fine ed il covid a quel punto sarebbe l'ultimo dei nostri problemi. Ed intanto la Cina invece sembra proprio non avere più un caso, curioso vero?

Gus O. ha detto...

L'Italia non ha statisti come De Gasperi e Moro. Il governo è mediocre e l'opposizione razzista. Io non difendo il governo perché è capace, ma non l'accuso di essere fraudolento.
La Scala ha cantanti e musicisti tutti fuori uso per Covid, questo per spiegare la chiusura dei teatri.
Non mi piace questa tua visione delle cose:

"E non pensate di intimidirci
Se necessario
Reciteremo il nostro ultimo verso
Di una poesia
Di una canzone
Di un monologo teatrale
Anche di fronte al fallo volgare di un carro armato
Di fronte a mitra e manganelli
E grideremo la nostra ultima parola
Con tutto il fiato possibile
Prima del buio".

E' qualcosa che non esiste.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: forse non per adesso, ma ti chiedo se ti avessero detto che saremmo stati in questa situazione ad ottobre scorso tu come avresti reagito? Avresti dato del pazzo a chiunque avesse affermato una cosa del genere o forse per educazione non lo avresti neanche considerato eppure... Quanto al governo, va detto che fanno errori così marcati che viene davvero il dubbio che siano in malafede. Lo so AAA Statisti cercasi, questo era ll peggior momento per avere incapaci al governo.

Quanto alla Scala io alludevo agli spettatori in quanto si tengono chiusi i teatri soprattutto per il rischio dicono di assembramenti per andare a teatro, come dice anche Moz. E cmq quanti sono venti, trenta, contro quanti arrivano da altri focolai? Ripeto il problema è soprattutto dato dalla scuola e le superiori in primis. Ed infatti ora lo stanno ammettendo, ed Emiliano in Puglia le ha chiuse tutte tranne quelle dell'infanzia.

Gus O. ha detto...

La scuola è un problema, ma per altri aspetti. Trasporti inadeguati e assembramenti prima di entrare in classe.
Comunque i focolai i tra il 5 e l’11 ottobre a scuola erano al 3,8% del totale, mentre tra il 12 e il 18 ottobre il dato scende al 3,5%.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: dicevano oggi che evidentemente i dati forniti dall'Azzolina non erano realistici (nota che faccio quello che reputa la Azzolina in buonafede, ho detto "realistici" e non "veritieri" :-))) ) e lo stanno sostenendo in molti. D'altronde già molte regioni avevano chiesto di portare la DAD per le superiori al 100% ma è stata la Azzolina ad avere una crisi di nervi impuntandosi non accettando questa proposta ma accettando obtorto collo il 75%. Yes quando parlo di scuola parlo anche di tutto quello che è ad essa correlato, ed i trasporti pubblici su tutti. D'altronde sia qui che su fb ho spesso messo il dito sulla piaga dei trasporti pubblici.

Franco Battaglia ha detto...

Io le scuole non le avrei proprio riaperte. Da questa imprudenza è ripartito tutto. Così come successo all'estero. Ma i Salvini e le Meloni avrebbero fatto il diavolo a quattro. Invece così lo fanno lo stesso.
Le beghe politiche in queste situazioni, sono la cosa che mi fa più schifo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO hanno anche avuto il tempo di provare a riaprirle in sicurezza ma quel tempo l'hanno sprecato. Cmq penso che faranno DAD per le superiori e chiuderanno le medie, elementari e infanzia resteranno in presenza.

Carmine ha detto...

si sottovaluta l'importanza della cultura, spaventa il pensiero ma non l'autobus affollato è assurdo ma è cosi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CARMINE: verissimo.

Anonimo ha detto...

La chiusura dei teatri è proprio ingiusta e, da tanti punti di vista, ingiustificata dato che enti affidabili dello Stato nel settore della sanità hanno certificato che nei cinema e nei teatri c'è stato un solo contagio (dico UNO SOLO) da diversi mesi a questa parte. Ma chiudere teatri e cinema implica un problema a monte: evitare che le persone circolino per strada o sui mezzi pubblici per evitare eventuali contagi, anche se non ho sentito dire queste parole da parte di specialisti o di chi deve legiferare, salvo un immunologo ieri in TV (ma scusami non ricordo più il nome).

Non sono d'accordo con la chiusura di tutti i luoghi della cultura (io che scrivo ho lavorato in questo settore per più di 30 anni) anche perché ognuno di quei luoghi pubblici era riuscito a mettersi in regola sanificando gli spazi e mantenendo le misure di distanza. Se si tratta di un sacrificio di un mese o giù di lì, sino al 24 novembre per come ho letto, con tristezza posso anche accettarlo. Non lo vivo come una limitazione delle mie libertà ma lo faccio a malincuore.

Non sono uno specialista in materia quindi non farò certo dei giudizi, ma la gente comune come me e altri siamo sovraesposti, BOMBARDATI ogni giorno con notizie che dicono una cosa e allo stesso tempo dicono l'esatto contrario. Immunologi e virologi usati come "oracoli" parlanti che si contrastano l'uno contro l'altro.

La questione principale, almeno per quel che capisco, consiste nel fatto che il virus SI NUTRE e si espande a livello sociale con l'organismo umano. NOI SIAMO LA SUA MATERIA PRIMA, il problema è il virus e non un governo tal dei tali (di destra o di sinistra o di nord o di sud o altro). Se gli togliamo LA MATERIA PRIMA, cioè noi stessi con il nostro organismo, riusciamo quantomeno a tenerlo a bada in attesa che la ricerca (quella seria e affidabile) trovi un rimedio.

Da questo punto di vista ho visto in TV qualcosa di interessante, diverso dalle solite parole urlate contro tizio o contro caio. Non ricordo quale sia la società (SGK? Credo sia quella) ma sono a buon punto per un rimedio che aumenti il numero di anticorpi che bloccano l'avanzata del virus. Quindi NON UN VACCINO (su cui ci sono tanti dubbi) ma qualcosa che esiste già nel nostro organismo e che andrà quindi fortificato in modo da battere il virus.

...abbi pazienza, è un commento un po' elaborato ma ti ringrazio per lo spazio e per l'attenzione.
Un salutone Amigu de Zena e alla prossima

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ACCADEBIS: anche la motivazione che hai riportato e che hanno addotto per giustificare la chiusura dei teatri è ridicola. In primis il pubblico del teatro è già più adulto e viene o in taxi o con un proprio mezzo di locomozione soprattutto perché il teatro è di sera, e la sera i bus no girano certo con la frequenza del giorno. Quindi rischio assembramento per raggiungere il teatro ed allontanarsi da esso praticamente zero come attesta anche il report che hai citato. Tra l'altro, anche fosse vera la questione dell'assembramento fuori dal teatro, cosa che non è, quanti sarebbero 200? E quelli della scuola che la mattina si uniscono ai lavoratori non saranno di più? Concordo con te anzi vado oltre, non era da chiudere nessun luogo di cultura.

Vero, non sanno neanche loro da che parte sono girati, ed invece che essere bravissimi a trasformarsi in "Esperti carcerieri" sarebbe carino che almeno una volta alla settimana andassero in tv a reti unificate a spiegare i progressi eventuali che hanno conseguito nell'ottenere una cura o un vaccino.

Allora: il virus si espande tramite noi anche se molti dicono che si muove nell'aria, altri che lo si può anche prendere attraverso il contatto anche su superfici che lo hanno trattenuto. importante infatti oltre la mascherina ed il famigerato distanziamento sociale anche lavare molto e spesso le mani.

Non so ho cercato in rete e forse alludi alla Sanofi - SGK che però sembra abbia messo a punto pure lei un vaccino. Ho sentito anch'io di una società che sembra possa aver trovato un medicinale assai efficace, sarebbe ottimo. Quanto al vaccino, tante parole e pochi fatti, forse l'unica voce credibile è quella della multinazionale Pfizer che ha dichiarato che potrebbe già metterlo In circolazione gennaio - marzo 2021. La ritengo una possibilità credibile perché le multinazionali come quella, non fanno mai dichiarazioni avventate e quindi se ha fatto tale dichiarazione, potrebbero essere davvero molto vicini.

Commento molto interessante, grazie di essere intervenuto. Un caro saluto da Zena!

Katrina Uragano ha detto...

Mi dispiace per i teatri, anche se personalmente non li frequento.
Mi dispiace per le palestre, i ristoratori, per noi tutti coinvolti in questo bailamme infame. Ne usciremo mai? la fine sembra sempre più lontana...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA infatti la fine sembra molto lontana