Solo poche parole per ricordare Faber...
RITRATTO
Agonia di amianto
Spezzata dalle tue parole
Respiro tranciato
Fiato che esce a stento.
Riflessioni ed emozioni
vivono
lungo le tortuose strade della solitudine
e dell’emarginazione.
Pensieri ed odori
scorrono
lungo le rive del Sand Creek.
Ci parlano di vita
amore e libertà.
E Parlano di Noi.
Della nostra vigliaccheria
Del nostro coraggio
Dei nostri gesti quotidiani
Della nostra ipocrisia
Dei nostri difetti
E delle nostre meschine debolezze.
Il Tuo Nome
Vola
immortale tra la gente.
E ci insegna la Vita,
Fotografando attimi di eternità.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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46 commenti:
Grande poesia per ricordare un grande uomo.
Un caro saluto.
Buona domenica.
Non potevi ricordarlo in modo migliore!!
Hai colto proprio tutto di lui forse in ancora meno versi dei suoi..
Grazie.
Stefi t.
Un poeta che ricorda un poeta.
Mi piace.
Un bacio, Dani.
Bellissima poesia, hai descritto perfettamente De Andrè. E in effetti un poeta che ricorda un poeta e intellettuale come Faber è qualcosa di meraviglioso.
Ciao grande testa di capra!
mi piace quello che scrivi e come lo scrivi.....leggo tanto sentimento nei tuoi versi! grazie per l'emozione che mi hai trasmesso. claudia
bravo dichter. un bel ricordo x un bell'uomo, un'anima salva. 'azzo quanto ci manca!
Caro Daniele! Che bella che bella che bella!!! Passare dopo tanto tempo e ritrovare una poesia così bella e struggente mi pare l'occasione migliore per portarti il mio saluto più affettuoso (dando per scontato che ti ricordi ancora di questa vecchia blogger che latita da internet ormai da molto...) un abbraccio forte
"E ci insegna la Vita,
Fotografando attimi di eternità."
Sono rare le anime capaci di questo... Ma sono anche le uniche che andandosene non lasciano un vuoto, ma un bagaglio di pensieri, musica e parole...
Il ricordo e una componete in più del essere umano.
ciao
Uno splendido ricordo di uno dei migliori italiani del ventesimo secolo
Sussurri obliqui
Versi forti i tuoi, che descrivono perfettamente Faber e la sua poesia.
Ciao
Sileno
E' bellissima, un bellissimo regalo in memoria di un Uomo, vero.
Le tue poesie, come questa che ricorda un grande uomo, sono un dono per lo spirito, io per ringraziarti ti regalo due premi!
Evelin
PRISMA: non potevi esprimere il suo ricordo con parole migliori Grazie e Benvenuta in questa agorà
Spero veramente di leggerti ancora.
Daniele
DAIDE: Hai ragione, concordo. Benvenuto :-)))!
LUCIA: Bentornata spero che vada tutto bene.
Un bacio
Daniele
Un ritratto degno dell'uomo che era. Davvero impeccabile.
Angela
Semplicemente UNICO!
http://cristianbelcastro.blogspot.com
La dedico se posso, al mio amico Dario. Non c'e' piu' per via dell'amianto.
Parole bellissime. Ma come si fa a dare attributi diversi al sostantivo "parole".
Grande!
GRAZIE SABATINO. Certo che puoi, è una dedica sacrosanta. La apprezzerebbe anche Faber secondo me.
Credo che tu abbia centrato il bersaglio...vita
amore e libertà sono 3 parole che dicono benissimo chi era (anzi, chi è) De André. Bravo!
Bellissima poesia per ricordare un grande poeta della musica.
Complimenti Daniele !
aria
Quel fiato che esce a stento dal respiro dei grandi. Conosco la sensazione claustrofobica della mancanza di aria. La libertà è altrove, l'imperativo categorico è l'impegno a perseguirla.
Daniele, non potevi ricordarlo meglio! Mi manca tanto, Fabrizio, mi manca soprattutto di non averlo saputo apprezzare tanto (come invece apprezzo ora) quando avrei ben potuto seguirlo dal vivo..
Un abbraccio
Frida
Ci hai preso in pieno, grazie per averlo ricordato così.
Elsa
ps riesci a portare i tui amici bloggers da me per partecipare ad Oltre... i bambini di Gaza??
grazie
PER ELSA: nel prossimo post farò un richiamo a questa iniziativa.
Cmq già per chi leggesse questo commento da ELSA ed in altri blog, si partecipa ad "OLTRE" ossia si può lasciare un verso una frase per i bambini di Gaza
La mia frase è stata: Oltre una terribile faida che deve finire...i bambini di Gaza (Daniele Verzetti, Rockpoeta)
Daniele
caro Daniele,mi hai commosso...bravo...
Grande Daniele, un saluto e buona settimana.
Grazie Daniele,ne hai fatto un ritratto sublime.Attraverso le parole si lasciano impronte indelebili come quella che lui ha lasciato a tutti noi.
hai scelto le parole migliori per ricordare uno dei migliori poeti..
bravo
Faber, ci hai lasciato troppo presto.
Mi permetto di segnalarti un blog di un ragazzo di gaza che cerca quando può di descrivere
L’inferno in cui vive.
Me ne ha parlato il nostro amico fabio che ha tradotto un suo agghiacciante post
www.ilmondodifabio.blogspot.com
Il blog di Samed
è :
www.gazatoday.blogspot.com
Diamogli almeno un segnale.
Grazie daniele
Proprio un bel modo per ricordarlo :D
...Hai detto bene, il suo nome vola immortale...
scusa Daniele..posso chiederti un tuo parere personale su questo articolo che ho trovato?
http://iltempo.ilsole24ore.com/2009/01/11/974874-andre_davvero_poeta_quanto_vasco_rossi.shtml
Un poeta non può che ricordare un grande CANTAUTORE come De André.
Complimenti.
Blogger
Anche per non dimenticare, la poesia si fa bella!
PER ALE: Vasco poeta? Con tutto il rispetto per Vasco credo che ci sia un abisso tra i due.
E' bellissima, i tuoi versi mi emozionano...
Ciao
Rosa
ah ok..fiu..mi son sentito mancare per un attimo dopo averlo letto..:)
ps: che bello lo speciale di fazio..ha avuto un finale emozionante..
De Andrè era un grande. Era anche una persona sensibile, dote molto rara.
Buongiorno!
Buona giornata al "rockpoeta"
Era un grande, ho iniziato ad ascoltarlo solo negli ultimi anni. Non mi piace tutto, però riconosco che era un grande.
Caro Daniele, so che hai già letto, ma ti posto ugualmente questo infospam per i tuoi lettori. Un saluto, duccio
NO ALL’EQUIPARAZIONE DEI REPUBBLICHINI DI SALO’ AI PARTIGIANI
E’ in discussione allaCamera la Proposta di Legge 1360: “Istituzione dell’Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra“.
La norma in esame presso la IV commissione difesa, pretende di equiparare partigiani, militari e deportati ai repubblichini di Salò, per il conferimento dell’Onorificenza e la concessione di un assegno vitalizio. Se approvata la legge apre la strada a riconoscere non solo i soldati e gli ufficiali delle quattro divisioni di Salò ma anche quelli che della Guardia nazionale repubblicana, nelle Brigate Nere e nelle bande feroci legate alla RSI che per venti mesi fecero scempi nel territorio occupato dai nazisti. Un oltraggio ai caduti nella lotta di Liberazione.
L’ANPI e tutte le forze politiche, sociali, culturali che si richiamano all’antifascismo e ai valori della Resistenza sanciti nella Costituzione della Repubblica e tutti i cittadini democratici respingono il disegno di legge. Anche io. E tu?
L’ANPI denuncia questo nuovo tentativo di sovvertire la storia e le radici della Repubblica in una Conferenza pubblica che si svolgerà a Roma, martedì 13 gennaio alle ore 16 alla Sala del Cenacolo - Camera dei Deputati, Vicolo Valdina 3/a. Io ci sarò.
;-) duccio
... quando c'e' da ricordare lui... la poesia nasce spontanea...
l'unico "terrorista" che abbia mai amato, l'unica voce che non mi stancherà mai...profeta in tempo di vergogna!
Non si poteva non omaggiare un poeta della musica come lui, ciao
Essere poeti non è da tutti, anche se tutti possono provarci, come faccio io, me ne accorgo leggendo i tuoi versi. Complimenti.
P.S.ringrazio per aver commentato un mio tentativo.
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