Forse sarò io ad essere sempre sospettoso, ma questa notizia mi ha lasciato molto perplesso.
Alcuni ricercatori hanno affermato (io direi se ne sono usciti con la sparata) che il Prozac ringiovanirebbe il cervello (leggasi immagino le cellule cerebrali) oltre a dare profondi benefici sul morale.
Hanno scoperto tutto ciò facendo esperimenti sui topi e, quindi per loro stessa ammissione, per essere certi degli effetti di cui sopra dovranno testarlo sugli esseri umani.
Ed è proprio su questa affermazione che le mie perplessità si ingigantiscono: il Prozac è già usato, è un antidepressivo molto forte che rimbecillisce chi lo prende e che viene somministrato per non curare veramente le angoscie del paziente ma solo per anestetizzarlo cancellandogli le sue emozioni. Spesso poi viene anche usato come stupefacente e, in entrambi gli usi, non mi pare che abbia mai fatto ringiovanire le cellule cerebrali di nessuno. Vero è che non abbiamo fatto esami per scoprirlo, ma un cervello più giovane dovrebbe, salvo patologie, essere più pimpante, vivo, volitivo, insomma sensazioni che chi usa il Prozac a quanto ho letto e visto, non mi pare provi.
Curioso, parlavo nel post precedente di anestesia del pensiero..... questi mi sa che ci stanno davvero lavorando....
Il Link: http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/scienza_e_tecnologia/antidepressivi-cervello/antidepressivi-cervello/antidepressivi-cervello.html
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60 commenti:
Ci vogliono senpre far credere ai miracoli !!!!...basta una pastiglia per ringiovanire..una pastiglia per essere felici....una pastiglia per vivere a lungo...magari fosse tutto cosi' semplice .
Buona giornata Daniele... :))
Certo che vogliono incretinirci, Daniele.
Basta considerare i passaggi bruschi che provengono dalla "informazione":
Prima gli psichiatri, gli eccelsi fanno guerra al Prozac e a tutti gli antidepressivi: sono LETALI - dicono - meglio l'eletroshoch.
aNCORA PRIMA sono stati messi di mezzo i bambini con Ritalin ecc..
Ora, perché non aggiungere un'altra piccola nota, tanto per "CHIARIRE IL TUTTO", quella che giustamente hai messo tu: il Prozac non è mica letale, FA RINGIOVANIRE IL CERVELLO!
Non se ne può più. Dobbiamo rimanere calmi, con i nostri nervi e con le nostre intellegenze, finchè si può.
Ciao, scusami Daniele ... mi sono lasciata un po' andare :)
La poesia, anche quando è di denuncia come la tua, serve - a mio parere - ad arginare in qualche modo il male, a dargli forma e udibilità. A dargli una parvenza di umanità. Scrivere poesia sul male, è come lottare per non cedervi.
Ebbene, l'ultima poesia che hai postato, strano ma vero, ha creato un fantasma più vero del vero, ha tratteggiato una fantasia che la fervida mente dei ricercatori renderà ben presto (avvilente) realtà.
Un abbraccio, Daniele.
V
Noi siamo uno dei maggiori consumatori di antidepressivi. C'è un grande malessere sociale e il problema è che con queste medicine ci stanno rincoglionendo. Mi pare che ci siano riusciti.
ps molto probabilmente rimettono in circolazione il ritalin. Forse sotto un altro nome.
Io di certo non mi offrirò volontaria per la sperimentazione!
non so perchè ma anche a me questa cosa puzza parecchio.
diamolo ai parlamentari
Io credo che malattie come l'Halzaimer ed il rincoglionimento siano le uniche armi che abbiamo per affrontare il futuro. Se non lo si fa in "stato d'incoscienza" come altro sarebbe mai possibile??
Battute a parte hanno appena bastonato e parlato male della pillola del giorno dopo di "qualcosa" devono pur parlare bene no!? ;-)
volentieri... il tuo è davvero un bel blog
Figurarsi....tutte balle! a presto!!
Fanno di tutto per anestetizzarci e renderci dei robot tutti uguali senza volontà...si sa che il "nulla" è servo del potere...quindi meglio annullare il pensiero di qualche persona troppo reattiva anestetizzandolo...chissà perchè il numero dei suicidi aumenta a dismisura....
Daniele sei stato nominato
http://caramella-fondente.blog.kataweb.it/2008/04/18/mi-piace/
Seee... questi adesso ci voglio rimbesuire col Prozac facendoci credere che fà bene???Oggi invece sentivo che dicevano che gli integratori di vitamine non fanno bene... anzi... fanno male...molto male...
Ma ci hanno proprio presi per dementi????
terrificante il prozac.
Non escludo che possa "ringiovanire" le cellule cerebrali, magari ne allunga il corso vitale, ma a quale prezzo?
Andiamoci piano!Vi sono delle forme depressive talmente gravi, che impongono l'uso di un antidepressivo associato alla psicoterapia.L'antidepressivo come stampella,per "rialzarsi",va bene,come soluzione unica e finale davvero no.
A presto.
Penelope
Beh, ogni giorno se ne sente una!
Per 10 anni mi hanno fatta imbottire di integratori e ora se ne sono usciti che fanno male!!!
Magari il prozac lo daranno per buono e poi ritorneranno sui loro passi!
il prozac ai poveri topini? mmhh... non so quanto i miei gatti sarebbero felici di saperlo!
Ah però! Dopo il tam tam che hanno strombazzato per far pubblicità all'elettro schock, mo' pure il prozac per tutti.
Vogliono obnubilare la mente di quella fetta di popolazione ancora non rincoglionita dai mass media, eh?
Ha ragione la donna Cannone: prima la riabilitazione dell'elettro-schock, ora il prozac fa ringiovanire, domani verrà fuori che fare la guerra in Irak serve per la democrazia? Ops, quella l'hanno già sparata...
Strano, visto che poche settimane fa, se non vado errato sul Corriere, era apparsa la notizia secondo cui alcuni ricercatori hanno scoperto che il Prozac provoca soltanto un effetto placebo....
Mah, sti scienziati...
ciao Daniele! propongo di riempire questi scienziati di prozac!!! e noi di farci un grappino ... sicuramente più salutare! checchenedicano loro!!!
un abbraccio ale
Mio suocero, che era farmacista, affermava, contro il suo interesse, che " ...TUTTE LE MEDICINE, SE FANNO BENE DA UNA PARTE, FANNO PIU' MALE DALL'ALTRA!!!"
la nostra classe politica ne avrebbe bisogno a kili allora per ringiovanire il cervello, invece c'è da chiedersi: non è che ne hanno abusato?
e pensa che proprio oggi, quelli o altri scienziati, hanno detto che le vitamine fanno male e che accorciano la vita, spero che inizino ad andarci un po' più cauti con certe affermazioni, piuttosto trovo inquietante la nuova metodologia di clonazione messa a punto recentemente, che troverebbe il favore, almeno sul piano scientifico, anche della chiesa.
Chiederò al mio maritino farmacista... Finora quelli che ho visto io che assumono prozac... il cervello lo hanno un po' confuso.
A volte mi viene da dire "ma chissenefrega di questi scienziati" facciano tutte le porcherie che gli pare, si clonino a vicenda ed intreccino i loro geni con le sardine per respirare soott'acqua"
Avresti anche ragione ARTHUR se non fosse che costoro gli esperimenti li vogliono fare sulla nostra pelle e non sulla loro.
e che c'è da stupirsi?
Siamo la società della manipolazione.
Manipolazione genetica, del pensiero, della realtà, del passato, del futuro e del presente, manipolazione dell'informazione, della politica e probabilmente anche della manipolazione stessa.
Funghetti, fungheeti fungheaeeeetiii!!
DMC dal blog 'Go ask Alice"
Carosone aveva capito tutto:
Pigliate na pastiglia sient' ammè...
Io avevo letto che in realtà non serve proprio a niente. Pare anzi che se a sortito qualche effetto è solo come placebo. Io l'ho sempre pensato ed era l'unico motivo per cui non ne criminalizzavo l'uso e a volte l'abuso
Daniele secondo il mio modestissimo parere fai bene a diffidare, aggiungo solo una considerazione: come mai questi illustrissimi scienziati parlano così bene del Prozac un farmaco sintetico che causa innumerevoli effetti collaterali e contemporaneamente le case farmaceutiche hanno fatto pressioni per vietare l'utilizzo di una innocua erba spontanea, l'iperico, che agisce come antidepressivo sul sistema nervoso senza causare squilibri dati invece dal Prozac? (Che inoltre causa anche dipendenza!)
Ma che ci stanno a raccontare?!
Ciao :*
Secondo me meglio un po' di sana enigmistica!
Il Prozac ha aiutato molte persone, dubito , però, che sia utile per ringiovanire il cervello.
Sono sempre portata a pensare che dietro a queste affermazioni dei ricercatori si nascondano gli interessi delle case farmaceutiche.Ma sono una malpensante,come sempre :-)
In quanto ad anestetizzarmi non il pensiero,quello mai, ma gli stati d'animo negativi, ho i miei piccoli, sani e naturali rimedi.
A.
ogni giorno ce n'è una nuova.
x esempio, come ultima novità, viene fuori che le vitamine, specie la A e la E, sono fortemente nocive alla salute. Consiglio dell'ultima ora, quindi: è meglio non farne uso
c'è stata la moda della melatonina, poi il ginseng, la pappa reale, il propoli, i sali minerali, ora il prozac!
Mah, forse perchè in realtà siamo un popolo di drogati che non può fare a meno di assumere sostanze per aiutarsi?
Cmq io diffido sempre di queste notizie, cerco di non assumere nessun farmaco, integratore o meno, se non ne ho assolutamente bisogno e così ho fatto sempre anche con i miei figli.
Dici che un cervello giovane è più pimpante? Vedendo certa gioventù d'oggi un po' ne dubito.
PER ALIANORAH: si vede che usano il prozac LOL! Scherzo!
PER MARIAD: Anch'io prendo le medicine proprio quando è indispensabile.
FLO: quoto in pieno il tuo commento.
Le pastiglie servono in casi estremi... tutto il resto è davvero una truffa, qualcosa che andrebbe denunciato con forza se pensi poi che violgiono frale prendere anche ai bambini... Grazie di tutto, Giulia
Scusami Daniele ma questa è cattiva informazione.Tu parli del Prozac con grande superficialità e senza nessuna competenza. Dovresti portare almeno il nome del testo scientifico da cui ricavi le tue convinzioni.
Mi sconcerta la diffusione di un atteggiamento così a-scientifico anche nei commenti. Anche se so quanto un approccio scientifico sia poco diffuso nel nostro paese.
Io non credo che si possa discutere un lavoro di ricercatori seri ed accreditati (Scuola Normale di Pisa, C.N.R.) a partire dalle "opinioni". La scienza non è opinione. Non è neanche una fede. La ricerca infatti può essere contestata ma non sulla base di un sospetto o di un umore. Quando non si hanno elementi né per avvalorare né per smentire (e noi al momento non li abbiamo) il giudizio va sospeso. Questo dice il metodo scientifico, da Galileo in poi. Qui non ci muoviamo nel campo dei gusti o degli interessi. Ma nel campo del dimostrabile e del confutabile.
E' vero che la rete consente di dire la propria su tutto, ma sta a noi esprimerci con cognizione di causa. Tu sei padrone di PENSARE che il Prozac sia un afrodisiaco, il nuovo LSD o un potente veleno, ma se lo affermi in forma pubblica DEVI dirci in base a quale studio, ricerca ecc lo affermi. Infatti quello che tu scrivi va sotto gli occhi di tutti. Persone informate come me o persone senza conoscenze e cultura specifica.
Per entrare poi nel merito.
Non vedo perché ti meravigli che la fluoxetina debba essere testata sugli umani. Tutti i farmaci lo sono. Anche i lassativi. E meno male! Prenderesti un farmaco non testato? Io no.
Che il Prozac cancelli le emozioni è una leggenda metropolitana. Ed è FALSO che venga usato come stupefacente. Infatti gli antidepressivi NON AGISCONO se non si è depressi, perché "ricaptano" la serotonina. All' Organizzazione Mondiale della Sanità non sono stati MAI segnalati casi di abuso di fluoxetina, proprio perché NON PUO essere usata come droga. Mi chiedo dove prendi queste informazioni. Tu sembri confondere due cose molto diverse. Da una parte la PRESCRIZIONE della fluoxetina, che può anche essere troppo disinvolta (del resto come gli antibiotici che prendiamo al primo starnuto con gravi effetti sulla nostra capacità di reazione,) e magari in casi altrimenti risolvibili e il suo EFFETTO che è dimostrato in innumerevoli ricerche sulle più serie riviste scientifiche del mondo. Dire che il prozac è "molto forte" NON HA ALCUN SENSO. Un farmaco è più o meno forte in base al dosaggio che se ne prende.
Vedi, quando si fa comunicazione su
temi così delicati bisogna informarsi seriamente e non basarsi sulle nostre simpatie o antipatie.
Per accostarci poi ancora di più al merito. Ringiovanire il cervello significa solo rendere più attivo o ri-attivare il processo per cui delle parti si fanno plastiche, cioè si ricostituiscono. Un processo che è attivo nei cervello dei bambini e che poi si perde. Sarebbe straordinario se in cervelli adulti si potesse attivare questo processo. Non per divenire più "pimpanti" ma per curare magari forme degenerative. Ho letto che questi esperimenti riguardano la corteccia visiva dei topi e potrebbero servire per curare l'occhio pigro dei bambini per il quale attualmente non ci sono terapie.
Quanto all'"anestesia del pensiero", quando ho letto la tua poesia pensavo che stessi facendo un discorso simbolico, in cui additassi una forma di perdita della nostra consapevolezza legata alle condizioni alienanti della nostra società. Non l'ho letta "letteralmente". Altrimenti sarei già intervenuta lì.
PER CHIUDERE: IO NON PRENDO IL PROZAC, ma è come se lo prendessi. Seguo però da anni il dibattito scientifico sugli antidepressivi.
Naturalmente in qualunque momento sono pronta a citarti testi a sostegno di ognuna delle mie affermazioni in proposito.
ciao, marina
Toc.. toc.. è qui che ognuno può dire quel che gli pare come gli pare? E' qui il Congresso di Neurologia sugli antidepressivi? E' qui che si ritrovano i depressi che non vogliono rincoglionirsi con la fluoxetina e che mi piacerebbe tanto... ma proprio tanto sapere come fanno ad alzarsi dal letto la mattina? (i depressi, dico...). Ah, beati voi che non siete anestetizzati, che non siete dei robot, che siete così fighi e che avete un'opinione su tutto. E' davvero confortante sapere che c'è chi fa della vera informazione e che vigila su tutto. Grazie, veramente! (Ah, comunque, abbasso le case farmaceutiche, davvero).
Filippo
Sono sconcertato dalla superficialità e ignoranza con cui affronti il tema "antidepressivi"; con cui li bolli addirittura di essere usati come stupefacenti (!). Ma su quali fonti ti basi?
Scusami, ma sono temi un tantino delicati e parlarne su un blog, quindi in un'agorà, dovrebbe consigliare maggiore prudenza quando si esprimono opinioni personali prive di evidenze scintifiche su una malattia così drammatica.
Parlare senza cognizione di causa sì può, ovviamente, lo facciamo tutti ogni giorno, probabilmente. Ma qui non siamo al bar, né tra le quattro mura domestiche.
Mi ha lasciato basito anche il numero di commenti che con analogo atteggiamento superficiale e anche un po' pecorone butta là banalità sul fatto che ci anestetizzano, ci rimbecilliscono, etc....
Rimbecilliti lo sebrate, effettivamente: ma non è stato il prozac.
Ma dai rock poeta hanno ragione gli anonimi... dovresti essere contento magari tra una decina d'anni per il tuo bene ti faranno bere prozac anche dall'acqua di rubinetto!
Guarda ai vantaggi: andrai a pagare le tasse con il sorriso, andrai in guerra con il sorriso, ti diranno "brutto idiota" e tu risponderai con una carezza,...
Ho fatto un articolo simile sul Ritalin (il metilfenidato appartiene ai farmaci da abuso ed è incluso nella tebella I degli stupefacenti), questo addirittura somministrato ai bambini.
Ci sono test per valutare l'iperattività di un bambino (una malattia così grave da essere chiamata con l'inquietante sigla ADHD) sulla base di domande tipo: non sta mai fermo? parla in continuazione?
Spero nessuno abbia da dire nulla in tal proposito perché sono intervenute moltissime associazioni a tutela dei minori.
Temo che dietro tutto ci siano grossi interessi che vanno anche al di là di quelli delle stesse case farmaceutiche.
Sono sempre del parere che invece di concentrare gli sforzi sulle malattie serie, si perde tempo e danaro sulle stronzate!!!
Buona domenica ;-)
il prozac e' un grande business;a qualcuno in caso di depressione e attacchi di panico produce effetti positivi ma se per sfortuna gli effetti di intolleranza collaterali sono una catastrofe anziche' un beneficio e' un guaio;
buon sabato Daniele
PER GIORGIO: Il post è chiaro: ritengo che il prozac che è stato usato ed è usato secondo me, ed anche secondo altri del ramo, come soluzione al problema e non come elemento calmante per poi affrontarlo, trovo cmq difficile pensare che possa avere effetti positivi di ringiovamimento delle cellule cerebrali ed uscire con una dichiarazione del genere mi lascia alquanto perplesso
MARINA: non ho detto che non deve essere testato, ho solo osservato che stiamo parlando non di un nuovo farmaco ma di un farmaco già esistente quindi di fatto testato da moltissimi italiani per altre ragioni.
Basterebbe già studiare forse loro per vedere se è vero.
Mi spiace ma ritengo che molti psicologi, e Crepet lo sosteneva, utilizzano medicine come soluzione e non come mezzo per aiutare il paziente in attesa di conoscere e scorpire la motivazione del suo problema. Potete anche non apprezzare Crepet, ma negare che è del ramo è dura...
PER FILIPPO: è un'opinione (il titolo della rubrica lo dice) quindi come tale anche non prudente, coraggiosa o se vuoi sfrontata anche sbagliata se lo ritieni tale ma è la mia. Ribadisco, che il prozac avrà anche la sua utilità in molti casi, ma in tantissimi altri casi ripeto è solo dato per anestetizzare il paziente ma poi altro per aiutarlo non viene fatto. E questo lo trovo sbagliato.
Vedi Filippo qui nessuno è figo ma semplicemente qui tutti vogliono esprimere civilmente quello che pensano. Io non ho un'opinione su tutto, ma di solito ho un'opinione su quello che posto e commento.
io osservo che con grande facilità certi farmaci particolari vengono "consigliati" come fossero aspirina. Questo mi lascia perplesso e continuerà a lasciarmi perplesso anche in futuro.
PER MARINA:"Quanto all'"anestesia del pensiero", quando ho letto la tua poesia pensavo che stessi facendo un discorso simbolico, in cui additassi una forma di perdita della nostra consapevolezza legata alle condizioni alienanti della nostra società. Non l'ho letta "letteralmente". Altrimenti sarei già intervenuta lì.
ciao, marina"
MARINA, ovvio che la poesia aveva un riferimento politico e simbolico, non potevo certo immaginare una notizia del genere.
Quando l'ho letta ho fatto un semplice commento ironico osservando che se io parlavo di anestesia del pensiero per impedirci di ragionare ed essere liberi, questi sembrava quasi volessero mettere in pratica il tutto... Ovvio che era una affermazione sarcastica.
PER GIORGIO Ancora: io non prendo sottogamba certe malattie, ma proprio per questo motivo mi indigno.
La depressione ha delle radici sempre molto profonde e personali, e sono quelle che vanno ricercate per essere risolte. Mi spiace ma so che in molti casi invece il prozac ed altri medicinali sono dati per calmare il paziente e renderlo non più soffernte ma al contempo non viene fatto nulla per andare veramente alla radice del problema. Allora quando (non sempre) ma quando si agisce così trovo l'uso del prozac criminoso. E sostengo ancora che spesso secondo me viene somministrato con troppa superficialità (non da tutti anche qui non generalizzo, ma da molti).
Forse GIORGIO, molti di noi qui hanno paura che altri vogliano ergersi a giudici di cosa è sano pensare e cosa no. Forse sarà un timore esagerato, ma la realtà che ci circonda spesso ha superato le più scatenate fantasie...
PER TUTTI: Voglio sottolineare che se davvero ci fosse una possibilità di usare un qualunque farmaco per aiutare le cellule cerebrali a ringiovanire o perfino farmaci che curassero malattie gravissime che attaccano il cervello stesso, sarei il primo ad esserne felice e proporre come EROI quei ricercatori che ci fossero riusciti.
Ma, ultimamente troppo notizie scientifiche vengono date in pasto dai media alla gente forse tropo presto e talvolta anche con enfasi eccessiva.
Io credo si debba andare sempre molto cauti.
PS: GIORGIO, come vedi ti ho risposto ma frasi offensive verso chi commenta qui non saranno accettate oltre.
Puoi dissentire anche con forza come ha fatto MARINA ma dare dell'imbecille ad altri non è ammissibile nè civile.
Se dovessi tornare ricordalo.
Daniele il Rockpoeta
Mi rendo conto che la dottrina maggioritaria sia favorevole al prozac
Ma qualche voce fuori dal coro esiste
Questo link per dirci chi parla:
http://www.oism.info/it/chi_siamo/index.htm
Questo per parlare del prozac:
http://www.oism.info/it/farmaci/psicofarmaci_danni/la_storia_dietro_al_prozac.htm
Ciao Daniele, sono davvero contenta di essere intervenuta ieri perché intanto hai chiarito dei punti che il tuo post invece non chiariva:
UNO che ritieni che sia stato già testato e non che non debba esserlo. Su questo punto la ricerca in questione specifica però che il tipo di testaggio fatto finora ESCLUDEVA l’esame dei fenomeni elettrici del cervello, perché l’ipotesi di trasformazioni a livello della plasticità è nuova. Il farmaco andrà quindi testato in modi nuovi al fine di trovare o no conferma all’ipotesi.
DUE che il problema non è nella fluoxetina in quanto tale ma nel modo in cui ALCUNI medici la utilizzano. Crepet è sicuramente del ramo, anche se il ramo più salottiero e meno ospedaliero...
TRE riconosci, cosa che dal tuo post non si capiva, che la fluoxetina ha la sua utilità in molti casi, anche se poi torni a parlare di “Anestetizzante” termine che se usato in poesia ha un significato se usato in una discussione di medicina un altro. Il Prozac non può essere in nessun caso un anestetizzante. Sarebbe più corretto dire che si interviene con la fluoxetina sulle forme molto gravi di depressione per rialzare il tono dell’umore del paziente e metterlo in condizione di poter almeno alzarsi dal letto ed uscire di casa per affrontare eventualmente una psicoterapia. Naturalmente il paziente è libero poi di seguirla o meno. Che ci siano persone che sentendosi meglio non vadano in cerca di EVENTUALI cause extraorganiche del loro disturbo non può essere addebitato alla fluoxetina.
Mi sembra che il mio commento sia servito a dare una più ampia informazione e anche a te a chiarire meglio la tua posizione.
Concordo con te che troppe notizie scientifiche ed anche pseudoscientifiche vengano diffuse dai media in modo assolutamente scriteriato.
Diffidare mi sembra opportuno. Ma è proprio per questo che ognuno di noi che tiene un blog quando parla di temi di questa natura deve farlo con grande attenzione.
Non voglio portare avanti ulteriormente la polemica ma ti invito ad un’analisi critica più approfondita dell’ Osservatorio Italiano Malattia Mentale, (che tu citi come fonte) una ASSOCIAZIONE PRIVATA il cui scopo, come risulta dal bollettino con cui chiedono di iscriversi in rete è anche “la lotta alla psichiatria”.
Molto soddisfatta della nostra civilissima discussione me ne torno....al mio Prozac ahahahahah, scherzavoooooooo
marina
diffido sempre dalle medicine....
vorrei dire a marina che non è corretto divulgare notizie simili senza una chiarificazione: chi legge deve essere informato per bene che ci si trova di fronte a esperimenti. Leggendo quell'articolo invece pare che si dia per scontato che il prozac farà bene a questo e a quello e che presto partiranno i test di conferma sui pazienti. E non si chiarisce che gli esperimenti possono andare male, che potrebbe esserci un ripensamento veloce se gli effetti dovessero essere diversi.
questo modo di presentare la ricerca nei suoi vari campi, è diventato diffuso e generalizzato. Si danno le notizie con troppa enfasi. Successe così in fondo anche per la cura del cancro di Di Bella, che poi si dimostrò una bufala.
Bisognerebbe soprattutto mettere sempre in guardia i lettori sulla negatività di uno scorretto uso dei farmaci, sulla necessità di aspettare il tempo dovuto e necessario per tutte le ricerche, che a volte può essere di svariati anni, e annunciare con enfasi solo le scoperte sicure e già testate.
si darebbero meno illusioni e meno possibilità di discutere con faciloneria su degli argomenti tanto importanti.
Concordo MARINA sul tuo commento e credo anch'io che il dibattito che hai civilmente portato avanti abbia contribuito a fare un po' di chiarezza.
A presto :-)))
Daniele
Pdr MARIAD: va detto che èuna notizia su Science e forse lì sarà stato specificato.
Credo che "l'accusa" che tu fai sia corretta ma forse da indirizzare in questo caso al giornalista che ha scritto l'articolo in modo più vago e superficiale rispestto alla notizia ed al come doveva essere forse trattata.
infatti daniele, Il tuo linck porta a una pagina di Repubblica, che non è un giornale scientifico, e io mi riferivo appunto a quell'articolo e a quel giornalista. Che non è il solo, visto che su riviste, quotidiani e settimanali o in trasmissioni di vario genere, ogni tirano fuori le qualità prodigiose di questo o quel ritrovato farmacologico o al contrario lo dissacrano. E' di giovedì mattina appunto la notizia delle vitamine che fanno male, che io ho sentito nella trasmissione il "ruggito del coniglio". Dopo che varie generazioni di bambini e adolescenti di vitamine ne hanno assunto a man bassa?
e sarà vero? mah
Ciao Daniele, non mi stupirei! Si il Prozac è usatoa anche in psichiatria ed è periocoloso come lo sono le estasy, il crak, e l'eroina! Quando nel dopo 68' anno messo sul commpercio l'eroina perchè non volevano che i giovani fossero svegli, dovevano rincoglionirsi e non rompere i progetti! Per chi compra tutto, deve stare attento.........le pastiglie qualsiasi pastiglia se presa con consapevolezza più aiutare ma se presa con disinvoltura e incoscienza ti può rovinare la vita! Vedi il Viagra....sembrava un mostro di pastiglia e ora tutti, tanti ne abbisognano.......e inzialmente è nata per curare l'angina pectoris.....Un bacio e buon fine settimana.........
Ciao Rockpoeta, sono andata così per curiosità sul tuo blog trovandoti su quello del mio caro amico Luigi (Mariano). Ho letto questo tuo articolo e qualche commento in proposito.
Il discorso sarebbe lungo da commentare, però visto che avete nominato anche il Ritalin ed il tema dell'uso di psicofarmaci ai bambini, dato che me ne occupo in prima persona a Roma (anche se la campagna si sta espandendo in tutta Europa), ci tenevo a segnalarti questo sito: http://www.nessunotocchipierino.it/
Il discorso meriterebbe di essere approfondito, quello che posso dire però è che sono totalmente contraria all'uso di psicofarmaci ai bambini ma anche agli adulti se non in casi molto gravi e dove c'è rischio per la propria vita o si è un rischio (grave) per gli altri. Negli USA 12 milioni di bambini assumono psicofarmaci, con effetti collaterali mostruosi: problemi cardiaci, dipendenza, aumento dei suicidi, aggressività. Ed il governo USA pretende di esportare nel mondo il suo "perfetto" modello di democrazia, quando i loro bambini dimostrano un disagio e l'unica soluzione che sanno trovare è sedare un'intera generazione! Molti e documentati sono i casi di adolescenti violenti, avvenuti in seguito all'assunzione di psicofarmaci, come effetto collaterale.
Questo è il modello che in Italia stiamo seguendo, psicofarmaci per tutti! Non conosco il caso specifico del Prozac di cui parli, so che la prescrizione di psicofarmaci a bambini ed adulti è triplicata negli ultimi anni. So che le case farmaceutiche fanno affari d'oro. So che un popolo di persone sedate (a partire dall'infanzia) non farà mai nulla per cambiare l'ordine sociale dove ben pochi gestiscono il potere ed il resto si scanna per un misero posto di lavoro (e vota la Lega Nord).
So che in questo sistema violento e alterato le malattie mentali aumentano in maniera esponeneziale e a mio avviso è normale, perchè esse non sono altro che il prodotto di un sistema così.
Un sistema profondamente alterato e violento, basato sull'individualismo, sul denaro, sulla competizione, dove l'essere umano e ciò che sente non conta affatto, sistema che nessuno mette in discussione, nè i politici, tantomeno la maggior parte dei psichiatri (e figuriamoci le case farmaceutiche), ci si limita a sedare chi manifesta un disagio.
Di questo sono sicura: è necessario fare qualcosa. Io ci provo.
Saluti,
Cecilia
CECILIA Benvenuta e Grazie per il tuo attento e preciso commento.
Spero davvero di rilggerti ancora qui :-)))
Daniele
nn sono un medico,ma a quanto so il prozac viene prescritto solo in casi di depressione molto grave,con pericolo di suicidio,o almeno cosi' dovrebbe essere.....cosi' descritto da loro sembra un gioco.......secondo me hai ragione,si stanno attrezzando.in certi casi,pare che ci siano riusciti benissimo,vedi i risultati elettorali!nn sono politicamente corretta,ma che ci posso fare se mi viene questo in mente?
Io invece penso maliziosamente che certe notizie sono diffuse ad arte. Poche settimane fa circolò la notizia che negli Usa avevano dimostrato che gli antidepressivi hanno la stessa percentuale di successo dei placebo, ed ora, oplà, gli antidepressivi fanno tanto bene al cervello! Insomma dato un farmaco ti trovo la malattia per la quale ti serve. Consiglierei alla casa farmaceutica che produce il prozac di raccoglierlo tutto in un unico grande contenitore peniforme e di infilarselo comodamente nel...
finazio,e siamo a due:anche nel commento del mio post sulla fiaccola davi questo consiglio,e come ho fatto lì,ti quoto ancora!
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