Domani è la giornata dedicata alla disabilità...
400 m. OSTACOLI
Io sono un mito
Un atleta straordinario
Ogni mattina gareggio per l'oro
Nella mia personalissima sfida:
Percorrere 400 metri ostacoli
Esco di casa
Sono al quarto piano
E se l'ascensore è guasto
Quella mattina ho finito la mia gara
Ancora prima d'iniziarla
Se invece l'ascensore funziona
Allora poi esco in strada
Prima serie di ostacoli
I 4 gradini del mio portone
Se qualcuno ha urtato per errore
Il passaggio per la mia carrozzina
Seconda serie d'ostacoli
I gradini dei marciapiedi
Terza serie di ostacoli
Gli scalini per entrare negli uffici
Se non sono dotati degli appositi elevatori
Ed i gradini dei negozi
Non insormontabili
Ma nemmeno semplici
Per chi sta seduto su una carrozzina
Quarta serie d'ostacoli
I marciapiedi stretti e sconnessi
Quinta serie d'ostacoli
La gente:
Non tutte le persone
Molte in realtà sono educate
Ma altri ti scansano solo all'ultimo
E con fastidio.
Sesta serie d'ostacoli
Se si è automuniti
I coglioni che parcheggiano
Senza diritto
Nei posti a noi riservati.
Settima serie d'ostacoli
Pochi ascensori nei grandi magazzini
Scale normali
Scale mobili
Ascensori spesso non pervenuti
Ottava, nona e decima serie d'ostacoli
Varia
A seconda della zona
Della sua importanza
O del suo livello di degrado
In realtà se sono fortunato
E supero i 400 metri alla quarta serie di ostacoli
Poi a me non spettano il traguardo e gli applausi
Ma un livello di difficoltà successivo
Per cui percorro più km
Ho più rischi
E nessuna standing ovation al traguardo
Ed ovviamente stamattina
L'ascensore è guasto...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
10 commenti:
Tutto tremendamente vero caro Daniele,tempo fa ho seguito mia figlia che accompagnava una sua amica in carrozzina,non immagini neanche il nervoso che mi è venuto assistendo alla difficoltà che doveva affrontare perchè voleva arrangiarsi,siamo un paese arretratissimo e giù soldi per le armi.
Quando 2 anni fa, mi sono fratturato la caviglia, ho capito ancora di più, cosa sono le barriere architettoniche.
PER BLOGREDIRE condivido il tuo sdegno.
PER CAVALIERE vero, e nel tuo caso per fortuna si è trattato di subire questo trattamento per poco tempo.
Versi impeccabili ... su tutti quei coglioni che parcheggiano in posti riservati agli handicappati. Dico io, come si fa?
PER ALLIGATORE mi chiedo anch'io quale molla bacata del loro cervello li spinga a farlo
Purtroppo abbastanza realistica questa "gara"...
PER ARIANO eh già...
Una cosa è verissima, finché non capita di toccare con mano la situazione (come quando ho portato papà in sedia a rotelle in giro) è facilissimo non fare caso ai mille impedimenti che negano libertà a chi non può deambulare come tutti. Dobbiamo tutti prendere coscienza, "metterci nei panni di", ed è un qualcosa che ci risulta tremendamente complicato, a tutti i livelli.. :(
PER FRANCO parole sante.
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