lunedì 18 dicembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®:"Stratigrafia"

STRATIGRAFIA

Stratigrafia
Togliamo uno strato dopo l'altro
Dal nostro viso
Dalla nostra anima
Dalla nostra pelle
E dal tempo

Partiamo dai più superficiali
Dai più recenti
Ed anche più vuoti ed insignificanti
E scaviamo dentro i nostri occhi
Fino a ritrovare
L'essenza originaria
La superficie più profonda di noi stessi
Quella che abbiamo dimenticato
Rimosso
Annichilito.

Stratigrafia
Perchè talvolta "less is more"
Se quelle che sovrapponiamo
Sono solo arrugginite sovrastrutture
Espressioni vuote
Di grugniti arroganti.

Stratigrafia
Per ritrovare noi stessi
La nostra essenza più umana
Naturale
Sincera
Vera e trasparente
Ingenua 
Quella del nostro primo sorriso

Stratigrafia
Per ripartire dal cuore del nostro essere
Per sperare di salvare il nostro incerto futuro 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

24 commenti:

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Quello che si legge nella poesia, cioè il pensiero, è già una stratigrafia.
Il solo problema è che concluso il lavoro di pulizia vedendo
cosa accade al mondo potrebbe venirti un infarto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS ma la stratigrafia serve proprio a quello, ossia a lasciare l'essenziale, il pulito il bello dopo aver tolto tutte le scorie di cui oggi è ricoperto.

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Quello che volevo dire.
Quando mi hanno sostituito il cristallino per una settimana ho messo occhiali neri.
La luce mi stordiva.
Togliendo le stratificazioni può succedere che trovare il bello possa traumatizzarci.
Il mio commento è solo un'enfatizzazione del nuovo reale.
Non è assolutamente una critica alla tua originale poesia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS non l'avevo preso come una critica. Ho compreso cosa intendi, a volte se non si è preparati a qualcosa è necessario arrivarci per strati..

Katrina Uragano ha detto...

Strato dopo l'altro da togliere, chissà dove si può arrivare.

Jaime Portela ha detto...

Um grande poema, gostei de ler.
Boa semana e Festas Felizes.
Um abraço.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER KATRINA: alla purezza iniziale del mondo?

Giorgio ha detto...

Profondo spunto di riflessione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO ti ringrazio.

Franco Battaglia ha detto...

Chissà se ci riconosceremmo, a fine lavoro...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO non tutti forse...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER JAIME grazie infinite

Farfalla Legger@ ha detto...

Caro, perché vivi di utopie? Te lo chiedo perché io me lo chiedo spesso? Perché vivo di utopie? Non sono ancora riuscita a darmi una risposta. Ahimè ❤️❤️👋👋

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA LEGGER@ lotto per trasformarle in realtà

Farfalla Legger@ ha detto...

Anche io lotto, ma non vedo progressi anzi... Ciao

Ariano Geta ha detto...

Chissà quanti strati dovrei togliere per ritrovare l'essenziale me stesso, ammesso che esista ancora. La vita ci deposita addosso tante di quelle situazioni inattese, tante di quelle persone che in qualche modo ci spingono a essere diversi da ciò che siamo, che diventa davvero difficile, alla fine, capire cosa sia rimasto di noi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA LEGGERE@ nemmeno io ma non cedo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO la vera essenza di noi non sparisce, la vita può solo seppellirla sotto migliaia di detriti e di scorie stratificate con il tempo.

Alligatore ha detto...

Buoni propositi per l'anno nuovo? ;)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: per tutti quanti però lol

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Non bisogna arrendersi, il futuro è nelle nostre mani.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE anche nelle nostre.

Caterina ha detto...

Se solo l’umanità sapesse come si fa, sarebbe per noi la salvezza. Forse bisognerebbe guardare semplice dentro noi stessi come ci suggeriva Socrate, ma la vista degli uomini punta sempre verso il mondo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA Più che verso il mondo verso il loro prossimo allo scopo di sottolineare solo in lui i difetti del mondo.