venerdì 1 dicembre 2023

L'Angolo del Rockpoeta®:"Il Cassonetto Speciale"

IL CASSONETTO SPECIALE

Civiltà! Civiltà!
Abbiamo i cassonetti intelligenti
Li abbiamo per l'umido
Per carta e cartone
Per il vetro
Per la plastica
E perchè non per loro
Per quei fiocchetti di vari colori
Dal rosso, al rosa fino al nero 
E che ormai sono sempre più in disuso

Ecco a voi il Cassonetto per i fiocchetti
E poi non dite che non siamo gente civile!

Ultimamente il fiocco rosso è quello più gettato
Oramai di AIDS non si parla più
Ma i casi
Soprattutto tra i giovani
Sono di nuovo in crescita

Eppure mica si deve ricorrere all'astinenza
Un preservativo e ci si protegge.

Ma il bigottismo cattolico è più vivo e presente che mai
Ed è una piaga secolare e terribile quanto l'AIDS
Ed allora parlare dell'utilizzo del preservativo
Tra i giovani, con i giovani, nelle scuole
Pubblicizzarne l'uso con spot mirati,
Non sia mai!

Scopate? Ammalatevi bastardi peccatori!

D'altronde non mi sorprende affatto tutto questo
In un mondo dove amare è peccato... 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

24 commenti:

Farfalla Legger@ ha detto...

Hanno inventato il fiocchetto per le reazioni avverse da vax? Non sono informata di questo... Buongiorno a te

blogredire ha detto...

Ti sei dimenticato il cassonetto del secco non riciclabile^-^
Scherzi a parte la piaga dell'AIDS è ancora viva e vegeta purtroppo,io ho assistito anni fa all'agonia di un malato terminale,un ragazzo di 29 anni,una cosa tremenda e non dico altro...
Buona giornata

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Non sono un esperto di cassonetti. Condivido il tuo sdegno verso chi si preoccupa dello sporco materiale, mentre pratica lo sporco morale. Ruberie generalizzate.
Ti contesto le ultime righe della tua poesia. Fare sesso con una prostituta non è amore, ma lussuria.
La Chiesa sbaglia a demonizzare il profilattico in un mondo dove il peccato è istituzionalizzato.
Qualcosa si muove con questo papa.
Era il 2015, quando Papa Bergoglio, il più rivoluzionario e progressista dei pontefici degli ultimi decenni, rispondeva ai giornalisti di ritorno da un viaggio in Africa, pressappoco con queste parole: «Il preservativo per arginare il diffondersi dell’Aids? È uno dei metodi».
Naturalmente il pontefice argomentò: «La domanda è troppo piccola, non è questo il problema. Mi fa pensare a quando chiesero a Gesù se è possibile guarire il sabato. Le guerre sono il motivo di mortalità più grande. Non pensare se è lecito o no guarire il sabato. Io dirò all’umanità: fare giustizia. E quando tutti siano guariti, quando non ci sia ingiustizia, possiamo parlare del sabato».

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA LEGGER@ non ancora ma sarebbe da fate.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BLOGREDIRE presente e bimbi risolta

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS non alludo al sesso a pagamento ma a semplici consensuali e volontarie avventure occasionali. Per il resto il Papa giustamente quando su un tema ci crede davvero, vedi la pace, ci insiste. Dovrebbe fare lo stesso anche per altri ambiti questo è uno di quelli.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Una malattia spesso dimenticata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE dimenticata anche nella ricerca di una cura

Caterina ha detto...

Per fortuna oggi l’AIDS è una malattia con cui si può convivere e con i nuovi farmaci i sieropositivi non sono più contagiosi. Vero è che non si fanno campagne preventive, seppur non più devastante come un tempo, resta una malattia non curabile. Purtroppo in questo paese c’è ancora molta ignoranza, e una certa cultura cattolica che ci marcia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA condivido in toto la tua riflessione

MaratonetaGiò ha detto...

Ho un ricordo terribile, stavo donando il sangue e all'improvviso sento da una stanza attigua provenire un pianto disperato. Era una ragazza alla quale i medici avevano comunicato la sua positività all'Aids. Aveva un compagno del quale si fidava cecamente ma non è servito a niente perché lui l'ha infettata. I giovani devono imparare a proteggersi e i genitori hanno il dovere di spiegare loro ciò che può accadere. Per chi infetta una persona e sa di essere malato ci vorrebbe una legge che punisca queste persone perché c'è la premeditazione e la crudeltà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIO;testimonianza drammatica che ci deve far riflettere

Ariano Geta ha detto...

La chiesa cattolica - e anche altre religioni in realtà - vivono letteralmente in un universo parallelo, ma sul lungo periodo la cosa gli si sta ritorcendo contro: la domenica le chiese sono sempre più deserte, le nuove generazioni se ne ridono dei suoi precetti. La chiesa cattolica si sta spegnendo, e neppure si rende conto che è essa stessa il motivo del proprio crepuscolo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO vero, ma quanto tempo è stato necessario per indebolire il pensiero osceno della Chiesa?

katherine ha detto...

Concordo con quanto asserisce Ariano Geta. Le nuove generazioni non frequentano più la chiesa e i sacerdoti. Che la Chiesa sia favorevole o no al profilattico, i giovani se ne fanno un baffo. So che nelle scuole si tengono lezioni di educazione sessuale. Già nella mia, che è una semplice scuola media, da anni ci sono psicologi che tengono questo tipo di lezioni, mentre gli insegnanti della classe stanno fuori, proprio per permettere ai ragazzi di chiedere qualsiasi cosa senza sentirsi in imbarazzo. Il problema più grosso credo venga proprio dalle persone positive, che dovrebbero essere abbastanza sincere ed oneste da avvisare il proprio partner dei pericoli che corre se non si usano protezioni.

Giovanni ha detto...

Che brutto argomento. Ma senza ombra di dubbio per molti debbono stare attenti .........Altra malattia ....... la sifilide ancora vive ed è pericolosissima, passato al secondo stadio

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER KATHERINE: vero tra i giovani la Chiesa è poco ascoltata ma cmq sarebbe il caso he il Vaticano abbandonasse questo bigottismo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI vero anche la sifilide ed altre malattie sono purtroppo ancora e nuovamente in auge anche se nessuno lo dice.

Mariella ha detto...

Questi ragazzi soli, insicuri e poco informati a mio parere sono il nostro più grande fallimento.

Giorgio ha detto...

La tua preoccupazione è condivisibile, Daniele. Penso che la Chiesa cattolica è sempre più distaccata dal corpo sociale. Era già anacronistico l'invito a non usare profilattici che Wojtyla rivolgeva ai giovani già trenta anni fa.

Farfalla Legger@ ha detto...

OT - mi spieghi questo: https://farfallaleggera2023.blogspot.com/2023/12/non-ho-capito.html?m=1
Grazie, attendo

Fabio Melis ha detto...

Abbassare la guardia nella prevenzione dell'AIDS è una follia. Farlo con giustificazioni religiose ancora più folle.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FABIO concordo

valeria ha detto...

ciao Daniele ti scrivo di qua perchè non ho trovato la tua email, continuo ad aprire dei blog che poi mi vengono bloccati e non riesco più a entrare così per l'ultimo... mi dispiace perdere i contatti con te che mi segui da anni,,,ti lascio la mia email valeriaavagnina74@gmail.com o su fb chiedimi l'amicizia e vedrai le foto di un paesino come il mio e cosa facciamo. Non ho altri mezzi per mettermi in contatto, e il periodo duro che sto passando non mi da la testa per pensare a come fare. Se vorrai li mi troverai ,saluti Valeria