DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
venerdì 30 giugno 2023
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Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
21 commenti:
X DANIELE
A prima vista poteva sembrare una cattiva idea avvertire il nemico sventolando il Jolly Roger. Tuttavia, questa tattica era una forma primitiva di guerra psicologica. L'obiettivo primario di un pirata era catturare la nave intatta e il suo carico. E con una reputazione sufficientemente spaventosa, inalberare Jolly Roger poteva intimidire l'avversario sino a costringerlo alla resa senza nemmeno entrare in combattimento. Se invece una nave decideva di resistere all'abbordaggio il Jolly Roger nero veniva abbassato ed era issata la versione rossa, indicando che la conquista sarebbe avvenuta "senza quartiere" cioè senza far prigionieri nemmeno in caso di tardiva resa (salvo per eventuali passeggeri inermi, comodi ostaggi, e passeggere donne che in certi casi potevano scegliere tra stupro o annegamento).
Anche i nostri youtuber assassini sono i moderni Jolly Roger italiani?
PER GUS parto dal fondo e ti rispondo di no, perchè essere pirati era una scelta di vita, forzata dagli eventi o voluta ma lo era. Questi sono cinque stronzi annoiati dalla vita, attirati dal vacuo e dai soldi facili, e nemmeno consapevoli, o meglio consapevoli ma disinteressati dal rischio che il loro gesto avrebbe comportato ed ora fingono pure di pentirsi. Se io forse ho dato un'interpretazione più romantica o post moderna se preferisci al pirata con quei cinque esseri anche sforzandomi per giorni, proprio non riuscirei a fare un restyling così totale e che fosse credibile anche perchè a non crederci per primo, sarei proprio io.
Sento la tua voce molto preoccupata, per non dire in alcuni tratti "commossa"
Il pirata Jolly Roger era visto come uno che combatteva per una causa giusta, così come il Bandito Giuliano che rubava per dare ai poveri, come il mio amato Superciuck che faceva il contrario .........Oggi atti di Pirateria ne avvengono a iosa.
Eì spettacolo?
O è noia?
Chissa quale altro termine si potrebbe insinuare senza offendere Jolly Roger.
Cmq
Daniele ....... recitata ed interpretata dall'autore è veramente bella.
PER GIOVANNI: io amo recitarle le sento mie solo che on line leggerle è più rapido forse ed allora tendo a limitarmi nel fare video. Quelli che definisci atti di pirateria odierni io li definirei autentici saccheggi sia materiali che morali, un autentico gioco al massacro un modo per bruciare la propria vita e soprattutto, e questo è inammissibile, quella altrui e tutto per "giocare"...
Intanto ho imparato che il Jolly Roger è la classica bandiera dei pirati, con il teschio e le tibie incrociate. Questa bandiera da nera, poteva diventare rossa e allora era un segnale da temere. Quindi , anch'essi rubavano ai ricchi per donare ai poveri , per necessità, se ho ben capito.. intanto complimenti per i tuoi versi e per come li hai interpretati Saluti. Ciao
Una similitudine con chi lotta per la libertà in rete e nella vita reale.
Sereno pomeriggio
PER MIRTILLO esatto non rubavano ai poveri. Grazie per i complimenti
PER CAVALIERE sì
Alcuni pirati come Drake in effetti erano veri e propri combattenti al servizio dell'Inghilterra, praticamente quasi soldati regolari.
Daniele Verzetti
Scrivi morali che si traduce in un insieme di valori ......Oggi di quali valori dobbiamo parlare, se sono stati da noi stessi calpestati mancando di rispetto a chi ha combattuto per questi valori.
Scrivere c'è lo schifo in questa società è offendere la parola o termine schifo.
Sto pensando che dal tuo stesso commento c'è da trarre una bella poesia.
PER ARIANO infatti io parlo di quelli indipendenti
PER GIOVANNI vero molti valori li abbiamo disconosciuti e sconfessato noi per primi o quantomeno le generazioni dei 30enni e 40enno di oggi. Schifo, disgusto iniziano ad essere termini fin troppo gentili x generosi ed eufemistici rispetto a quello a cui assistiamo oggi, ci vorrebbe un neologismo.
PER GIOVANNI Disnauschifo come sostantivo e disnauschifoso come aggettivo potrebbe essere un'idea. È la fusione di disgusto, nausea e schifo.
Sai che non sapevo di questa cosa? Mi apri un mondo, approfondirò meglio. Succede un po’ come per i briganti che sono passati alla storia come delinquenti ma invece erano solo contadini che difendevano le loro terre dopo l’Unità d’Italia dove qui al sud sono accaduti veri e propri soprusi.
PER CATERINA Perfetto esempio
Daniele Verzetti
Disnauschifo
Ottimo termine.
Poesia al plurale maiestatis
Ci sta bene?
Sarà una bella poesia.
DISNAUSCHIFO
Voi mi direte
Che parola strana è Disnauschifo
Non esiste
Non è nel vocabolario
Non ha alcun senso compiuto
E vi ribellerete all'idea di questa nuova parola
Eppure tante altre le avete accettate:
Parole come "selfie"
Come "Linkare", "Taggare" "Bannare"
O ancora "Instagrammare"
Termini inascoltabili
Eppure li dite senza battere ciglio
Così come tanti altri neologismi
Pochi dei quali sono udibili senza danno
Da un timpano umano dotato di media sensibilità.
Ed allora
Eccovi un neologismo poco edificante
Proprio come la realtà che intende descrivere
Proprio come il disgusto, la nausea e lo schifo ripugnante
Di certi fatti o di alcuni spaccati della nostra società
Come possono bastare quei pochi aggettivi isolati
Oramai quasi eufemistici
A sottolineare l'orrore e la rabbia
Di una violenza gratuita
Di ingiustizie e soprusi
Di discriminazioni di ogni genere
Dal colore della pelle
A quelle verso i "Zero Dosi, Zero Covid"
Ed allora eccovi questo neologismo
Brutto come la realtà nuova che vuole commentare
Forte come i fatti che deve stigmatizzare
Rabbioso come i soprusi
Su cui deve puntare il dito contro.
Perchè questo mondo è orrendo e ripugnante
Questa mondo è
Disgustoso
Nauseante
Schifoso
In una sola parola
Disnauschifoso.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
I tuoi versi mi appartengono. Io sono una pirata, lotto sempre nonostante la mia età.
Ora , in questo momento storico, sono i giovani che dovrebbero imparare a lottare per il loro futuro, da chi ha i capelli bianchi e non dileggiarli mentre sfilano in un corteo importante.
Daniele Verzetti
Gia MaratonetaGiò ha detto tutto.
Aggiungerei maldestramente ... l'intera societa che educa i giovani alla non lotta
La colpa non è solo dei giovani che non hanno futuro ......... grazie anche a noi.
PER MARATONETA lo si sei una tosta e purtroppo non tutti i giovani hanno la stessa sensibilità verso certe lotte
PER GIOVANNI è vero è anche colpa nostra ma alla lunga questo non deve essere un alibi
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