mercoledì 15 febbraio 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "Frozen Russian Wave"

Oggi seconda poesia scelta per il post "Piccolo Giochino": l'argomento è Putin ed è stato proposto da GUS

FROZEN RUSSIAN WAVE

Sono russo
E mi chiamo Putin, 
Vladimir Putin

Non sprecherò tempo prezioso
A raccontarvi di momenti della mia vita
Che potete trovare ovunque
Nè utilizzerò questa occasione 
Per parlare della mia infanzia

Ciò non toglie 
Che penso proprio riuscirò
A darvi un quadro di me più veritiero
Obiettivo
E senza sovrasttutture
Rispetto a quello che 
Altri stanno dipingendomi
E tentando di appiccicarmi addosso.

Chiariamo una cosa
Non sono un "bravo ragazzo"
Sono un dittatore
Voglio il potere
Uccido per mantenerlo
Uccido per mantenere l'ordine sociale
Uccido o deporto se penso sia necessario
E so essere spietato e privo di scrupoli.

Questo non significa
Che gli altri siano i buoni
Che dalla vostra parte ci siano dei santi.

La guerra in Ucraina: 
Scatta nel 2014
La N.A.T.O. nel frattempo  
Cerca sempre più
Di insinuarsi con le sue basi
Dentro l'area orientale
Ossia in Stati
Un tempo sotto l'influenza
Anzi, diciamolo pure,
Sotto il totale controllo sovietico
Che si estendeva molto 
inglobando tanti Stati 

Una strana
Sospetta
Ed inquietante
Manovra di accerchiamento.

Queste ed altre ragioni
Mi portano ad attaccare la Crimea
E il Donbass

Il resto è storia recente:
La guerra si trascina per anni
Ed ora 
Di colpo
Interessa tutti
A partire dall'UE
Che sembra la bella addormentata nel bosco
Risvegliata dal bacio di un principe
Anche se poi chiamare Biden principe
Ci vuole più fegato che buttare un missile su Kiev.

È evidente il tentativo 
Di annientare non me in particolare
Ma la Russia in quanto tale
Perchè se il mio popolo non dovesse 
Più avere un peso politico importante
Nello scacchiere mondiale
Potrebbe esserci un dominio USA sul mondo
Cina permettendo
E voi non riuscite ancora del tutto
A capire quanto nefasta questa pevisione sia 

Sono Putin
Vladimir Putin
Sono freddo
Glaciale
Ma anche sincero 
Almeno in questo mio quadro 
Fornitovi per farvi capire come davvero stiano le cose.

Sono russo
Sono Putin
Vladimir Putin
E se ancora qualcuno dubita
Di queste mie parole
Sappia che
Sono state dichiarate vere
Dagli osservatori internazionali più accreditati
E realmente indipendenti

Questo sono io
E questi sono i miei programmi
E se qualcuno ancora non mi crede
Sappia che non me ne frega niente:
Io so cosa voglio
So come ottenerlo
E so che non ho certo il tempo
Ed ancor meno la neccessità reale
Di occuparmi dei vostri media 
In larga parte
Servitori occulti del loro padrone.

Sapete una cosa?
Sono più onesto io di voi
Io non faccio eccessivo mistero 
Di controllare quasi tutta l'informazione
E di perseguitare quella libera
Voi invece negate la più evidente verità
Senza un briciolo di pudore.

Sono Putin
Vladimir Putin
Ora vi lascio
Devo acquistare su Amazon
Uno stock di milioni di coperte
Da donare a tutti voi 
Infreddoliti abitanti dell'occidente

Vi serviranno
Visti i costi del gas
Vi serviranno
Se vorrete usarne di meno
Vi serviranno
Ve lo garantisco

La gelida onda russa sta arrivando.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

30 commenti:

Pia ha detto...

Sempre interessante e bravissimo. Ho letto anche gli altri ed ora attendo il seguito. Bacissimi Daniele e buona giornata!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PIA: grazie dei complimenti e bentornata!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: grazie!!!

Franco Battaglia ha detto...

Un endorsement su basi molto ipotetiche (scatenare una guerra perché gli altri ci stanno pensando, regge molto poco..)

Giovanni ha detto...

Bravo
Sono delle rime ben cadenzate
Verissimo quello che scrivi ..... tutto inizia per difendere i propi confini.
dopo tutto anche da noi occidentali è stato trattato come l'ultimo dei parenti poveri.
Concordo con chi dice che la Nato dovrebbe sparire o essere molto ridimensionata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: ma è vero, esisteva un patto stipulato all crollo del muro di Berlino e cioè che gli USA e la NATO non avrebbero cercato di entrare ed insinuarsi in quei territori. Quando si vede accerchiata da basi NATO fatte senza rispettare l'accordo e Zelensky messo dagli americani, ha deciso di agire. Il punto è che non ci sono innocenti tutti sono colpevoli. E poi è una guerra nata nel 2014 e riguardava una piccola zona, ma ora invece colpisce tutta l'Ucraina. IO non voglio ire che Putin sia Ghandi redivivo, ma non possiamo far finta di non vedere che anche dall'altra parte Biden e l'UE son determinati a far proseguire la guerra anzi farla degenerare..

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALITO DI VENTO: Grazie. la penso come te, anche sulla NATO che soprattutto per i Paesi dell'UE non ha più senso e mi pare che faccia scattare un più che prevedibile conflitto di interessi. Perchè la verità è che la richiesta USA di aiuti per l'Ucraina, anche da parte dell'UE, è rispettata obtorto collo e non coincide con i veri interessi europei nella loro zona. ED invece ecco la NATO che prevale senza ragione alcuna su tutto.

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Grazie per la poesia su Putin.
Il Presidente russo ha definito la democrazia come una degenerazione Occidentale.
Io penso che un'affermazione di questo tipo trascini lo Zar sempre verso il torto.
Ha definito l'assalto all'Ucraina come una *operazione militare speciale*, qualcosa che doveva durare una settimana. Invece è da un anno che sbatte il muso contro la resistenza ucraina. Nel frattempo, la Russia, come Pil, si trova all'ottantesimo posto nel mondo.
Forse il freddo lo sentono più loro che gli europei. Ha perso clienti solventi come gli europei nella vendita del metano. Nel petrolio non è che le cose vadano bene. Ora arriveranno le sanzioni sui diamanti siberiani.
Come tutti i perdenti minaccia con la sfilata dei missili nucleari, con la speranza che gli altri prendano paura.
L'Ucraina ha armi poco efficienti dall'Europa e dagli USA, ma i soldati sono locali. Stranamente le maggiori perdite sono russe.
Giustamente hai detto che gli avversari della Russia, particolarmente gli USA, sono cinici e violenti.
Noi facciamo parte dell'Alleanza Atlantica e l'Unione Europea ha scelto di aiutare l'Ucraina
intravedendo nella politica di dominio russa un pericolo per le democrazie europee.
La pace è facile da raggiungere. Lasciare l'Ucraina agli ucraini che non potranno far parte della Nato. Mi sembra giusto che Putin non voglia sotto casa armi pronte a colpire i russi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: vero Putin ha una chiara visione e definizione di cosa sia per lui la Democrazia. LA differenza tra lui da una parte, Biden, e qui da noi dall'altra, sta nel fatto che lui non si fa problemi a dirlo visto che lo pensa, gli altri invece cercano solo soggiogarci ed obbligarci ai loro disegni, non ultimo auto in vendita solo elettriche dal 2035, ma poi negano di esser dei profondi detrattori della dittatura. Vero, Ucraina libera e basi NATO intorno alla Russia smantellate, basterebbe firmare questo trattato di pace e tutto sarebbe risolto, solo che sono due condizioni che nessuna delle due controparti (ossia Russia e USA in sostanza)sono e saranno mai disposte ad accettare, ecco perchè siamo ancora in guerra e lo saremo chissà ancora per quanto tempo.

MaratonetaGiò ha detto...

Questa tua poesia dovrebbe chiarire il vero motivo perché questa guerra non finisce.
Hai un vero talento per riuscire a trattare gli argomenti che ti abbiamo proposto. Lo sai fare con lucidità e grande passione.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Io non riesco a capire, come mai esiste ancora la NATO. Nel mondo ci sono troppe guerre, ma nessuno cerca mai la pace.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARATONETA GIO': ti ringrazio mi hai fatto un bellissimo complimento.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: non lo capisco nemmeno io, oramai la NATO dovrebbe essere superata. Le guerre sono sempre troppe anche ce ne fosse solo una piccola in tutto il pianeta. E purtroppo invece sono tante , tremende e devastanti.

Franco Battaglia ha detto...

A me dispiace solo che davvero non si riesca ad impedire a nessuno di sparare e uccidere un solo essere umano. La Nato ammucchia ordigni e cannoni? Ok. Ma guai a sconfinare di un solo millimetro, a sparare neanche ad un cerbiatto russo. L'errore è costruire armi, vendere armi, fare i soldi con le armi. Non ne usciremo mai.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: il problema è paradossalmente anche l'offerta oltre alla domanda. Se tu produci carri armati e li vendi poi se gli acquirenti non li usano non potranno comprartene altri mentre se li usano invece, o perchè sono ottimi e ne vogliono ancora o perchè alcuni sono stati colpiti e li vogliono sostituire, il business andrà avanti.

maestra74 ha detto...

Hai descritto delle verità in poesia e con tanta ironia!Mi verrebbe un sorriso, se non fosse per la grave situazione che è la guerra! Mi è piaciuta anche la discussione nei commenti| Ciao!

Caterina ha detto...

Premettendo che sarò sempre dalla parte del popolo ucraino che sta vivendo sulla sua carne gli orrori della guerra, è evidente che questa situazione è scoppiata per colpe su entrambi i fronti. La situazione è molto più complessa di quella che sembra con una guerra civile iniziata nel 2008. Quello che hai raccontato è vero, e hai avuto un gran coraggio a parlarne. Pur essendo Putin un uomo spietato e pur essendo ingiustificabile il suo attacco perché la guerra è sempre una cosa orribile, lui non è il solo responsabile in questa storia.

decliviodomani ha detto...

Diciamo che con questa guerra si è rotto un equilibrio che andava avanti dalla caduta del muro di Berlino e dopo pochi anni Putin è salito al potere. Era un equilibrio anche precario ma era pur sempre un equilibrio fra est e ovest.

Noi in Europa potrei dire che ci siamo svegliati tardi! Fra il 1999 e il 2000 con Putin al potere la Cecenia e Grozny vengono rase al suolo. Poi tocca alla Crimea e alla Georgia. Nel 2014 iniziano i problemi in Ucraina con il presidente Viktor Janukovyc, nasce un nuovo governo che non garantisce a Putin di avere qualcuno di affidabile per lui. Soprattutto in Europa per 20 anni in pratica abbiamo foraggiato le casse russe con contratti miliardari comprando gas e petrolio (a volte e in alcuni anni anche a basso costo) che poi sono serviti per la fare la guerra.

Nelle guerre come nelle rivoluzioni c'è chi le fa e c'è chi ne approfitta. In tanti hanno fatto affari (incluse alcune grandi società europee) e in America non sono da meno. Hanno lasciato andare la situazione ma l'errore più grosso americano è stato quello di approfittare della situazione per insinuarsi ad est pensando (o illudendosi) che magari Putin poteva cadere. Questo è un vecchio vizio americano: darsi da fare per far crollare il potere di uno stato considerato nemico, un errore geopolitico oserei dire tragico visto come vanno le cose oggi.

Ma il problema di fondo penso che sia nel fatto che dalla fine della seconda guerra mondiale adesso abbiamo un uomo di potere come Putin che minaccia seriamente di usare l'atomica. Non era mai successo in 70 anni di storia. E tutto questo a rischio della casse dello stato russo che adesso (con i vari boicottaggi internazionali) non ha più le entrate miliardarie che aveva negli anni passati anche se la Cina sta comprando materie prime dalla Russia.

Non c'è un solo colpevole o un solo responsabile, ma entrambi i fronti hanno responsabilità precise in Russia come in Europa o in America. In mezzo ci siamo noi cittadini qualunque...

Un salutone Amigu de Zena e complimenti per il post

decliviodomani ha detto...

Abbi pazienza, come al solito il mio commento è un po' articolato...
Di nuovo ciao

Ariano Geta ha detto...

Come dicevo in altre occasioni esistono diversi livelli di 'peggio', mi tengo volentieri il peggio rappresentato dall'occidente piuttosto che quello russo. E comunque l'Ucraina è uno stato sovrano, non è che una nazione confinante le può imporre le sue scelte per definire le proprie aree di influenza, altrimenti ragionando così le guerre sarebbero sempre giustificabili e molto più numerose. Ancora di più se viene permesso al Putin di turno di occupare una nazione senza fornire alcun aiuto alla nazione aggredita.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MAESTRA74 Grazie per le belle parole sui miei versi. La discussione nei commenti è sempre merito vostro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: i popoli quasi mai hanno colpa o responsabilità di una guerra soprattutto se la subiscono. La penso ovviamente come te, ci sono più responsabili per questo conflitto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DECLIVIODOMANI: Se l'argomento è complesso, richiede un commento articolato e poi se oltre che articolato è puntuale, preciso, corretto e da me condiviso, non vedo dove sia il problema 😊

Solo una cosa sull'atomica: Putin minaccia di usarla ma non credo lo farà perchè data la esigua distanza tra i due Paesi, sarebbe il primo a respirare il suo fall out. Ricordiamoci inoltre che gli USA se è vero che non hanno mai minacciato l'uso di armi nucleari in Kosovo hanno fatto di peggio, hanno usato cioè, non la bomba atomica come quelle sganciate su Hiroshima e Nagasaki ma armi all' uranio impoverito e l'hanno fatto non dicendo niente a nessuno neanche agli alleati, tantomeno agli Italiani i quasi tornati da quella missione iniziarono a morire di tumore come mosche. Questa postilla per poi concludere esattamente come chiosi tu ossia che anche in questa guerra "Non c'è un solo colpevole o un solo responsabile, ma entrambi i fronti hanno responsabilità precise in Russia come in Europa o in America. In mezzo ci siamo noi cittadini qualunque..."

Un. caro saluto e mi raccomando take care of you

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: partendo dal fondo, ricorderei gli USA che invasero l'Afghanistan e poi ancora l'Iraq dopo il crollo delle Twin Towers dicendo che nel primo luogo erano sicuri di trovare Bin Laden e nel secondo dissero a tutti di aver trovato armi chimiche di distruzione di massa quando non era vero e le uniche armi chimiche usate in Iraq furono quelle al fosforo bianco ma da parte degli Americani. Sì in Russia se scrivi che Putin è un bastardo non vai lontano, così come in Turchia, però fino ancora ad un anno fa l'UE era molto favorevole all'ingresso turco. E poi, parliamo del meno peggio: Io. ho rivissuto le leggi razziali per il covid per un intruglio che ora è provato che non era un vaccino e non serviva a nulla e quasi sicuramente ha causato e sta ancora causando anche morti sospette. È stata stracciata la Costituzione e tale è rimasta. Sentire Benigni dire quel retoricume nauseabondo...

A tal proposito forse come ho detto anche su Facebook, Qualcuno avrebbe dovuto avvisare Benigni prima di entrare in scena che gli artt 1, 3, 4 ,11, 13 21, della Cost. non esistono più.

Inoltre pensavo che se è entrata in vigore 75 anni fa l'oppressione di questi ultimi tre anni non me la spiego. Ah sarebbe stato carino avvisare Benigni che l'Italia manda armi all'Ucraina nonostante l'art 11.

E veniamo all'Art 21 Cost: Benigni afferma che "il libero pensiero è come respirare e non si dovrebbe dire che è un diritto respirare, dovrebbe essere scontato". Bene noi per tre anni abbiamo dovuto lottare contro la paura di parlare, e respirare (vedi FFP2)
La Costituzione, va rispettata e non solo da noi ma dai politici. Invece negli ultimi tre anni la Costituzione è stata regolarmente calpestata e quegli articoli sono ancora ben lontani dall'essere stati inseriti di nuovo dopo il loro vergognoso stralcio.

Sai, a volte è meglio vivere una dittatura più violenta, almeno in quel caso avrai più paura ma tutti o quasi sono compatti nel capire che quella è una dittatura e quindi prima o poi scatteerà anche un moto di ribellione, Vedi l'Iran oggi per esempio.

Invece qui da noi crediamo ancora di essere semiliberi.. crediamo, io non lo credo più da tempo.

Detto questo io non giustifico la guerra mai e su questo la penso come te, infatti dico che per come si sono svolti i fatti,aaaa questo conflitto aha più responsabili e più colpevoli.

Giorgio ha detto...

Bel lavoro, Daniele. Un'analisi limpida e realistica.
Hai ragione quando affermi che gli effetti di un mondo unipolare dominato da Washington sarebbe disastroso. Fortunatamente, gli USA scatenando questa provocazione nei confronti di Mosca non hanno fatto altro che accellerare il processo di integrazione tra potenze e satelliti nel continente euroasiatico. Cina, Russia e Iran hanno capito che soltando unendo le forze riusciranno a contrastare il consolidamento dell'unipolarismo USA. Mi aguro che l'india, potenza atomica con oltre 1 miliardo di abitanti, fornisca il suo contributo nella lotta contro lo strapotere di Washington.
L'EU dovra scegliere se staccarsi dagli USA e diventare il terzo polo oppure restare il pupazzo di Washington.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO: dovrebbe essere il terzo polo ma tu sai cosa penso, o meglio che sensazione mi attanaglia, e cioè che ci sia un disegno anche di leader europei che mira ad affossare l'UE ma non nel senso di sottometterla ai poteri finanziari, questo lo è già da tempo, bensì nel senso di toglierle potere politico e riassoggettarla dividendola di nuovo in due ad USA e poi dall'altra parte non so. Russia? Cina? Entrambe?

Jaime Portela ha detto...

This war has no possible justification.
Any argument is immediately destroyed, just look at the thousands of dead civilians, including many children.
Hugs.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER JAIME so you speak english too. Great! Next time my comments in your blog will be in english too so we'll be' able to understand one each other without Google translate. Well talking about your comment,I agree with you, what I say is that Putin is not the only guilty



 

Giorgio ha detto...

Per Daniele.
Indubbiamente la tua ipotesi sul totale assoggettamento dei paesi dell' UE agli USA è quella più realistica. Giustamente hai anche precisato che noi già lo siamo. Ma la possibilità del 3° polo, sebbene remota, ruoterebbe intorno alla Francia, che sarà poco disinvolta nel restare definitivamente un satellite di Washington. Questo non accadrà finché a Parigi ci sará quell' altro pupazzo degli yankee e delle multinazionali americane che c'é adesso.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO: se dobbiamo attendere i francesi la vedo lunga e complicata purtroppo... E poi l'altro problema è che l'Europa non è compatta e non so quando mai lo potrà essere.