lunedì 16 gennaio 2023

L'Angolo del Rockpoeta®: "L'Uomo Con Le Stampelle"

L'UOMO CON LE STAMPELLE

L'uomo con le stampelle 
Sguardo diffidente
Barba incolta
Coltiva immagini fugaci
Di esistenze frettolose

L'uomo con le stampelle
Vive in spazi ricavati
Dentro la stazione metro di Missori
Non ricorda più perchè
Non gli interessa nemmeno ricordarlo.

Dieci anni prima
Era anche lui
An empty eye walking
Un automa con le gambe
Proprio come le vite 
Che osserva quotidianamente
Sfrecciare da sottoterra alla luce
E viceversa.

Era sera tardi
Quattro balordi lo rapinano 
E lo pestano
Gamba amputata
Vita recuperata per miracolo.

Da allora 
Non era più utile
Troppo ingombrante 
Per svolgere il suo lavoro
E poi 
Lui, pubblicitario,
Come poteva attrarre i clienti
Ed essere cool
Con quel "nuovo look" non voluto
Ma ormai in dotazione perenne.

Perde tutto
Ma acquista la vista
Quella vista fino a quel momento
Accecata dal mito del successo
E dallo sbiadito ricordo della Milano da bere 

Vita ingiusta
Società ancora una volta
Solidale a parole
Ma poi non nei fatti 

Oggi se resti indietro
E nemmeno per colpa tua
Sei come un pesce sanguinante
Diventi cibo per squali affamati

Ma la verità
È che oggi il vero squalo
Sei tu
Lo sei diventato a caro prezzo
Ma anche se loro poveretti non lo sanno
Non lo hanno ancora capito
Tu sei il loro predatore
E loro sono solo esistenze inanimate
Facce inespressive
Cuori imbalsamati.

Forse alcuni di loro hanno soldi e cose
Ma quanti di loro invece
Saranno forse solo 
Galoppini al servizio
Di professionisti o imprenditori
Loro sì ricchi 
E benestanti
Anche se pure loro
Automi privi di anima.

È vero 
Tra quelle gambe
Che vanno di fretta 
Consumando senza viverli davvero
Istanti di vita che non torneranno più
Forse ci sono anche quelli 
Che sono in cima alla vetta della piramide
Ma a quale prezzo?

In una società 
Dove l'unica vera legge non scritta
Ma applicata con rigore assoluto
È quella della giungla
Ossia chi è più forte schiaccia il più debole
Anche se sei in alto
Non sei mai tranquillo
Tutti sono pronti a farti cadere dal piedistallo
Per farti precipitare in una voragine senza fine
Dove se sei fortunato
Ti ritroverai a cibarti degli avanzi 
Di quelli dei piani alti

Oppure apri gli occhi
E vivi con regole più sane
Decidi di invertire la rotta
Ti giri
E continui a camminare ostinatamente
Contromano
In direzione opposta a quella 
Di tutti gli altri
Quella stessa direzione 
Che solo fino ad un attimo prima
Era anche la tua. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

26 commenti:

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Anche io vedo il mondo degli uomini più cinico di quello degli animali. È' il sistema economico del Capitalismo che oltre a basarsi sull'apparenza premia il furbo spregiudicato. Dopo che ti hanno fatto fuori non ti resta che andare controcorrente per una questione di dignità. Ma i problemi restano.
Per questo da ragazzo ho scelto il marxismo che ipotizza una società con uomini di pari dignità e differenze minime nei guadagni.
Hanno provato ad attuarlo, ma l'esperienza del socialismo reale, tragica e brutale, è finita malamente.
Da quando Cristo è morto in Croce anche il cristianesimo ha provato un cambiamento, ma l'uomo non ha ascoltato i vangeli: "Ama il prossimo tuo come te stesso".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: mi rendo conto che amare "ogni prossimo tuo" come se stessi possa essere difficile, ma basterebbe molto meno, sarebbe sufficiente che ci si rispettasse come esseri umani anche con idee differenti. Rispetto e civiltà e tutto andrebbe meglio

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Un mondo che ha poco rispetto verso il prossimo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: ed anche poca umanità

Ariano Geta ha detto...

Anzi che qui ancora qualche principio regge, negli USA è davvero legge della giungla, sia in termini economici che sociali. Il guaio è che gli USA vengono considerati un esempio da seguire...

Giovanni ha detto...

Ora che ha la stampella vede il vero mondo umano ............ Dove prima lui stesso si voltava per non vedere, il modo orribile possa vivere un'essere umano che non ha più nulla .......... nemmeno i parenti più stretti che il giorno "prima" lo amavano

I poveri di quei tempi lo hanno ospitato, con passione e non per amore .........Tutti dovrebbero passare per questa strada. Forse qualcuno avrà anche scritto qualche libro su di loro ..........ma senza avere la più pallida idea di quella vita.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO : hai ragione ma osservo che sembra li stiano lentamente scardinando tutti anche qui,

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA concordo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALITO DI VENTO: forse questo passaggio farebbe bene a tanti. Triste vedere che va sempre peggio.

Franco Battaglia ha detto...

Dici bene: basterebbero anche il rispetto e la civiltà. Non ce l'abbiamo neanche tra bloggers, sul pianerottolo di casa, in fila alla posta o al supermercato, al semaforo. Poi guardiamo la guerra al tg ed esclamiamo: "Che inciviltà!" . Vittime di travi immense nei nostri occhi. E mi metto in prima fila anche io, che come ben sai non lesino astio. Purtroppo.

Patricia Moll ha detto...

Ineluttabilità del fato e penso pestaggio.
L'Instabilità della vita e penso al resto.
Niente é scontato

Giovanni ha detto...

Per Daniele Verzetti
A tanti o a tutti ........ la differenza è irrisoria.
perchè viverla quella vita, non è fare una prova o immaginare.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO non posso che essere d'accordo con te in toto

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA quasi niente

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALITO DI VENTO si vero

Caterina ha detto...

E con la messa al bando di molti valori, questa aggressività famelica dell'uomo è anche peggiorata. Quasi tutti seguono questa direzione, homo homini lupus per sempre, quanti si oppongono sul serio a questo principio. Tanti ci sono dentro fino al collo e non se ne accorgono, pensano di essere solidali solo perché piangono se guardano le immagini di guerra alla tv, e poi non esitano a "spezzare le gambe" al prossimo in ogni occasione.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: hai perfettamente ragione, piangono per immagini in tv e poi col prossimo in carne ed ossa invece...

Angela ha detto...

a dispetto del tanto vantato progresso in tanti ambiti della conoscenza, i valori e princìpi morali sembrano regredire sempre più... almeno in generale, poi certo c'è chi ancora conserva la propria umanità, vive secondo coscienza, nel rispetto dei diritti e delle libertà altrui. Forse sono pochi coloro che mantengono un sistema di valori saldo e non si lasciano trascinare da un mondo dominato dal consumismo, dal danaro, dall'egoismo, dall'opportunismo..., ma è preferibile far parte di questa minoranza che essere al "passo coi tempi" (nel suo significato peggiore).
Restiamo umani <3

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA la penso come te. erto restiamo umani fino a quando non ci cancelleranno.

"SPECIE IN ESTINZIONE"

Restare umani
Essere esseri umani
Credere nel rispetto
E nella solidarietà sociale.

Tutto bello
Tutto giusto
Tutto molto difficile

Quelli come noi
Possono essere paragonati
Ad una minoranza etnica
O ad una specie animale
In forte via d'estinzione
Con una profonda differenza:
I panda sono protetti da anni
Noi invece
Meno siamo
Più accelerano la caccia
Per sterminarci
Perchè essere umani oggi
È sovversivo
Rivoluzionario
E se questo strampalato concetto
Tornasse malauguratamente di moda
Per la maggioranza di oggi
Soulless
Sarebbe destabilizzante.

E come Cristiani nelle catacombe
Cerchiamo rifugio
Per sopravvivere
Ma non rinunciamo alla lotta
Non rinunciamo alla vita
Non rinunciamo alla nostra natura
Non rinunciamo a voler rifondare
Una società più equa
Non rinunciamo e non rinunceremo mai
E mai ci arrenderemo.

E continuiamo a lottare
Contando solo su di noi
Restando timidamente in attesa
Un giorno di questi
Di una chiamata
Del WWF o di Greenpeace
E sentirci dire
"Non siete più soli, restiamo umani"

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

Angela ha detto...

"non rinunciamo alla vita...
... continuiamo a lottare" 💪

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA: fino all'ultimo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA; vado ma vorrei anche che tu leggessi la risposta a quel post su quel discorso di PF

katherine ha detto...

Non è necessario amare il prossimo come noi stessi, sarebbe impossibile. Basterebbe "non fare agli altri quel che non vorremmo fosse fatto a noi". Purtroppo viviamo in una società in cui l'onestà, la buona educazione, il rispetto, hanno lasciato il posto all'avidità, all'egocentrismo, all'indifferenza. Chi riesce ad acquisire prestigio entra in una spirale che gli fa dimenticare i veri valori e, solo quando ripiomba nell'anonimato, a causa di un incidente ( causato da una persona senza rispetto e valori) riesce a vedere la realtà. Ci sono ancora in giro molte persone perbene, generose, rispettose...ma non avranno mai potere o ricchezze. Però sapranno essere serene lo stesso.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER KATHERINE: "Purtroppo viviamo in una società in cui l'onestà, la buona educazione, il rispetto, hanno lasciato il posto all'avidità, all'egocentrismo, all'indifferenza. " Hai centrato il punto è proprio così.

Maria D'Asaro ha detto...

Toccanti questi versi in onore di chi, con coraggio, vive 'in direzione ostinata e contraria', per citare il tuo illustre concittadino De Andrè. Buon tutto.
P.s. Segnalo un refuso al III rigo dell'ultima strofa (inveritre - invertire)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERV MARIA ti ringrazio il tuo apprezzamento mi onora tantissimo grazie per la segnalazione