venerdì 9 dicembre 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Una Finestra Per Amica"

Un enorme grazie a Marco Cavallini alias Marcaval grazie per concedermi sempre di pubblicare le sue foto qui e di sapermi ispirare poesie come questa


UNA FINESTRA PER AMICA

Sono il cuore pulsante
In quella foto

Io lo stimo profondamente
Lo ritengo un artista vero
Ma questa volta nel dare un titolo
Alla foto
Si è distratto.

Accanto a me
Due persiane verdi
Di un appartamento vicino al mio
Ma io non ho finestre
Io
La mia finestra
Me la sono creata da solo
Pulsando sempre di più
Fino a far crollare
Con le mie vibrazioni
Quella parte di muro che mi impediva
Di vivere

Ora anch'io
Poggio lo sguardo sull'infinito
E posso ammirare l'orizzonte
Oltre a ringraziare quella finestra accanto a me
Che è sempre stata da sprone
E da stimolo
A non arrendermi mai
E raggiungere quella libertà
Sempre agognata.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PS:  ovviamente e lo capirete anche voi osservando la sua foto qui sotto non è un errore quello di Marcaval anzi credo proprio che il senso del suo titolo sia che anche il cuore si è creato la sua personale finestra. Nessun errore quindi da parte sua ovviamente, ho solo voluto giocare sul fatto che il cuore è nudo sul muro e la finestra vera ce l'ha accanto e quindi da un lato si è creato la sua finestra e quindi la finestra del cuore ma dall'altro quindi di primo acchito sembra che il titolo si riferisca alla finestra già esistente ma che non può aiutare il cuore ad affacciarsi da essa.




                                "La Finestra del Cuore"

Foto di Marco Cavallini 

22 commenti:

MaratonetaGiò ha detto...

Forse dove c'è il cuore c'era un'altra finestra che è stata murata! Chissà, solo chi ha fatto la foto sa la verità.

Ariano Geta ha detto...

Certamente una foto suggestiva di cui tu hai colto l'aspetto poetico.
Ma se quella finestra si aprisse, cosa si vedrebbe dietro le persiane?

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Complimenti ad entrambi.

Gus O. ha detto...

Il cuore era chiuso da una finestra (prima foto) e con l'amore il poeta riuscito ad aprirla seconda foto) e ora non ci sono più segreti.

Katrina Uragano ha detto...

E' bello quando una foto ispira una poesia e viceversa.
Diverse forme di arte che si intersecano.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA GIO' intuizione interessante lo chiederò a Marco.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE grazie di cuore

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS che poetica interpretazione!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA concordo con te in toto

Claudia Turchiarulo ha detto...

La foto è troppo bella. Complimenti, quindi, a Marco per averla scattata.
I tuoi versi, però, la impreziosiscono ulteriormente, rendendo il connubio perfetto.
Bravo!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO Stimolante domanda a cui proverò avere o meglio immaginare una risposta, per ora ci rifletto su

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA grazie!!!!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: eccoti una possibile risposta

ORRORI NASCOSTI

Eccomi
Sono io
La finestra accanto al
Cuore pulsante
Di quella foto.

Avrei potuto aprirmi
Farlo passare dalle mie persiane
Evitargli quella fatica
Ma non l’ho fatto,
E nel motivare questa decisione
Non mi permetterò di addurre come scusa
Che i cuori giovani devono farsi le ossa
E sudarsi tutto da soli,
La verità è che
Non volevo mostrare 
Cosa succede all’interno 
E dover spiegare perché
Queste due persiane verdi
Non si aprono mai.

Stanza insonorizzata
Un bambino dato in affidamento
A due genitori bastardi
Che lo picchiano al primo errore.

Un bimbo di 7 anni
Dolce
Gentile
Per nulla violento o difficile
Subisce trattamenti terrificanti 
E nessuno dice niente
Nessuno muove un dio
Tutti tacciono omertosamente
Altri si voltano dall’altro lato.     

Noi
Le mie persiane ed io
Abbiamo preferito 
Non mostrargli tutto quell’orrore
Tutto quel dolore
Ma oggi mi rendo conto
Che la nostra è stata solo vigliaccheria.

Abbiamo sbagliato una volta
Ma non rifaremo lo stesso errore:
Venite 
Fermatevi davanti a questa finestra
Vi apriremo le porte 
Vi mostreremo gli occhi pesti e tristi
Di Goran
Denunceremo al mondo 
Quanto accade a quel ragazzino
Dalle bruciature di sigaretta
Ai lividi per le cinghiate

Ci siamo
Persiane aperte
Finestra spalancata
Ora jperò
Qualcuno di voi faccia il dovere di cittadino
Chiamando le forze dell’ordine
Ora
Qualcuno di voi 
Guardi ed agisca
Ora però
Che nessuno di voi
Si volti dall’altra parte 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO errsta corrige Dito non dio

Caterina ha detto...

La foto è bellissima e apre a infinite domande e forti emozioni, che diventano ancora più incisive se accompagnate dai tuoi bellissimi e profondi versi. Complimenti ad entrambi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA Grazie!!!

Angela ha detto...

mai smettere di "affacciarsi alla finestra" per continuare ad andare oltre noi, le nostre chiusure, i nostri piccoli spazi, i limiti ma anche le nostre comfort zone; protenderci piuttosto verso nuovi orizzonti, nuove possibilità.
Suggestiva la foto e l'ispirazione in versi che ne è scaturita <3

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANGELA concordo con il tuo pensiero

Patricia Moll ha detto...

Le finestre chiuse lasciano libera la mente. Purtroppo non sempre va nella direzione giusta. Troppe volte quelle persiane chiuse celano dolori terribili

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA Cocordo non sempre dietro in mistero esiste qualcosa di bello

Ariano Geta ha detto...

Avrei preferito che nascondesse due anziani coniugi che malgrado l'età continuano a vivere la loro vita insieme scambiandosi sempre un sorriso a fine giornata.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO ti capisco, ma vedi quello che hai pensato tu non c'è alcun motivo di nasconderlo o cmq non tenendo le persiane chiuse h24.