PROMESSA SOLENNE
L'ho promesso
Non avevo soldi per l'università di mio figlio
L'ho promesso solennemente
D'altronde me ne rimarrà sempre uno.
L'ho promesso
Ho promesso un rene
Per poter pagare gli studi a mio figlio
Prestiti non ne ottengo
Disoccupato da un anno
Casa in affitto
Casa, un monolocale.
Per muovermi lo scooter
Mio figlio, mezzi pubblici.
Mia moglie.... lei è mancata un anno fa.
Ed allora
Un rene per il futuro di mio figlio
Veramente brillante.
Borsa di studio??
Ah ah, siete davvero divertenti!
È già un successo per lui
Aver passato alla prima
L'esame di selezione a Medicina
Dove esiste il super democratico numero chiuso.
Un rene
L'ho promesso
Sono pronto
Tavola operatoria fredda
Anestesia posticcia
Bisturi di dubbia regolarità
Come dicevo
Sono pronto
Spero solo di risvegliarmi.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
21 commenti:
Un mio caro collega di lavoro una mattina venne in ufficio, spiegò la situazione grave e disse che doveva dare un rene alla sorella per evitare alla donna di entrare nel tunnel dell'emodialisi. Sì, aveva perso un rene e stava per aggravarsi la malattia sull'altro. Praticamente in un giorno non urinava più di un bicchiere di liquido.
Si chiama Vittorio. Ieri è venuto a trovarmi. Abbiamo pranzato e ci siamo abbracciati. Quel rene donato alla sorella funziona benissimo.
Il mercato nero dei reni dipende dall'egoismo dell'uomo che pur avendone tre non lo donerebbe nemmeno al figlio.
PER GUS: possono peraltro esserci dei casi di incompatibilità o non esserci parenti o coniugi per cui il soggetto non ha aiuti vicino. Quello su cui volevo porre l'accento era soprattutto il livello di povertà e disperazione a cui stiamo pian piano avvicinandoci, raggiunto il quale, si tratti di un rene o di altro, l'indigenza porterà a fare azioni sempre più drammatiche.Ed inoltre far riflettere su un tema di cui si parla sempre poco, ossia il traffico di organi. Detto questo, il fatto che tu racconti è toccante, e sono felice per Vittorio e sua sorell ed inoltre è una ulteriore dimostrazione di come donare organi sia importantissimo.
A me è capitato di essere compatibile fino al terzo grado con un bimbo belga per donare il midollo, scoperto perché ero una donatrice di sangue da sempre. E' stata una gioia immensa, purtroppo andando avanti con gli esami la compatibilità si è fermata. Il traffico degli organi è disumano, ci sono dei manager che se ne occupano come fossero noccioline. Il grande Camilleri in un suo romanza tratta l'argomento e specifica che tanti minori non accompagnati finiscono nel traffico di organi. Terribile!
PER ANGELA GIO': disumano e sotterraneo, silenzioso, più nascosto di altre forme di traffico altrettanto schifose. E se ne parla troppo poco anzi nulla. Il dato poi che tu riporti è purtroppo tristemente vero, molti minori abbandonati nei Paesi poveri ma anche in Messico e Brasile se non erro, spariscono e vengono poi uccisi per raccoglierne gli organi da trapiantare. Un orrore indicibile.
Buongiorno Daniele: con la tua voce poetica accendi i riflettori su realtà che spesso ci si rifiuta di considerare. Oggi poi c'è la terribile vulgata secondo la quale i poveri sono colpevoli di esserlo...
L'idea di questo traffico vergognoso, semplicemente, mi terrorizza.
PER LA DAMA BIANCA: siccome è soprattutto presente in luoghi lontani da noi, semplicemente non ne parlano e quindi se non ne parli il problema non esiste, questo ci insegnano i media no?
PER MARIA: vero, e tra un po' per dare alle masse la prova di veridicità di questo assurdo enunciato "I poveri sono colpevoli di esserlo" temo si avvarranno di un proverbiò popolare che però non può essere applicato ad uno status che non dipende da te ma da questo mondo che schiaccia i più deboli. Il proverbio è noto a tutti "Chi è causa del suo mal, pianga se stesso"
Uno dei traffici più schifosi di questo mondo.
PER CAVALIERE concordo
PER VALERIA nulla ho contro la regolare donazione di organi ma qui siamo nella illegalità più totale
Il mercato nero è terribile. È per ciò che le donazioni non devono essere gratificate, ma nonostante ciò è possibile che ci sia più domanda che offerta e sempre c'è qualcuno che pagherei per un rene, poiché stare in attesa due anni non lo possono sopportare e pagano e non vogliono sapere chi "vende"...
podi-.
PER CARLOS: e questa è l'apparente altra faccia della medaglia, ma chi accetta un organo contrabbandato deve anche sapere che oltre ad aver causato dolore e forse anche la morte di un innocente, non ha garanzie sullo stato di quell'organo, sulla sua trapiantabilità in relazione sia alla compatibilità che alla regolarità nel trasporto, tutte fasi che se non rispettate secondo un protocollo sanitario rigidissimo, rendono l'organo stesso inutilizzabile.
Questa poesia mi ha messo i brividi, sia per il mercato nero degli organi che per l’assurdità a cui si può arrivare quando si vive in un paese che non aiuta i giovani. Non voglio immaginare quante persone nel mondo abbiano fatto la scelta di cui parli nella tua poesia.
Non so perché mi è venuto in mente un film di Alberto Sordi... quelle cose più impegnate,tra il tragico e il comico (poco) magari con Monicelli ...
Il problema è sempre il solito, la maledetta povertà. Quando un essere umano è povero e ha assoluta necessità di denaro, può essere pronto a tutto. Anche vendere un pezzo di se.
PER CATERINA: purtroppo sono tante anche consapevoli di quello che stavano facendo e meno si parlerà di questo dilagante fenomeno sommerso peggio sarà andando avanti con gli anni.
PER ALLIAGATORE: Beh se pensiamo a Tersilli.... anche se in quel film esisteva più l'aspetto del cinismo dei dottori.
I tuoi pensieri, riportati in questo post, fanno accapponare la pelle.
PER ARIANO: sei stato perfetto, è proprio così, la rabbia e la disperazione unite alla fame sono una miscela esplosiva di una potenza sconvolgente.
PER GIORGIO: e purtroppo non sono frutto della mia immaginazione.
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