I MIEI 2 UNICI ERRORI COMMESSI
Sorridi alla vita
Mi diceva mia madre
Allah ti ama
Mi ripeteva mio padre
Ma mentre ricevo l'ennesima manganellata
Mi domando dove ho sbagliato
Mi chiedo se per caso ho sorriso poco
E la vita ora si vendica
O se davvero Allah mi punisce
Perchè ho un capello fuori posto
O indosso il velo islamico non correttamente.
Mi chiamo Nasrin Ghadri
Ho 35 anni e sono dottoranda in Filosofia
Anzi ero...
Il mio nome è Nasrin Ghadri
E in realtà cosa facevo
Prima di essere manganellata a morte
Non è nemmeno così importante
Che sia stata una studentessa
Una lavoratrice
Una moglie e donna di casa
Non è rilevante.
Essere brutalmente uccise
Dalle forze dell'ordine
Per non indossare il velo correttamente
È un abominio
E non è più o meno grave
A seconda di quello che una di noi era in vita.
La mia morte
Non ha più valore solo perchè studiavo
E potevo essere una risorsa per il mio Paese
Rispetto a quella di una donna che segue i figli e non lavora.
Sono Nasrin Ghadri
E nel ricevere l'ultima manganellata
O almeno l'ultima che io ricordi
Prima di perdere conoscenza
Mi domando
Se i miei sorrisi e le mie attenzioni
Non avrei forse dovuto sapientemente donarli
A questi stronzi in divisa
Che mi stanno massacrando
Colpendomi in testa
Ripetutamente
Senza tregua
Con inaudita ferocia.
Ovviamente non lo penso davvero
Ero sarcastica
Ma penso invece veramente
Di aver sprecato troppo tempo
Della mia oramai breve esistenza
A sorridere alla vita e pregare Allah
Così come qualunque altra divinità
D'altronde se Dio è maschio
E l'uomo è fatto a sua immagine e somiglianza
Ed Eva è la stronza che incasina tutto nell'Eden
O se, secondo il Corano,
Quando l'uomo abbandona la vita terrena
Lo aspettano 72 vergini in Paradiso
Al contrario di noi donne che anche da morte
Dovremo ritenerci appagate da un solo uomo
Come possiamo sperare di essere amate
Rispettate
E considerate da un qualunque Dio?
E mentre, tra una manganellata e quella seguente
Mi sento urlare ogni genere di volgarità
E sento le loro voci dirmi di pentirmi
Per non aver indossato il velo
Nel modo preciso che sancisce il Corano,
Mi rendo conto di pentirmi soltanto
Per gli unici due gravi errori da me commessi:
Aver sorriso alla vita e pregato Allah.
Due gesti d'amore traditi
Due gesti d'amore sbagliati.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
25 commenti:
Come si fa a cambiare quella società? Poiché dobbiamo pensare che non è solo un'oligarchia che vuole che le cose siano dove sono, anzi, una parte della società le sostiene.
podi-.
Ci sono regole di vita che possono sembrare assurde ad un esame globale, ma nel loro universo ristretto continuano a dettare legge. Qui da noi non fa scandalo alcuno che una suora non possa diventare neanche diacono, eppure viviamo teoricamente all'apice dell'evoluzione. Certe ingiustizie diventano il vivere normale dove lo squilibrio si misura con metri diversi.
PER PODI: cambiandola dall'interno in primis, proprio come ora stanno provando a fare le iraniane e. magari arriveranno anche aiuti dall'estero.
PER FRANCO: osservazione acuta ed interessante, la tua,. Nell'esempio che hai fatto vedo, rispetto a quanto accade in Iran due differenze importanti: la prima che quella verso le suore è una norma ingiusta ma nessuno le uccide se provano a violarla, e l'altra che l'ultimo diritto riguarda il potersi affrancare sempre più da un giogo che hanno che l'uomo ha da secoli messo intorno al collo della donna,
Le religioni interpretate male sono causa di disastri tremendi. Il cristianesimo hs commesso delitti con le inquisizioni, mentre il Fondamentalismo islamico ha stravolto il Corano.
Ma l'essere umano ammazza non solo per le religioni. Il nazi-fascismo l'ha fatto per la ricerca della razza pura e lo scontro attuale tra Russia e Ucraina non riguarda assolutamente le religioni.
Nel Vangelo c'è un passo dove i discepoli di Cristo chiedono di parlargli del Padre. Gesù rispose:" Chi vede me, vede il Padre".
Un’immagine è la riproduzione più o meno esatta di qualcosa, la somiglianza significa che ne riproduce sia l’aspetto esteriore, sia aspetti, qualità, caratteri intrinseci.
PER GUS: il vero problema è che la cattiveria dell'uomo e la voglia di sottomettere il suo prossimo lo portano a stravolgere tutto: dai libri religiosi alle leggi laiche. Sotto questo aspetto non vedo l'essere umano somigliante al Creatore, volendo restare in tema di rleligione.
Il problema è che si leggono e seguono le leggi, del Corano o altro, interpretandolo a proprio modo. Solo perché fa comodo a chi comanda.
E le donne sono le vittime perché più deboli per natura.
Speriamo abbiano la forza ed il coraggio per continuare a combattere questi orrori. A rischio della vita purtroppo.
Ciao Daniele. Ottima immedesimazione.
PER PIA: giusta disamina. Spero non si arrendano e magari che trovino appoggio e sostegno concreti anche dall'Occidente...
XDANIELE
Quando l'uomo si accoppia con la dona e grazie all'amore formano un corpo solo è un fenomeno simile alla Trinità padre-figlio-spirito santo
uomo-donna-un corpo solo.
Questa è la somiglianza.
Io ho tre attestati di partecipazione a corsi di teologia. Immagine e somiglianza è la prima cosa che insegnano.
Vedi l'importanza dell'amore uomo-donna.
In Iran purtroppo hanno costruito una teocrazia che educa la gente sin da piccola all'idea che ciò che accade in "questo" mondo sia secondario, bisogna prepararsi al "dopo" seguendo le regole inderogabili imposte dagli imam. Loro ormai difendono il proprio privilegio di essere ai vertici sociali, con l'aiuto della polizia religiosa che a sua volta difende il proprio privilegio di fare i porci comodi che vuole. Una situazione che si può rivoltare solo con una rivoluzione sanguinosissima, tipo quella francese...
PER GUS: io volevo solo dimostrare come si possa interpretare in modo distorto la Religione da parte dei maschi e come quindi una donna può giustamente sentire il peso di quelle distorsioni religiose. Sono inoltre stupefatto perchè per quel poco che ho fatto di catechismo. (prima comunione e stop) ho sempre saputo che l'uomo è ad immagine e somiglianza di Dio a prescindere dalla donna. È la prima volta che sento questa interpretazione di cui prendo atto con molto interesse. Sul fatto che avessi tra i miei commentatori un teologo di grande spessore, preparazione e sensibilità non ne dubitavo. anzi l'ho capito da subito e sono sempre stato onorato di avere un uomo di fede, cultura e sensibilità elevatissime come te, e lo dico col cuore senza piaggeria alcuna e sai che sono sincero.
PER ARIANO: E se è necessario certe rivoluzioni io credo che vadano fatte, come si dice in romanesco quanno ce vo ce vo!
Il problema non è la religione in sé, è come gli uomini la interpretano, come l'hanno costruita. E quegli uomini sono sempre stati di sesso maschile e hanno sempre messo da parte le donne. La religione, diventa uno strumento per sottomettere. Vale per tutte le religioni.
Sto seguendo con molto interesse quello che sta avvenendo in Iran, i morti sono diverse centinaia senza parlare dei tanti imprigionamenti, delle torture, degli stupri ecc. ecc. tutto in nome di una mafia che si nasconde dietro una religione. Ci saranno ancora molte morti e molta violenza ma questa volta penso che l'Iran sia arrivato ad un punto di non ritorno.
PER MARCAVAL: vedremo, spero sia come dici tu, ma il percorso sai lungo e drammatico.
PER CATERINA: concordo in pieno.
per Gus: io tra suore e preti sta somiglianza non la vedo per niente.
Ognuno può credere quello che vuole, ma i fondamentalismi hanno creato un mondo pieno d'odio.
Sereno giorno
PER CAVALIERE concordo
Le religioni - con annessi le tradizioni, i riti ecc - possono costituire dei "lacci", dei vincoli che non portano a una libertà interiore che poi si riversa nel rispetto degli altri.
Sono cristiana, credo che la verità (Gesù disse di essere la Via, la Verità e la Vita) renda liberi ma non è imponendo agli altri le nostre convinzioni di fede che riusciremo a "convincerli" della loro giustezza e bontà.
"AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO". Credo che, a prescindere dalla personale confessione di fede o posizione rispetto alla fede e alle religioni, questo sia un principio etico universale, che dovremmo sforzarci di vivere ogni giorno.
Ciao Daniele
PER ANGELA: penso che il rispetto delle decisioni altrui sia fondamentale ed ogni fondamentalismo sia assolutamente devastante.
Pienamente d'accordo nel condannare il regime iraniano.
Contesto anche la loro abitudine di obbligare le donne straniere, che entrano nel loro territorio, ad indossare il foulard che copre i capelli e il collo, lasciando scoperto il viso (hijab)
Si parla però solo dell'Iran, perché non è allineato con la politica occidentale. Purtroppo, analoghi episodi repressivi verificatisi in Arabia Saudita non ebbero un analogo riscontro mediatico, in quanto il regime saudita, a differenza dell'Iran, è legato agli USA da svariati accordi commerciali (petrolio, missili, arerei da guerra, etc.). Furono incarcerate e torturate molte donne solo per aver chiesto di poter guidare l'automobile.
E meno di un anno, sempre gli USA, presero accordi con i talebani, che obbligano le donne ad indossare il burqa e niqab, che coprono il volto della donna e che può lasciare scoperti gli occhi. Però di Afghanistan e Arabia Saudita non se ne parla.
Ottimo post, Daniele!
Storia terribile, che fa accapponare la pelle.
Non conta infatti chi lei sia stata in vita. Conta come è morta, il modo atroce in cui le è stata tolta la vita.
Penso che in alcune parti del mondo ancora ci sia tanto, troppo da fare, per arrivare ad essere Paesi con una legge giusta. E a questo punto mi chiedo se succederà mai, non vedo grandi possibilità.
PER GIORGIO: Condivido tutto il tuo commento. Aggiungo solo che se prima esisteva ed ancora esiste questa disparità di cura mediatica tra Paesi arabi che erano e sono ancora adesso, retrogradi e severi come l'Iran, per le ragioni da te perfettamente sottolineate, ora forse si parla dell'Iran di più perchè queste ribellioni accadono proprio là.
PER LA DAMA BIANCA: fino a quando il fondamentalismo religioso dominerà quelle aree non sarà possibile nutrire ottimismo. tenue speranze forse ma ottimismo no.
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