VENTI DI PAURA
Venti di guerra
Ucraina schiacciata
Tra incudine e martello
Tutti sul piede di guerra
Il covid quasi già un ricordo
Ma non dimenticatevi di togliere il green pass
E tutte le tagliole alla nostra libertà
Peste suina
Guerra in Ucraina
Altre insidie all'orizzonte
Un'umanità provata
Cancellata
Seviziata
E divisa
Si trova al bivio decisivo
O rialzarsi
O coricarsi per sempre
Insanguinata
E devastata
Ora nei corpi dei suoi figli
Nell'animo più profondo
Da molto prima.
Gabbie mediatiche
Ti diranno
Di credere ancora a loro
Per l'ennesima volta a loro
Che mentono fin dalla notte dei tempi
Gabbie mediatiche
Ti giureranno che non lo faranno più
Che non ti tradiranno più
Proprio come quei mariti fedifraghi e bugiardi
E tu
Tu sarai il più colpevole di tutti
Se ci crederai
Se perdonerai
Se ricadrai nella loro trappola
Venti di guerra
Nuove carestie all'orizzonte
E un'umanità incattivita
E sempre più confusa e sciocca
Che crederà sempre e comunque
Alle loro bugie
Ma io no
Io è da tempo che ho imparato
A liberarmi dal vostro giogo
È da tempo che non vi permetto più
Di tradirmi
E di ingannarmi
Venti di paura
Anche se vorrei non succedesse
Non posso non temerli
Non posso non temervi.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
34 commenti:
La guerra più grande vergogna esistente, permeata di ipocrisia incredibile. La Difesa che da noi si prende un 5% in più di sovvenzioni, il Papà che benedice gli alpini alla volta dell'Ucraina, gli italiani che preferiscono il termosifone caldo all'autonomia di paesi indipendenti..
😔
Caro Daniele, la tua angoscia è anche la mia. Stiamo vivendo momenti molto brutti.
La guerra è la più brutta invenzione della razza umana, ma in questo caso c'è un paese (o meglio: un governo) che si è già reso protagonista di aggressioni militari. Cedere alle minacce di Putin significherebbe legittimare le sue aggressioni.
Fatta tale premessa, io spero sempre che il dittatore russo stia bluffando e alla fine accetti la soluzione diplomatica. La guerra, anche se giusta poiché in aiuto a un paese aggredito, è un'opzione da non augurarsi mai.
E' una situazione tremenda, è tutto un mostrare i muscoli da una parte e dall'altra. Il nuovo Zar Putin vuol far vedere chi è veramente, anche se lo avevamo già capito da tempo. Lo avevamo già capito con i giornalisti perseguitati e alcuni anche uccisi, gli oppositori imprigionati, la violenza delle uniformi, i carri armati che sparano e gli aerei supersonici che sfrecciano nel cielo.
Concordo con il tuo post e con i commenti qui sopra a cui mi unisco. Sono contro qualsiasi guerra chiunque la metta in atto per qualsiasi motivo. Seguo con preoccupazione l'evolversi della situazione sperando che un briciolo di speranza eviti l'ennesimo bagno di sangue.
Tempo fa una badante Ucraina, che lavorava a casa della madre della mia compagna, ci teneva a dire che lei era Ucraina quando la scambiavano per una donna venuta dalla Russia. Diceva sempre: "I Russi storicamente ci hanno sempre rubato tutto. Ci hanno portato via tutto dalle nostre case e dalle nostre terre!".
Bisogna remare contro, pregare contro la guerra e che torni un po' di ragionevolezza da entrambe le parti.
Ciao Amigu de Zena e speriamo bene
Un salutone
PER FRANCO: vero, termosifone caldo fino a quando però non si renderanno conto che non solo miniamo la libertà di popoli interi ma che presto potrebbe toccare a noi in modo ancora più massiccio di ora, e soprattutto potrebbe cmq non bastare e potremmo ugualmente rimanere al freddo. L'indifferenza oramai regna sovrana, l'indifferenza ed anche l'egoismo.
PER GUS terribili direi.
PER ARIANO: anch'io auspico che Putin rinunci, certo che lo farà solo a condizione che le sue richieste siano se non tutte in gran parte esaudite. Sono davvero momenti molto bui.
PER ACCADEBIS: la ragionevolezza alias buon senso, merce rarissima purtroppo oggi. Quello che diceva quella badante è verità.
E' così assurdo che la guerra non sia stata ancora debellata dalle nostre menti e dalle nostre vite.
Aberrante.
PER CLAUDIA: concordo con te.
Mi spaventa questo scenario e spero davvero che la situazione non degeneri ancora.
PER LA DAMA BIANCA: spaventa molto anche me.
Il rischio è molto reale, no a tutte le guerre.
Questa è l’umanità, dopo due anni di pandemia si parla di rumori di guerra. Ancora una volta l’uomo ha perso l’occasione di migliorarsi, di capire il mondo, di rispettarlo. È solo un’utopia. Non si può intanto non essere preoccupati per ciò che sta avvenendo.
PERP CAVALIERE: assolutamente reale.
PER CATERINA: certi soggetti non vogliono per nulla migliorarsi anzi...
Putin sta muovendo molto bene le sue carte. E l'Europa, vittima del ricatto economico, gli lascerà campo libero. E potrebbe essere solo il primo passo..
PER MARIELLA: lo penso anch'io, la debolezza di una UE sempre più sfaldata, disunita, allo sbando ed incapace di essere vereamaenate coesa sulle cose che contano, rischia sempre più di essere una ghiotta preda per Putin ma anche per Gli USA.
No alla guerra, e hai ragione: oltre a Putin, guardiamo con preoccupazione un presidente Usa in crisi, che come fanno i presidenti Usa in crisi, va a sgancire bombe in giro per il mondo senza curarsi delle conseguenze.
PER ALLIGAATORE: hai detto bene.
Io ho sempre avuto il terrore della guerra. La sola parola mi fa rabbrividire. Al giorno d'oggi poi, con le armi a disposizione e quelle chimiche, non so cosa potrebbe succedere: malattie, violenze, prevaricazioni, morti, sofferenze...Non dimentichiamo che l'Italia sia alleata con l'America, e dovrebbe intervenire al suo fianco in caso di attacco. Non resta che sperare nella forza della diplomazia, ma ormai siamo già sull'orlo di un confine sottile. Non siamo ancora usciti dalla pandemia e già gli uomini pensano alla guerra. E poi si dice che la storia dovrebbe insegnare a non ripetere gli stessi errori! Sono veramente molto preoccupata!
PER KATHERINE: il problema è che quello che noi giustamente vediamo come errore, per loro è profitto, sono occasioni di espandere il loro dominio sulla Terra, e se per ottenere tutto questo muiono soldati mandati allo sbaraglio, civili inermi ed innocenti, loro se ne fregano, per loro infatti l'unico errore è quello di non perseguire i loro scopi, le loro mire, senza alcuno scrupolo.
Questa guerra non si deve fare. Tutto qui.
È sbagliatissima!
Grandi parole le tue. Grazie Daniele!
PER PIA: concordo ma sembra che "quello" abbia idee e programmi differenti dai nostri purtroppo
Sottoscrivo.
La paura è la menrce più venduta.
Comunque sia, sempre di guerra si tratta.
E' un periodo allucinante. Due anni drammatici e per uscirne si pensa ad una guerra che come al solito ha solo interessi economici e non si tiene in nessuna considerazione il dramma umano che provocherà. E' un disastro!
Che periodo cupo ed angosciante stiamo vivendo 😧
È un susseguirsi di cattive notizie, ogni giorno.
Massacrati da pandemia e quant'altro, la guerra ci manca. Come si fa a non aver paura...
PER ANGELA infatti non si può
PER. BERICA; hai ragione, che si tratti di pandemia o di guerra è sempre la paura a farla da padrona.
PER MARCAVAL hai sintetizzato alla grande :
PER BERICA E MARCAVAL: scusate se non vi avevo risposto, mi erano sfuggiti i vostri 2 commenti perchè la pagina di blogspt li aveva "nasosti", Scusataeami non accadrà più
Vado un po' fuori tema ma approfitto del tuo blog molto frequentato: ultimamente ho un sacco di problemi tecnici nel commentare i post su blogspot e a volte addittura ci rinuncio perchè dopo aver scritto per qualche minuto mi viene rifiutata la pubblicazione (è successo almeno due tre volte anche con il tuo, n.d.r.) ... adesso tu mi parli di commenti "nascosti" ..... ma?!
PER MARCAVAL: nascosti nel senso non tecnico ma che quando mi si apre questa pagina dei commenti ho direttamente davanti il rettangolo per commentare e quindi se sono colpevolmente distratto ecco che alcuni commenti più sopra non li visualizzo se non salgo con il mouse, ma i commenti ci sono e non sono stati sottratti o resi invisibili. Il problema a cui tu accenni qualche volta l'ho avuto anch'io con alcuni blog ma da un po' non mi succede più. A volte mi è capitato che sto scrivendo e poiché la pagina di quel blog non si era aperta del tutto, quando questo accade si ha automaticamente una sorta di refresh e pertanto la pagina si aggiorna mangiandoti letteralmente il commento fino a lì scritto ma non salvato. Atre volte è vero non lo ha pubblicato. Nel dubbio tu prima di pubblicarlo fai "copia" così se anche lo perdessi puoi incollarlo e riportarlo tale e quale. È una piccola seccatura ma ti eviti quella più fastidiosa di perdere un commento che avevi scritto.
Sì il metodo del "fare copia" lo uso spessissimo è che ultimamente trovo anche altri problemi. Va beh, in qualche modo mi arrangerò :-)
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