Oggi il tema lo scelgo io senza fare riferimento a fatti accaduti in questi due giorni, e lo faccio per dire NO una volta di più alla pena di morte
COMFORT
Ti fanno sedere
Casco sulla testa.
Sembra di essere
Su una monoposto di Formula Uno.
Ma il volante non c’é.
C’è solo la sedia…
Braccia bloccate
Polsi legati
Come cinture di sicurezza contro la vita.
E per un’ultima volta
Energia pura come adrenalina
Sconvolgerà il tuo corpo
Elettroshock per curare
Una volta per tutte
Una volta per sempre.
Altrove invece sono per il comfort…
Ti fanno sdraiare comodo su di un lettino
Quasi un check up.
Ti mettono aghi, fili
Ti iniettano morte.
Dead man lying….
Infine c’è chi ha la passione dell’antiquariato
Corda al collo e voilà
L’emozione della storia è servita.
E la civiltà è salva.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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17 commenti:
Io non dimentico e al livore gratuito ( non tuo) rispondo comunicando sic et simpliciter la mia scrittura. A non risentirci.
PER OBLIBIUS grazie per riconoscere laica correttezza...
Penso, se ho capito bene, che questa tua poesia parla della condanna a morte.
Io sono contro la pena di morte: anche se uno fa cose orribili, preferisco passi la vita in prigione magari a spaccar pietre perché ad ucciderlo ci si abbassa al suo livello.
Bei versi!!!!
TVB (posso, vero?),
Luzia
PER LUZIA si è contro la pena di morte e condivido il tuo commento. Lo Stato mon feve uccidere. Puoi lol.
Sono contro la pena di morte e ogni violenza. Ma pene severe.
Questa poesia esprime la giusta pietas e l' assurdità di una condanna estrema, oltre alla amarezza che le società, la civiltà occidentale abbiano bisogno di sacrifici umani.
...penso anche a tutte le vittime dei conflitti, ma l'argomento qui è la punizione di delitti e questa poesia mi ha davvero colpita.
Adesso c'è anche il farti affogare per legge nel Mediterraneo. Non dovevi partire, dicono. Quindi muori.
PER NOU: bentornata, concordo con te ovviamente e ti ringrazio per il tuo bellissimo commento.
PER FRANCO: e già, quella è un'altra triste e drammatica storia...
Scelta difficile... pena di morte sì, pena di morte.
Ti confesso che a volte sarei io stessa a premere quel pulsante quando si commettono certe atrocità, quando si toccano persone non in grado di difendersi o li si fa soffrire le pene dell'inferno... sì, sarei proprio tentata.
Forse non avrei questa tentazione se le pene fossero giuste e certe. Se chi ha ucciso, violentato, torturato pagasse realmente per quello che ha fatto. Niente buona condotta, nniente uscite premio.
Carcere duro. Isolamento anche quando costretti a dissalare il mare
Ciao Daniele!
PER PATRICIA: il punto è che giustizia non è vendetta. Certo che dire no alla pena di morte non vuol dire non dare pene certe e severe a chi commette certe atrocità.
Vendetta no, Daniele ma quando vedi un Bozano che per buona condotta viene rimesso in libertà dopo aver violentato e ucciso una ragazza e come esce ne violenta un'altra qualche domanda te la fai.
Ci vogliono pene certe, sicure, giuste ma basta permessi premio! Basta lavori fuori dal carcere!
PER PATRICIA: il punto è saper capire chi può e davvero è in grado di avere un procedimento di recupero e chi no, e soprattutto per reati gravi andare coi piedi di piombo nel fare certe concessioni invece che oggi sembra un gioco da ragazzi avere sconti di pena e permessi premio.
Quello è un altro problema grande. Difficile capire con sicurezza chi ppuò essere recuperato e chi no. Ma quando violenti, stupri, torturi, uccidi no... non c'è recupero! Recupererà la morte quando sarà il momento.
Sono sempre stato e sono ancora contrario alla pena di morte ... poi ammetto che in alcuni frangenti l'emotività ha cercato di contraddirmi. Ma a freddo resto contrarissimo!
PER MARCAVAL: comprendo che a volte a caldo scatti la rabbia ma si deve restare freddi e soprattutto lo Stato non può essere vendicativo ma deve fare davvero giustizia.
solito pungente sarcasmo. per sempre :)
buon giorno
PER ANTONYPOE: grazie!
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