Vi riporto il testo dell'ultimo post di Anna Miss Kappa raccomandandovi (per chi ancora non l'avesse letta) di vedere il post sottostante con la sua incredibile testimonianza sulla verità del terremoto in Abruzzo.
Daniele il Rockpoeta
Il suo post:
"HO BISOGNO DI"
Ho bisogno di un pc, anche vecchissimo e della possibilità di una connessione con chiavetta e di qualcuno che mi spieghi come farla funzionare. Solo così posso restare in contatto e cercare di fare informazione. Io vivo in automobile, per ora. Non voglio lasciare la mia terra.
Anna
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E questo é il suo post precedente:
Eccomi
Non ce la faccio a leggere tutti i commenti. Non ho tempo.Dietro Miss Kappa c'è Anna Pacifica Colasacco, nata a L'Aquila il 22 luglio 1956 e residente, fino al 6 aprile 2009, in via Costa Masciarelli,8. Cellulare 348 30 55 965.Non sono anonima e non lo sono mai stata. Sono disperata, ma lucida.All'anonimo che pontifica rispondo che alla scossa delle ore 23,30 , almeno allora, avrebbero potuto allertare, piuttosto che dire che l'evento si era verificato a Forlì. Tutti noi, obnubilati dal silenzio "tombale" dei media siamo rimasti in casa. E siamo morti. Anche quelli che son rimasti vivi. Vi dico solo una cosa: Onna conta all'incirca 600 abitanti e danno 48 morti (più o meno) L'Aquila ha 42.000 abitanti e vi dicono che i morti sono, compresi quelli di Onna, poco più di 200. A voi le conclusioni. I morti sono quasi mille. Così è. Cercano di coprire, fin quando è possibile, l'atrocità di quanto commesso. Tornerò . Se solo qualcuno mi desse la possibilità di poter usare un pc con regolarità, vi aggiornerei su tutto.
Anna
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Questi versi che seguono sono per te Anna, e per la tua gente e per testimoniare con tutti gli altri il nostro affetto ed il nostro dolore. Ma anche la nostra forza e la voglia come tu stai facendoci percepire dalle tue parole, di non arrendersi e ricominciare.
Ti abbraccio
Daniele
TERRA SILENTE
Terra ferita
Martoriata
Silente
Lacerata.
Gente coraggiosa
Con dignità
Respira il dolore di attimi interminabili
E di incompetenza pregressa.
Calcinacci nell'anima
Feriscono mortalmente
Come le bugie e l'incapacità.
Sciacalli si aggirano nel nulla
Come Avvoltoi volteggianti nell'aria
In attesa dell'ineluttabile.
Occhi di verità
Hanno lacrime silenti
Dignitose
Forti
Che non si arrendono.
Ammirazione nel mio cuore
Per sguardi affranti ma non spenti
Non privi di coraggio
Sguardi che non oso guardare
Io, che sento di avere meno coraggio di voi.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
giovedì 9 aprile 2009
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23 commenti:
vediamo se troviamo qualcosa tramite web
poi ci dirà dove recapitarlo
un abbraccio a tutti loro
buona giornata
....CERCO ANCH'IO.....DOBBIAMO AIUTARE ANNA ....
Qualcosa si dovrebbe trovare, intanto mi preme sapere come recapitarglielo in modo "sicuro"!
PER CHIT: glielo vado a chiedere da lei.
Bellissimi versi Daniele!
Buona Pasqua!!!!
Bei versi.
Aiutare Anna e' importante. Attivero' qualce amico pescarese.
PL
Mi sono spostata su fb insieme potremmo divulgare la cosa anche là.
Provo a fare un gruppo
Fammi sapere che ti sembra.
Daniele, cosa ne pensi di far aprire un contocorrente ad una amica di Anna. Seve una persona a ciu riponiamo tutti fiducia.Stavo pensano a Marina. Secondo me è l'unico modo per fare qualcosa di concreto.
INCARCERATO; Si Marina se accetta andrebbe bene
AMATAMARI: io non sono su facebook ma se tu puoi anche agire su quel fronte va benissimo!
Condivido idea Incarcerato e condivido anche scelta di Marina, se disponibile.
Bella poesia Daniele, anche se necessariamente dolorosa.
Stefi t
Daniele, ciao.. ho appena letto il tuo post.. ci coordiniamo? nel mio blog potrai leggere..
Ti abbraccio.
è importante quello che stai facendo Daniele,per aiutare Anna direttamente e in modo sicuro,ci sono troppi sciacalli in giro,purtroppo.
Provo a mettermi in ricerca.
aria
Ciao Daniele per non fare tutti la stessa cosa quando hai un attimo passa da me: http://31canzoni.blogspot.com/2009/04/un-pc-per-comunicare-con-il-mondo.html
ciao, silvano.
Eccomi, Daniele, ho appena letto.. per me va benissimo che Marina tenga il conto e compri il computer e la penna..
Fammi sapere :-)
la mia e-mail è l.pardi@live.it
Grazie.
PER ELLE: anche per me come potrebbe anche andar bene SILVANO che l'ha appena sentita al tel (leggete pure il suo post nel link che ha lasciato qui nel suo commento).
Io attendo solo che si trovi il "raccoglitore" poi sono pronto.
Grazie ELLE
Daniele
Continuo a seguirti qui, così non appena si attiva un c/c contribuisco anche io...
Mi accodo a sorella Bastian.
Quanto al coraggio, caro Daniele, nessuno ne avrebbe a sufficienza per guardare quegli occhi.
PER TUTTI: io ringrazio qui tutti/e coloro che stanno adoperandosi concretamente sia riproducendo i post di Anna sia per riuscire nell'intento di farle avere il pc portatile che richiede.
Ci stiamo dando tutti da fare.
E intanto ancora poco fa una scossa di magnitudo 3,6 della scala Richter.
Rockpoeta tu te ne intendi di computer? vieni sul blog di Marina che ne parliamo.
Chi s'intende di computer e notebook può fare un salto sul blog di Marina:
http://ineziessenziali.blogspot.com/
per dare consigli. Grazie
Ciao Daniele, non frequentavo il blog di Anna e non la conosco, ma se è amica vostra (tua, di Marina..) io mi unisco con affetto a quello che si può fare per lei. Starò collegata al tuo blog e quello di Marina x vedere.
I tuoi versi..descrivono tutto, caro Daniele, tutte le macerie materiali e di sentimenti e affetti perduti che si sono accumulate lì..
Daniele mi permetto di riportare qui questo post (l'originale può essere letto all'indirizzo http://www.byoblu.com/post/2009/04/09/I-morti-che-non-vi-dicono.aspx):
Il centro storico dell'Aquila è da abbattere e ricostruire. E questo lo dicono in tanti. I morti, i feriti e gli sfollati sono stati contati, più o meno precisamente. E questo lo dicono tutti. Adesso vi dirò qualcosa che non dice nessuno.
Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c'erano clandestini, immigrati, extracomunitari. Ammassati come bestie. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all'anagrafe, che non compaiono nelle liste dei dispersi, che non esistono. I proprietari delle case che si sono messi in salvo non ne denunciano la presenza. Non gli conviene. Nessuno li cerca. Nessuno li piange. Da vivi non esistevano, non esistono neppure da morti. Spazzati via di nascosto, come la polvere sotto al tappeto. In fondo, perchè darsi tanta pena per loro? Una tomba ce l'hanno già. E questa volta non gli è costata niente. Gliel'abbiamo data gratis.
All'Aquila sono in molti a saperlo. Ora, lo sapete anche voi.
PER TENDAROSSA: hai fatto benissimo, lo conoscevo già e sta girando in rete. Questa é un'ulteriore riprova che quanto Anna afferma é verità (casomai fosse poi stato necessario provarlo....)
Ciao
Daniele
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