martedì 15 maggio 2007

NEWS: In attesa di saperne di più... se ce lo diranno.

Eccomi di ritorno da Torino. Questa volta da spettatore e non da protagonista ma é stato cmq interessante.

Non staro a farvi il resoconto diaristico del weekend in fiera, (per questo ovunque giriate in rete trovate chi già lo ha fatto ampiamente, più o meno bene) ma torno a parlarvi di ciò che accade intorno a noi

In primis....ehi ma che succede? Vi lascio soli un attimo e la Cdl vince in Sicilia???(LOL!!!)

Scherzo!!!! Anche perché come sapete io non ragiono per bandiere e schieramenti politici aprioristicamente ma scelgo in base alle mie idee. Peraltro non ho potuto seguire adeguatamente le elezioni siciliane quindi ho in questo caso poca voce in capitolo.

Ma la notizia su cui vorrei farvi cadere l'occhio é l'acquisto da parte di una finanziaria canadese,la Thomson, della Reuters (l'equivalente tedesca della nostra ANSA e molto qualificata)

Già la cosa mi ha lasciato un filo perplesso quando ho letto il titolo su Repubblica on line della notizia. Poi clicco per leggere l'articolo e mi ritrovo.... una nota di agenzia. Insomma tre righe come potrete voi stessi constatare cliccando sul link che troverete alla fine del mio post.

Attendo dettagli maggiori su un'acquisizione che secondo me é pericolosa. Finanza é denaro, denaro e politica vanno oramai più che a braccetto, e una finanziaria che controlla una agenzia di stampa come la Reuters ha o potrebbe avere cmq sulla carta un gran vantaggio.

Magari sono il solito "pazzo" che vede i fantasmi dove non esistono... o forse invece no.

Ps1: Ora abbiamo un articolo. Non è che sia lunghissimo, c'è qualche dettaglio in più, compreso il fatto che il Consiglio indipendente della Reuters, che è un organismo incaricato di garantire e proteggere l'integrità editoriale di questa prestigiosa agenzia di stampa, ha anch'esso avallato questo accordo. Di fatto, presumo io, volendo così affermare che rimarranno indipendenti e la Thomson non avrà alcuna forma di controllo e manipolazione delle informazioni.
Peccato che appena poche righe sopra, l'articolo sottolinea come questa acquisizione farà della Thomson, in base ai calcoli degli analisti, " il primo fornitore di informazioni finanziarie al mondo, con una quota di mercato del 34%, appena più alta del 33% di Bloomberg".

Ecco il link:
http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/economia/thomson-reuters/thomson-reuters/thomson-reuters.html

Ps2: Ricordo che è sempre aperta la petizione per dire "BASTA MORTI BIANCHE".Chiunque volesse firmarla, anche solo con il proprio nickname, può ancora farlo.Questo è il link per accedervi: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/04/appello-del-rockpoeta-petizione-basta.html

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche il sole 24ore nel suo piccolo ... appartiene all'Unione industriali mi pare. Credo che l'indipendenza dei giornalisti sia una chimera che sta solo alla moralità individuale di qualcuno.

Anonimo ha detto...

Fiera del libro di torino? trovata interessante? Quanto alla Reuters non so, penso che in generale i giornali ormai muovano troppi soldi (non per le vendite, ma per cosa fanno vendere e comprare, a principiare dai voti), è una tentazione irrestibile controllarli.

Anonimo ha detto...

A New York hanno eletto sindaco il magnate dell'editoria Bloomberg (non ho verificato, se ho detto una sciocchezza intervenite!)
Tra politica e stampa ormai è un matrimonio consumato

Anonimo ha detto...

Il giornalismo vero lo fanno gli uomini, i giornalisti. Gli editori fanno solo il loro interesse. L'unica speranza restano i free lance.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe che ci fosse una lgislazione antitrust molto seria e soprattutto senza scappatoie.
Sono d'accordo sui free lance, anche se molti cercano solo lo scoop facile.

Anonimo ha detto...

Ho il dente avvelenato con i giornalisti in questi giorni, forse si vede anche dall'altro commento di oggi. I free lance esistono ancora? Io credo che la maggior parte dei giornalisti faccia gli scoop per finta, plagiando qua è la' e cercando in rete qualche webcam.