I LUOGHI COMUNI DEL NATALE
A Natale siamo tutti più buoni!
Sì certo, come no,
Sarà vero per chi di animo buono lo è da sempre
Per gli altri no
Le guerre si interrompono a Natale?
La violenza domestica trova un break?
La magia del Natale coinvolge tutti
Tutti chi?
Provate a chiedere come sarà magico il Natale
Per le famiglie di Calenzano
Per tutti i cassaintegrati
Per tutte quelle famiglie
Che non arrivano alla fine del mese nei mesi normali
Figuriamoci a Natale
Dove saranno tutti più buoni
Ma non i prezzi al consumo per cibo e regali.
Ed Allora
Chi è più fortunato
Non chi è più stronzo
Si goda il Natale
Si goda quella magia che gli dà
Ma tutti noi
Evitiamo di credere e scrivere
Che non è possibile non sentire la magia del Natale,
Un Natale, questo Natale,
Ateo e consumistico.
E per chi ha fede
E vede il Natale in ottica diversa
Ci risparmi ogni luogo comune
Legato al suo credo
E se davvero è sinceramente attento ai 10 comandamenti
Preghi per una Chiesa più giusta
E più severa verso se stessa nel rispetto di quelle Tavole.
Ed allora
A tutti coloro che avranno davvero la fortuna
Di passare un Natale sereno
Chiedo che almeno in quel giorno
Si fermino anche un solo istante
A pensare a chi
Per tante ragioni
Così fortunato non è.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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Auguro un sereno Natale a voi e ed a tutti coloro che amate.
Ci si rilegge il 30 Dicembre
Daniele il Rockpoeta®
10 commenti:
Non amo il natale
stupido, reso banale.
Provo disagio e tristezza
per tanta gaiezza.
A tanta sofferenza
ostentate indifferenza,
e luminarie vuote d’amore,
a chi han tolto il cuore.
E’ tutto da cambiare
non c’è da festeggiare…
Il Natale, come altri eventi, è stato banalizzato e reso consumistico dal capitalismo sfrenato, ma in passato era una festività esclusivamente religiosa. Un passato molto lontano, però.
Buone feste a te e ai tuoi cari.
Sì, condivido il tuo pensiero e quelli di altri sopra. Natale è la festa più gtrande del consumismo, che ormai ha colonizzato ogni momento. Per me ha solo un lato positivo, cioè l'essere lontanto dal lavoro e riuscire a fare qualcosa in più che la vita frenetica a volte non permette. In passato si sono fermate le guerre (dal basso, ricordo quell'episodio della I guerra mondiale, per esempio), ma oggi la vedo difficile, tra Israele e Turchia a dividersi la Siria, l'industria pesante e fregarsi le mani per bombe e assassini in questo sanguinoso 2024, dove si vede tutto in diretta e nessuno muovo un dito per fermare questo genocidio continuo in Palestina (dove sarebbe nato chi si festeggia, tra l'altro).
Un mese fa facevo questo discorso con alcuni avventori abituali del negozio. Dicevano: ma si, fra un mese saremo tutti più buoni. Ho dissentito sonoramente. Se uno buono non lo è mai, serve davvero esserlo a natale? perché in un solo giorno dovrebbe fare ciò che non sa fare durante un anno intero? non ha senso.
Natale festa ipocrita in infiniti casi, vediamo gente che non vedevamo dal Natale scorso, che non si é mai preoccupata di come stavamo (come io di loro, sia chiaro), eppure sorrisi e smancerie..vabbe' .. funziona cosí: male. Siamo cristiani a gettone.
PER MARATONETA GIO: filastrocca profonda e di cui condivido i contenuti.
PER ARIANO basterebbe riuscire ad unire la parte più spirituale con quella cmq simpatica se non spinta all'eccesso, più laica dei regali
PER ALLIGATORE: pietà, compassione, umanità, tutti valori oramai disintegratisi e spazzati via dal mondo di oggi.
PER KATRINA esatto!
PER FRANCO l'hai toccata "piano"ma hai assolutamente ragione, e sì, siamo davvero "cristiani a gettone"
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