mercoledì 21 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Vi Do Le Spalle"

 Ispirata dalla foto sottostante di A.R.

VI DO LE SPALLE

Lo so
Vi do le spalle
Ma credo che già fin d’ora
Converrete con me che possa avere le mie ragioni

Nessuno mi ha chiesto il permesso
Privacy violata senza alcun ritegno

E poi fotografato di soppiatto
A sorpresa
Almeno lasciami provare
Una delle mie innumerevoli messe in posa
Quella da divo maledetto di Hollywood
O da intellettuale alla Chomsky 
Invece nulla

E poi
Veniamo alla ragione principe
Quella che è davvero la motivazione
Che spiega le spalle date a tutti voi: La Libertà

Ho faticato così tanto ed a lungo
E lottato strenuamente
Per trovare questo piccolo spazio sicuro e protetto
Che ogni volta che qualche umano si avvicina
Ho costantemente una fottuta paura
Che cambi idea
Che decida di aprire quella gabbia
Che decida di lasciarmi libero

Io non voglio la libertà
Voglio serenità
Gestire il mio spazietto 
Mangiare, bere e dormire
Nulla più.

Dovevo dirlo a qualcuno
Provo terrore di fronte ad una tale prospettiva
Così limpida e rivoluzionaria
Come la libertà
Perchè il prezzo da pagare è troppo elevato
E non ho la forza per sopportarlo

Quando ho pensato di aprirmi
E mi sono confidato
Ero preoccupato che non mi avreste compreso
Invece…

D’altronde
Ripensandoci
Voi siete conigli molto più di me

Greenpass
Lockdown e regole patetiche sulle mascherine
Assurdi obblighi d’inoculazione
Delazioni sui e dei vostri vicini, amici e perfino parenti

Anche voi, quindi, siete come me
Anche voi date le spalle
Ma non a chi si avvicina
Per fotografarvi
(E la prova più schiacciante è la vostra memory card
Intasata da selfie tristissimi e foto a fantasmagorici piatti 
Di mega ristoranti di cui non sapete nemmeno pronunciare il nome corretto.)   
Ma nei confronti di chiunque
Vi suggerisca di lottare e non avere più paura. 

In tal caso
Bava alla bocca e,
Non come un branco
Perchè perfino i predatori in gruppo
Sono meno sadici,
Ma in branco,
Raggiungete la preda e la dilaniate
Con  impressionante ferocia,
Senza capire
E questa tra voi e noi è la differenza regina,
Che voi state uccidendo un vostro simile 
Non il nemico
Non la vera preda 

È come se un gruppo di leoni
Cacciasse per mangiare, 
E di colpo puntasse un loro cucciolo
O  il loro membro più forte  
E l’uccidessero

Di tutto ciò
L’orrore più grande
Non è nemmeno 
Che accettiate per paura di farlo
Ma che vi abbiano lavato il cervello 
Fino al punto di convincervi
Che questi atti cannibaleschi
Sono necessari per garantirvi il vostro futuro
Quando state soltanto sostenendo il loro. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



                                                                 FOTO DI A. R.

16 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Nel momento in cui si accetta di essere cittadini di uno stato, con regole da rispettare per mantenere un determinato equilibrio sociale, è inevitabile che si rinunci a una parte della propria libertà, ma lo si fa in nome di un rispetto reciproco con gli altri membri della comunità.
Ovviamente questo concetto vale sia in Italia che in Corea del Nord, quindi bisogna anche saper valutare sino a che punto ci viene richiesto di rinunciare a una parte di libertà e con quale scopo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO beh in quel periodo non c'era tutta questa differenza tra l'Italia e la Corea del Nord

Franco Battaglia ha detto...

Io la mascherina la renderei obbligatoria sui mezzi pubblici, al cinema, al teatro, nei luoghi affollati. Sempre. I giapponesi ci avevano visto lungo, ma è solo una questione di rispetto.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Noi pensiamo di essere liberi, ma non sono tanto convinto.

Giorgio ha detto...

Sembra difficile da far capire che il problema non è consistito nell'obbligo di mantenere la distanza sociale o indossare la mascherina.
Faccio un piccolo un esempio: i "lupi cattivi" che stanno a Mosca (Putin, Lavrov, Medved, etc.) tra il 2020 e il 2022 non introdussero alcun obbligo di inoculazione, non obbligarono a firmare un foglio su cui era scritto che non ci stavano obbligavano, non picchiarono o, peggio, non demonizzarono quelli che avevano paura del vaccino, ...
Mi fermo quì perché in un paese in cui viene sistematicamente sostituito il pensiero si fa presto ad essere definiti putiniani, complottisti, negazionisti, etc.

Giovanni ha detto...

Mi avvicino molto al commento del Cavaliere Oscuro del Web
E' una domanda che mi pongo spesso, è l'unica risposta è: Molte volte vengo limitato dalla Parola Rispetto.
Dunque non sono realmente libero.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO tanto avanti ma poi il covid ha cmq colpito anche loro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE nemmeno io.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO ben detto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI no infatti non lo siamo.

Farfalla Legger@ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Farfalla Legger@ ha detto...
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Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

La darebbero in pochi anzi, molti riterrebbero, come già oggi in sostanza ritengono, essere la loro schiavitù la vera libertà

Farfalla Legger@ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Farfalla Legger@ ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FARFALLA anch'io non sono mai stato contro chi obtorto collo di è inoculato anche perché nessuno fi loro è mai stato un fanatico del siero, ma di chi oltre a inocularsi pretendeva di sopprimere ch quel velenono non lo voleva.