Pochi versi iniziali i primi 9 per la precisione lasciati da Franco Battaglia ed ispirati da questo suo post, sapevo che non sarebbero rimasti isolati e soli, ed infatti... Grazie a Franco che me li ha ispirati. Una delle rarissime volte, tra l'altro, dove non inizio e finisco una poesia sul momento.
L'ALTERNATIVA
Dipendesse da me
Cancellerei odio
Bramosia di potere
E malattie.
In subordine
Non potendo ottenere tutto questo
Cancellerei l'uomo
Nessuno escluso
Compreso me stesso.
Dipendesse da me
Cancellerei il dolore
E la morte
Dipendesse da me
Vorrei essere
Il primo disoccupato di versi
Ossia senza più alcuna fonte di ispirazione attuale
Perchè privato delle principali ragioni
Per cui e di cui scrivo,
Per trovarne però altre
Ed altre ancora
Alle quali dedicarmi
A cui donare le mie parole.
Se dipendesse da me...
Ma non tutto dipende da me
Ciò che sicuramente dipende da me
È la voglia di lottare
È la rabbia di giustizia e libertà
È la potente voglia di amare che mi sorregge
E chi mi sorregge
È la grinta che mi fa disgustare il vuoto intorno a me
È la consapevolezza che se dovessi fallire
Potrei decidere di spegnermi in qualunque momento
E se dipendesse da me
Ora chiuderei con questi pochi e miseri versi
Ed infatti sarà così
STOP.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
23 commenti:
Molti anni fa, da adolescente, scrivevo poesie d'amore.
Lo facevo quando ero in pena per il ragazzo ics che non mi ricambiava.
Erano molto belle e mi permisero di vincere alcuni concorsi.
Però, sognavo di non scriverne mai più e di essere felice con chi mi faceva battere il cuore.
Ecco, più o meno il discorso è lo stesso.
Che bello sarebbe se tu non avessi più nulla che ti ispirasse questi versi e fossi "costretto" a dedicarti solo a pensieri felici...
PER CLAUDIA vero, ma temo sia la più dolce utopia di sempre.
Grazie per la citazione intanto.. "disoccupato di versi" non lo sarai mai, perché hai un cuore che batte, senza ipocrisie a poterlo fermare mai, disoccupati di versi non lo saremo mai perché abbiamo a cuore il mondo, le persone vere, anche se non sempre possiamo andare d'accordo, ma combattiamo per conoscere e capire. Disoccupati di versi non lo saremo mai perché amiamo e non scriviamo per la gloria, ma perché ci serve per respirare.
PER FRANCO grazie mi hai commosso profondamente ad un punto tale da vedere "annebbiato" lo schermo del computer.
Se dipendesse da me, ti obbligherei a scrivere versi come quelli che oggi ci hai donato, colmi di speranza.
Bravo Franco e bravo tu, Daniele... Forza. Buona giornata.
Sei nato per scrivere e lo farai per sempre.
sarebbe bello - e vogliamo credere che sarà possibile, presto o tardi - se le poesie scaturissero (anche) da una realtà circostante differente, più serena, giusta...
Ma un poeta non può esimersi dal raccontare in verso ciò che vede, vive, sente, e tu infatti lo fai perchè.. non puoi farne a meno, è ciò che sei.
Fino a quando saremo mossi da sentimenti e valori forti e giusti, avremo sempre qualcosa per cui combattere. Anche con le parole.
I tuoi sono sempre versi coraggiosi di denuncia di ciò che non va . Sarebbe bello se tu non avessi più nulla da scrivere; vorrebbe dire che va tutto bene ma , temo, non sarà mai così .Nel mondo ci saranno sempre ingiustizie da denunciare e allora...vai avanti così , i tuoi versi hanno sempre la loro forza !! Saluti.
PER CRISTIANA: ma io lo farei volentieri se non ci fosse quella strana coppia che vuole vaccinare anche il canarino Titti.
PER VALERIA: grazie, hai scritto parole bellissime e commoventi. "Daniele senza scrivere non è più Daniele" Verissimo!
PER MARIA:grazie da parte di entrambi
PER GUS: verissimo!
PER ANGELA: Bellissimo commento, concordo con te al 100%.
PER MIRITILLO: vero, temo anch'io che quel pensiero sia pura, anche se meravigliosa, utopia.
Come diceva Brecht, si può ammirare un albero in fiore o aver paura per i discorsi di un "imbianchino" paranoico coi baffetti. E diceva che nel suo caso solo la seconda sensazione lo spingeva a scrivere poesie.
Eppure mi sento di dare un parere diverso.Se il mondo fosse perfetto, tu rimarresti disoccupato di versi e ci sarebbe un vuoto di bellezza. Forse la bellezza, il talento, la purezza non avrebbero il valore che hanno in un mondo perfetto, giusto e buono.
PER ARIANO: conosco bene quella sensazione e concordo con il pensiero di Brecht.
PER FARFALLE LIBERE: non so, forse. mi troverei obbligato ad ispirarmi ad altro e quindi fare un vero e proprio upgrade artistico. Sono meno convinto che il bello sia tale perchè in contrapposizione al brutto.
bello il post di Franco che ti ha fornito l'ispirazione e altrettanto belli i tuoi versi, sempre incisivi e calzanti.
PER LA DAMA BIANCA: grazie a nome di entrambi! :-)))
Il bello è bello, non lo è in contrapposizione al brutto, su questo condivido con te, però intendevo che in un mondo solo bello forse gli uomini non gli avrebbero dato la stessa importanza, lo stesso rilievo.
PER capisco, di apprezza di più una cosa quando non ce l'hai o hai toccato con mano realtà peggiori. Questo lo ritengo un grande limite dell'uomo.
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