venerdì 12 luglio 2019

L'Angolo del Rockpoeta®: "Caramella Avvelenata"

CARAMELLA AVVELENATA

Fruscio sospetto
Poi avverti un suono particolare
Come uno scatto di una vecchia reflex
Uno strano "click" d'altri tempi.

Se sei attento e vicino 
Puoi appena coglierlo in quel breve istante di silenzio.

Poi un devastante boato illumina il cielo
E deflagra spargendo sangue dentro un mercato.

È l'ennesima caramella avvelenata
Che travolge ed uccide vite innocenti
In questo deserto di anime chiamato Afghanistan.

Amigdala ormai guasta
Per assuefazione alla paura
Non rileva più in noi alcuna emozione 
Nè terrore
Ma insana abitudine
Scioccante rassegnazione
E profondo dolore.

Ed il nostro animo
Come un triste museo di croci
Sepolte dentro un mare di lacrime.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

21 commenti:

digito ergo sum ha detto...

pensa a quanta incosciente arroganza demiurga ci vuole per decidere di fare una cosa del genere, accusando poi la resistenza e la controffensiva di essere violenta e vendicativa.

daniele, come al solito, breccia nel cuore.

A ha detto...

La colpa è dei media che sta rendendo insensibili le persone a forza di parlarne a tutti i costi tutti i giorni.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DIGITO concordo con te e ti ringrazio,hai sempre parole significative per i miei versi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NEUTRINA non credo si possa evitare di date notizie di questo tipo al Tg ma credo si dovrebbe fermare a volte per un attimo il ritmo vorticoso dei notiziari per farci riflettere su cosa significa davvero una tragedia simile per la povera gente

Ariano Geta ha detto...

É vero, a volte mi capita di vedere notiziari internazionali in cui si parla di attentati con decine di morti in Iraq, Afghanistan e altri paesi lontani da noi. I nostri mass media non ne parlano perché li reputano eventi troppo periferici rispetto all'interesse dell'ascoltatore, ma sarebbe meglio invece tenere desta l'attenzione, visto che l'ultima volta che sono state ignorate queste problematiche poi è venuto fuori l'isis...

MikiMoz ha detto...

Bisogna capire cosa porta la gente a fare questo.
Innanzitutto le cause antiche. Proprio voglia di male.

Moz-

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO: tu rispetto a Neutrina ti poni sotto un'altra prospettiva e cioè quella dell'importanza di parlarne invece che ignorare tali eventi. Io aggiungo che è importante il come se ne parla per arrivare anche al cuore per evitare che si ascolti quelle notizie passandoci sopra e non considerandole importanti e sconvolgenti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MOZ: qualunque ragione sia, questo odio atavico bisognerebbe cercare di spegnerlo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VALERIA: ti ringrazio di cuore.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Il mondo è diventato insensibile e avido di sentimenti.
Sereno pomeriggio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: vero, aggiungerei assuefatto al dolore altrui.

Ernest ha detto...

le cose lontane da noi smebrano non esistere

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ERNEST vero purtroppo.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Ogni volta che mi capitano sotto gli occhi immagini di guerra, a maggior ragione se raffiguranti gli sguardi dei bambini, rabbrividisco e mi si stringe il cuore.
Ecco, la tua poesia mi fa lo stesso effetto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA perché sei una persona sensibile

marcaval ha detto...

Secondo me bisogna continuare a parlarne e a cercare di fare capire che non è normale. L'altro giorno grave attentato anche in Somalia.

Paola S. ha detto...

Spesso mi sono ritrovata ad immaginare quanto possa essere terribile quel momento, quell'istante terribile prima della fine... la paura che ti ferma il cuore prima che il click lo fermi davvero per sempre...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARCAVAL Concordo. Parlarne sensibilizzando la gente è quindi saper toccare le corde del cuore

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PAOLA in quel momento prima della fine non riesco neanche a pensare cosa possa passare per la testa di chi lo prova.

Mirtillo14 ha detto...

Stiamo diventando tutti insensibili di fronte a queste tragedie che accadono lontano da noi. A me fanno pena le immagini dei bambini che hanno diritto a diventare grandi in un mondo migliore. Saluti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO giustamente chi è sensibile sente sulla sua pelle il dolore degli innocenti soprattutto se bambini