Postata nel 2007 ho deciso di proporla anche a voi oggi per questo fine settimana…
ELEUTHERIA
Tento di astrarmi
ma il dolore é troppo forte
Il mio respiro
rallenta
ucciso
dal dolore di te
Te
Che non posso avere,
Che non posso cercare
Te
Che posso solo amare in silenzio
Tento di astrarmi
Ti abbiamo persa
ma non riesco a rassegnarmi.
Ti amo Libertà.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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28 commenti:
Chapeau!
Sereno giorno.
PER CAVALIERE; ti ringrazio di cuore!!!
Amo la personificazione della libertà
I tuo versi mi ricordano una delle più belle poesie mai scritte e messe in musica: "Se ti tagliassero a pezzetti" di De Andrè.
PER RICCARDO: grazie è un onore questo paragone che non credo di meritare ma grazie di cuore!
Hai scelto il momento giusto per postare questo tuo grido di dolore a cui mi unisco con partecipazione.
PER GIANNA: ti ringrazio dal profondo del mio cuore.
Non è mai persa: o non l'abbiamo mai avuta, o la abbiamo e non lo sappiamo (non ce lo dicono, forse...)^^
Moz-
PER MOZ: ce l'abbiamo parzialmente (noi almeno, altri nel mondo proprio non ce l'hanno) e la libertà si può perdere (e riacquisire): Vedi Chile nel settembre del 1973...
Sogno di poter richiedere la condanna per chi uccide sogni e speranze e lavori forzati a vita a chi toglie la libertà.
Bel grido di dolore il tuo.
Ciao.
PER SARI: grazie, bel sogno il tuo, chissà magari un giorno...
Però la Libertà di pensiero, quella nessuno potrà ucciderla mai. Il mio prof alle superiori ce lo ripeteva sempre: Ragazzi, la Libertà è nel pensiero, non lasciatevi manipolare, conservatela con cura....
PER IRENE: vero, ma si sono organizzati per manipolarla.
Pensavo stessi parlando di una donna e invece era la Libertà.
Che in fondo non è un concetto astratto, ma solo poco raggiungibile.
Buona giornata!
PER LA DAMA BIANCA:concordo con te.
Quanto tempo che non incontravo il sacro nome della dea della Libertà. Eleutheria. Era rimasto confinato dentro le pagine del mio Lorenzo Rocci e chissà quanto ci sarebbe rimasto. Lo hai rimesso in vita tu con questa bellissima poesia e mi hai riportato indietro di più di sessantasette anni. Ora devo mettere gli occhiali per leggere, ho doloretti dappertutto, allora del tutto sconosciuti, ma lo sirito è rimasto intato come il tuo.
Possiamo vantarcene: la poesia non invechia mai e non fa invecchiare.
PER VINCENZO parole sante la poesia è un elisir di lunga vita almeno dell'anima. Come sempre sai toccare con le tue parole le corde del mio più profondo sentire. Grazie Vincenzo.
La libertà è importante come il pane che mangiamo, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo e non possiamo farne a meno.
Ciao Amigu de Zena alla prossima
Enzo ha ricordato il Rocci e a me il pensiero è andato alla fatica di sere passate a tradurre versioni da quel greco antico così bistrattato e così orgoglioso. Mi lasciavano stremata ma soddisfatta e ricca.
Possibile che si sia perso completamente il senso dato dagli "antichi"a quella parola breve e così pregna di diritto e aspirazione.
Parola per la quale si è lottato fino alla morte e ora noi chiniamo la testa o la giriamo dall'altra parte facendo finta di non sentire quel scia disturbante che sta seppellendo quello che pensavamo fosse imprescindibile da noi.
ἐλευθερία che era esattamente la parola libertà riferita all'ambito militare e politico.
Sconosciuta oggi ai più. Noi, ormai, siamo in libertà condizionata.
PER ACCADEBIS parole sagge.
PER MARIELLA una studentessa di greco che ama la libertà si dispera nel vedere come oggi molti si voltano per non vedere come quella libertà ce la stanno rubando e di come la nostra libertà oggi sia estremamente condizionata.
Ecco una mia domanda a te , che dobbiamo fare per riconquistarci la libertà ???
La libertà di pensiero non me la toglie nessuno....
Buona notte . Laura
PER LAURA per esempio non girarsi dall'altra parte quando vediamo cose che non vanno.
Utopia ....come cantava Gaber!!!
Non si è liberi a volte nemmeno di andare a pisciare.
Indubbiamente la libertà finisce quando manca il rispetto verso gli altri.
Ciao Daniele è sempre piacevole leggerti.
Mi allontanerò un po’ dal mondo dei blog , ho voglia di staccare la spina.
Non so quando tornerò a commentare , sicuramente continuerò a leggerti.
Buona vita.
Max
PER MAX: siamo in una società con regole ferree che limitano la nostra libertà.
Rispetto questa tua decisione spero di rileggere presto un tuo commento.
Ciao
Daniele
La libertà, pulsione di grandissima importanza nella nostra vita, a volte non si può raggiungere, con profonda costernazione interiore.
Versi apprezzati, buona domenica e un saluto,silvia
PER SILVIA: grazie per le tue belle parole.
ER GRILLO ZOPPO
- Ormai me reggo su ‘na cianca sola.
- diceva un Grillo – Quella che me manca
m’arimase attaccata alla cappiola.
Quanno m’accorsi d’esse priggioniero
col laccio ar piede, in mano a un regazzino,
nun c’ebbi che un pensiero:
de rivolà in giardino.
Er dolore fu granne…ma la stilla
de sangue che sortì dalla ferita
brillò ner sole come una favilla.
E forse un giorno Iddio benedirà
ogni goccia de sangue ch’è servita
pe’ scrive la parola Libbertà!
Trilussa
Complimenti e un saluto cordiale, Guido.
PER GUISITO: questo parallelo con Triilussa mi onora moltissimo, grazie!
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