CONTROCORRENTE
Smottamenti corruttivi
Alluvione di fake news
Slavine perverse di promesse strabilianti
Melma dilagante
Ricopre bocche innocenti
Protegge volgari insider traders
Arringa la pancia della gente.
Controcorrente
Parola un tempo abusata
Ora desueta o violentata
E trascinata lontano
Dal suo luogo di appartenenza
Sradicata dal terreno in cui cresceva rigogliosa.
Didascalie accecanti
Slogan deteriorati
Personaggi riciclati
Nuovo che avanza
Tradendo i suoi iniziali principi.
Panorama di desolazione politica e sociale,
Arranchiamo a mani nude
Su picchi scoscesi e scivolosi
Come ghiacciai assassini
Alcuni di noi se ne rendono conto
E cercano di difendersi
Altri come topi attirati dal formaggio
Cadono in trappole patetiche
Attirati dalla pancia
Sedotti da comizi di piazza urlati.
E nessuno di loro che davvero
Voglia per noi una società migliore.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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32 commenti:
La politica è molto peggiorata, secondo me...
che poi le Fake News sono spesso strumentalizzazioni e aggiustamenti del fatto che in sé é vero...
Strumentalizzazine soprattutto è utilizzare il caso particolare, l'eccezione, come regola.
Ci vorrebbe più buon senso, ma come dici tu, il politico stuzzica la pancia del suo elettore...
PER RICCARDO vero e rivolgersi solo alla pancia della gente è anche deleterio perché le persone si abituano a non ragionare col cervello e quindi ecco che diventano più facilmente vittime delle fake news.
È preoccupante la tua chiosa finale.
Nessuno che voglia una società migliore.
Tradotto ognuno pensa solo al proprio orticello fregandosene degli altri.
I politici sanno vendersi , il politichese è un linguaggio che ammalia.
Ma ormai dovremmo avere aperto gli occhi di fronte a tutte quell promesse che ci hanno fatto e negli anni non hanno mai mantenuto.
Ciaoo
PER MAX Chiosa preoccupante ma vera purtroppo. Hai perfettamente ragione quando dici che avremmo dovuto imparare la lezione e saper evitare queste trappole linguistiche ma invece non impariamo mai e la Storia si ripete con lievi modifiche
Dall'ultima volta che mi sono appassionata di politica è passato quasi un anno, e si trattava di una questione locale.
La politica nazionale al momento mi ha nauseata un po'.
Ci sono persone che danno la vita per quel che ritengono giusto e altri che la spendono rinunciando a molto di sè ma... credo sia vero, e disperante, notare quanto incoscienti, ignoranti, pavidi, superficiali e rabbiosi riescano a determinare e ridisegnare l'intera società.
Ciao.
Ed è così che hanno avuto consensi, ed è così che ne hanno. Al di là di ogni buona intenzione...
Moz-
Un brano poetico, che rispecchia una grande realtà, sulla quale bisognerebbe sofferamrsi con approfondite riflessioni
Buona settimana e un saluto,silvia
PER LA DAMA BIANCA: ed è proprio quello che vogliono, ma noi non dobbiamo entusiasmarci di quello che dicono loro ma di quello che dobbiamo iniziare a rivendicare noi.
PER SARI: considerazione amara la tua ma incontrovertibile.
PER MOZ: purtroppo hai ragione.
PER SILVIA: grazie per le tue parole.
Il problema è che anche i più dotti ed insospettabili sono ormai topi attirati dal formaggio.
Ed è triste.
Fortuna che io non mangio latticini... ;)
PER CLAUDIA: triste verità.
Non voglio passare per chissà chi, ma Alexis de Tocqueville sosteneva che "La democrazia è il potere di un popolo informato". Qui ormai viviamo con mass media che ti tirano da una parte o dall'altra, Fake News che invadono computer e smartphone, urlatori da talkshow televisivi (che ormai non guardo più da almeno 6 o 7 anni) che non sopporto più su programmi che dovrebbero chiarirti le idee e che invece creano l'effetto contrario. Bisogna difendersi da tante cose per riuscire a non essere travolti. E' difficile ma non impossibile, certo è faticoso.
Ciao Amigu de Zena
un salutone
Purtroppo è verissimo viviamo in una Società sempre più piena di orrori e dirottamenti. Tutto forchè la verità si viene a sapere. . .
Ed è sempre più difficile e lungo trovare, quando si desiera la realtà dei fatti pura e semplice. Vorrei tornare a vivere a fine ottocento, per molti punti di vista, se non vivevi tra i poveri ed i poverissimi, se appartenevi alla classe media o alta, sicuramente avresti vissuto molto meglio di quanto noi possiamo fare ora.
Buona primavera e migliore continuazione di settimana
PER ACCADEBIS:penso proprio che Tocqueville avesse ragione purtroppo ed invece, in molti casi, vige una assoluta disinformazione.
PER ARWEN: purtroppo oggigiorno la realtà è spesso mistificata. Andare indietro forse no, proseguire migliorando il futuro è secondo me la soluzione.
Il problema principale, che pochi hanno voglia d'informarsi e molti credono troppo alle favolette.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE; giustissimo.
Un 30% dell'Umanità è gente semplice che chiede solo di essere raggirata; il 40% di ignoranti incalliti e di rimestatori di fango; il 10% da gente che vive alla giornata cibandosi di tutte le sconcezze che emettono i diversi Webeti che infestano la rete. Il rimanente 20% ha problemi esistenziali di vita e di lavoro e tira avanti cercando l'angolo dove poter galleggiare.
Altro non resta e nemmeno conta più nulla.
Affondiamo nella melma giorno dopo giorno.
Mi dispiace ma se non troviamo un ribelle capace di tirarci fuori per i capelli affogheremo nella merda.
PER VINCENZO: io trovo che il problema maggiore non sia trovare " il ribelle" ma, una volta trovato, trovare coloro che lo vorranno seguire ed appoggiare, viste anche le tue percentuali. Percentuali che io rivedrei dando un 10% a chi ancora sa pensare con la sua testa magari riducendo la percentuale del 20%.
Fantastica anche questa! Penso che la userò presto, se ti va
PER NICK: no problem è un onore
Una poesia di denuncia che fa riflettere sulla nostra situazione e da come siamo manipolati dai media, dalle fake news...incapacità di cercare la verita , abbandonati come siamo in questa melma che ci circonda. Saluti cari.
PER MIRTILLO: a volte forse oltre che incapaci, pigri, secondo me.
Mi soffermo anch'io sul finale: a nessuno interessa veramente una società migliore. Tutti interessati solo al proprio orticello senza capire che un miglioramento generale alla fine farebbe del bene anche al proprio orticello.
PER MARCAVAL: hai toccato un punto importante quello del benessere collettivo che poi si riverserebbe su quello individuale, principio questo non compreso.
Purtroppo sono pienamente d'accordo con Marcaval . Troppo spesso ho sentito dire :
E' verde il mio orticello ma , quello del vicino è ancora più verde . E allora ,
vediamo di superarlo . Come ? Non importa , purchè sia migliore .
Sono gli onesti Statisti che mancano , ci sono solo Quaraquaquà bla bla bla.
Buona notte . Laura
PER LAURA: manca anche una cultura del benessere collettivo e di non pensare solo a se stessi ed i politici sono poi il risultato della nostra mancanza di educazione civica e cultura.
Bhe il potere dei media è poi spesso dettato dal populismo al quale abboccano in tanti, mannaggia!
PER FEDERICA; il potere dei media è quello di accettare di parlare spesso solo alla pancia della gente e di volere indirizzare il popolo verso i loro scopi.
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