lunedì 27 agosto 2018

L'Angolo del Rockpoeta®: "What A Surprise!"

WHAT A SURPRISE!

Solidarietà ingannevole
Dita sfiorano tastiere digitali
Sms solidali per aiutare i terremotati.

E ci credete
Li inviate
Perché l'Italiano è generoso
Perché l'Italiano è "telefono - solidale".

Arriva tanto denaro
E' cosa buona e giusta

Arriva tanto denaro
Ma poi va impegnato su progetti reali
E speso per gli stessi.

E qui si scoperchia il vaso di Pandora
Anche nelle Marche la musica non cambia
Un unico progetto è stato realizzato
Ma la Regione i soldi prima ha anticipato.

Denaro virtuale finché non lo si impiega
Sofferenza ancora attuale e reale della gente
Luoghi ancora spettrali
Terre ancora ferite.

E' sempre la stessa storia
Le macerie non danno né voti né gloria.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

34 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Purtroppo gli sms li ho inviati anch'io.
E ci credevo.
Rabbia. Solo questo rimane. Rabbia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: rabbia più che giustificata.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Dopo due anni la situazione è ancora critica.
Serena giornata.

Ade ha detto...

Ci sono parecchie cose che non funzionano, in Italia.
E un solo capro espiatorio a cui affibbiare la colpa.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: purtroppo sì

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ADE: è vero hai ragione.

iacoponivincenzo ha detto...

E i morti della mala politica si ammucchiano a cataste. Ma quando poi senti pontificare questi ladri di galline dopo cinque anni di pessimo governo, distriguendo patenti di incapacità a destra e manca, ti viene su la voglia di uccidere vermi. Loro non erano incapaci, bensì capacissimi a rubare e concedere concessioni agli amici degli amici, depositando le dorate chiappe su poltrone ministeriali per lucrare denaro senza nulla fare, se non bruciare altro danaro per un inutile referendum, naufragato nel piscio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: concordo con te, hanno ancora la il coraggio di pontificare e di denigrare questi esseri immondi. La tua rabbia è la mia.

A ha detto...

Lo penso pure io.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANNA: lo pensiamo in tanti

Patricia Moll ha detto...

Già... il solito modo di agire italiano.
Chi non ha inviato un sms? Chi non ha fatto un'offerta? O chi, scusa se svicolo un attimo, non ha messo un pacco di pasta nel banco alimentare durante levarie collette?
Anche quella merce.. sprecata! Ammuffita.. i soldi no, non sono ammuffiti perchè se sono arrivati son già stati spesi. Di certo non per chi ne ha effettivmaente bisogno. Diciamo che hanno fatto un piccolo pit stop nelle tasche di qualcuno... :(

Sari ha detto...

Sogno.... sogno la rabbia tradotta in fatti, in voti contrari, in adesione ai movimenti che più ci rappresentano. Tutto questo affinchè i vertici si rendano conto che siamo stufi di malgoverno, di essere spremuti, di avere paura... che si rendano conto che noi ci siamo, siamo attenti e in grado di determinare il loro posto al potere. Ah come sarebbe bello...
Invece la realtà è tutt'altra e l'ira sfoga in un pigro click: mi piace/non mi piace. La rabbia virtuale non paga e la politica lo sa. Che peccato! Per noi tutti, ovviamente.
Noi consapevoli saremo sempre criticati e sviliti (hai tempo da perdere, le cose sono sempre state e saranno così, stai sereno) ma non ci arrenderemo.
Non dono da tempo con gli sms... seguo altre vie, quelle che penso sicure.
Ciao poeta sempre rock, hai la mia stima.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA: un piccolo grande stop purtroppo...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SARI: hai ragione la rabbia virtuale, solo virtuale non serve a nulla senza l'azione. Arrendersi deve essere un'opzione da scartare assolutamente. Grazie Sari per la stima. è totalmente contraccambiata.

Anke Agata Russo ha detto...

L'ennesima truffa.
Io sono dell'idea che il miglior modo di aiutare è andare sul luogo e darsi da fare, il resto sono fregature.

Mirtillo14 ha detto...

Io ho inviato molti sms solidari, per cause diverse. Sempre ho partecipato alle collette per il banco alimentare, pensando che ciò che donavo andasse a chi ne aveva bisogno. Perchè mi sembravano piccoli gesti, facili da fare e pensavo di essere utile.
E' brutto capire di essere stati ingannati, spero che almeno una parte di quel che ho donato sia andato a buon fine . Nel futuro cercherò di essere più accorta ma perchè la fiducia deve essere sempre tradita ? Un saluto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ANKE: oppure mandare aiuti materiali e non denaro.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: è sempre meglio come ho risposto anche ad Agata, inviare beni di prima necessità e non denaro a meno che non si sia sicurissimi di chi lo riceverà e dell'onestà dell'ente che quel denaro riceve.

Irene Z. ha detto...

Io sms mai, non mi fido, sono diffidente di natura, l'ho ripreso da nonna che mi ha cresciuta e lei i soldi li ha sempre consegnati ai diretti interessati, non si fidava neppure del prete in chiesa, se quello diceva, c'è una famiglia che ha bisogno, offriamo qualcosa, lei, mia nonna si faceva dire per forza di chi si trattava e poi ci recavamo di persona con tutto il necessario: cose da mangiare, vestiti da riusare e pure le ventimila lire, che di più non potevamo. Pertanto, successivamente al terremoto, ad esempio, io ho consegnato di persona, ho fatto una ricerca attenta tra amici, conoscenti e associazioni e poi ho donato di conseguenza recandomi anche nei posti. Ritengo tuttavia che quello degli sms sia un buono strumento, se poi il ricavato viene effettivamente e tempestivamente impiegato ai fini di ciò per cui è stato donato.
Un abbraccio!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER IRENE: il punto è proprio quello, che il ricavato rimane bloccato e non viene speso per le ragioni per cui è stato raccolto. Molto meglio il metodo di tua nonna.

carlos portillo - podi-. ha detto...

Parole si dissero e credute furono, parole che serviranno per non credere alle future parole nemmeno nel momento che siano dette.

podi-.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI: se si tradisce la fiducia poi tutto si complica.

maris ha detto...

Queste cose non dovrebbero accadere! Che vergogna...
Se prima io inviavo qualche sms solidale poi ora non lo faccio più, avendone sentite tante :(
Come dicevi anche tu nelle risposte ai commenti precedenti, meglio davvero fare la beneficenza con aiuti non in danaro ma in generi di prima necessità, a questo punto. E sempre tramite mani sicure perchè anche in questi casi a volte si è sentito di scandali, con merce abbandonata e non consegnata... Ma perchè? Perchè la natura negativa dell'uomo, quella parte che c'è nelle persone avida di denaro e di potere deve avere così spesso il sopravvento?
Tu, come sempre, sai rendere con i tuoi versi in modo vibrante tutte le sensazioni e i pensieri.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIS: purtroppo la cattiveria dell'uomo non finisce mai ma a fronte di essa c'è anche la solidarietà che si leva alta nelle difficoltà. Giustamente meglio mandare beni di prima necessità e scegliere organizzazioni che si conoscono bene e di cui ci si fida.

Katrina Uragano ha detto...

Non so quanto sia giusto credere a questi sms. Se poi questi soldi vadano nel posto giusto o meno. Quando c'è stato il terremoto di Amatrice ho preferito portare la mia spesa e i miei abiti a chi sapevo sarebbe partito realmente per andare lì.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER LA DAMA BIANCA: decisione più che saggia.

Gabriella Dell'Aria ha detto...

Sms, generi alimentari...purtroppo sembra che Missione arcobaleno sia la prassi e quello che scoraggia profondamente è il panorama; credo che, oltre al qualunquismo del "tanto non cambia niente", possa esserci anche una sorta di assuefazione a questo stile di vita. La scarsità di lavoro, la precarietà che si avverte, la guerra tra poveri, le problematiche non affrontate...tutto porta acqua al loro mulino...tutti troppo impegnati nel risolvere i propri problemi quotidiani o troppo stanchi per aver dedicato a questi buona parte di energie, e gli sms o la raccolta di generi alimentari si fanno in pochi secondi o minuti,quindi ci si culla nel "massimo risultato col minimo sforzo" qui inteso come impiego di tempo. Corriamo sempre, con un sms abbiamo la percezione di esserci in qualche modo resi utili, di poter fare del bene senza dover avere necessariamente tempo a disposizione. Mi piacerebbe un panorama migliore, ma la classe politica, anzi gli statisti...quelli non li vedo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GABRI: gli sms sarebbero anche un mezzo utile per raccogliere fondi ma il problema è che fine fanno quei soldi e quindi il dubbio che non vadano dove devono andare veramente

Gabriella Dell'Aria ha detto...

Si infatti, e le derrate alimentari spesso restano a marcire...alla solite...dove si può si "mangia".

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GABRIELLA: infatti.

Anonimo ha detto...

Forse sono una mosca bianca che affida le sue speranze al vento ... sono nessuno in tutto questo marasma generale, dove ancora giochiamo con i numeri, in un mare di desolazione e tristezza ... Daniele ... potessero i tuoi versi far da capolino a tutto questo, sarebbe una bella soluzione ... peccato che una telefonata o un messaggio non allungano la vita, come diceva una vecchia reclme, ma gonfiano solo il portafoglio di coloro che lucrano sulle spalle di noi poveri fessi! Grazie di cuore per tutto!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER STELLA: grazie a te, hai sempre parole speciali per i miei versi ed i temi che tratto. Già. spesso questa solidarietà con sms non porta ai risultati sperati.

marcaval ha detto...

anche questo dei soldi versati con sms uno scandalo all'italiana. Preferisco leggere i tuoi versi cercando (difficile!) di dimenticare la realtà.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PERE MARCAVAL: grazie, purtroppo proprio miei versi sottolineano queste amare realtà.