venerdì 9 giugno 2017

L'Angolo del Rockpoeta® : "Fuori Sincrono"

FUORI SINCRONO

Smacchiano anime colorate
Sbianchettano scritte di lotta.

Idoli di cartapesta 
Svuotano di contenuto i nostri sogni
E noi poveri illusi
Vogliamo ancora cantare
Cantare
Cantare...

Rabbia
Ipocrisia
Odio
Ferocia
E dolore
E allegria
E sorrisi

E pensi, "Ora mi oblio"
E storco la bocca
E muoio
E scopo
E respiro finzione
Ed ingoio polveri sottili
E sottili bugie
E canto
Canto libertà e odio
Lacrime e cadaveri di occhi spenti.

Voce muta
Banale movimento labiale
Fuori sincrono esistenziale

Sorrisi impossibili
Spiragli di voce 
Rimbalzano nelle nostre vite
Come lacrime daltoniche,
Oracoli profetici di apocalisse.

Moniti inascoltati
Fiato rarefatto
Stancamente arranca

Disagio universale
Voci d'aiuto ci chiamano
Inascoltate piangono

Ed il mio disagio
Si nutre avidamente della vostra indifferenza.

E perdo i miei sensi
Non sento più il sapore della vita
And we go down
And down
And down 
And down 
And Cry
Lie
Die

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA® 

28 commenti:

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Grida d'aiuto di una società che non sa più ascoltare e soprattutto aiutare.
Saluti a presto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE: bellissima sintesi.

iacoponivincenzo ha detto...

È il grido di un'anima abbandonata sola in un deserto popolato di fantasmi scoloriti e dall'odore sgradevole. Si resoira la tua solitudine e la tua delusione, come se ti sentissi estraneo a te stesso. Non guardo alla direzione delle tue invettiva, bensì alle loro provenienza, dal profondo di un essere che si sente svuotare mano a mano da una forza che non può controllare e se ne dispera.
Le tue "lacrime daltoniche" da sole fanno poesia.
Centellinarne la lettura, sillabarla, mi immagino come la leggeresti tu. Solo immaginare basta; come un motivo ascoltato una volta di cui ricordi qualche parola e qualche suono indeciso. Molto bella, Daniele.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER VINCENZO: "Non guardo alla direzione delle tue invettiva, bensì alle loro provenienza, dal profondo di un essere che si sente svuotare mano a mano da una forza che non può controllare e se ne dispera." Questa è poesia, cogliere l'animo di chi scrive nel profondo come tu sai fare. Parole, le tue, che arrivano a toccarmi dentro nel profondo. Non ho mai letto questa poesia dal vivo ma se mai dovessi farlo so come la leggerei e penso proprio che tu abbia intuito come.

Francesca A. Vanni ha detto...

Versi contro l'indifferenza, contro una società vuota che non si cura dei propri figli.
Ma noi dobbiamo urlare e resistere, sempre.
Un abbraccio!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCESCA: Grazie, parole che danno forza.

Un abbraccio

Patricia Moll ha detto...

E diventa ogni giorno peggio del precedente.
Sempre meno voglia di guardarsi attorno e capire. Sempre più egoismo.
Urlare unico sfogo alle brutture. Lottare? Sì, anche ma poi vedendo certe cose nasce la domanda per chi? Per me, per te, per i miei figli, per i tuoi....

V ha detto...

Deserto arido, coscienze alienate, la fatica di vivere, vuoto emozionale... il nulla si sta impossessando di tutto mietendo vittime.
Siamo carne da macello, siamo lacrime e sangue, siamo impotenti, sviliti, disillusi, siamo note stonate di una canzone che nessuno più conosce, siamo anime perse nello spazio dell'indifferenza.
Come sempre mi regali profonde emozioni!
Ofelia

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA MOLL: lottare unica soluzione, ma coloro per cui lottiamo vogliono essere salvati? Te i tuoi figli e me esclusi ovviamente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER OFELIA: ti ringrazio, così come tu le regali a me con i tuoi commenti.

Franco Battaglia ha detto...

L'hai scritta ieri mentre il voto segreto diveniva clamorosamente palese? ;)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO: No lol, non è stata scritta ieri per quel fatto :-)))

speedy70 ha detto...

Questa nuova società sta diventando indifferente a tutti e a tutto, che tristezza...

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SPEEDY 70: purtroppo hai ragione.

Mirtillo14 ha detto...

Una poesia molto cruda ma molto vera e sentita. Un grido contro l'indifferenza che regna sovrana nel nostro mondo. Un saluto

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO14: ti ringrazio. Hai centrato il senso di questi versi.

Massimiliano Riccardi ha detto...

Puro rock. Caro il mio Rockpoeta. Bravissimo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MASSIMILIANO: Grazie!!!

Sugar Free ha detto...

Il mondo è avariato, d'accordo.
Lo vedo tutti i giorni a scuola dove spesso al posto di compagni di banco ho delle amebe che vegetano in rete.
Lo sento ai tg che sciorinano tragedia come fossero pop corn.
Però mollare no.
Lottiamo per noi e per chi amiamo!
Baci!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER SUGAR FREE: Purtroppo hai ragione anche molti giovani sono assorbiti da questo nulla. A quanto vedo però non tutti per fortuna :-)))

Patricia Moll ha detto...

Si spera, Daniele.
Mia figia ha 27 anni e mezzo. Spero che anche lei sappia farlo.

cristiana marzocchi ha detto...

I brividi mi hai fatto venire nel leggere la profonda verità che esprimono questi versi terribili, senza più speranza
Tutti contro tutti e molti si nutrono delle pene altrui, come a voler esorcizzare le loro.
Cri

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PATRICIA MOLL: Con una madre come te non ci sono dubbi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CRISTIANA: i tuoi commenti mi toccano sempre nel profondo. Hai ragione è un "Tutti contro tutti e molti si nutrono delle pene altrui, come a voler esorcizzare le loro."

E' come un horror ma senza la speranza in un domani migliore.

rosanna gazzaniga blogger ha detto...

Amara ribellione a un mondo in declino che sembra avere annullato ogni punto fermo e diventare frenesia fine a se stessa. Tutto è permesso in nome della sacra soddisfazione del momento. Eppure lascia l'amaro in bocca. Allora cosa si potrebbe fare? Morire o sperare?
Un bel testo profondo da meditare! Complimenti.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ROSANNA GAZZANIGA: in primis grazie per le tue parole di apprezzamento dei miei versi. La tua disamina è tristemente vera ed il dilemma che ti poni altrettanto.

Gabriella Dell'Aria ha detto...

E torna l'anima che questa volta perde i suoi colori, smacchiati come fossero lì per sbaglio, peggio ancora, per errore!
Viviamo in una società anestetizzata, non c'è tempo per lottare, difendersi, pensare...tempo per capire quali siano i bisogni del nostro Essere! Per fortuna basta accorgersene, così come quando l'anima cerca fili d'aria pulita un po' oltre noi, dicevo, basta accorgersene e cominciare a riprendersi anima e sogni, gli ideali in cui crediamo...mentre ancora il mondo ci dice che siamo "alieni"...noi, gli alieni, diventiamo di più, ci sforziamo di credere ancora, di continuare! E di sentire ancora il sapore della vita! Ma ognitanto mi chiedo che mondo stia consegnando ai miei figli...e allora continuo, con o sensa sapore...li guardo negli occhi, guardo loro ma anche i nostri amimali, e ce lo metto nuovamente, ci provo!
Bellissima poesia Daniele! Buona domenica!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GABRIELLA: grazie di cuore, bellissime parole quelle del tuo commento!