lunedì 15 giugno 2015

L'Angolo del Rockpoeta: "L'Ultimo Selfie"

L'ULTIMO SELFIE

Analfabetismo

Buona Scuola

Scorza di limone ed apericena

Selfie

Televisione

Internet

Corsa ad ostacoli 
Per cancellarci
Con biscotti avvelenati
Ed antidoti all'antrace.

Chitarra stridula
Incendia satelliti 

E tutti applaudiamo
Caschi spaziali 
E missioni costose
Fatiche stellari
E patetiche illusioni.

Corpo come gabbia
Malati di povertà ed indigenza
Si curano con il suicidio fai - da - te
A costo zero.

E recriminare non serve
Degrado scorre 
Come liquame dentro la fogna
Sulle nostre braccia logore e caduche
Come foglie morte in autunno.

E la bellezza è un'ammaliante sirena
Che solo pochi possono permettersi di respirare
E che devi bere a piccoli sorsi
Perché è come un pericoloso allucinogeno
Che ti allontana dalla realtà.

Analfabetismo cerebrale
La nostra mente non spazia
E si trasforma in una gabbia virtuale
Imprigionata e tempestata da messaggi blasfemi
Incapace di risollevarsi e pensare, svincolata
Da catene mediatiche di perversa fattura.

E poi vi intestardite 
Cocciutamente
Esprimendo giudizi e voti
A denti stretti 
O con la speranza di poter entrare
Anche voi
Dentro la loro mangiatoia
Come commensali e non più come cibo.

Ballottaggi del nulla
Nel nulla
Per votare il nulla
Scegliendo sempre le stesse facce 
Facce di un nulla che cancellano la bellezza
E le stelle.

Analfabetismo crescente

Buona Scuola

Stordenti apericena.

E poi l'ultimo selfie 
Prima dell'oblio.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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3 commenti:

katherine ha detto...

Come siamo caduti in basso eh? Avremo toccato il fondo,o cadremo ancora? :(

Enzo ha detto...

Daniele, ritorno qui e ti trovo più in forma che mai, più di altre volte. La tua lucidità intellettuale( non la pelosa acquiescenza a opinioni su cui è possibile disentire) è ancora accesa.
Mi piace il chiaro riferimento a questa moda cretina dei selfie, testimonianza di una grande incapacità di vederci "dentro" sostituita da una presunta capacità di fotografare il "fuori". L'amarezza è comune e unisce anche sintassi diverse.

Daniele Verzetti Rockpoeta® ha detto...

PER ENZO: ritrovarti da me con un commento simile dimostra come anche tu sia in forma smagliante e mi fa molto piacere rileggere la tua "voce" qui.