sabato 16 novembre 2013

L'Angolo del Rockpoeta: La Terra Dei Fuochi

Caivano, Terra dei Fuochi….  oggi 50.000 in corteo ed adesso, solo adesso da parte dello Stato si muove qualcosa. E poi dicono che infanghiamo le Istituzioni quando le accusiamo di essere mafiose  ( o colluse con la mafia, che poi nella sostanza è la stessa cosa ossia lo Stato sta dalla parte dei cattivi).
Questa poesia per loro che vivono in quei luoghi con la paura, con acqua e cibi inquinati e con la rabbia di vedersi ancora una volta presi in giro dopo anni di denunce.

CAMPANIA AVVELENATA

Terra bruciata
Infangata
Afrore tossico di rifiuti incendiati.

E noi moriamo
Giovani, vecchi, bambini,
Di tumore
In queste terre marce

Abbandonati da Dio e dallo Stato 

Terra riarsa
Acido nel cuore
Veleni nel sangue
E ripercorriamo inutilmente

Sentieri di speranza
E passati di illusione
Sotterrando solo bare bianche
E cadaveri divorati fin nelle viscere. 


Condannati ad una morte lenta
Leucemia di Stato
Uno Stato indifferente ed immobile


Ed intanto
Rifiuti tossici in spazi verdi
Bruciati
Avvelenano aria
Acqua
Terra. 

Uccidere i nostri figli nutrendoli
La più feroce e crudele condanna 
Il più atroce destino
Il più triste futuro. 

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA
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2 commenti:

Perla ha detto...

Bella, bella bella!! Una magnifica poesia, Daniele! :)

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie PERLA