mercoledì 2 marzo 2011

OPINIONE DEL ROCKPOETA: Riprendersi Il Proprio Futuro...

Dopo il putiferio scatenato dalle parole del Cav. sulla scuola pubblica (un vero e proprio ribaltamento della verità...) ora si é avuta una levata di scudi giusta che sembra culminare con una manifestazione il 12 marzo; nel frattempo tutti a firmare il solito appello contro queste parole del Premier (appello su Repubblica on line). Siamo alle solite, ossia le solite manifestazioni virtuali e simboliche

Guardando la homepage di Repubblica c'era una foto (poi cambiata) di uno striscione che recitava così" Riprendiamoci il nostro futuro"

Frase bellissima, ma il nostro futuro passa attraverso la nostra voglia di ribellione e di informazione. La rete deve servire per sapere, conoscere, organizzarsi ma non può sostituirsi alla realtà non solo di una piazza ma anche di movimenti che propongano programmi per un cambiamento socio-politico del Paese.

Che l'opposizione attuale non abbia alcun interesse a spodestare davvero il Cav lo possiamo vedere dal fatto che ad ogni comportamento oramai delirante del Premier, loro cosa fanno? Raccolgono firme per dire che deve andarsene, come se con 50.000 firme (che poi non arrivano neanche a raccoglierne 10.000) si potesse mandare via il Presidente del Consiglio per volontà popolare. Si leggessero la Costituzione, così capirebbero che solo in Parlamento il Governo può essere battuto e solo il Presidente della Repubblica può scioglierlo. Il Popolo può solo attendere le elezioni ma non indirle.

Ed allora, d'accordo, va bene "riprendiamoci il nostro futuro" magari iniziando dall'agire per incidere nel e sul nostro presente.
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11 commenti:

Ernest ha detto...

L'iniziativa del Pd non ha senso soprattutto se poi non è accompagnata da altro, cioò da azioni politiche vere per mandare a casa il CAv

fragolina ha detto...

mio caro passo per saluto veloce......
ciao buonagiornata

Ornella ha detto...

Io ho firmato sia l'appello di Repubblica che quello dell'Unità, e ti dirò di più, io firmo tutti gli appelli contro Berlusconi e il suo governo, così come sono scesa in piazza il 13 febbraio. Credo sia molto importante fare sentire la nostra voce, molto probabilmente non otterremo qualcosa, ma almeno facciamo capire che non siamo tutti allineati e coperti! Io così sento comunque di aver dato il mio contributo, anche se infinitesimale!

Unknown ha detto...

Quoto Ornella! Ogni voce è utile a far conoscere "l'altra parte dell'Italia".
Purtroppo io posso solo dire che vorrei riprendermi il mio passato, ma tifo per i givani,come te e Ernest, che avete diritto a un futuro molto più decente.
Cristiana

upupa ha detto...

Dobbiamo continuare a dare voce al nostro dissenso...dimostreremo che nel nostro paese ancora c'è gente che ragiona con la propria testa...gente che pensa!!!!!!!!!!

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER ORNELLA, CRISTIANA ED UPUPA: credo che il miglior modo di dissentire allora sia la piazza e soprattutto non votarlo quando si potrà esprimere la propria preferenza in cabina elettorale. Aggiungo che queste manifestazioni pur se condivisibili non portano ad un risultato concreto che invece l'opposizone potrebbe relizzare compattandosi e sfiduciandolo cosa che non sono in grado di fare purtroppo.

Gians ha detto...

Un saluto.

Adriano Maini ha detto...

Anche un singola protesta ed una singola piazza in più servono a qualcosa. Se non altro sotto l'aspetto etico.

Mr.Tambourine ha detto...

Concordo. Firmare gli appelli è importante ma solo in quanto azione complementare a proposte concrete per rilanciare il paese.

Silvana ha detto...

Anch'io comincio a trovare la raccolta di firme, i gruppi sulla rete un poco stucchevoli, come una sorta di foglia di fico per nascondere le nostre incapacità.

fabio r. ha detto...

io (da insegnante precarissimo ovunque) sono talmente disilluso e scoraggiato Dichter che ormai non faccio più nemmeno opposizione. mi arrendo all'ovvio della mancanza di un futuro, per me e per gli studenti purtroppo.