Mi "approprio" :-))) di un titolo di una canzone stupenda dei Cranberries "Animal Instinct", per dare il titolo a questa mia poesia, ma la "colpa" é anche un po' loro che in parte me l'hanno ispirata...(vi consiglio il video)
ANIMAL INSTINCT
Istinto di madre
Animale guardingo
Occhi buoni
Sorrisi attenti
Lei invece ha 27 anni
Marocchina
Suicida perché ancora clandestina
Incapace di regolarizzarsi.
Le braccia di un fiume l'hanno accolta
E le hanno regalato cittadinanza eterna e rispetto.
Desiderio di paternità
Solitudine
Ricerca di fiducia
Taboo da abbattere
A Dreamer
Inseguiva i suoi sogni
Out of Order.
Some decide to live, other to die.
Animal Instinct
Iattura o miracolo?
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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17 commenti:
Caro Daniele,
versi che toccano il fondo dell'anima...
Enrica
Versi profondi e veri, come sempre. Purtroppo non ho risposta al tuo quesito o meglio, voglio sperare che non sia quella che penso....
aihmè. la realtà è molto peggio di ogni previsione poetica....
Ti ringrazio Daniele per le tue parole.
Sono tornato e la tempra è quella di sempre.
Ah, bei versi questi. Non ti smentisci mai...
;)
a presto! sR
Caro Rock...come sempre tocchi il cuore!
un abbraccio
Come si fa a non deprimersi di fronte a certe tragedie? Ci si deprime non solo per il fatto in sé, ma anche per il senso d'impotenza che si avverte, per la consapevolezza che certuni, gli emarginati, difficilmente riescono a trovare a riscatto. Se poi pensiamo a un paese come l'Italia...
Ciao e buon fine settimana. :)
Le tue parole rendono merito a chi soffre...con il sottofondo della canzone rifiniscono di sfumature e dolcezza un quadro cosi triste!
un abbraccio
Il suicidio è tema che anch'io tratto sempre con estremo rispetto. Ciao Daniele.
Bè...
Sul "suicidio" non mi espongo...anche perchè è un argomento troppo doloroso per me...
e non mi va di farmi male...
(nulla di diretto e personale)
Però fa male...
Ma sui tuoi versi mi espongo eccome...
Sinfonia, suoni, melodie che solcano anima e mente...urlano, sussurrando...
Grazie.
Guarda che poi ti chiedono i diritti d'autore!:D
Caro Rock io ho messo blog (e pure cervello) in pausa...c'è una penuria di lettori!Poi anche tu mi hai abbandonata eheheh
^___^
Ogni tanto passerò.
Buone vacanze e un bacio.
Carissimo Daniele, come al solito i tuoi versi sono come quadri che fermano una storia e la rendono un'emozione, specie in temi che "scottano" come quelli di questo post.
Riguardo al tuo quesito finale dei tuoi versi io sono per il miracolo e anche per la selezione naturale( ma con la propensione innata a difendere i deboli), selezione che non è discriminare i deboli ma ammettere che c'è chi ha il coraggio di vivere, di affrontare la situazione per superarla o chiedere aiuto per un sostegno.
C'è chi poi questo coraggio non ce l'ha.
Noi siamo contenitori di tutte le forme e materiali e non tutti di acciaio inossidabile; c'è chi ha l'anima di cristallo e chi di ghisa, chi di gomma e chi di plastilina, chi di colori e chi di buio e assoluta e benedetta sia questa nostra inevitabile e dannata diversità.
Poi grazie a Dio ci sono le affinità( forse anche un pò istintuali e animali) che fanno in modo che ci si riconosca e si cammini insieme con delle idee da condividere e una storia da raccontare.
un abbraccio e complimenti ancora per la tua poesia cruda essenziale energica e bella come sempre.
Leggendo questi versi ho ripensato al sogno di Martin Luther King: ma quando sarà che l'integrazione diventerà realtà, non sarà più solo un sogno, una chimera? Con l'aria che tira il cammino sembra ancora lungo. Un abbraccio e, a presto, Fabio
La canzone bella, come il video già. Poesia bella, senza risposte, anche se a me piace sempre pensare a un miracolo.
Ciao Daniele
belli belli
http://oneenergydream.blogspot.com/
Grazie per i commenti =) mi fa molto piacere, ti faccio i miei complimenti, sei molto toccante davvero, ti mando un saluto, a presto!
Ciao RockPoeta,
i Cranberries non li conosco...mentre le tue poesie, probabilmente, saprei riconoscerle fra altre!
Non smettiamo mai di sognare!!
Besos
Stefi
La tua poesia strazia il cuore e pone eterne domande.
@ Luce: non sono d'accordo con te; è vero che le anime hanno consistenza diversa, ma ogni suicidio, OGNI SUICIDIO, interpella ciascuno di noi. Abbiamo creato un mondo che può infliggere una sofferenza che spinge a questi gesti. L'hanno creato gli uomini, che pongono come legge l'esclusione, come normalità di rapporti interpersonali la violenza e la sopraffazione.
Per ogni piccola anima che soffre, che soffre oltre la sua capacità di sopportazione, c'è un mondo di sedicenti giusti che lo tollera.
ciao, cometa
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