Un modo per ricordarlo, con le sensazioni che provai passandoci personalmente...
Salto nel Vuoto
Aridità cerebrale
Seppellisce
Soli morenti.
Suoni di charango
Salvano anime.
Autostrada Catania – Palermo
Lavori in corso
Pullman che rallenta
Un’ Esplosione.
E Noi, lì
inermi
inCAPACI
di difenderci.
Abbandonati.
I nostri occhi sbarrati
Un salto nel vuoto.
Poesia scritta il 10 marzo 2005 durante “La Terrazza Tour” in Sicilia.
DANIELE VERZETTI, ROCKPOETA
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59 commenti:
Bella Poesia come al solito. Hai fatto bene a ricordare la morte di questa grande persone quale è Falcone.
Alcuni di noi siamo inCAPACI di ricordare e trarre insegnamento da questi eroi.
Però sono straconvinto che non sono morti invano.
Borsellino diceva "chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" io aggiungo anche che "risorge mille volte in volti nuovi".
INCARCERATO: "Sono straconvinto che non siano morti invano"...
Spero ogni giorno che tu abbia ragione, davvero ogni giorno.
la memoria serve a continuare da dove altri hanno lasciato...ma io vedo tutti fermi!
Bella poesia e densa di significato.
Grazie per aver ricordato queste morti che continuo, come te, ad augurarmi che non siano state tragicamente inutili.
Ciao Daniele!
Il fatto che li ricordiamo è già un segnale che non sono morti invano...
Un bacio grande Daniele :* buon week-end
ps: il 6 giugno saremo al Pulentin in trio acustico :)
... bellissimo quello che hai scritto, come al solito dimostri una sensibilità fuori dal comune.. il problema è che dopo tutti questi anni io mi chiedo a cosa sia servito... e se sia servito..
Sono con l'incarcerato!
Morire per un ideale, per una fede, per un desiderio di cambiare il mondo in meglio... mi vengono in mente le parole di Fabrizio Quattrocchi che prima di morire ha guardato negli occhi dei suoi assassini pronunciando le perole " ora vi faccio vedere come muore un italiano"... Borsellino e Falcone, gli uomini della scorta... e tanti altri, hanno sempre cercato di guardare negli occhi... un assassino senza un volto ma dai mille volti... hanno sacrificato la propria vita per noi... non dimentichiamoli!!!
anche secondo me non sono morti invano. viviono nelle nostre teste, nei nostri cuori. il loro sacrificio è indegno di molti, ma è esempio, seppur per pochi
InCAPACI di fronte a tutto ciò. Ed impotenti, e indifesi.....
Non riesco ad essere convinta, come l'incarcerato che, soprattutto oggi, queste morti servano a smuovere lo stati delle cose. Qui si sta cercando, credo riuscendoci, di soffocare i moti di rivolta tangibile. Si parte da un inceneritore per finire alle grandi opere che la criminalità organizzata controllerà in tutto il terrotorio. E noi qui, a guardare....
Non bisogna solo ricordarli, anche se è cosa giusta, ma è necessario che le istituzioni continuino nel filone da loro indicato.
Questo è il miglior ricordo!
Ma, con quello che ci ritroviamo, temo che la cosa sia difficile!
sei il mio tipo, caro blogger! i contenuti dei tuoi post, i punti di riferimento nei tuoi link, persino il modello scelto per la pagina (finora, tra i miei giri, ho trovato me e te)...ti metto tra i miei preferiti con grande soddisfazione!
angela
GRAZIE ANGELA delle tue parole! Vengo subito con grande curiosità a vedere il tuo blog
Sicuramente, visto il comune template, mi sentirò come a casa mia LOL!
Ciao Daniele,
per ottimismo e passione condivido le tue parole e quelle dell'incarcerato ... sono straconvinta anch'io che non siano morti invano!
Vedo l'onestà e l'attenzione di mio figlio verso tutto quello che ci circonda e questa idea si rafforza, ... doloroso sì, ma non vano.
un abbraccio Ale
Oddio, non voglio far la parte di chi polemizza sempre ma qualcuno ha azzardato a paragonare la morte del povero Quattrocchi con la morte di Falcone e Borsellino.
Scusate ma è imparagonabile!
Amo molto le poesie purtroppo non so commentarle,mi piacerebbe però lasciare un pò da parte il passato e incominciare a parlare del presente ed ovviamente del nostro futuro,forse tutto quello che sta succedendo non è chiaro ma mi preoccupa moltissimo.
Un caro saluto al poeta ed a tutti voi.
Spero che certe persone siano da esempio, ma più vivo e più la speranza diminuisce.
Passare in quel punto è senz'altro "un'esperienza" particolare...
Per me è stata abbastanza forte.
La prima e anche la seconda volta e la terza...
Buon fine settimana Daniele!
bella e dolorosa, come una rosa afferrata dal gambo spinoso.
A volte per ricordare bisogna versare un po'di sangue...purtroppo.
Ciao Dichter
e' uno dei momenti più bui della nostra storia recente e tu lo hai descritto magnificamente. è triste, molto triste...
Vorrei sottoscrivere anche io le parole di INCARCERATO ma a volte credo che la mafia faccia parte del nostro DNA. Distrutto un clan se ne fa un altro. Le cose potranno cambiare solo con una forte repressione, con la certezza della pena ma non ne vedo la volontà.
si lasciano in giro i pesci piccoli per arrivare a quelli grandi, li si premiano, li si rimettono in libertà. Ma sono proprio i pesci piccoli quelli che terrorizzano la gente, quelli che minacciano, uccidono, rubano senza contare che un padrino non potrebbe fare il padrino senza i suoi picciotti...
@Incarcerato:
vogliono metter tutti in un unico calderone per non dare troppo nell’occhio. Senò s’accorgono del puzzone che sta al governo, no?
wow
bisogna ricordarle queste persone, hai fatto bene a farci un post e soprattutto una bella poesia.
un bacio
Sara
sempre Poetico e così reale e vivo.
un abbraccio ;)
Abbiamo aperto un blog di presa in giro per il mondo VIP....http://vipbathroom.blogspot.com/ volevo proporti uno scambio link....fammi sapere
Ciao a presto
Una bella poesia per ricordare un grande uomo che insieme a Borsellino , non dobbiamo mai dimenticare.
Bravo Daniele !
Buon fine settimana
Gisella
I nostri occhi sbarrati
Un salto nel vuoto
I nostri occhi restano sbarrati di fronte a quelle immagini, il salto nel vuoto tanto temuto s'é dimostrato tale..
p.s. Paragonare Falcone a certi personaggi vuol dire ucciderlo due volte, per fare almeno risparmiateci quest'altro affronto.
Mi fai venire i brividi,, davvero sei unico,
Grande!!! "Io non dimentico"...
Un caro saluto ;-)
Ho rivisto i video di quei momenti tragici e mi sono commosso nuovamente...
Complimenti per la poesia, rende in pieno queli che sono stati quei terribili momenti...
Per riprendee il discorso iniziato sul mio blog, per ciò che riguarda Falcone, Borsellino e quanti hanno dato la loro vita per la lotta alla mafia, sono d'accordo con te nel dire che queste persone sul serio spesso vengono trattate come fantasmi: gli si ignora, si fa finta che non sono mai esistiti, si fa finta di non averli visti e addirittura in certi casi se ne nenga l'esistenza!!!
Un caro saluto!!!
Ricordo quel giorno, la rabbia, lo stupore. Anche io penso che non siano morti invano.
Falcone e Quattrocchi rappresentano due fatti diversi ma una frase come questa
"Paragonare Falcone a certi personaggi vuol dire ucciderlo due volte, per fare almeno risparmiateci quest'altro affronto" la trovo dispregiativa nei confronti di Quattrocchi che merita comunque rispetto. Scommetto che per quelli come Il russo un paragone fra Falcone e Giuliani non sarebbe invece un insulto alla memoria del giudice morto in un attentato di mafia.
Ok qui urge la mia opinione: il parallelo tra Falcone e Quattrocchi se ha un senso per il coraggio e la dignità con cui sono morti nonchè la vigliaccheria con cui sono stati uccisi, credo abbia meno attinenza se visto in relazione alle ragioni per cui sono morti: il secondo per una guerra sbagliata e non voluta ma da lui non decisa, il primo per tentare di estirpare la mafia, un cancro che divora il nostro Paese.
Nessuno qui ha fatto un parallelo con Giuliani: io per primo non lo condividerei dato che non vi è nulla di eroico in quello che stava facendo Giuliani anche se il prezzo che ha pagato è stato sinceramente troppo alto.
Detto questo, Falcone e Borsellino sono amati da tutti coloro che non temono nulla per una ragione: erano uomini di giustizia, quella vera a prescindere dal fatto di essere di una parte politica o di un'altra. Loro, in primis, volevano che tutta la politica fosse pulita affinchè poi davvero ciascuno di noi potesse scegliere chi volesse sapendo di non cadere in mano a farabutti.
ciao rockpoeta....
bellissima poesia...
Sai vivere a palermo qste ricorrenze ti lascia sempre un'impronta fresca....che nn puoi nn guardare!
un bacio
Con poche efficaci pennellate hai detto tutto quel che si poteva dire.
Danile, sò che3 sei sensibile a questi temi e vorrei che mi aiutassi a diffondere l'iniziativa del primo giugno a Roma. gIUNTA L'ORA DI NON RIMANERE INDIFFERENTI.
ps Quattrocchi non era in guerra,non era nemmeno un militare, era lì pagato per difendere delle multinazionali americane. Quindi valutate voi le dovute differenze, poi il resto delle motivazioni le ha esposte egregiamente Daniele.
ciao Rock poeta bella poesia!
x daniele
era proprio quello che hai detto che volevo dire.
x l'incarcerato
quindi è morto mentre faceva il suo lavoro e per questo gli si deve tutto il rispetto.
Grazie Danile, veramente. Fai benissimo a porre dei quesiti, il problema è che la gente non domanda, non si informa, e questo è grave.
Per questo manifestiamo per difendere questa etnia e soprattutto per dire che c'è una gran parte di italiani che non si riconoscono con il comportamento di intolleranza che dimostrano i nostri "autoctoni".
Quella ragazza sinta l'ho vista in un programma, mi è parsa molto in gamba! Sono curioso di leggere l'intervista che gli hai fatto!
Trallalero: e chi ha mancato di rispetto, ho semplicemente detto che non è assolutamente paragonabile la sua morte con quella di Falcone e Borsellino. Mi sembra tanto evidente.
ricordare in un mondo che scorda tutto dopo pochi giorni a che ci puo servire se non a farci incazzare ancora di più.
Sei sicuro di essere un poeta? A me sembri un pò disfattista ( sempre suggerito da Mat).
Cucù .. cucù ..
Stabilisci tu quando una guerra è sbagliata? 4occhi è morto dicendo vi faccio vedere come muore un italiano. Non ha detto un mafioso o un comunista. E poi le bandierine della pace esposte per l'Iraq, se le sono messe nel ... Il Darfour, la Somalia ecc. ecc. Pacifista antiamericano? Che poi ci hanno parato il culo e liberati nel 45 dai nazisti?
emozionante! leggerti
x incarcerato
infatti non ho detto che gli hai mancato di rispetto, ho detto che il russo lo ha fatto.
Omaggio stupendo...io però sono tra quelli che "muoiono ogni giorno"...ormai non mi illudo più
ciao Daniele, solo un saluto e chiederti se puoi passare da me!
un bacio ale ;)
Davvero bella questa poesia... Giulia
grazie delle tue parole.
da siciliano.
grazie del tuo ricordo.
non dimentichiamo questi grandi uomini.
Max
rabbrividisco al ricordo. rabbrividisco quando leggo il ricordo di berlusconi, lo stesso che ha fatto di mangano e dell'utri degli eroi nazionali...
sbigottimento.
Ciao Daniele,grazie per la bella poesia,io penso che non si possano dimenticare facilmente persone come FALCONE e BORSELLINO,deve rimanere viva la memoria,bisogna lottare perchè nn siano morti invano.
Un caro saluto.
Un pensiero a quei Grandi Siciliani.
Ciao daniele, ti ho scritto via mail per non inquinare ulteriormente questo post in ricordo di un vero e leale servitore dello Stato morto per tutti noi.
Ribadisco ciò che ho scritto: grazie Giovanni, sei morto com'eri vissuto, ossia da eroe. Tu.
"Abbandonati",si abbandonati.Notte serena,dolce poeta.
Grazie Daniele per averli ricordati, oggi si tende troppo spesso a dimenticare l'illegalità, anzi direi che anch'essa sta diventando legale...ma lo sai che leggendo i giornali mi viene da chiedermi perchè i miei detenuti sono ancora dentro? la maggior parte di loro non ha fatto la metà di quello che hanno fatto tanti che siedono nel nostro parlamento!...che vita in Italia!...ciao.... Carmela
bellissima.... davvero, complimenti!
Penso che il ricordo e la memoria siano il minimo che la dignità umana impone.
Bellissima davvero, Daniele. Ma bella senza retorica.
immenso onore a chi è morto per la giustizia, e infinita vergogna ricopra chi invece oggi sputa sul lavoro di quei pochi magistrati che cercano di essere onesti, forza De Magistris e Forleo.
ciao e grazie per le tue sempre gradite visite.
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