lunedì 4 giugno 2007

OPINIONE DEL ROCKPOETA: La miccia del Referendum

Delle tante chiacchere udite a Santa Margherita Ligure, mi ha colpito soprattutto un passaggio di Montezemolo.

Lui che sembra atteggiarsi a paladino di una politica innovativa, che sembra voler portare il Paese ad un rilancio economico ad ogni livello (quindi anche della gente comune, anche perché se la gente é povera non compra quindi...) e che ribadisce la necessità che cisia di nuovo un contatto forte tra la "gente" ed i politici, poi, a proposito della riforma elettorale, ha affermato che deve essere fatta, ma con larghe intese in Parlamento, seguendo modelli che già si possono trovare, aggiungendo che sarebbe auspicabile che ciò accadesse, altrimenti resterebbe pericolosamente accesa "la miccia del referendum"

Ora, non so se poi ha spiegato cosa volesse dire, ma di primo acchito mi chiedo cosa ci sia di così pericoloso in questo referendum. Certi referendum erano davvero assurdi, ma questo come altri in passato (vedi abolizione del finanziamento pubblico ai partiti ora però rientrato dalla finestra sotto altre forme tanto per rispettare il volere del popolo) mi sembra importante.

Una legge papocchio che ha portato indietro ai tempi del proporzionale, svilendo inoltre la posssibilità di decidere quale candidato portare in Parlamento; questo é stato il risultato dei politici.

I mezzi per fare meglio ci sarebbero tutti a mio avviso. In primis, non due agglomerati giganti di partiti ma, secondo me, cinque, sei partiti che rappresentassero le sfere di pensiero italiane in politica

Un'area laica, (stile vecchio PRI per intenderci) un'area di Sinistra (gli attuali DS) un partito cattolico (la vecchia DC che intanto trasversalmente é cmq già rinata) i Comunisti, una Destra e Forza Italia che é difficilmente collocabile al di fuori del suo leader, almeno così sembrerebbe a livello nazionale. Aggiungerei i Radicali ed i Socialisti.

Direte: "Sì, ma non sono un po' troppi?" Sono 8 é vero ma a fronte di questo numero, poi io farei un bel maggioritario serio e porrei uno sbarramento al 4%. Allora così sì che avremmo un bel setaccio.

Mi fermo qui, ma ci sarebbero sicuramente anche altre varianti efficaci che si potrebbero studiare.

Ma, tornando al Montezemolo, quella sua affermazione sembra quasi stare a significare che il volgo non sa quello che vuole, mentre loro sanno dirglielo bene...

Un Montezemolo che in realtà mira solo a far parlare di sé per costruirsi forse un futuro politico per curare meglio i suoi interessi

D'altronde in questo Berlusconi docet, e forse a Montezemolo brucia il fatto di non averci pensato per primo.

Sapete com'é, nell'economia d'impresa c'é spirito di competizione...

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Sig. Montezemolo, per favore...non era la Ferrari che vendeva i suoi gadgets col marchio made in china? meno male che difende l'industria italiana!

Luca Zerbato ha detto...

Caro Rockpoeta, non male, ma vorrei farti un paio di appunti.

Primo, lo sbarramento piazziamolo al 6%, così siamo davvero sicuri che chi entra in Parlamento lo fa perchè ha una qualche presa nel paese, non qualche manciata di voti.

Secondo, siamo l'unico paese libero (?) ad avere ancora partiti comunisti in Parlamento (in questa legislatura pure al governo e in 2 delle 3 più alte cariche dello stato), perciò fosse per me auspicherei che il partito comunista potesse essere levato d'ufficio dalla lista di quelli che avremo in futuro. D'altronde dalle repubbliche baltiche stanno proponendo di vietare i simboli del comunismo così come fu già per la svastica nazista, dal momento che hanno portato morte e miseria in egual misura...

Terzo (e ultimo, poi mi levo dalle scatole ;) ), la legge elttorale, per carità, non è il massimo, ma è stata presentata da un leghista e da un centrista, votata coi voti del centrodestra e ha fatto vincere, anche se di poco, il centrosinistra. Non capisco perchè adesso tutti hanno tutta sta fretta di cambiarla...

Buona giornata!
Luca.

Anonimo ha detto...

Il vero scandalo, oltre alla proliferazione di partitucoli e di correnti e ... rigagnoli, permettetemi la metafora, all'interno degli stessi per combattere la quale sicuramente uno sbarramento al 5-6" è necessario, è la lista bloccata.
Il voto di preferenza è un diritto irrinunciabile.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie Luca LOL!

Sullo sbarramento sono d'accordo poi la percentuale la possiamo valutare. Forse al 5% sarebbe già interessante per realizzare una vera scrematura.

Quanto ai Comunisti, sono in Italia cmq uno schieramento che con Rifondazione soprattutto si attesta oltre lo sbarramento anche da te proposto ed auspicato per cui sono una realtà anche se forse per molti aspetti anacronistica cmq da rispettare. Qualcuno potrebbe affermare lo stesso per la Fiamma Tricolore per es.

Quanto al riferimento ai Paesi Baltici ed il tuo parallelo con il Nazismo, va detto che in quei Paesi hanno vissuto periodi di orrore e terrore tali da giustificare questa loro intenzione.

Peraltro, io vorrei dire o forse ripetere (per chi mi legge già da un po' sul mio blog LOL!) che in questi casi parliamo in realtà di dittature le quali a mio parere non hanno colore ma si ammantano di un' "aura ed una veste propagandistiche" per ragioni di propaganda appunto, nonché anche per ragioni di convenienza politica (di politica estera spesso...).

In realtà una dittatura altro non é che la privazione della libertà personale e di riflesso di un popolo e ripeto, non ha colore. La colorazione politica la prende solo, mi ripeto, per ragioni di propaganda e di utilità politica.

Quindi nazismo, comunismo (quello di stampo sovietico) stalinismo, dittature sudamericane, ecc... sono tutte forme di prevaricazione e privazione della libertà di un popolo. E vanno osteggiate sempre.

Quanto alla legge elettorale, hai detto bene. Se la sono fatta tra loro, ed hanno fatto una porcata.

Io la voglio cambiare perché, da cittadino, mi sembra che non sia in grado di soddisfare la mia voglia di esprimere un voto democratico e libero soprattutto nelle preferenze, e tenda solo a farmi fare una bella crocetta senza farmi contare per quello che io voglio davvero per questo Paese

PS: é un piacere averti a postare qui.

dap ha detto...

davvero un gran bel blog. complimenti..

davideragusa.spaces.live.com

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie davide, spero verrai spesso qui. E'una pubblica piazza civile: questo vuol essere il mio blog e c'é spazio per tutti.

Visiterò il tuo spazio con molta curiosità.

A presto!

Anonimo ha detto...

Per Magdalena: difende l'industria italiana che gli dava da mangiare cioè nella specie la Ferrari, e magari lo faceva mangiare meglio risparmiando sui costi di produzione dei pupazzetti. E' una questione di punti di vista...

Anonimo ha detto...

Ma per favore, parliamo di Montezemolo? Parla di leggi elettorali? Ma lo ascoltiamo?

Anonimo ha detto...

"Cambierei l'areodinamica, lavorerei sui circuiti, e darei molti più punti a chi vince. Chi vince deve avere, come nel calcio, un incentivo alla vittoria".

Così il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha risposto ai giornalisti che a Verona gli chiedevano che cosa cambierebbe nella Formula 1 se fosse il presidente FIA."

Lasciamo dirigere la Ferrari. Finchè vince mi può star bene.
Ma per il resto mica dobbiamo dargli ascolto. Il rombo dei motori delle rosse è troppo assordante!

Anonimo ha detto...

Parafrasando il Montezemolo, anche chi vince alle elezioni dovrebbe avere un incentivo, un premio di maggioranza, no?

Luca Zerbato ha detto...

Grazie Rock. Spero che tu voglia ricambiare. :)

salutoni.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sicuramente! L'ho già fatto e lo farò ancora.

A presto!