sabato 30 giugno 2007

FIBROMIALGIA: "Una Malattia Invisibile" (post di FRIDA)

Ho avuto l'onore di conoscere on line attraverso anche il suo blog, una donna forte e coraggiosa, che assapora ed ama la vita come pochi; io direi anche unica ma lei si schernisce dicendo che non é vero (ops scusami ma oramai l'ho scritto :-))))))) Perdonooo!!!! lol!!!)

Il suo nick é Frida Khalo, come la grande pittirice messicana.

Il suo blog http://khalofrida.blog.tiscali.it (che i più attenti di voi avranno visto peraltro essere già linkato da ieri) oltre a parlare di tematiche sociali con coraggio e lucidità, sensibilizza e parla di una "malattia invisibile" , di cui si sa poco o nulla, e che "Frida" ha contratto circa un anno fa: la FIBROMIALGIA, patologia praticamente sconosciuta di cui, recentemente si sta pensando, potesse soffrire anche la grande pittrice Frida Khalo.

Sono onorato di ospitare in questo blog questa splendida persona. Grazie Frida per il tuo intervento e per il tuo prezioso contributo.

Daniele Verzetti, Rockpoeta.

------------------------------

"UNA MALATTIA INVISIBILE" (di FRIDA)

Sappiamo tutti, direttamente o indirettamente, che al mondo esistono decine di migliaia di patologie, ma, a meno che non esista uno specifico interesse professionale, per una sorta di istinto di sopravvivenza, cerchiamo di pensarci il meno possibile e, facendo di volta in volta i debiti scongiuri, cerchiamo di vivere la nostra vita con la maggiore serenità possibile.

Ma esiste una patologia, la FIBROMIALGIA (FMS), che è una sorta di malattia invisibile, e proprio per questo, ritengo importante cercare di sensibilizzare (con quelle poche risorse che mi competono) il maggior numero di persone possibili.

Circa il 90% dei pazienti è di sesso femminile, non si tratta di una malattia rara (si calcola, tra la popolazione femminile , un incidenza di circa l’8%), ma sono numerosissimi i casi non diagnosticati, soprattutto qui in Italia, dove la situazione è molto grave:

- medici di base carenti anche delle minime nozioni in tema di FMS con conseguenti casi non diagnosticati sul territorio;

- isolamento istituzionale;

-mancanza di corretta informazione pubblica;

-difficoltà economiche per il malato che si trova costretto in molti casi a ridurre o abbandonare la propria attività lavorativa.

L’Italia, aderente all’OMS e alle sue indicazioni, continuando ad ignorare questa malattia, riconosciuta dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, si pone oggettivamente in una posizione di discriminazione nei confronti delle persone sofferenti della suddetta patologia. Solo la provincia di Bolzano ha “ufficializzato” nel 2003 la Fibromialgia: per i malati di FMS è concessa l’esenzione dalle spese “per le prestazioni sanitarie appropriate per il monitoraggio delle patologie di cui sono affetti e delle loro complicanze, per la riabilitazione e la prevenzione degli ulteriori aggravamenti”.


L’ultima interrogazione parlamentare a favore del riconoscimento della sindrome fibromialgica è stata presentata nel 2005. Di fatto, solo per un “problema” di inquadramento diagnostico, per i malati continuano a passare inutilmente troppi anni: di sofferenze, di spese ingenti ( per molti di noi, insostenibili) e di discriminazioni lavorative per una malattia che quasi nessuno conosce. Io stessa, pur lavorando in una struttura ospedaliera, nonostante sia molto stimata e unanimemente riconosciuta come persona “equilibrata”, quando parlo della mia patologia non posso fare a meno di cogliere, insieme ad una grande ignoranza (sto parlando di medici e primari!), dei sorrisi velatamente ironici, quel genere di sorrisi che in genere si riserva agli ipocondriaci.

Diagnosi

I comuni esami di laboratorio e la diagnostica per immagini non danno alcun risultato che possa spiegare i numerosi diversi sintomi.

Questo comporta che per il paziente, la mancanza di evidenze dimostrabili, è spesso molto difficile da comprendere e da sopportare. Deluso, egli si sottopone dunque a nuovi esami, nella speranza di “avere finalmente qualcosa in mano“. È probabile che con una ricerca così accurata si finisca per trovare “qualcosa che non va“, perché nessuno mai è del tutto perfetto. Queste scoperte casuali vengono assunte come spiegazione di tutto il quadro sintomatico e possono portare facilmente a una terapia sbagliata. Ma non solo ciò che si può misurare conta davvero. Questa situazione genera nel paziente la paura di non essere preso sul serio dal suo medico, la paura che questi lo consideri nevrotico o ritenga addirittura che sia tutto una sua invenzione.

Molti medici prendono sul serio i sintomi solo quando corrispondono a uno stato organico chiaramente identificabile. Dietro a questa convinzione giace un modo di intendere la salute e la malattia che riconosce per vere soltanto variazioni dalla norma che siano visibili o misurabili. C’è malattia, allora, solo quando i valori di laboratorio sono alterati, quando si possono riconoscere danni o alterazioni nelle immagini radiografiche o quando esami istologici rilevino evidenti alterazioni dei tessuti. La fibromialgia invece offre un quadro patologico in cui non si verifica alcuna variazione, o quasi, nella struttura delle singole parti: è la funzione a subire importanti modifiche.

Sintomi

La Fibromialgia è una sindrome, cioè una malattia che si manifesta con tanti sintomi in diverse zone del corpo (qualche ricercatore si è preso la briga di contarli, sono almeno 100!), ma i principali sono il dolore e la stanchezza:

- il dolore è il sintomo prevalente, colpisce tutti i muscoli, dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi, alcuni lo descrivono come un profondo dolore muscolare, dolore pulsante, muscoli tirati e dolore simile a coltellate, oppure come bruciante. Spesso è accompagnato da intensi formicolii

- la fatica può essere moderata in qualche paziente e può arrivare ad essere causa di invalidità in altri. Spesso il sonno non è ristoratore e risulta inoltre disturbato dal dolore muscolare.

Io sono affetta da tale malattia da circa un anno e posso dire che da allora la mia vita è cambiata. Non soltanto a causa della sintomatologia, ma anche per la lotta quotidiana che noi fibromialgici siamo chiamati a sostenere: contro l’immobilismo, l’ignoranza e lo scetticismo che riscontriamo un po’ ovunque nei confronti di tale malattia.
Per noi malati di fibromialgia, sarà forse possibile ottenere qualcosa, soltanto unendo le nostre forze, sensibilizzando l’opinione pubblica e la classe politica.

Solo così riusciremo a percorrere il nostro difficile cammino, ricevendo
finalmente le giuste attenzioni, riconoscimenti e terapie.
Non sarà una “passeggiata” ma almeno non ci ritroveremo più davanti ad un muro.
Un muro di gomma.

FRIDA KHALO

36 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per il postato interessante!

incuriosita, ho fatto una piccola ricerca online e posso aggiungere ai sintomi da te scritti:

- continui raffreddori e leggera febbricola
- depressione
- cataro cronico ed allergie
- problemi con il dormire
- problemi intestinali
- agitamento

interessante trovo che questi pazienti da bambini hanno avuto spesso gli raffreddori, infezioni delle vie respiratorie ecc.
infatti da quanto ho capito, il problema è che il corpo si abitua a queste continue infezioni e il sistema immunitario continua a lavorare, diventa quasi una malattia autoimmune.
questa la teoria che mi sembrava più "simpatica" tra le tante esistenti. vedi: http://www.fibromyalgie-tcm.de/fibromyalgia-clinical-picture.php

coraggio! si può guarire!!! (immagino, è dura....)

un affettuoso saluto, cara frida.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Non ho capito se la prendi in giro o se stai davvero cercando di dare speranza.

Qualunque sia la causa della fibromialgia va scoperta.

Fermo restando che rispetto pur non condividendo il tuo punto di vista che sembra essere volto a considerare detta patologia come inesistente o nascente da reazioni psicosomatiche ed atteggiamenti ipocondriaci del soggetto che ne soffre, resta il fatto che mi sei sembrata nell'esporlo, soprattutto nei "toni" gratuitamente ironica.

Il post resta, gli altri lo giudicheranno io, salvo tuoi chiarimenti, l'ho già catalogato.

PS: Se avessi equivocato mi scuso anticipatamente di queste parole.

Daniele Verzetti, Rockpoeta.

Anonimo ha detto...

Cara SC, sono andata a vedere il sito da te consultato e, pur non avendo nessuna preclusione nei confronti della medicina cinese (anzi!), trovo che sia un po' "incompleto" (è un eufemismo!)
Per quanto riguarda le teorie, in medicina purtroppo non si possono scegliere quelle più simpatiche, ma quelle più accreditate.
Per chi fosse interessato ad eventuali approfondimenti, lascio un link, di facile consultazione:
http://www.fibromyalgia.it/
per quanto riguarda la sintomatologia, diciamo che è un po' più "complessa" rispetto a quella che descrivi tu:
http://www.suisse-fibromyalgie.ch/uploads/files/suisse-fibromyalgie.ch/2352_v1.pdf
Grazie per il tuo commento
Frida

Anonimo ha detto...

certo che sono seria!!!!
non ero affatto ironica!
speravo di poter dare speranza :(

mi scuso se ho ferito con il mio modo di scrivere! (ecco perché a volta odio le parole scritte!)

Cara Frida,
ho scelto quel sito perché era anche l'unico in inglese... :( gli altri che ho trovato erano in tedesco e non parlavano di medicina cinese. nei siti tedeschi di medicina da me consultati danno speranza in quelli italiani non l'ho letta... ma ora ho consultato il sito da te segnalato http://www.fibromyalgia.it/. E ho letto che anche gli dicono che si può curare questa malattia con successo!

Sai, ho avuto un periodo in cui i dottori non capivano cosa avevo, e mi hanno detto che ho di tutto. Mi sono vista confrontare con tante malattie che assomigliano da punto di vista dell'accettazione al FMS.
Dunque prendo sul serio la tua malattia e capisco cosa significa non sentirsi capita e non presa sufficientemente sul serio dalle persone che ci circondano (e anche dai dottori stessi aihmeè).

Sono desolata e non capisco perchè il mio commento è stato cosi frainteso :(

un caro saluto e in bocca al lupo, con tutto il cuore!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Mi spiace. Prendo atto che volevi essere di aiuto e dare un contributo.

Ti rinnovo allora le mie scusa SC.

Ma onestamente, anche se ripeto é stato un malinteso, alcune tue espressioni hanno, almeno in me, fatto pensare che ci fosse del sarcasmo nei toni(non nel contenuto) ed alcune tue frasi mi erano parse ambigue.

In effetti sapendo come posti e la serietà ed il rispetto per gli altri che hai sempre dimostrato ero rimasto molto sorpreso.Sono felice di vedere che mi ero sbagliato! :-)))

Cmq é tutto chiarito spero, e sei sempre benvenuta qui!

Leggendo poi questo tuo ultimo commento SC, osservo sempre più come sono pochi ormai i medici davvero bravi e capaci.

Oggi ci si affida tutti alle macchine e forse molti neo-dottori non hanno più quel "tocco istintivo" di un tempo.

Poi c'é anche la malasanità, ma anche quella é un'altra storia...

Daniele Verzetti Rockpoeta.

Anonimo ha detto...

Cara SC, grazie per il "die Suchende"
ciao

Anonimo ha detto...

Grazie davvero per questa testimonianza di vita e coraggio.
Un abbraccio forte a Frida.

Anonimo ha detto...

Grazie. Credo che al di là del caso singolo la tua storia faccia capire che chi per sua fortuna non è malato non riesce spesso a capire cosa sia la malattia, che cosa è veramente invalidante, al di là delle diagnosi. In bocca al lupo, spero che si riesca a scoprire la terapia giusta.

Anonimo ha detto...

Coraggio Frida. Una persona forte ed equilibrata come te può superare anche una malattia invalidante come la fibromialgia.
Auguroni!

Anonimo ha detto...

Il mondo è pieno di sciocchi, Frida. La tua è una malattia vera, ed è vergognoso che l'Italia ignori le direttive dell'OMS.
Grazie della tua testimonianza.

Anonimo ha detto...

Un grande grazie a Marco, Staedtler, Lilly ed Andrea. Vorrei soltanto precisare che io non sono affatto forte e coraggiosa, anzi!
Però è anche vero che la malattia (proporzionalmente al disagio che provoca) aiuta a tirar fuori delle risorse che prima non si sapeva di avere.
In ogni caso, rispetto alla maggior parte dei fibromialgici, mi ritengo fortunata (almeno per ora), perchè la malattia non ha infierito in maniera così invalidante come continua a fare con tanti di loro.

E, ovviamente, un grazie anche al padrone di casa, così sensibile ed ospitale!

Anonimo ha detto...

Mi unisco al coro. Brava. Spero che presto ne verrai fuori vincente.

Anonimo ha detto...

Davvero grazie per la tua sensibilità. Inutile dire che nel mio piccolo cercherò di fare la mia parte. Ciao farfalla

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Grazie Frida, ma ripeto per me é stato un onore ospitare te e le tue parole qui sul mio blog.

Spero nel mio piccolo anch'io di essere stato d'aiuto e poter continuare ad esserlo.

Qui la porta sarà sempre aperta.

Anonimo ha detto...

Da sempre far riconoscere una nuova patologia è una sfida feroce, contro i pregiudizi della gente e l'ignoranza dei baroni.
Lancia in resta, vai avanti così!

Unknown ha detto...

Ciao Frida,
sono qui per testimoniare che convivo con la fibro dal 2003, certo in parte la vita è cambiata, in alcuni momenti sono veramente molto stanca e dolorante, La cosa che maggiormente mi faceva star male era la difficoltà a concentrarmi, il dover rinunciare a
escursioni o visite guidate con la scuola, perchè non mi rendo conto quando la stanchezza è al culmine e all'improvviso "si stacca la spina" e io crollo, tutti i muscoli si irrigidiscono, anche quelli del viso, gli occhi non stanno fermi, la mascella è contratta e non risesco a parlare. Tutto questo oltre al male era per me grosso disagio perchè le persone non capivano. Oggi per fortuna tutto questo è ridimensionato, le cure, la riabilitazione intesa come condivisione e presa coscienza dei limiti, allo stesso tempo questi momenti di "sosta forzata" sono condivisi con che mi è accanto, io non nascondo il mio problema; anche solo con un minimo gesto faccio capire che non è così grave, ho solo un momentaneo limite. A scuola i ragazzi quando arrivo in classe con gli occhiali da sole, capiscono che in quel momento anche la luce mi è nemica, ma io ci sono con loro e se condividiamo possiamo procedere, magari un pò a rilento, senza concentrarmi più di tanto, magari facendo esprimere ciò che anche loro vivono attraverso parole,suoni,disegni e perchè no il silenzio per riflettere isolandosi dal mondo caotico. Come vedi la cura principale è quella di una presa di coscienza dei propri limiti,cercare condivisione con altri che vivono lo stesso disagio, ma in particolare sforzarsi di trovare sempre un minimo di gioia e gratificazione, dando a quello che abbiamo dentro di noi il vero valore, con la certezza che per chi ci sta accanto basta un sorriso poter condividere per non sentirsi escluso. Ora abbraccio te e tutte quelle che si sentono giù, sono certa che, da quello che ho potuto conoscere di te, sei una persona "speciale" che tanto può dare. Io sono convinta che "L'unione fa la forza".

Anonimo ha detto...

Ciao.
Ho la fibro, è una malattia pesante, crampi, dolori diffusi e accentuazione della percezione del dolore, allergie, mal di stomaco, mal di testa, stanchezza cronica, irrigidimento di muscoli e tendini fino al blocco totale, problemi di sonno e relativa difficoltà di concentrazione e memorizzazione.
E perchè no, alle volte depressione( come fai a non deprimerti se non riesci altro che a soffrire tutto il giorno, pure di notte?)
NON SI PUO' GUARIRE ad ora, si può solo cercare di tenerla sotto controllo e dico cercare.
Sicuramente il problema maggiore è che pressochè sconosciuta, invisibile, ma non meno invalidante di artriti e artrosi varie. La "mutua" ti passa poco o nulla, e soprattutto non puoi farti "pubblicità" perchè sapere che hai questa malattia ti può far perdere il lavoro o comunque puoi perderlo perchè non ce la fai fisicamente a reggere il ritmo.
SONO SUPER D'ACCORDO CHE BISOGNA PARLARNE, anche perchè una delle più grosse cause è lo STRESS oltre a carenze di dopamina e serotonina.

Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Solo ora, su segnalazione di Lune (ex Sc) ho letto questo post. Non so se Frieda leggerà questo mio commento, ma io lo scrivo lo stesso. Anche io soffro di questa sindrome da circa un anno, e per sette mesi ho consultato molti medici, e fatto decine di analisi, non sapendo cosa avevo. E mi sono vista ridere in faccia dal mio fisioterapista che mi diceva che la mia malattia era tutta nella mia testa. Grazie ad un medico serio (un semplice medico di base, ma molto competente e aggiornato) ho iniziato una cura che ha avuto risultati più che soddisfacenti e dopo cinque mesi di immobilità ho ripreso il mio lavoro. Sono stata fortunata, forse la mia era una forma non troppo forte e spero che non ritorni. Il mio medico è assolutamente ottimista e fiducioso, e questo mi fa ben sperare. Quindi, coraggio davvero Frieda, se ne può uscire!

Anonimo ha detto...

alianorah..come ne sei uscita?nel concreto?

Anonimo ha detto...

ciao a tutti...perchè gli ultimi post risalgono al 2007?...non avete più scritto...perccato era importante ed interessante! personalmente dopo anni di dolori ed anni di diagnosi errate: MORBO di SJOGREN, LUPUS poi ARTRITE poi CONNETTIVITE ecc.ecc. mi hanno parlato di questa sindrome fibrolmialgica e dal 2005 sto facendo una cura seppur blanda (non amo i farmaci!) con control e laroxil...ma i dolori non sono passati, ho addirittura dovuto prendere un break dal lavoro non riuscendo più a lavorare...qualcuno è a conoscenza di un qualcosa di nuovo in merito a questa poatologia invisibile e poco conosciuta?! a parte eventuali operazioni a cui personalmente non credo…fatemi sapere vi prego!...personalmente l'unica persona di cui mi fido è un osteopata bravissimo...ma questo non basta a tornare ad una vita "normale" ahimè!...grazie mille a chi vorrà rispondermi… :)

Anonimo ha detto...

scusate sono sempre io...mi rivolgo ad ALIANORAH che ha scritto a dicembre 2007, chissà se mi leggerà...tu scrivi che grazie ad una cura con il tuo medico di base hai ripreso a lavorare, che addirittura non hai più dolori ecc ecc. ...mi puoi dire qualcosa di più ed in che cosa consiste questa cura per favore?! grazie ancora

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CHAPPY: questo post nacque con l'aiuto di Frida che però ha chiuso il suo blog.

Io non sono un medico e poco tempo fa riproposi questo post visto che il Corriere della Sera parlava di alcuni progressi e soprattutto del fatto che fianalmente si inizia a riconoscere che questa malattia esiste veramente.

un consiglio che posso darti è contattare alianorah sul suo blog e vedere se ha una mail.

Il blog di alianorah è il seguente:
http://alianorah.wordpress.com/

Ciao
Daniele

Anonimo ha detto...

grazie mille Daniele! ci proverò...ciao :)

Anonimo ha detto...

Salve a tutti,anche io ho la fibromialgia dal 2005.Un bravissimo neurologo mi sta aiutando.Comunque mi hanno aiutato molto farmaci come il sereupin e ora l'effexor 75 a rilascio prolungato.

Anonimo ha detto...

Una cosa importante è non curarsi di testa propria.Rivolgetevi a medici competenti:neurologi,reumatologi e ortopedici.Io sto facendo ginnastica posturale.Il dottore mi ha detto che il nuoto e l'aerobica possono aiutare.L'Effexor 75 a rilascio prolungato mi sta aiutando a sopportare una costocondralgia che dal 2005 ha cominciato a tormentarmi e a darmi molto dolore.Ho nominato questi due farmaci per darvi delle indicazioni ma mi raccomando consultate dei medici e fatevi consigliare.Un caro augurio a tutte le persone sofferenti.Spero che un giorno tutto questo dolore scompaia.Mai avrei immaginato di dover sopportare questo tipo di dolori nella mia vita.Ho 30 anni..ma ripeto che la terapia medica può aiutarci.Non mollate.Io sto seguendo anche una terapia psicologica.

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio oper il tuo intervento. Vedo che è un tema molto sentito.

Conto prima o poi di tornarci sopra magari con un esperto se ci riuscissi.

Ciao
Daniele

Anonimo ha detto...

Ciao! fibromialgica da tutta la vita, ho 30 anni e 25 d'anzianità fibro (eheh) sto per pubblicare un libro, il racconto della mia strada con la sfm, le ricerche ed i medici che abbiamo dalla nostra parte. A tutti voi che soffrite di tale patologia (attenzione non malattia) consiglio col cuore in mano di effettuare della riabilitazione, fisioterapia.. insomma ogni terapia di allungamento muscolare (non gonfiamento) è utilissima, aiuta il muscolo a non atrofizzarsi per chi ha la fibro da molti anni e a recuperare molto a chi ha la "bestia in corpo" da meno tempo!Sembra una cavolta, con tutti i problemi che abbiamo parlare di fisioterapia, ma digiamo che è un consiglio quasi privo di effetti collaterali! ciao a tutti Sheyla Bobba

Anonimo ha detto...

MAMMAMIA COME VI CAPISCO SONO UNO DI VOI.LA FM MI APPARTIENE DA QUANDO SON NATO ORA A 42 ANNI HO TUTTE LE SITOMATOLOGIE DA VOI ELENCATE ,MOLTE VOLTE MI SVEGLIO E VORREI FARLA FINITA,MA CAMPO NELLA SPERANZA CHE QUALCUNO POSSA AIUTARCI.

Anonimo ha detto...

So che per molti di voi sembrerà una cosa assurda, ma proprio oggi ho conosciuto una persona che sostiene di curare chi è affetto da fibromialgia, anzi se ci fosse qualche volontario, persona che si volesse offrire come "cavia" espressione non del tutto appropriata, (la cura non è invasiva e conoscendo il presonaggio ritengo possa funzionare davvero).
Sostiene che le cure alternative debbano funzionare in un tempo decisamente ragionevole e che se non funzionano non ha senso continuare.
Se vi va di conoscere il metodo e dove poter provare questa cura contattatemi senza problemi.( non vendo nulla credetemi)
consulente2010@libero.it

sara ha detto...

ciao a tutti i compagni di dolore,in questi lunghi anni di agonia ho scritto il mio libro autobiografico sulla fibromialgia
http://www.booksprintedizioni.it/libroDett.asp?id=81
lo troverete in ogni libreria fibromialgia"conviverci per sopravvivere" booksprint edizioni

enza ha detto...

anch'io questo periodo sto combattendo per capire cosa mi sta succedendo ,facendo varie ricerche mi sembra che abbia la fibromialgia ,premetto che sono stata ricoverata e mi hanno trovato 3 ernie , ma io penso che le ernie dovevano far male solo quando si fanno degli sforzi mentre io accuso dolori sempre e dappertutto, sono sempre stanca ho fitte dappertutto non dormo bene e questo mi fa stare sempre nervosa.vorrei sapere come fare per guarire o almeno attenuare i dolori visto che la fibromialgia non è ancora molto conosciuta.grazie

Daniele Verzetti, il Rockpoeta® ha detto...

PER TUTTI: vedo che il tema é molto sentito. Cercherò (io non sono uno specialista e quindi non mi permetto di parlare e dare opinioni scientifiche e mediche al riguardo) di trovare il modo per parlarne ancora in mnaiera adeguata per venire anche incontro alle vostre richieste di aiuto.

Ci provo
Daniele

Giulia ha detto...

scrivo x sapere se c'è la possibilità di parlare faccia a faccia,fare due chiacchiere,con qualche persona che vive a Bologna e soffre della mia stessa patologia,la fibromialgia.Come ben sapete l'appoggio mutuo fa bene. Ho già amici,ragazzo e famiglia che mi stanno vicini ma credo mi farebbe molto bene,oltre alle terapie che sto facendo, poter confrontarmi con qualcuno/a che vive giorno per giorno i miei stessi dolori .. So che un gruppo di automutuo aiuto a Bologna ancora non c'è,a differenza di altre città in E.Romagna,quindi volevo sapere se avete i contatti telefonici di persone disposte a parlarne,magari davanti a una tazza di the ;)
Grazie mille
Attendo una vostra risposta
Giulia

Anonimo ha detto...

ciao sono angela non ne posso piu ho da sempre dolori dalla testa ai piedi con bruciore ho vertigini la memoria sta andando via sono sempre stanca ho sonno ma non dormo sono una di voi

Anonimo ha detto...

Salve anch'io ho la fibromialgia ma siccome non e' dimostrabile sccientificamente non mi sento capita ne' dal mio medico curante ne' ds tutti gli altri.Vorrei srntire qualche testimonianza di chi ce l'ha.

Anonimo ha detto...

Proprio oggi dopo anni che combatto con imiei dolori il reumatologo mi ha diagnosticato in base ai sintomi la fibromialgia.sono contenta perché posso finalmente dare un nome ai miei disturbi.spero di riprendersi in mano la mia vita perché la depressione inizia a farsi sentire .