TRANSIZIONE
Voglio l'uomo forte al comando
O anche una donna
Ho bisogno di essere guidato
Telecomandato
Indirizzato
Oggi più che mai
Per fortuna
Che già ora
Un'oligarchia invisibile a molti
Ci suggerisce cosa sia meglio per noi.
È bello sentirsi protetti
Rinunciare al libero arbitrio
Per non correre pericoli
Certo avere l'uomo forte al comando
È diverso
Hai quel brivido freddo lungo la schiena
Quando lo vedi
E poi vuoi mettere venerare un solo soggetto
Rivivere il culto dell'immagine
Riassaporare il passato di quando c'era lui
Lui Benito non Berlusconi
Lo dico per chiarezza
Oggi
Popolazioni sempre più stufe
Ambiscono alla dittatura ufficialmente
Ma molti anelano la dittatura 2.0
Quella guidata dall'IA
Quella dove le applicazioni
Vi comanderanno
Decideranno per voi
Qualunque aspetto della vostra vita
Periodo di transizione
Tra nostalgici di quel lontano ventennio
E fans della neodittatura
Ma alla fine
Sarà il nuovo "Vecchio" ad avanzare
Una dittatura tecnologica
Quindi nuova nel suo look
Ma identica a quelle del passato nei contenuti
Nella propaganda
Nel dominare un intero popolo
Ed ancora una volta
Nessuno capace di riconoscerla
Nessuno in grado di smascherarla
Nessuno che voglia contrastarla
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
12 commenti:
Io non riesco a capire perché tanti amano le dittature e le false democrazie.
La figura dell'"uomo forte" serve a rassicurare le persone insicure. La forza dei regimi è proprio far credere alle masse che grazie al dittatore di turno sono più "protette".
PER CAVALIERE per ignoranza, ignavia e mancanza di coraggio
PER ARIANO se vogliamo questo aspetto rientra nella mancanza di coraggio
Sono d'accordo con i contenuti dei tuoi versi. Adesso, con la transizione tecnologica orientata verso onnipervasività delle IA, lo 0,1% più ricco dell'umanità non più bisogno di mettere al potere l'uomo o la donna forte per gestire la psicologia delle masse.
PER GIORGIO infatti, e sarà ancora peggio.
E se non stesse già comandando? Presto un post anche da me..
PER FRANCO Alludi all'IA? Behnon ancora credo ma asa ta facendo passi da gigante in tale direzione.
Le dittature piacciono a certe persone perché deresponsabilizzano. Perché possono creare alibi. Il fatto è che chi tollera e favorisce i regimi dittatoriali (sia guidati da uomini che camuffati come tecnologici) è ugualmente complice. Mantenere l' autonomia di giudizio è fondamentale in tempi come questi in cui i condizionamenti sono fortissimi.
PER FABIO: concordo con la tua riflessione.
La libertà richiede coraggio e attenzione, anche se spesso sembra più facile lasciarsi guidare.
PER GIUSEPPE verissimo.
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