venerdì 30 agosto 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "E Sbuffa"

 Forse, invece che pensare alle case Green, sarebbe il caso che l'UE e/o lo Stato italiano pensassero a rendere più green le navi da crociera... Poesia che trae spunto dall'ottimo post di MARATONETA GIO' (QUI) al quale io aggiungo il link a questo post di Altreconomia molto dettagliato sui danni che questo inquinamento sta causando.

E SBUFFA

Entra in porto sbuffando
Svogliatamente
Quasi annoiata
Come una star di Hollywood sopravvalutata

È lei
La regina di tutte le imbarcazioni civili
La Nave da Crociera.

E sbuffa
Sbuffa
Sbuffa senza sosta
Senza sapere
Che da quella bocca
Esce aria inquinata
Cancerogena
Mortale.

E continua a fregarsene
Mentre bambini, soprattutto,
Si ammalano di tumore
O subiscono il sopraggiungere
Di malattie respiratorie gravi.

Sbuffa polveri sottili
Sbuffa ogni possibile sostanza inquinante
E lei sbuffa senza sosta.

Case green
Auto elettriche
Spese pesanti a carico della gente comune
Ma guai a toccare la gallina dalle uova d'oro
Guai a rimproverare qualcosa all'industria del divertimento
Guai ad intralciarne i profitti.

E poco importa
Se innocenti si ammalano
Se piccole creature muoiono
Se soggetti di basso profilo economico ci rimettono
È la legge di mercato quella che davvero comanda
È la loro legge che fa e disfa regole
E vite umane.

E mentre per leggere questi versi
Avrò respirato molte sostanze emesse dallo sbuffo
So già che non otterremo niente
Nessuno dirà o farà nulla

E quei 4 sbuffi consecutivi
Quasi una risata sprezzante
A conferma del mio timore
Un ghigno spavaldo
Di chi sa di essere intoccabile.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®



DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

14 commenti:

Franco Battaglia ha detto...

Le Compagnie più grandi stanno già lavorando da tempo a motori green e sostenibili, ma un'infinità di altre imbarcazioni - mercantili soprattutto - inquinano infinitamente di più, per non parlare di auto, mezzi di trasporto pesanti e auto. Ovviamente risiedendo in un porto salta all'occhio un genere specifico di inquinamento, e capisco che si voglia risolvere in tal senso. Si sta parlando da tempo anche di porti dedicati, che risparmino alle grandi città di mare concentrazione di navi e folla. Magari qualcosa si muove..

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO so che la Costa afferma di avere motori a bassa emissione, altre sono ancora indietro

Alligatore ha detto...

Mi hai fatto venire in mente i cieli azzurri di quando, durante la p4nd6mi4 non volvano aerei. Ma anche lì, l'industria del divertimento, non si può fermare. Mi ha fatto incazzare la mia amica in ferie che alla fine ha detto: con tutte queste bottigliette di plastica che abbiamo consumato, pena all'inquinamento. Io le ho risposto: guarda che il viaggio aereo che ci ha portato qui, ha inquinato molto di più (oltre al fatto, che non potevamo portare boracce da casa, perché sull'aereo non si può, per assurde misure di sicurezza e che nel posto dove siamo stati non si poteva bere l'acqua dai rubinetti). E allora? Come facciamo? Penalizziamo e tassiamo sempre i soliti.

Giovanni ha detto...

Io mi ricordo la barca a remi o a vela.
Lo stesso per le navi da trasporto a vela e remi, ma mi sto riferendo ad un tempo passato, poi la gente esulto alla prima nave a motore, ad arrivare ad oggi. Oggi dall'esultare allo Sbuffa.
Chissa è possibile che tra circa 100 anni ci sarà la nave col motore elettrico ......... ed il popolo esulterà
Non possiamo incolpare la modernazione in tutte quelle cose che oggi ci fanno più comodo della vela o remi.
Sono certo che ci sarà la Nave col motore elettrico ....... ma bisogna aspettare. Certo ci vorrebbe una legge internazionale di sospendere le navi turistiche, anche la mia citta è stanza di questi loro fumi, anche se lasciano qualche Euro.

camu ha detto...

Se invece che fare guerre tra nazioni e tra civiltà, ci sedessimo tutti intorno ad un tavolino a lavorare per il bene dell'umanità, oggi avremmo le navi a fusione nucleare pulita. Invece siamo condannati a questo strazio perenne, dove le priorità di chi comanda il mondo sono tutto tranne che orientate a beneficiare le popolazioni che governano.

Ariano Geta ha detto...

Qui da me ne passano centinaia, infatti è stato ordinato che durante la permanenza in porto devono tenere i motori spenti. Spero che la Capitaneria le tenga effettivamente sotto controllo...

MaratonetaGiò ha detto...

Come tu ben sai, vivo a Granarolo e il porto è ai miei piedi. Una domenica siamo arrivati ad avere 4 navi da crocera, che hanno sbuffato giorno e notte i loro veleni. La tua poesia concentra tutta la mia preoccupazione e ti ringrazio di aver dedicato il post ad unargomento tanto importante. Putroppo siamo in pochi a lottare mentre chi di dovere sa solo promettere. Quando la sera questi mostri lasciano il porto, hanno anche il coraggio di suonare le loro sirene perchè come le dive non vogliono passare inosservate.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Inquinano tanto, per non parlare degli aeri.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

IL rispostone finale è un classico purtroppo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

il punto è che si realizzano soluzioni che poi, costando di più, vengono accantonate per un po', per nn far spendere troppo questi pozzi senza fondo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

IL difficile è farli dialogare tra loro

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Tema importantissimo perchè riguarda la salute di tutti noi

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Vero, anche gli aerei fanno la loro parte nel rovinare l'aria che respiriamo

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Già, i controlli, altro gravoso problema.