lunedì 5 febbraio 2024

L'Angolo del Rockpoeta®: "Il Miracolo Della Disperazione"

IL MIRACOLO DELLA DISPERAZIONE

Notte
Retrospettiva di un sogno
Disamina di una realtà da incubo

A zigzag
Vola la nostra esistenza
il golpe del mondo è in preparazione
E noi 
Come il volo di un falco
Solo librando in aria più in alto possibile
Forse ci salveremo.

Canti di monaci 
Predicono l'apocalisse
Untori di sieri perversi
Ora spergiurano che l'mRna
Potrà curare il melanoma
E presto ogni altro tumore
Quando è da oltre 10 anni
Che lo sperimentano senza successo.

Pronti microchip sottocutanei
Libertà telecomandata col Wifi
Sequestro di dissidenti

Inquietudine e paura
I sentimenti di una minoranza cosciente
Sovrastati dalla beota felicità
Di chi crede ai miracoli del nuovo governo mondiale

E quando
Ogni ricchezza del pianeta e dei suoi abitanti
Si sarà esaurita
Un esiguo numero di privilegiati
Lasceranno il pianeta
E miliardi di uomini
Accomunati dallo stesso destino
Proveranno a tentare il miracolo
Il miracolo della disperazione:
Quello di continuare a vivere in primis
E come ultimo
Quello di riuscire a rilanciare la vita sulla Terra

L'Epilogo dimostra
Come la natura umana sia potenzialmente identica
Sia che uno sia ricco 
O viva in stato di indigenza
Ossia
È sostanzialmente vile
Egoista ed approfittatrice

2 nuovi mondi
Quello dei Pivilegiati
E la sempre più martoriata Terra
Recuperata con sacrifici e regole virtuose

Due mondi
Potevano essere due nuove floride realtà
Ma l'egoismo minò entrambe le società
Fino al fatidico momento

Ancora una volta
Entrambi i pianeti erano dilaniati
Da morti e carestie
Serviva una distrazione esterna
Un nemico da fuori per distrarre il popolo
Povero, sottomesso ed affamato

Era il giugno del 2070
Venti testate nucleari per parte
Furono lanciate verso il pianeta nemico

I missili si incrociarono senza toccarsi
Tutte e 40 le bombe giunsero a destinazione

Un unico boato
Implodono i due pianeti
Non si salva un essere vivente

Notte senza stelle
Universo muto
Cadaveri umani assediano il cosmo

È l'ultima invasione della nostra Storia

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
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PER TUTTI:
OGGI CON UN'ALTRA MIA POESIA "SPIRALE"
CHE RINGRAZIO IMMENSAMENTE.

DVR®

24 commenti:

blogredire ha detto...

Se penso a tutti i soldi che si spendono per le guerre e per opere inutili e assurde mi viene il voltastomaco,questa nostra"palla di merda"come dice Fracatz si potrebbe ancora salvare,ma niente,non lo capiamo,ti ricordi al tempo del covid,smog quasi inesistente,le paperelle in città,si può ancora fare se vogliamo,voglio essere ottimista ma faccio sempre più fatica.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Versi sempre meno distopici e più reali, se andiamo di questo passo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BLOGREDIRE sì lo ricordo fu l'unica nota positiva in mezzo a quell'orrore liberticida che devastò chi diceva le cose come stavano.

Colorita l'espressione di Fracatz per alludere alla Terra ma dissento da questa sua definizione perchè non è il nostro pianeta ad essere di merda, ma il suo abitante e conquistatore dominante, l'uomo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE è proprio questo aspetto che tu giustamente sottolinei, quello più preoccupante

Jaime Portela ha detto...

A Terra pode ficar um inferno. E caminha a passos largos para lá à custa dos animais racionais que não olham a meios para atingir a riqueza.
Grande poema, os meus aplausos.
Boa semana caro amigo Daniele.
Um abraço.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER JAIME vero, l'inferno sembra sempre più essere qui sulla Terra e siamo noi con la nostra bramosia di potere che la stiamo rendendo un luogo dove non è salubre vivere.

Gus O. ha detto...

X DANIELE

Una foto straordinario del caos che ci sta distruggendo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS grazie. Purtroppo stiamo davvero e sempre più rapidamente, imboccando la strada del non ritorno.

Giorgio ha detto...

Versi molto attuali. Io ho paura di pensare a ciò che potrà porre in essere un governo mondiale. Un elite di predatori senza scrupoli che potrà decidere, sempre con più disinvoltura, quando e dove far divampare conflitti, epidemie, carestie, situazioni di siccità e altro.
Condivido il tuo riferimento alla minoranza pensante schiacciata dalla "beota felicità" di una maggioranza di schiavi disposta a subire tutto, dall'inoculazione di 3 vaccini mRNA in meno di un anno fino al microchip sottocutaneo.

Ariano Geta ha detto...

Può anche darsi che il pianeta Terra decida di liberarsi dei "parassiti" di sua iniziativa, in epoche remote è già successo. Mica solo i dinosauri si estinguono, può succedere pure a noi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIORGIO condivido le tue paure e la tua disamina.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO possibile ma quanti potrebbero magari fuggire altrove? Ipotesi possibile no? In caso affermativo la riaspostas è pochi i soliti pochi potenti.

Giovanni ha detto...

Premio le tue rime. perchè
E' fai nascere nelle tue ultime rime ....... il famoso Big Bang(mai avvenuto) in un nuovo mondo senza peccati.

Anonimo ha detto...

La natura è molto più potente di quel che pensiamo e lo dimostra in tanti modi. Ed è vero, con tutti i soldi che si spendono per le guerre...a volte la sfiducia diventa pesante. Altro non saprei dire, la materia in questione non è per niente facile da dire o da spiegare. A meno che non esista qualcosa di supremo, qualcosa che è al di sopra di noi tutti e con la capacità di intervenire. Qualcosa che attualmente è nascosto e non vediamo...ma più si va avanti e peggio le cose vanno.

Un salutone Amigu de Zena e alla prossima

MaratonetaGiò ha detto...

Non immaginavo di vivere la mia vecchiaia, in un mondo in cui attualmente ci sono 59 paesi in guerra. Mi dispiace per le nuove generazioni a cui lasciamo una terra arida come i cuori di chi governa, che dovrebbero lottare per permetterci di vivere serenamente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER DECLIVIODOMANI è triste anche vedere come l'uomo quelle poche volte che costruisce qualcosa di bello poi abbia una insana vocazione a distruggerlo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARATONETA GIO: una sfida che ho la sensazione i giovani, almeno molti di loro, sentano come persa in partenza per cui neanche pensano ad intraprenderla.

Anonimo ha detto...

È vero anche a me fa molta tristezza...disarmante tristezza

valeria ha detto...

togliamo quelli che sono i soldi per casa e nel mio caso per altre cose legate alla famiglia...parliamo di sanità? sono mesi obbbligata non per scelte mie, ha fare visisite spesso a pagamento per avere i fogli tra una visita e l'altra sperse in km e km di ospedali della mia zona che se aggiungiamo le spese pure del gasolio mi viene voglia di dire basta che se viene a prendermi venga... ma poi vai a vanti mangi insalata, paghi medici e medicine ... stipendio finito già al 20 ma sono cose mie...ma un tempo non era così ci sono le guerre, ci sono pure le guerre per avere un diritto ad essere curato, le guerre per tirare avanti a prezzi bassi un attività agricola una artiginana e cosa lasciamo ai giovani? L'italia poi vende tutte le sue ditte più importanti al estero e questo non garantisce più posti di lavoro ne per i dipendenti di quelle fabbriche ne per quelli che lavoravano per quelle ditte portate al estero.... una volta al estero assumono gente sul posto... e i giovani dove vanno a lavorare, o chi gli mancava pochi anni alla pensione.... cosa lasceremo ai giovani spesso si dice così. mai cosa lasceremo a noi nei prossimi mesi o agli anziani. mesi non anni Ciao Daniele salutoni. Valeria A.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER EFFE V. la tua osservazione conclusiva è assolutamente vera e condivido con te questa tua preoccupazione piuttosto allarmante.

Alligatore ha detto...

I potenti della Terra, che hanno sempre inquinato, dominato, represso... che brutta fine.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE quella che ci meritiamo visto che non proviamo nemmeno a ribellarci

Caterina ha detto...

Temo sul serio che il mondo finirà in un’esplorazione nucleare, ma forse sarà la Terra a stancarsi prima, tanto ci autodistruggeremo comunque.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA entrambe le opzioni sono drammaticamente possibili.