Questo post di Giovanni, i commenti in esso susseguitisi, hanno ispirato questa mia poesia
L'EDITTO DELL'ASSURDO
I media a reti unificate danno la parola al Premier
Siamo nel 2027:
"La nuova legge è chiara
Le norme su ogni forma di molestia o violenza sulle donne
Sono da oggi abrogate e sostituite da questo nuovo Editto
Che consta di un unico e semplice articolo"
Nuovo Editto dello Stato N 394
Art. 1
"Ogni legge inerente ogni forma di molestia o violenza sulle donne
È da oggi abrogata con l'entrata in vigore del presente Editto
Esso stabilisce quale abbigliamento sia permesso alla donna per uscire
Per non incorrere nel rischio di essere molestata o violentata:
Burka e vestiti lunghi, scuri e non aderenti sempre ed ovunque
Tale precetto non è obbligatorio
Ed ogni donna può disattenderlo senza incorrere in sanzione alcuna
MA
Poichè la donna non deve mettere in condizione il maschio
Di sentirsi provocato
Attizzato
Eccitato fino al punto tale da non farlo più ragionare
Solo se la donna proverà
Di aver rispettato in ogni punto
L'abbigliamento consono e qui sancito per uscire
Allora potrà se importunata, molestata o violentata
Denunciare il suo aggressore
Altrimenti in ogni altra circostanza
Il reato non sussiste."
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Siamo alla follia
Un ritorno al passato
Se non peggio
È un editto assurdo
Che nessuno di noi pensa potrà mai essere promulgato
Ma non sarei così tranquillo al riguardo
Se vediamo cosa subisce in termini di invettive
E di accuse nemmeno troppo velate
La diciannovenne violentata dal branco a Palermo.
Stiamo sempre più vivendo in un mondo
Dove il futuro arretra verso un barbaro e disgustoso passato
E dove i più deboli non sono più protetti
Ma visti come intralcio al progresso
O prede da divorare
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
22 commenti:
A quanto pare, anche il potere giudiziario e i media danno il loro contributo a questo inesorabile imbarbarimento.
Non mi sorprenderei se alle prossime elezioni al popolo fosse offerta anche la possibilità di votare "Il partito Islamico.
Un caro saluto,
GR
PER GIORGIO:giù sembra esserci quasi un disegno sotto a tutto questo.
La società ha smarrito i valori, una piena regressione sociale. Noi con i nostri blog, stiamo lottando da una vita contro questa spirale di violenza.
PER CAVALIERE vero lo facciamo e strenuamente e leggere certe notizie ci fa molto male.
X DANIELE
La donna ha il diritto di essere femminile come meglio desidera. Il rispetto dell'uomo verso la donna è un dovere.
Non ne posso più delle sparate idiote alla Giambruno, dal negazionismo climatico agli stupri.
PER GUS: concordo con te.
Off Topic. Sul cambiamento climatico tgiro a te ma ovviamente vale para tutti il link di un interessante video su YouTube che ho trovato su un post di CAMU a seguito di una mia risposta.È in inglese ma è perfettamente sottotitolato in italiano https://www.youtube.com/watch?v=yiw6_JakZFc
sempre peggio, daniele, sempre peggio...
E' terribile: una donna non solo deve portare su di sè per sempre le profonde ferite dovute a una violenza, ma deve pure sentirsi sotto accusa, colpevolizzata, quando invece avrebbe bisogno solo di sostegno, vicinanza.. e i suoi carnefici della giusta pena, che purtroppo - spessissimo - non c'è.
PER ANGELA infatti, è incredibile che si sia tornati così indietro nel tempo quasi agli anni in cui lo stupro non era considerato un reato contro la persona
Vero. Stiamo subendo un'involuzione. Credevamo nel progresso, ma questo ha riguardato solo la tecnologia e la scienza, non la mentalità della gente. La mentalità è rimasta ottusa, piena di pregiudizi. La globalizzazione ha peggiorato ancora le cose. Gli uomini islamici, in particolare, abituati a far coprire le loro donne, vedono veramente come un invito una semplice minigonna o una scollatura. Ti confesso che io, pur alla mia veneranda età, non mi sento per niente tranquilla. Mai mi avventurerei a piedi di notte in una strada poco frequentata o indosserei un abito un po' scollato, perché non si sa mai. In giro c'è troppa gente fuori testa. Tutto il mio sostegno alla diciannovenne, alle due ragazzine violentate recentemente e a tutte le altre ragazze che hanno subito violenza. In questa situazione bisognerebbe proprio chiudere Facebook, Instagram e qualsiasi altro social e non leggere più niente. In certi casi, i social sono veramente portatori di sciagure e possono distruggere una persona.
Quello che dovrebbe fari riflettere è che negli ultimi casi la violenza sia arrivata da giovanissimi, quindi non è una questione di mentalità "arretrata" ma piuttosto di un contesto sociale in cui ottenere il corpo di una donna con la violenza viene percepito come "normale", questo è davvero inquietante.
Come ti avevo detto la leggevo. Certo non posso commentare l'argomento del mio stesso post e commento ......... che riscriverei.
Mi soffermo alla tua poesia ...... che trovo molto bella e chiara nel suo argomento primario e per certi versi l'hai resa molto ironica.
Grazie
PER KATHERINE: hai ragione su tutto, purtroppo. Esiste una recrudescenza di odio, senso di possesso e disprezzo verso le donne e questo è davvero scioccante. I social poi in questi casi sono un ricettacolo di spazzatura.
PER ARIANO: vero ma questa mentalità non è innata la si acquisisce sentendola da altri, vedendola imparandola.
PER GIOVANNI: ti ringrazio per i complimenti e ti ringrazio per avermi ispirato la mia poesia.
Grazie Daniele: riesci a mettere in forma poetica il paradosso delle assurdità maschiliste... Buonanotte.
sei un provocatore :)
lieto giorno
PER MARIA grazie
PER ANTONYPOE vero sono spesso anche questo ma sempre a fin di bene e per, spero, dare ai miei contenuti una maggiore forza ed incisività emotiva e di conseguenza
poi anche di stimolo alla riflessione.
sono assolutamente d'accordo e apprezzo.
ciao
PER ANTONYPOE: grazie.
Gli stupratori di Palermo, quelle belve disumane, non sono mostri ma figli di una società maschilista e patriarcale che vede la donna come un oggetto da possedere. La tua poesia presenta uno scenario estremo ma in realtà non è poi così lontano dalla realtà. I diritti delle donne vengono messi in discussione ogni giorno di più. Quid diritti non sono più al sicuro, è a sentire le parole di Giambruno, mi viene da pensare che non ci sarà mai un cambiamento culturale in questo paese. Rischiamo solo di peggiorare.
PER CATERINA: vero, infatti stiamo già peggiorando.
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