APOCALISSE LAICA
Eccoli
Li avverto
Sento i loro passi
Il suono rapido e leggero
Quasi felpato delle loro orme sul terreno
Eccoli
I mostri
Ecco i nostri carnefici
Guardali
Osservali
Sono di fronte a noi
Guardali con attenzione
Osservali meglio
Guarda il loro volto.
Sembra di essere allo specchio
Questi mostri non hanno un repellente aspetto esteriore
Sono eleganti
Facce pulite e sorridenti
Di bell'aspetto
Sembrano te
Sono te
Tu sei proprio il loro specchio
O loro la tua copia perfetta
Difficile capire come difendersi
Penseranno come te
Anche se poi magari
Saranno diversi
Migliori e più forti di te
Ma potrebbero saper pensare
Nel modo abietto che è il tuo.
Reciproche occhiate guardinghe
Reciproci sguardi di studio
Entrambi sono stranamente attendisti.
Tu fai il primo passo
Il mostro non si scansa
Lo colpisci
Ma il colpo attraversa il tuo clone
Una fragorosa risata
Fende il silenzio dell'inquietudine
Il clone sei tu
La tua anima allo specchio
Ti vedi per quello che sei finalmente
Di fronte a quella sconvolgente verità
Molti non sopportarono di fissare
Quel ghigno sadico presente in loro
Prima invisibile
Ed ora invece
Manifesto e fisso davanti ai loro occhi
Suicidi di massa
Pentimenti sinceri
Altri simulati
I primi quasi tutti accettati
I secondi respinti
I corpi bugiardi
Impenitenti
Prendono fuoco
E le anime buone,
Perchè non se ne ha traccia?
Le anime buone si erano già estinte
E cacciate dai loro corpi
Molto tempo prima:
Genocidi orribili
Massacri di massa
Le anime sadiche prevalsero
Le anime buone però
Non si sono dissolte
Si sono solo camuffate
Sono il vostro specchio malato
Sono la faccia perversa delle anime dannate
I mostri in realtà sono angeli
Le anime giuste sono tornate
Le anime buone ora libereranno
I corpi infetti da anime crudeli
Li lasceranno senza vita
Condanneranno le anime maledette
Alla dissoluzione nell'acido dei giusti
E sarà un nuovo mondo
Un mondo di luce
Di giustizia
Di libertà assoluta
Nel rispetto di ciascuno
Un mondo di vera anarchia.
E sarà bellissimo
Essere anime immortali
Sorridenti e luminose
Abolita la speranza
Perchè non esiste speranza
Quando hai già la felicità
E quando ogni desiderio
Ogni tua aspirazione
Si realizzano al solo pensiero.
Fu una sensazione strana
Passare da un mondo terreno
Dove la speranza non era abolita o vietata
Ma di fatto era appannaggio di pochi
O almeno era di pochi la speranza vera
Quella strettamente legata
Al soddisfacimento del desiderio agognato,
Al paradosso di un mondo senza speranza
Perchè egualitario, felice, in pace
E capace di esaudire sogni e non incubi
Alla velocità del tuo pensiero.
E fluttuare per sempre nell'universo
Con l'unica speranza concessaci
Quella che questo mondo bellissimo
Non abbia mai fine.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
16 commenti:
Questo mondo, per sopravvivere, ha davvero bisogno che tutti noi facciamo un passo indietro e rinunciamo a un po' dei nostri prodigi tecnologi che però inquinano e consumano. In poche parole dobbiamo semplicemente essere più umili, meno esigenti. Essere contenti di quel che abbiamo anziché desiderare sempre di più, stato d'animo indotto dal capitalismo consumistico.
Un mondo alla deriva.
PER ARIANO Concordo. Purtroppo più desideri e meno sei libero.
PER CAVALIERE assolutamente concorde
X DANIELE.
Stupefacente. La "Summa" di Daniele è un sapere di cui anche il mondo secolarizzato non può fare a meno.
PER GUS grazie un commento fantastico sono profondamente commosso.
I mostri sono arrivati da Valeria, il nostro truciolo, e le hanno fatto chiudere il blog. Spero ne riapra un altro subito. Ma temo non ce la faccia a combattere contro tutti..
PER FRANCO lo so e mi chiedo a questo punto se q alla luce di questo fatto siano stati realmente necessari. Forse sì ma resto a dir poco perplesso
Andiamo verso un mondo di schiavi e voglio illudermi che il percorso non sia inesorabile.
Grande come sempre Daniele, anche se il finale ottimista non mi convince... ma era veramente un finale ottimista ;)
Mostri come virus, è non esiste un vaccino.
Hai ragione sempre più vicini ...........sino alla linea del confine si posso evitare di non essere contaminati.
PER GIORGIO e siamo in 2 a sperare in quell'illusione
PER ALLIGATORE Beh è ottimista perché vincono i buoni e quest'ultimo aspetto è quello quasi più impossibile al punto quasi da rasentare l'utopia
PER GIOVANNI hai ragione, potremmo essere più vicini di quanto si creda
Mi piace la conclusione ottimistica della tua poesia
Ma dobbiamo crederci davvero?
PER PAOLA perché no? D'altronde se non si pensa che le cose possano cambiare in meglio tanto vale smettere di lottare ed arrendersi alla corrente della più assoluta e completa rassegnazione.
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