Oggi daremo la voce ad Elena
AFTER
Sono Elena
Ho 25 anni
E sei mesi fa...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
Benvenuti in questo blog, dove nel rispetto degli altri e delle loro idee, ci si confronta come se fossimo in una pubblica piazza su temi di attualità o si chiacchera di cose più leggere, come musica, cinema, libri, ed altro ancora. Daniele Verzetti Rockpoeta®.
35 commenti:
Milano capitale dello stupro e Roma estremamente pericolosa di notte.
Eppure ci sono svariate bestie, nel nostro paese, che negano il rapporto causale tra l'aumento esponenziale degli stupri e la tacita scelta di consentire l'immigrazione incontrollata.
E allora mi chiedo, quante altre umiliazioni deve ancora subire il mio paese?
Ho sentito più volte commentare dalla gente questi gravi episodi (anche chiacchiere da bar ovviamente). Riporto le loro parole: "ogni volta che sento la notizia di una donna violentata da un nigeriano, marocchino, tunisino, etc. un pensiero viene in mente. Un pensiero difficile da allontanare: purtroppo è accaduto, si spera allora che almeno sia la figlia, la moglie o la sorella di uno di quei politici, malavitosi o imprenditori che hanno voluto questa situazione nel nostro paese e che continuano a beneficiare dell'immigrazione incontrollata".
Non condivido, perché ci sono anche delitti di questo tipo commessi da nostri concittadini.
Ma capisco la rabbia della gente.
X DANIELE
No casse, no ascolto.
PER GIORGIO: nella mia poesia l'estraneo può essere benissimo italiano, anche se ci sono di nuovo tanti casi di stupro anche da parte di persone non regolari La mia voleva soprattutto essere una denuncia di come del "Dopo" non importi nulla a nessuno o quasi. .
PER GUS: te la invio per mail
X DANIELE
Ti ringrazio per avermi permesso di leggere la tua poesia. Elena è già nel mio cuore.
Perché sappiamo tutto che lo stupro è una brutalità, ma cosa prova la donna che lo subisce,
i terribili dettagli della sofferenza, forse non era facile conoscerli.
Con la tua poesia in ogni tuo verso ho provato la sensazione di ricevere una coltellata nel cuore. Forse hai pianto di dolore e rabbia, o trattenuto a stento le lacrime anche tu.
La poesia con i singhiozzi di Elena è sicuramente quella che amo di più.
Grazie Daniele.
PER GUS: sì, nel recitarla l'ho sentita molto per quello ho scelto in questo caso di mettere solo il video.
è un trauma inimmaginabile quello di essere vittima di stupri, ti cambia e ti segna, dentro e fuori. E tu, con le parole e la tua espressività, hai reso bene il dolore di Elena, le sue paure, l'amarezza...
PER ANGELA: ti ringrazio.
Não percebo quase nada de italiano.
E como não existe tradutor simultâneo de voz, fiquei às escuras...
Boa semana, caro amigo Daniele.
Um abraço.
Da uomo non posso neppure lontanamente immaginare cosa significhi subire questo genere di violenza, vivere con la paura nel cuore per il resto dei propri giorni su questa terra. E così mi viene da pensare a cosa possiamo fare, come società, per prevenire questa piaga. Forse bisogna andare alla radice del problema, e capire cosa possa spingere un uomo a compiere un atto così estremo, così ignobile, così cattivo. Perché non può essere soltanto l'appagamento sessuale, ci deve essere qualcosa di più meschino, di più subdolo. Non sono uno psicologo, ma penso che bisognerebbe partire da lì. Per incamminarci verso un mondo in cui queste cose non accadono più...
Perchè tanta ferocia da parte di maschi più che uomini verso le donne.
E' in continuo amento questo fenomeno . viene fatta violenza che è fine a sestessa ....... non vi è nulla di libidinoso, e come se fosse inflitto un castigo.
PER CAMU: ci sono tanti elementi che scatenano questo orrore: Canon accettazione del ruolo della donna oggi in società, il fatto che sembra esserci ancora in tanti esseri di sesso maschile quel germe atavico di dominio dell'uomo sulla donna e poi il senso di inadeguatezza, ragioni mentali, ma soprattutto oggigiorno ,a mio avviso, questo senso di possesso su tutto e di prevaricazione del più forte: pensa al bullismo per esempio, e così con la donna. I più deboli devono soccombere e la donna oggi ancora fa fatica ad essere libera veramente. Lei può fare tutto quello che vuole ma non è protetta da chi non accetta questa realtà. Quindi partire dalla scuola a far rispettare tutti e quindi anche le proprie compagne di classe . Percorso lungo, al quale affiancare quello più restrittivo e di prevenzione.
PER JAIME: scusa pensavo uscissero i sottotitoli anche in altre lingue in automatico ora rimedio in altro modo.
PER ZERO: esatto è proprio come le si volesse punire, e tutto questo è assurdo.
Un trauma che ti segna una vita intera, parole che fanno tanto riflettere.
PER CAVALIERE: trauma devastante.
Una poesia che squarcia l’anima. È indubbio che sia un trauma che non passa mai. E il brutto è che queste cose non hanno mai fine. E la paura, quella paura ce l’hanno tutte le donne. Se per fortuna non tutte subiscono questo orrendo atto di violenza, credo che quasi a tutte sia capitato di essere importunate da uomini strani, che proprio non ne vogliono sapere di allontanarsi ( e non sto parlando del tipo che inventa la scusa per conoscerti). Queste paure accompagnano tutte noi, sempre. Perché le donne possono essere violentate sempre, perfino a 90 anni e non sono pochi i casi. Grazie che con la tua poesia sei sempre presente a denunciare queste realtà.
X Daniele: pienamente d'accordo, scuola e famiglia dovrebbero andare di pari passo. Oramai la disciplina è fuori moda, considerata un retaggio di tempi che non vogliamo più vivere. Eppure il lassismo poi genera questa mancanza di rispetto per il prossimo. Si vive nella società più individualista di sempre, dove ci si preoccupa soltanto del proprio appagamento, e non della collettività che ci circonda. Che poi, quando un uomo commette queste vigliaccate, secondo me finisce per rinforzare quella convinzione che tutti gli uomini siamo, scusa il termine, dei maiali e pensiamo "solo a quello". Creando ancora di più una separazione di genere che non fa bene a nessuno, ed anzi amplificando, nelle persone psicologicamente disturbate, quel senso di onnipotenza a cui ti riferivi.
PER CATERINA: grazie a te per le tue toccanti parole
PER CAMU: più che la disciplina che io associo più ad un convento di suore anche orfanotrofio di una volta quando armate di bastone punivano bimbi un po' più vivaci con le botte, io direi che non si dovrebbero però dimenticare l'educazione ed il rispetto. Ecco questi sono stati di fatto abbandonati, e se qualcuno prova a riproporli si becca una bordata di fischi per non dire di peggio.
Obrigado pela letra do seu poema, que li com muita atenção.
A violação é dos maiores crimes que se cometem contra as mulheres em todo o mundo. E que deixa marcas para toda a vida, mesmo que os violadores sejam castigados.
Um poema cru, porque é realista.
Parabéns pela excelência deste poema, na forma e no conteúdo.
Boa semana, caro amigo Daniele.
Um abraço.
JAIME SCRIVE: Grazie per il testo della tua poesia, che ho letto con grande attenzione.
Lo stupro è uno dei più grandi crimini commessi contro le donne in tutto il mondo. E che lascia segni a vita, anche se i trasgressori vengono puniti.
Una poesia cruda, perché è realistica. Complimenti per l'eccellenza di questa poesia, nella forma e nel contenuto.
PER JAIME: parole vere le tue, un crimine orribile che il maschio commette a qualunque latitudine ed a prescindere dal suo stato sociale e culturale e che lascia nella donne che lo subiscono, segni profondi nel loro animo Grazie per il tuo commento e per i complimenti.
Straordinaria poesia. Son d'accordo con te. Non basta indignarsi, occorre esser davvero sensibili e immedesimarsi. Fermarsi a riflettere a fondo è necessario se davvero si vuol capire cosa può essere il dopo.
PER FABIO: grazie per le tue profonde e speciali parole che condivido in toto.
Storie dolorose. Avvenimenti dopo i quali non si è più gli stessi.
Italiani, stranieri, non c'entra la nazionalità. Conta solo l'atto.
Lo stupro dovrebbe essere considerato un assassinio. L'uomo non usa coltelli o pistole ma penetra e ferisce il corpo di una donna in modo irreparabile. Vivere nel tempo con questa esperienza è terribile e complicata a livello psicologico. Le pene per questi reati dovrebbero essere molte alte, invece dopo poco tempo questi mostri te li ritrovi fuori.
PER LA DAMA BIANCA: conta l'atto assolutamente, questo non si discute
PER MARATONETA GIO': alte e soprattutto senza sconti di pena per buona condotta in carcere, cosa che non garantisce che non ricommetta lo stesso reato uscendo anche solo in libertà vigilata.
Daniele Verzetti
Assurdo?
No
lo stiamo vivendo giornalmente con donne diverse.
PER ZERO: lo so, io intendevo dire che accade spesso ma è assurdo come trovo disgustoso e disumano, che l'uomo senta il bisogno di punire la donna.
Ci vogliono pene molto più severe di quelle attuali, dovrebbe essere un dovere morale del parlamento.
PER ARIANO: Più severe mi sta benissimo però se poi dopo poco escono in libertà vigilata per buona condotta cambia poco... nessun permesso premio, no alla libertà vigilata.
X Ariano: il problema è che questi individui sono mentalmente disturbati, sono malati. Pene più severe non li spaventano, perché non percepiscono neppure il senso delle conseguenze di quell'atto. Sono persone dissociate dalla realtà in cui viviamo.
PER CAMU: vero però intanto eviteremmo che uscendo presto ne stuprassero e/o uccidessero una seconda. Arrivare a prevenire per poter un giorno azzerare i femminicidi e gli stupri, è il massimo ma è ancora un cammino lungo
X Daniele: su questo mi trovi pienamente d'accordo. Qui in America buttano via la chiave con certi delitti...
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