Le pene devono essere correlate ai reati commessi e non si può forzare un'interpretazione di una fattispecie se non ne esistono i presupposti. È su questo che voglio porre l'accento con questi miei versi che forse, o forse no magari, per certi aspetti, appartengono a quelle mie poesie particolarmente scomode, visto di chi si parla...
COLPA DI ALFREDO!
Sono Alfredo
E non merito il 41bis.
Posso
Per le leggi di questo Paese
Meritare il carcere
Ma non una clausura laica
Anche se da Inquisizione
Per una capziosa interpretazione
Di questa brillante Cassazione
Sì
L'agguato ad Adinolfi
Quello di Ansaldo Nucleare nel 2012
È opera mia
Così come per altri fatti
Ma interpretare i fatti di Fossano
Non come strage semplice
Ma politica
Con l'ergastolo senza sconti di pena
È assurdo.
Che poi non morì proprio nessuno
Per quei due ordigni a basso potenziale
Messi in due cassonetti dell’immondizia
Davanti all’ingresso della caserma
Alla scuola allievi carabinieri di Fossano
Poi esplosi nella notte,
Quindi fu "tentata strage".
Ma i giudici di legittimità
Sentite come suona ipocrita
Ma è anche così che viene chiamata
La Cassazione
Ritengono sia strage politica
Reato di pericolo contro la sicurezza dello Stato
E non di danno
Quindi ergastolo e 41 bis
Se volevo attentare allo Stato
Non colpivo lì
Non così debolmente
E voi sapete che non mento
Pensate a quando servizi deviati
Misero le loro conoscenze tecniche
Al servizio di chi
Quel 2 agosto 1980 causò 85 morti
In quella stazione
Eppure in quel caso
Questa fattispecie non fu riconosciuta
Ed i morti
Lo ripeto
Furono ben 85.
Però
In questo Paese dalle stranezze più inquietanti
Dal 2022 sono in regime di 41 bis
Come ora Messina Denaro
Solo curato con meno dedizione.
Sciopero da 100 giorni
Ovviamente alludo
All'unico sciopero per me possibile
All'unico sciopero che posso indire
Ed insandacabilmente
Procrastinare ad oltranza:
Lo sciopero della fame.
Purtroppo però
Nonostante l'appello
Di molti attori
Come Elio Germano
Nonchè uomini di fede
Cultura
E perfino di giustizia
Tutto è ancora aleatorio.
Curioso
Dal 2022
Sembra
Che ogni evento che vi colpisce
Sia colpa mia
Colpa di Alfredo!
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
24 commenti:
Io so solo che stanno garantendo adeguate e veloci cure oncologiche a Messina Denaro. La sproporzione è palese. Mettiamoli in cella insieme.
PER FRANCO vero, noto che hai visto questa strana differenza di trattamento...credo che per Cospito la prigione sia giusta non il 41 bis
"Mettiamoli in cella insieme",giustissimo...insieme ad un bel morone...
Alfredo Cospito rischia di morire, ma in questo Paese i diritti umani sono optional.
X DANIELE
Per il compaesano io non vedo la "strage contro la sicurezza dello Stato". Probabilmente Cospito è antipatico ai togati della Cassazione. In ogni caso l'unico posto che merita è il carcere. È anche antipatica questa differenziazione di tipo di carcerazione.
PER BLOGREDIIRE il punto è che per una tentata strage si vorrebbe applicare il reato dai pericolo contro la sicurezza dello Stato mentre per la strage di Bologna, (chissà, forse perchè le vittime erano tutti civili e/o forse perchè erano invischiati anche i servizi deviati?) a questa fattispecie non ci si ha nemmeno pensato. Trovo che per lui il 41 bis sia ingiusto
PER. CAVALIERE: optional che iniziano anche a costare cari, non tutti hanno santi in paradiso per poterseli permettere...
PER GUS: io il 41 bis lo giustifico per la criminalità organizzata perché ricordo ancora i pizzini... Insomma quelli dal carcere se non si sta attenti riescono a comunicare dall'esterno anche dandogli un telefono giocattolo ma in altri casi, ed in questo caso, lo sento proprio ingiusto. Concordo con te su questa differenziazione tra 2 regimi carcerari diversi e che possono coesistere nello stesso penitenziario. Al riguardo mi viene in mente una bellissima immagine che ha dato l'attore Elio Germano in un video in rete su YouTube dove parlando del 41 bis e fatto notare come sia o almeno avrebbe dovuto essere un regime carcerario provvisorio, ed affermato che Cospito non lo merita, ha anche detto come sia odioso il. 41 bis che di fatto, con una definizione che ho trovato perfetta, altro non è che "Carcere nel carcere"
PER VALERIA: il punto è che la pena è commisurata al reato. Se tu gambizzi una persona, cosa odiosa e riprovevole, non puoi prendere più anni di. chi ha ucciso volontariamente una persona. Se per la strage di Bologna non si sono neanche fatti venire in mente di applicare questa fattispecie e qui sì è evidente la disparità di trattamento. È come se un vigile ti desse 5 anni prigione per averti beccato il veicolo in divieto di sosta ed invece solo una multa di 100 euro per aver messo sotto un bimbo di 12 anni e sua madre sulle strisce pedonali e risultando anche positiva ad alcol e stupefacenti. Non ti sembrerebbe un illogico modo di sanzionare le due fattispecie?
PER VALERIA: ti ripeto che il reato corretto è strage semplice non quella vola a minacciare la sicurezza dello Stato. io non sto dicendo che dovrebbe essere liberato ed andarsi a fare la settimana bianca, ma che il carcere che già stava scontando è giusto il 41 bis no, non lo è eticamente ma soprattutto giuridicamente perchè il reato non è quello ex art 285 cp ma 422
il 422 cp dice testualmente: "Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 285(1), al fine di uccidere, compie atti tali da porre in pericolo la pubblica incolumità è punito, se dal fatto deriva la morte di più persone, con l'ergastolo.
Se è cagionata la morte di una sola persona, si applica l'ergastolo. In ogni altro caso si applica la reclusione non inferiore a quindici anni"
È questo che si deve applicare a Cospito perchè non essendo morto nessuno scatta la pena dai 15 anni in su.
Affermare che si applica l'ar. 285 cp lo trovo privo di senso giuridico. L'art 285 cp dice che "Chiunque, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare la devastazione, il saccheggio o la strage [422] nel territorio dello Stato o in una parte di esso è punito con l'ergastolo" E, aggiungo, scatta quindi il regime del 41 bis.
Se applichiamo questo criterio scriteriatamente allora è vero, aveva ragione l'opposizione nel sostenere che esiste già la norma anti-rave ed è proprio il 285 cp in quanto prevede, come hai letto anche il reato di devastazione e saccheggio. Quindi se il rave si trasforma in un'azione di devastazione e/o saccheggio del luogo in cui si svolge, per il solo fatto che avviene per es in un palazzo comunale diroccato ed in disuso ma di proprietà di un ente pubblico statale, allora il fatto di rovinarlo , deturparlo, porta all'ergastolo per ogni partecipante. Siccome nessuno ha osato ovviamente dire una sciocchezza del genere, ecco che torniamo al punto ed al fatto di Cospito: non ha ucciso nessuno, non esisteva alcun requisito ex art 285, requisito che non hanno trovato, e questo è pazzesco, nemmeno per la strage di Bologna, Quindi stando ai contenuti delle norme in esame e dell'accaduto il regime del 41 bis che scatta solo nei casi previsti dall'arta.285 cp, non è ammissibile.
La Legge è frutto della logica.
La giurisprudenza è scienza creativa e non costante. questo ci dice che un operatore del diritto deve sempre studiare per aggiornarsi.
Ma da un bel po di anni ......... la Legge c'è ma viene distorta da una errata intepretazione di convenienza.
Diventando così da logica ad illogica .........
E' illogica la condanna di questo Alfredo.
PER ALITO DI VENTO l'interpretazione più grave dei fatti di Fossano è di fatto illogica ma a me, pare più un'interpretazione non del tutto "sincera" della norma...
Per Daniele Verzetti
Qui tutta la situazione è Illogica ....... non vi è nulla di sincero ........nemmeno la norma che non esiste alla condanna.
PER ALITO DI VENTO: temo sia proprio così e tutto questo è molto preoccupante.
Non è esattamente un povero martire, comunque per quanto mi riguarda il 41bis potrebbero anche toglierglielo. Ma in carcere ci deve rimanere. E magari se la polizia si desse un po' da fare a trovare i suoi "colleghi" che hanno incendiato macchine e fatto intimidazioni in stile terroristico, gli si potrebbe pure dare un po' di compagnia. Tutti dentro la stessa cella, beninteso.
PER ARIANO: martire no, l'ho precisato anche nella mia intro alla poesia, ma il 41 bis e l'art 285 cp non stanno da nessuna parte. La pena che stava scontando normalmente era giusta, questo accanimento mi fa pensar male...
Sono ancora una volta in piena sintonia con te, sia nei versi che nelle risposte corrette che hai dato alle "critiche". Mentre leggevo i tuoi versi ho pensato alle stragi impunite, che hanno fatto tanti morti. Non hanno mai messo in carcere nessuno, si trovano tutti in comode residenze all'estero, mentre Cospito l'hanno trattato peggio dei mafiosi (c'è sempre statoun occhio di riguardo per i terroristi neri, mentre per i rossi nessuna pietà, ma sappiamo il perché, conoscendo un po' di Storia d'Italia). Martire? Potrebbe diventarlo, come Bobby Sands, e la Meloni come la Tatcher (speriamo non duri, politicamente, come lei).
PER ALLIGATORE sintonia piena ha detto bene. Non ci sono elementi sostanziali per applicare il 285cp ed il susseguente 41bis. Eppure... E poi stride vedere applicare su Cospito il 41bis e non aver visto lo stesso ragionamento giuridico per la strage dibBologna
è ovvio che ai reati seguano condanne commisurate, ma il 41bis a cospito sa più di tortura, considerato anche il fatto che sta digiunando.
Troppo spesso il nostro stato sembra (voler) dimenticare che comunque il carcere avrebbe una funzione rieducativa, non di tortura disunmana.
PER ANGELA: giusto, tra l'altro l'interpretazione della Cassazione è del tutto fantasiosa.
Questo paese è davvero assurdo da comprendere, caratterizzato da tante ingiustizie che mi sa che resteranno tali....
PER CATERINA: oppure è un'assurdità che nasce da una logica preordinata , un disegno preciso che è quello di un sempre maggiore intento di destabilizzarci.
I reati sono stati commessi ma Alfredo Cospito è il primo anarchico a finire al 41 bis.
Purtroppo la legge non è uguale per tutti e di ciò dobbiamo prenderne coscienza.
PER GIO' concordo con la necessaria presa di coscienza che però non deve significare accettazione passiva.
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