Il titolo l'ho deciso in quanto anche nella giornata della memoria, le loro morti il loro sterminio le loro deportazioni passano sotto il più totale ed assordante silenzio. A chi alludo? Leggiamolo...
L'IMBARAZZANTE SUONO DEL SILENZIO
Perchè no?
Perchè io no ?
Solo perchè non sono ebreo?
Non credo sia questa la ragione.
Disabili
Sinti
Anche di loro si parla poco
In questa giornata
Nonostante la persecuzione
Riguardasse anche loro.
Su di me non si dice nulla
Silenzio imbarazzante
Perchè?
Eppure in quelle docce
Ammassati come bestie al macello
C'eravamo anche noi
Noi che venivamo perseguitati
A prescindere dall'essere ebrei o meno
Noi deportati perchè considerati
Errori della natura
Da alcuni
Autentico abominio da parte di altri
Ancora non lo hai capito chi e cosa sono?
Sono quello che anche oggi definite
In modo dispregiativo
Con numerosi vocaboli poco eleganti
Per chiarirvi ne scelgo una a caso
Mi chiamo Alfredo e sono finocchio.
Non sono ebreo
E molti come me
Mi dicevano che rastrellavano solo loro
Ma io non ero sereno
Avevo visto portare via anche disabili
Sinti ed omosessuali.
Infatti fu così
Destinazione Mauthausen
Sono sopravvissuto per miracolo
Per ragioni imperscrutabili
Che ancora adesso non comprendo.
Ma anche in questa giornata
Siamo discriminati
A prescindere dall'essere ebrei o no
È proprio che se sei finocchio
Tu sei un reietto sociale
Perfino oggi
Perfino quando si parla di olocausto.
Si parla tanto di quel fenomeno disgustoso
Come il negazionismo dell'olocausto
Ma per noi sembra quasi che l'olocausto
Non ci abbia riguardato
Vero
I nostri numeri sono inferiori
Confrontati con quelli di intere famiglie ebraiche
Deportate e cancellate dalla faccia della Terra
Ed infatti
Vorrei che non mi si equivocasse
Non sto ponendo la questione in termini
Di contrapposizione col popolo ebraico
Nè di macabra gara a chi ne hanno uccisi di più
Sto solo chiedendo
Che non ci si dimentichi di molti di noi
Che si parli anche di noi in questa giornata.
Noi che come voi
Abbiamo subito gli stessi orrori
Le stesse torture
Gli stessi esperimenti
E frequentato le stesse "docce"...
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
22 commenti:
Assolutamente vero, dimenticati anche nell'Olocausto dalla società borghese perbenista.
X DANIELE
Hai parlato dell'Olocausto allargato dove finiscono i non ebrei, ma neri di colore, omosessuali, vittime di razzismi dannati, moralisti maledetti.
Per esempio, l'olocausto di Pier Paolo Pasolini.
PER ALLIGATORE esatto
PS LUNEDÌ post con sorpresa per te e una certa Dagger....🙂😉
PER GUS Sono anche loro esseri umani e devono avere pari dignità
La Shoah riguarda lo sterminio di 6 milioni di ebrei.
L'olocausto comprende i 6 milioni di ebrei + 17 milioni di persone non gradite al capo dei nazisti perché ritenute inferiori e quindi non degne di vivere.
La lista e lunga ed io ne elencherò qualcuna.
Sinti
Rom
Testimoni di Geova e preti comuni
Handicappati fisici e mentali
Oppositori politici
Prostitute
Omosessuali.
6 milioni + 17 milioni = 23 milioni in cui ci sono 1,5 milioni di bambini e adolescenti.
Hai scritto una poesia che contiene una grande verità.
Ciao, buona giornata.
Tutti sono esseri umani ma non significa che sia facile dare pari dignità a tutti. Temo che la cosa sia quasi impossibile, purtroppo. Anche il giorno della memoria è ingiusto. Nonostante la persecuzione degli ebrei sia stata ingiusta, lunga molto pesante e quasi completa gli ebrei non sono stati la sola popolazione al mondo a subire persecuzioni solo per il fatto di una questione di appartenenza etnica, eppure tutte le altre popolazioni che hanno subito queste persecuzioni sono state più o meno dimenticate mentre gli ebrei continuano imperterriti a ricordare per non dimenticare a far ricordare agli altri ma non con un giorno con sempre più giorni uno dopo l'altro (oramai circa per una settimana) non sono d'accordissimo perchè solo per il loro caso ? So che sto dicendo una cosa con cui pochi saranno d'accordo ma allora dovrebbe valere lo stesso per tutte le altre popolazioni che sono state perseguitate in altri modi ma per lo stesso motivo di appartenenza ad una etnia specifica. Buon fine settimana
Io sono stata a Mauthausen. Ho visto le fotografie, le camere a gas, i forni crematori, le camerate con i duri letti di legno... ho sentito il silenzio agghiacciante e ho immaginato l'orrore di quel periodo, la disperazione, la fame, la paura, il dolore di quelle povere persone lì rinchiuse, destinate ad un'orribile fine. Non so perché oggi si parli particolarmente degli Ebrei. Forse perché i pochi testimoni sopravvissuti sono Ebrei e raccontano esclusivamente la loro storia, o forse perché i pochi sopravvissuti handicappati, omosessuali, sinti, zingari... non sono stati in grado di arrivare ai media per portare la loro voce. Di fatto dobbiamo ricordare tutti e hai fatto bene tu a parlare per loro.
Non riesco a commentare
La Shoah riguarda lo sterminio di 6 milioni di ebrei.
L'olocausto comprende i 6 milioni di ebrei + 17 milioni di persone non gradite al capo dei nazisti perché ritenute inferiori e quindi non degne di vivere.
La lista e lunga ed io ne elencherò qualcuna.
Sinti
Rom
Testimoni di Geova e preti comuni
Handicappati fisici e mentali
Oppositori politici
Prostitute
Omosessuali.
6 milioni + 17 milioni = 23 milioni in cui ci sono 1,5 milioni di bambini e adolescenti.
Hai scritto una poesia che contiene una grande verità.
Ciao, buona giornata.
PER MARATONETA GIO' non è colpa tua ogni tanto blogspot manda i commenti in spam infatti ora ne ho tirato su uno dei. tanti che ti aveva spedito in spam.
Vero e si deve parlare di loro a tal riguardo interessanti mostra fotografica sull'olocausto degli omosessuali da oggi a. Genova. quartiere Lagaccio fino al 28 febbraio da parte dell'Arcigay.
PER ARWEN: tutti devono avere pari dignità e l'olocausto non ha riguardato solo gli ebrei. Di altri genocidi si parla come nel caso di quello subito dagli Armeni ad opera dei turchi nel 1915 e poi in Ruanda, in Darfur, ma di loro, degli omosessuali mai.
PER KATHERINE: forse perchè non è cool parlare di loro, essere gay bontà di Papa Francesco è "solo"peccato non un crimine, e qui da noi sono già fortunati, in Iran o in altri luoghi stanno messi anche peggio. I disabili se erano ebrei rientravano nella conta più vasta altrimenti amen e gli altri, zingari quindi mal visti anche oggi.
Non è cambiato molto riguardo all'odio che riesce a procurare l'uomo verso qualsiasi minima diversità. Basta anche solo un confine, basta un nulla, c'è una guerra ad un passo ma le chiacchiere sono solo su chi l'abbia procurata, non sul come si possa risolvere, poi se il traffico d'armi passi anche dallo IOR è un dettaglio irrilevante.. :(
PER FRANCO; vero, è cambiato qualcosa più a livello di facciata ma poi, nascosto, mal celato e potente, l'odio per la diversità è ancora molto presente.
C'è quella poesia bellissima di Bertolt Brecht che in effetti ricorda tutti, anche se poi, suppongo per motivi "numerici", viene ricordato quasi esclusivamente il genocidio degli ebrei.
In un programma televisivo vidi che vennero presi "provvedimenti" persino verso quei tedeschi che avevano la sola colpa di essere nati da donne tedesche violentate da soldati franco-algerini negli anni successivi alla Prima Guerra Mondiale. Uomini e donne dalla pelle olivastra, sebbene figli di donne tedesche e sino a quel momento cittadini irreprensibili, vennero condotti a forza in cliniche dove furono sterilizzati per non "contaminare" la razza ariana col loro DNA "macchiato"...
PER ARIANO: un riferimento di spessore per una realtà che ha toccato più soggetti di quanto si possa pensare
Purtroppo quelle forme di totalitarismo ebbero bisogno di inviduare via via un nuovo "nemico interno": ebrei, omosessuali, persone di colore, etc. ... senza parlare dei dissidenti.
Quello che giudico altrettanto vomitevole e che esistono pulizie etniche meritevoli di essere studiate, ricordate e celebrate, mentre altri grandi massacri contro l'umanità non meritano analoga attenzione (ad es. persecuzione degli Armeni oppure la vasta pulizia etnica operata nei gulag siberiani).
Buon proseguimento di domenica :-)
PER GIORGIO: vero ricordo che del genocidio degli armeni io ne parlavo già nel 2005 ma ero tra i pochissimi, poi per fortuna se nel parlato sempre di più ma quello che è più grave è che la memoria storica non serva per ricordare non solo molti altri genocidi ma che non sia anche utilizzata da tutti noi come strumento per rilevare anche solo i germi iniziali di repressioni passate anche se magari proposte più in "chiave moderna"...
Verissimo. Si parla dell'olocausto come se ne avessero sofferto soltanto gli ebrei, e invece non furono che una parte della gente martoriata lì dentro.
Se si deve ricordare, allora si devono ricordare tutti.
PER LA DAMA BIANCA la penso anch'io così
Daniele io non ho detto niente contro gli omosessuali, anzi sono d'accordo, sicuramente continuano, per certi versi, ad essere discriminati. Ma per quello che riguarda sia gli Armeni che in Ruanda, in Darfur, (che non sono poi le uniche popolazioni ad essere stare discriminate in base all'appartenenza etnica) ce ne sono altre, sicuramente si parla sempre molto meno, troppo poco o per niente.
Sicuramente gli ebrei sono stati trattati come se non fossero esseri umani, ma non sono stati i soli e come ha detto la Dama Bianca anche io penso che tutti coloro che hanno subito disciminazioni sbagliate debbano essere ricordati.
PER ARWEN ELFA: infatti lo sono. E si parla anche poco di altri genocidi il che non vuol dire e non deve significare che dal prossimo anno non ciò debba più essere questa giornata (anche perché è stato per numeri e sistematicità il più efferato) ma che si devono ricordare anche molti altri e soprattutto anche categorie di vittime dell'olocausto deportate per altre assurde ragioni.
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