lunedì 7 marzo 2022

L'Angolo del Rockpoeta®: "Anima Pugnalata"

ANIMA PUGNALATA

Eco assordante
Rimbombo silenzioso
La notizia era nell'aria da ore
Ma l'ufficialità è ugualmente 
Un pugnalata al cuore. 

Sono russo
E sono a casa
O meglio sto tornandoci

Fino a ieri 
Mi trovavo a Pechino per le paralimpiadi
Avrei dovuto gareggiare
Ma ora sono stato di fatto
Cancellato dalla gara
E dalla possibilità di partecipare 
A questa competizione che aspettavo da anni.

Io che torno a casa
Ma non potrò certo aiutare in guerra il mio Paese
E nemmeno lo vorrei fare.

È una guerra sbagliata
E non è giusta
E sono preoccupato per il mio amico
Un atleta ucraino anche lui qui alle paralimpiadi

Noi non siamo nemici
Neanche i nostri popoli lo sono
Sono i governi che decidono chi dobbiamo odiare
Ed io questo non voglio nè posso accettarlo.

Accetto con grande dolore
Questa esclusione
Non incolpo certo il CIO
Ma casomai la Russia

Nella speranza che non succeda 
Nulla di ulteriormente drammatico
E che presto questo incubo abbia fine
Farò un passo che dovevo fare da tempo.

Ho anche un passaporto svedese
Grazie a mia madre
Sono un atleta forte nel mio sport
Chiederò la cittadinanza in Svezia
E di gareggiare per questa nuova nazione.

Non voglio essere complice silenzioso
Di chi mi costringe ad odiare un popolo amico
E di chi indirettamente mi danneggia la carriera e l'esistenza.

Ho già una disabilità importante
Che però non mi impedisce di avere una vita
Piena di gioie e soddisfazioni
Non vedo perchè devo mantenerne una seconda
Molto più invalidante della prima
Quando posso eliminarla
Tornando a sorridere.

Ed abbraccio la bandiera svedese
Con ogni parte di me
Anche quella mancante.

DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®

26 commenti:

carlos portillo - podi-. ha detto...

Assolutamente pazzesco, da piangere...

Ciao Daniele, non ho più parole.

podi-.

Gus O. ha detto...

La gente comune, anche di Paesi diversi non si odia. Sono i Governi a stabilire che un amico deve diventare un nemico. La Svezia è nell'Unione Europea, ma se entra nella Nato sarà come l'Ucraina.

Claudia Turchiarulo ha detto...

Mi dispiace molto per gli atleti che vengono esclusi dalle competizioni per cui si allenano da anni, ma sono d'accordo col fatto che occorra dare un segnale forte, in tutti gli ambiti, per dimostrare a Putin che non può fare quello che vuole. Questi sportivi sono vittime incolpevoli della sua follia, è vero. Ma anche i giovani soldati inviati al fronte lo sono.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER PODI: comprendo in toto il tuo dolore.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GUS: infatti i popoli tra loro non si odiano

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CLAUDIA: vero l sono anche i soldati al fronte ma quello è il loro lavoro lo hanno scelto un atleta paraolimipico invece ha solo scelto una vita di pace e l'unica lotta che fa è quotidiana ed è quella per rendere la sua vita sempre migliore nonostante la sua disabilità.

Ariano Geta ha detto...

Quando ho letto la notizia sono rimasto perplesso in effetti. Capisco il voler isolare la Russia per far capire ai suoi cittadini che il proprio "governo" (ma non credo che lo abbiano davvero eletto) sta sbagliando, però, almeno per gli atleti paraolimpici, avrebbero potuto permettergli di gareggiare non come Russia ma come "team olimpico indipendente" come già fatto in passato in situazioni analoghe. Comprendo che alla prima gara in cui fossero stati di fronte un atleta russo e uno ucraino la situazione avrebbe potuto degenerare, ma lo spirito olimpico dovrebbe essere al di sopra delle questioni politiche. Non a caso si dice che nell'antica Grecia quando c'erano le Olimpiadi si fermavano anche le guerre per qualche giorno.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ARIANO concordo, io credo che si sia colpito lo sport perchè più visibile ma anche per Putin molto poco determinante. Insomma sono quasi tutte sanzioni per farsi belli coi media ma poi di efficace hanno poco.

Caterina ha detto...

A pagarne le spese, come ho ha detto in precedenza, sono gli innocenti, non certo quelli che decidono di farla la guerra. La poesia è molto toccante, entra nel corpo, nel cuore di chi subisce quest’ingiustizia.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CATERINA: infatti purtroppo hai totalmente ragione.

Mirtillo14 ha detto...

Per questa guerra così ingiusta e stupida ma drammaticamente reale, a pagarne le conseguenze sono i comuni cittadini che non vogliono certo la guerra. Da una parte gli ucraini , sotto le bombe, (sentivo stamattina che sono senza acqua, cibo e luce ), dall'altra i russi, che non possono neanche manifestare contro perchè verrebbero arrestati. Mi spiace per gli atleti che vengono esclusi dalle gare, alle quali si erano preparati con impegno, nelle quali riponevano i loro sogni, non hanno nessuna colpa , pagano per gli sbagli di Putin , come i soldati russi inviati al fronte. Mi ha colpito l'immagine di quel giovane soldato russo che piangeva ed è stato rifocillato dalle donne ucraine , che gli hanno anche permesso di telefonare a casa..
Forse, come dice Ariano, avrebbero potuto far partecipare ugualmente gli atleti paraolimpici...Io non so più cosa pensare e temo l'evolversi della situazione.. Bravo per i tuoi versi, sono molto toccanti. Saluti. Buona settimana.

Nick Parisi. ha detto...

Sono giorni che non faccio altro che seguire i notiziari, leggere giornali e seguire come posso quanto sta avvenendo. Sono sempre più scoraggiato. Non odio il popolo russo, non colpevolizzo nessuno a parte Putin e la sua cerchia, ma piango per l'intera Ucraina.

Alligatore ha detto...

Be', direi che visto le guerre che fanno in giro per il mondo, gli Usa sarebbero i primi a dovere essere esclusi da qualsiasi competizione, e così i loro scrittori, cinematografari, rocker... e poi di Israele non ne vogliamo parlare, e della Turchia? E dell'Egitto, e dell'Amazzonia e della Pecunia...insomma, sono incazzato, non è colpa delle povera gente, ma dei suoi politicanti quello che succede. La povera gente, da ambo le parti, come insegna Brecht, muore, mentre loro fanno affari. Io dico nè con Putin, nè con i nazisti ucraini, nè con la Nato e nè con il CIO. Con la Pace e il popolo libero.

Berica ha detto...

Concordo con il commento di @Alli.
Un paese guerrafondaio dovrebbe preoccuparsi della "trave" nel suo occhio, come recita il noto proverbio.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MIRTILLO: concordo con la tua disamina.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER NICK: io sono dalla parte dei due popoli e non sto né con Putin né con Zelensky in quanto pure lui ha qualche colpa

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER ALLIGATORE: sposo in pieno le tue parole!

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER BERICA: pure io.

Giovanni ha detto...

Chissà perchè si colpisce anche i più deboli dello sport.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER GIOVANNI per noncolpire chi davvero dovrebbe esserlo

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Purtroppo viene colpita sempre la povera gente.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER CAVALIERE verissimo

Mariella ha detto...

Un colpo molto duro per questi ragazzi. Mi spiace per lui, come per tutti quelli che a causa della follia di un dittatore stanno perdendo tutto. I conflitti sono una tragedia immane.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER MARIELLA: i popoli non hanno colpa delle decisioni di guerra dei governi

Franco Battaglia ha detto...

Siamo vittime, ma concordo con i segnali forti, anche se a volte colpiscono proprio la popolazione meno colpevole (gli atleti paraolimpici più di tutti). ovvio che mettere missili nucleari al confine con la Russia non è il massimo, ma un conto è che stiano lì a prendere polvere, un altro è che si bombardi realmente popolazione inerme. Poi potremmo parlare semmai di disarmo generale, di abolire fabbricazione e commercio di armi, dove si arricchiscono tutti, anche enti insospettabili (vero IOR?).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

PER FRANCO sul fstto che l'Ucraina con il sostegno USA stesse violando gli accordi fatti da Russia ed USA anni fa e che quindi Putin stia agendo per ripristinare e mantenere quello status quo è cmq irrilevante se guardiamo il tutto dalla parte della,popolazione sia russa che Ucraina. Le sanzioni non devono colpire la popolazione inerme ma i veri responsabili altrimenti sono soltanto operazioni di facciata che fanno il solletico a Putin e mettono in ginocchio o cmq colpiscono persone innocenti