LA RAGAZZA SENZA VOLTO
Mi chiamo Giovanna,
Ma per tutti quelli che mi conoscono
Sono Jenny ed ho 27 anni.
Certo riconoscermi è difficile
Mi sorprendo che i media
Non mi abbiano affibbiato l'appellativo di
Ragazza senza volto
Ovviamente sono morta
Mi ha sparato in faccia
Spero solo non sospettino
Del padre di mio figlio
Deturpandone l'immagine
E danneggiandone l'esistenza.
Il mio carnefice è di più fresca
E recente conoscenza
Una storia iniziata pochi mesi fa
Ma presto mi convinco che non funziona
E non potrebbe poi neanche essere
Un compagno all'altezza di crescere una figlia
Mia figlia di appena 2 anni d'età.
Lo lascio
E questo scatena la sua follia
Esco dal lavoro
Sono le 21.30 circa di sera
Mi sento chiamare
Mi volto
E la mia faccia
Viene violentata
Da una serie di colpi di pistola
Sassi di piombo che penetrano il mio viso
E spengono la mia vita.
Una famosa canzone recitava
Janie's got a gun
Nel mio caso invece
Jenny was shot by a gun
And died.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
24 commenti:
Per un attimo ho pensato che Jenny fosse stata sfigurata con l'acido, come ahimè spesso avviene.
In ogni caso, la modalità conta poco. Quel che importa è che questi episodi continuano a verificarsi troppo frequentemente. È ora di dire basta!
PER CLAUDIA: questa morte mi ha colpito particolarmente.
L'assassino dopo il femminicidio si è suicidato. Era anche sposato e frequentava ambienti delinquenziali.
PER GUS: lo so il fatto che lei possa senza poterlo sapere prima frequentato una brutta persona non giustifica ovviamente quello che le è successo.
Le donne prima di lasciarsi andare con amori difficili dovrebbero sapere che il maschio di oggi risolve i contrasti con la pistola.
Certamente non voglio giustificare, ma solo far comprendere il pericolo dell'avventura con un balordo.
PER GUS: puoi non saperlo, non è che uno si presenta e dice: "Ciao donna, sono un violento, ho precedenti penali e giro armato"
Se dopo si è suicidato si vede che era particolarmente "arrivato" a livello mentale. E qui subentra una sorta di demoralizzazione, perché in casi del genere può essere inutile persino la prevenzione, uno che va "fuori di cervello" e ha deciso di farla finita probabilmente se ne frega pure se indossa un braccialetto elettronico...
PER ARIANO: nessuna pietà o giustificazione, come dice Franco Battaglia ironicamente questi esseri spregevoli potrebbero invertire l'ordine delle azioni ossia come prima mossa suicidarsi e poi...
Quanto alla tua riflessione sul braccialetto elettronico, questo mezzo non serve solo a dissuadere ma bloccare azioni pericolose perchè non appena il malintenzionato viola la distanza dal luogo a lui interdetto scatta l'allarme in tutte le caserme più vicino al luogo che partono subito per fermarlo. Quindi anche se avere quel braccialetto non fosse per lui un valido deterrente, cmq non appena agisse ci sarebbero subito le contromisure e dopo il carcere anche in attesa di giudizio.
Certamente, ma io intendevo dire che uno che è "andato" di cervello, magari esce di casa armato incurante del braccialetto elettronico. É vero che ciò fa scattare l'allarme presso le forze dell'ordine, però non è detto che arrivino in tempo per fermarlo.
PER ARIANO: vero, per questo io farei scattare l'allarme per distanze più elevate anche un 7 km e non i canonici 1000 metri o perfino meno.
La storia di questa povera ragazza mi ha colpito molto, inoltre lascia una bambina piccola , dramma nel dramma !! Una bella ragazza, dagli occhi blu cielo e una fine orrenda !! E poi l'assassino si è anche suicidato e aveva famiglia ! Perchè ? Faccio fatica a trovare una motivazione logica a tutto ciò, non c'è una motivazione logica, c'è solo il dolore per due famiglie distrutte in modo così assurdo e la rabbia perchè non si è potuto evitare tutto ciò. Saluti cari.
PER MIRTILLO una storia devastante.
È terrificante, è una vera e propria mattanza. La storia di questa ragazza è devastante, di fronte a simili atrocità si resta davvero senza parole.
PER CATERINA esatto, ammutoliti.
Si resta senza parole, davanti a tutte queste atrocità.
Saluti a presto.
PER CAVALIERE: Verissimo.
Leggere notizie come queste fa male dappertutto.
Ovunque.
Non ci sono parole.
Citazione del pezzo degli Aerosmith più che azzeccata.
Purtroppo finisce molto male in questo caso e la pistola lui l'ha usata.
Ma non si comprende ancora cosa sia accaduto davvero.
Una storia ed una vita fuori dai canoni per entrambi purtroppo.
Belle le tue parole che raccontano molto bene ciò che potrebbe essere accaduto. Ciao Daniele.
PER LA DAMA BIANCA: concordo con te.
PER PIA: una storia drammatica, Jenny, cmq la si metta. è stata uccisa barbaramente e con disprezzo.
3 anni di orrore e poi morire così, uscendo dal lavoro. Ma quando finirà tutto questo?
Tante parole e poi i femminicidi continuano come se niente fosse ... come le morti sul lavoro. Non se ne esce!
PER MARIELLA: quando finirà non so dirlo quello che so è che fino a quando non finirà avrò fiato in gola per non smettere di denunciare questo orrore come lo hai giustamente definito tu.
PER MARCAVAL: vero non se ne esce perché se parli, se spieghi se punisci anche ma manca chi recepisce queste azioni è dura, ma se non fai così non potrai mai arrivare invece a smuovere finalmente tutte le coscienze.
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