SEARCHING WORDS...
Senza parole,
Il primo impatto è devastante
Può ammutolire
Ma io non posso accettarlo
Io le troverò le parole
Le cercherò scavando a mani nude
Dentro quel sorriso disarmante
Di quel ragazzino
Sommerso da un mare di rifiuti
Ed un mare
Quello vero
Aggredito e sopraffatto
Da tutta quella volgarità solida
Che lo schiaccia
Travolgendo flora, fauna ittica
Uccelli che in quel mare pescavano le loro prede
Che in quel mare trovavano nutrimento e vita.
Scoverò le parole
Dovessi respirare quei miasmi tossici
Fino alla fine dei miei giorni
E troverò le parole
Per la mia rabbia e la mia indignazione
Ma soprattutto
Per te
Foca disperata
Sconvolta
Ed umiliata.
Le troverò
Perché nessuno abbandoni nel silenzio
Quell'urlo affranto e solitario
Perché io ti capisco bene
Più di tanti altri
Perchè quel tuo urlo
È il mio urlo
Un urlo di solitaria agonia
Un appello disperato sopraffatto
Dall'indifferenza collettiva
Che nessuno si sofferma a decifrare
Ascoltare
Comprendere
Perchè a nessuno interessa oramai più
Costruire un futuro
Ancor meno salvarlo.
Anno 2032 d.C. :
"Futuro": dizionario on line: parola desueta
Eliminata dal lessico comune, una volta indicava
Desiderio di vedere oltre il tempo presente ,
Progettare per sè e per gli altri
Costruire, realizzare sogni.
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
22 commenti:
Mi auguro solo ci sia ancora un dizionario online nel 2032.
PER FRANCO: ehi vuoi battermi in pessimismo :-)))? Battuta a parte temo che il dizionario on line magari ci sarà ancora, non so se i sarà chi potrà consultarlo.
Spesso siamo talmente presi a preoccuparci della maggiore quantità di ossido di carbonio rilevato nell'aria di Roma o di Milano, da dimenticare che a Nairobi o a Caracas c'è gente che letteralmente vive in mezzo a montagne di rifiuti di plastica...
PER ARIANO: lo dimentichiamo, non vogliamo davvero vederlo e, non tutti ma molti,quando sono costretti a prenderne atto hanno una reazione di fastidio sembrerebbe quasi più legata ai posti che tale inquinamento rovina e che impedisce loro di programmarsi la vacanza in quei luoghi dove avrebbero inquinato loro stessi per pirimi, piuttosto che presi da un sincero sentimento di sconforto e scoramento.
Nel blog di Pia ho scritto "mi sento più colpevole.
E credo che questa è una sensazione che tocca tutti noi, che non è solo Italia.
Ma una domanda me la pongo, ma è tutta colpa mia? come plurale maiestatis.
Oppure c'è chi ha colpa concreta e non mette gli strumenti che tutto quello che si vede nelle foto di Pia e non solo non avvenga più.
Daniele e come sempre più belle rime, anche se annuncino un cataclisma se si continua di questo passo.
Buona Giornata
PER GIOVANNI sai sarà in parte anche colpa nostra ma credo sia il momento di puntare il dito verso i veri colpevoli chi a livello macro realizza questi orrori, prende soldi come Stato per permettere di scaricare come fosse vomito tutto il possibile in luoghi incontaminati, una volta, ed ora seriamente compromessi. La nostra colpa, nostra intesa anche come gente comune, è che in nome di un progresso tecnologico sempre più portato all'esasperazione si è disposti a girarci dall'altra parte e non voler vedere tutto questo, non capendo che di uno smartphone 5g se ne può fare tranquillamente a meno, già col 4g fai miracoli, ma dell'aria e dell'acqua, se vuoi vivere, a meno non puoi farne.
Ciao Daniele. Prima di tutto grazie per avermi citata.
In realtà la tua poesia non fa altro che argomentare in maniera ineccepibile il mio "senza parole".
È straordinaria e parla da sé.
Non c'è bisogno di aggiungere altro per me
Ti ringrazio davvero. Abbraccio.
P.s. volevo avvisarti che il tuo commento da me non c'è per un errore di blogger. Nel cancellare la tua prima opinione mi ha cancellato anche la seconda. Chissà perché.
Comunque se ti va di riscriverla a me farebbe immensamente piacere. Di nuovo ciao e grazie.
PER PIA grazie a te per avermi ispirato Ripasso ero convinto avesse tenuto il commento riscritto
Nel 2032 esisterà ancora il futuro.
Persino per noi, e figuriamoci per i nostri figli.
Il pessimismo cosmico lasciamolo a Leopardi. 😉
Il disastro ambientale supera le immagini postate da Pia.
L'anidride carbonica è causata dalle industrie, dagli scarichi delle automobili, dal riscaldamento domestico. Nessun Governo avrà il coraggio di toccare le Aziende che permettono una retribuzione ai lavoratori. I trattati sono carta straccia e vengono continuamente rinviati.
PER CLAUDIA sulla carta hai ragione poi ti volti indietro e ti chiedi se avresti mai immaginato una pandemia ed invece....
PER GUS vero il problema è molto complicato al punto che dobbiamo agire ancora più in fretta di prima perchè altrimenti il tempo per salvarci possa scadere per sempre inotm
Forse avrai faticato a trovare le parole per esternare la tua indignazione, ma ti assicuro che questo scritto è efficace ugualmente e che qui arriva tutta.
PER LA DAMA BIANCA: ti ringrazio in realtà è stato meno difficile del previsto.
Non ho la sicurezza (e chi può averla in certi casi?) ma penso che ci sono persone di potere o gruppi industriali che potrebbero risolvere tanti problemi nel nostro mondo ma non mettono a disposizione le soluzioni e gli strumenti per un mondo migliore...perché? Perché quando arrivi ad un certo livello di potere non vuoi perderlo, perché mantenendo la situazione attuale il potere decisionale (quello vero, non quello dei meeting internazionali) rimane nelle mani di pochi i quali preferiscono essere pochi, sempre gli stessi. Sono i "gerontosauri" del potere, sono lì da anni e pensano (o si illudono) di essere eterni. Qualsiasi novità o cambiamento è sgradito e contrastato in vari modi...
...a volte quando mi vengono questi pensieri ho l'impressione di scadere nel bieco pessimismo. Tuttavia penso anche che non c'è niente che dura in eterno, tutto ha un inizio e tutto ha una fine. Può essere una visione semplicistica ma fa parte della storia del nostro pianeta. Forse è solo questione di tempo per vedere qualche reale cambiamento, anche se ormai su molte questioni non c'è neanche un giorno da perdere.
Come sempre leggendo i tuoi post tiro fuori idee, concetti e riflessioni a iosa. Ma è il bello del tuo blog.
Un salutone e alla prossima
PER AACCADEBIS: il tuo pessimismo in realtà è un sano realismo che in questo periodo acquisisce ancora più forza vista la realtà che vediamo intorno a noi. Ovviamente chi ha e fa più guadagni e profitti, non gliene importa per niente a danno di chi e cosa li fa. Come sempre leggere i tuoi commenti alle mie poesie. è sempre un qualcosa di molto interessante nonchè capace di far riflettere.
"È il mio urlo
Un urlo di solitaria agonia
Un appello disperato sopraffatto
Dall'indifferenza collettiva
Che nessuno si sofferma a decifrare
Ascoltare
Comprendere
Perchè a nessuno interessa oramai più
Costruire un futuro
Ancor meno salvarlo."
Non sei solo, ci dobbiamo provare tutti insieme a salvarlo questo mondo. Così il futuro sarà realtà. Io sono una pessimista positiva;)
PER MARIELLA: pessimista positiva, mi piace, vedrò di diventare anch'io così :-)))
Noi ci sentiamo onnipotenti in questo mondo, ma guardate che basta poco è la razza umana non c'è più. Bisogna rispettare il pianeta, ma fino ad adesso vedo solo parole.
Saluti a presto.
Dopo il fallimento del G20 e di Cop 26 sono diventata ancora più pessimista. C’è bisogno di un cambio di rotta che solo i governi possono attuare. Se solo la gente dimostrasse di volerlo difendere questo pianeta per il futuro delle giovani generazioni, può darsi che anche la politica cambierebbe ideologia. Il fatto è che la gente se ne frega. Ognuno pensa: mi vivo l’attimo, se lo piangerà chi verrà dopo di me.
PER CAVALIERE vero perché nessuno è disposto a fare rinunce.
PER FARFALLE LIBERE brava hai detto bene non esiste più nella gente quel desiderio di pensa al futuro proprio ma anche del prossimo, e questa pandemia sta accentuando questo disinteresse verso il futuro e come hai brillantemente riassunto tu oggigiorno si pensa "mi vivo l’attimo, se lo piangerà chi verrà dopo di me."
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